Frasi.Net
       

Tu sei qui: Frasi.net » frasi » autori » giacomo leopardi

Tutte le frasi dell'autore Giacomo leopardi

A | B | C | D | E | F | G | H | I | J | K | L | M | N | O | P | Q | R | S | T | U | V | W | X | Y | Z


stelline voti: 1; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Aforismi

La pazienza è la più eroica delle virt giusto perch' non ha nessuna apparenza d'eroico

Giacomo Leopardi

stelline voti: 12; popolarità: 2; 0 commenti

categoria: Aforismi

I fanciulli trovano tutto nel nulla, gli uomini trovano il nulla nel tutto

Giacomo Leopardi

stelline voti: 1; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Aforismi

Chi ha il coraggio di ridere, è padrone degli altri

Giacomo Leopardi

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Aforismi

Il genere umano non odia mai tanto chi fa del male, né il male stesso, quanto chi lo nomina

Giacomo Leopardi

stelline voti: 4; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Aforismi

Chi non ha uno scopo non prova quasi mai diletto in nessuna operazione.

Giacomo Leopardi

stelline voti: 20; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Alla primavera

Perché i celesti danni
Ristori il sole, e perché l'aure inferme
Zefiro avvivi, onde fugata e sparta
Delle nubi la grave ombra s'avvalla;
Credano il petto inerme
Gli augelli al vento, e la diurna luce
Novo d'amor desio, nova speranza
Ne' penetrati boschi e fra le sciolte
Pruine induca alle commosse belve;
Forse alle stanche e nel dolor sepolte
Umane menti riede
La bella età, cui la sciagura e l'atra
Face del ver consunse
Innanzi tempo? Ottenebrati e spenti
Di febo i raggi al misero non sono
In sempiterno? ed anco,
Primavera odorata, inspiri e tenti
Questo gelido cor, questo ch'amara
Nel fior degli anni suoi vecchiezza impara?
Vivi tu, vivi, o santa
Natura? vivi e il dissueto orecchio
Della materna voce il suono accoglie?
Già di candide ninfe i rivi albergo,
Placido albergo e specchio
Furo i liquidi fonti. Arcane danze
D'immortal piede i ruinosi gioghi
Scossero e l'ardue selve (oggi romito
Nido de' venti): e il pastorel ch'all'ombre
Meridiane incerte ed al fiorito
Margo adducea de' fiumi
Le sitibonde agnelle, arguto carme
Sonar d'agresti Pani
Udì lungo le ripe; e tremar l'onda
Vide, e stupì, che non palese al guardo
La faretrata Diva
Scendea ne' caldi flutti, e dall'immonda
Polve tergea della sanguigna caccia
Il niveo lato e le verginee braccia.
Vissero i fiori e l'erbe,
Vissero i boschi un dì. Conscie le molli
Aure, le nubi e la titania lampa
Fur dell'umana gente, allor che ignuda
Te per le piagge e i colli,
Ciprigna luce, alla deserta notte
Con gli occhi intenti il viator seguendo,
Te compagna alla via, te de' mortali
Pensosa immaginò. Che se gl'impuri
Cittadini consorzi e le fatali
Ire fuggendo e l'onte,
Gl'ispidi tronchi al petto altri nell'ime
Selve remoto accolse,
Viva fiamma agitar l'esangui vene,
Spirar le foglie, e palpitar segreta
Nel doloroso amplesso

Giacomo Leopardi

stelline voti: 2; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Aforismi

Una cosa stimabile non può essere apprezzata degnamente se non da quelli che ne conoscono il valore

Giacomo Leopardi

stelline voti: 5; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Aforismi

Il più solido piacere di questa vita, è il piacere vano delle illusioni

Giacomo Leopardi

stelline voti: 1; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Aforismi

Chi sa ridere è padrone del mondo

Giacomo Leopardi

stelline voti: 3; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Aforismi

Quanto più del tempo si tiene a conto, tanto più si dispera d' averne che basti; quanto più se ne gitta, tanto par che n' avanzi

Giacomo Leopardi

1 ... 4 5 6 7


© 2000-2024 Frasi.net
Per contattarci o saperne di più sul sito vieni al CENTRO INFORMAZIONI

16 ms 11:57 29 032024 fbotz1