Diario di Bordi: gennaio 2011

no cazzo tu non lo sai quanto male ci sto! quanti mesi sono passati? 5 mesi? beh non ha importanza, non avevi ragione su niente! non mi passerà mai! ci sei troppo dentro di me..

in ogni canzone, in ogni mia parola, in ogni mio pensiero, in ogni mio sogno, in ogni mia riflessione..troppo, ovunque. 

non ce la faccio più..sono troppo stupida, ma mi manchi da morire..

stavolta non ci riesco proprio..è non è colpa mia..è tutta tua che mi hai lasciata come una deficiente senza motivo..vaffanculo! tiodiotiodiotiodio! sei uno stronzo! se ci fosse un tasto per cancellarti lo schiaccerei! 

ma non c'è, e sono qui, come una pirla a scrivere tutte ste cazzate che non leggerai mai, è l'una di notte e io penso a te........stupidastupidastupida!

questo quello che pensavo, di morire per lui, perché lui mi aveva fatta vivere, come se se lo meritasse, come se io glielo dovessi... ma non avevo capito che nella

vita tante persone mi faranno vivere, ma è quando una persona ti fa morire dentro che da te si merita solo le spalle.

E ti ho visto là, davanti a me, con i tuoi occhioni azzurri. Mi batteva forte il cuore, sai? Ti stavo sognando e tu sei arrivato. Avrei voluto tanto che tu mi fermassi quando stavo scappando. Avrei voluto che tu mi prendessi per mano e all'orecchio mi dicessi: Ti va se facciamo due chiacchiere? E magari che tu mi avessi detto: Ho sbagliato..mi manchi.

Ma non è successo niente di tutto questo. Oh, come vorrei tornare indietro e non alzarmi allarmata da quella sedia. Farti semplicemente gli auguri e magari di fare lo stesso due chiacchiere. Chiederti come stai, come va all'università.

Invece no.

Mi manchi Marco, cazzo! Da morire..non so più cosa fare. Sei come una droga: quando ci sei dentro non ne vieni più fuori.

Mi manchi.