Diario di redworld

{ martedì 1 gennaio 2008 }

non ti posso dimenticare

Poche volte mi soffermo di fronte alla foto incorniciata. Sono ancora talmente addolorata, bastonata, stupita.........
Quando Dio ti ha voluto con sè, il mio dolore era talmente grande che avvertivo fisicamente le pareti del mio cuore a tal punto dilatate, nello sforzo di contenerlo, che mi aspettavo cadessero a brandelli da un momento all'altro.
Eri diventato il mio bambino, così irrimediabilmente bisognoso del mio aiuto, ed io ti ho coccolato fino all'ultimo consapevole della gravità della tua malattia, ma testardamente convinta che ne saresti uscito.
Ti amerò per sempre. La tua "pointerina"