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Il Ballo della terra

La Terra sta danzando...!
Il Suo Ballo Non mi piace...
Preferisco Non Guardarlo.

Posso solo alzare Gli occhi al cielo e pregare di Non far travolgere altre persone in questa Brutta esibizione!

Claudia Avella - tratto da Claudia avella

segnalata da Claudia martedì 5 giugno 2012

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Il teatro della vita

Nella tua vita, dovrai decidere se fare da spettatore oppure l'attore : il primo ti da' la possibilita' di assistere inerme a quello che accade, commentando il giusto oppure il sbagliato, il secondo, dovrai portare avanti una parte che non ti appartiene ma preferisci recitare pur conquistando l'attenzione di chi assiste senza chiederti se e' giusto oppure sbagliato.....che si chiuda il sipario.

Martino

segnalata da Martino martedì 5 giugno 2012

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Vivo e non ne ho mai abbastanza..(video monologo)

"...a chi mi dice che devo scegliere da che parte stare rispondo che ovunque ci sia una linea con suscritto "non oltrepassare" beh, tu guarda un passo oltre, è lì che voglio stare!..perchè selgo di vivere mica di indietreggiare.."

4tu © - tratto da http://www.youtube.com/watch?v=RkRMG_QYFX0

segnalata da 4tu domenica 3 giugno 2012

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Non credo al diritto dei più forti,
al linguaggio delle armi, alla potenza dei potenti.
Voglio credere ai diritti dell'uomo,
alla mano aperta, alla potenza dei non-violenti.
Non credo
alla razza o alla ricchezza, ai privilegi,
all'ordine della forza e dell'ingiustizia: è un disordine.
Non credo
di potermi disinteressare a ciò che accade lontano da qui.
Voglio credere
che il mondo intero è la mia casa e il campo nel quale semino,
e che tutti mietono ciò che tutti hanno seminato.
Non credo
di poter combattere altrove l'oppressione, se tollero l'ingiustizia qui.
Voglio credere che il diritto è uno,
tanto qui che altrove, che non sono libero
finché un solo uomo è schiavo.
Non credo
che la guerra e la fame siano inevitabili e la pace irraggiungibile.
Voglio credere all'azione semplice, all'amore a mani nude, alla pace sulla terra.
Non credo che ogni sofferenza sia vana.
Non credo che il sogno degli uomini resterà un sogno e che la morte sarà la fine.
Oso credere invece, sempre e nonostante tutto, all'uomo nuovo.
Oso credere al tuo sogno, o Dio, un cielo nuovo, una terra nuova dove abiterà
la giustizia