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Tutte le frasi dell'autore Eusebio Nasturzi

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categoria: Poesie

A Pippo

Ogni volta che mi sveglio
ho il tuo alito sul collo
poi mi annusi col tartufo
umidiccio e un poco mollo
mi scodinzoli felice
pisci al buio ma non si dice
e negli occhi poi ti guardo
mi travesto da ghepardo
son sicur che anche domani
tu mi orini sui divani
le carezze che ti faccio
valgon tutti i tuoi guaiti
caro Pippo che piacere
sei il mio can
non per dovere.

Eusebio Nasturzi - tratto da Le campane di Xentar

segnalata da Lalla mercoledì 2 novembre 2011

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categoria: Poesie

Un candelabro

Il gonfalon fernando mi lambivi.
Coi tuoi aguzzi incisivi
le papille gustative mi scalfivi,
mi sentivo blastomero,
mi chiamavi cocomero.
Mi recai alla stazione
ti barattai con un candelabro d'ottone.
Dimmi come ci si sente
ad esser rimpiazzata
da un oggetto intercorrente.

Eusebio Nasturzi

segnalata da Golfardo De Bardi sabato 25 giugno 2011

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categoria: Poesie

Tre passi

Pensa soltanto per l'eternità,
preda non sei d'un riflesso che và,
splendidi sogni di notti dolenti
c'è buio pesto, ma tu non mi senti
più non mi cibo d'amor che non fù
muovo tre passi e non ci sei più.

Eusebio Nasturzi - tratto da vite quotidiane

segnalata da Peppe Tartaro giovedì 3 marzo 2011

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categoria: Aforismi

Illuso di gioir

L'amor che mi stupì,
che poscia mi ferì,
la verga vellicava,
testè s'abbarbicava,
or nella mia insipienza
illuso di gioir,
lei mi recise il frenulo
e mi fece imbozzachir

Eusebio Nasturzi - tratto da vite quotidiane

segnalata da Gnafà venerdì 11 febbraio 2011

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categoria: Poesie

Una suora si lava la pataffiòra e mentre si lava pian piano si sfiora, si gira di lato e spunta il prelato, sorride,la tocca, che bell'albicocca!
Lei geme ma teme che tutto l'insieme
le possa far male,che prete maiale!
Sorella Gertrude in maniera un po rude
lo piglia e lo striglia con le mani nude
in modo triviale ci fu anche l'orale
e il caro prelato andò via beato.

Eusebio Nasturzi - tratto da vite quotidiane

segnalata da Aleppe lunedì 17 gennaio 2011

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categoria: Poesie

Lei

Era sera
lei non c'era
molto scaltra
venne l'altra
fui basito
e concupito
lei tornò
mi evirò

Eusebio Nasturzi - tratto da vite quotidiane

segnalata da Pasqualito Gonzales mercoledì 12 gennaio 2011

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categoria: Poesie

t'amai senza riserve
sulle albicocche acerbe
t'amai con tutto il cuore
più del mio alligatore
t'amai quando piovette
guarnivo le michette
t'amai o mia Sibilla
finanche nell'argilla

Eusebio Nasturzi - tratto da vite quotidiane

segnalata da Nino Dale mercoledì 12 gennaio 2011

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categoria: Poesie

Eulalia, dallo sguardo che ammalia,
il tuo viso era di mango,
'si danzante in mezzo al fango,
ogni tanto dissentivo,
ti toccavo poi partivo,
ma gridasti al genocidio,
coinvolgendo nonno Egidio,
il mio scalpo barattasti
con biscotti alla carrubba,
io soffrivo di niosi,
mi rubasti anche la giubba.

Eusebio Nasturzi - tratto da le campane di xentar

segnalata da Damien De Bardi martedì 11 gennaio 2011

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categoria: Poesie

Mostri del passato

Tu mi rapisci l'ulivo o mia Silfide,
tu mi sconquassi la biga
e i miei cavalli fuggono lieti,
i mostri del mio passato
danzano sullo sbrollo
facendo di me un'aneurisma,
non è il suono dell'arpa che trilla
ma una cicala incessante che
attraversa il tuo ciclo di nascite.

Eusebio Nasturzi

segnalata da Azureus martedì 11 gennaio 2011

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categoria: Poesie

Topkapi

Nel cortile del topkapi vago
in questa notte frammentaria.
mi sento un turco malefico,
...mi manca solo il fez,
attraverso la fontana
e stranamente rimango asciutto,
non ho mai capito niente di astrofisica,
anche oggi ho abbandonato
la mia dieta iposodica.....
l'ho saputo da sempre!

Eusebio Nasturzi - tratto da vite quotidiane

segnalata da Azureus martedì 11 gennaio 2011

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