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{ giovedì 18 ottobre 2007 }

morire

E arrivo il peggior giorno della mia vita...Dormivo quando alle 10:10sento la porta spalancarsi e sbattere sul muro...
- Alessia, alessia Alessandro ha avuto un incidente, è morto!-
In quel momento, proprio in quel momento ho finito di esistere, ho sentito non solo il cuore mà tutta mè stessa distruggersi, non capivo nulla, sono entrata in uno stato che non sò nemmeno spiegare mà non c'ero più.
Ho cominciato a urlare NON E'VERO NON E' VERO e urlavo ricordo che urlavo il suo nome, non ho sentito più il mio corpo, non rispondeva più, le gambe non hanno retto e sono caduta.
Mi hanno rialzato mia madre e mio fratello, ho preso il cellulare, ho provato a chiamarlo mà non rispondeva..allora gli ho scritto un msg: ALE NON LASCIARMI IO NON POSSO VIVERE SENZA DI TE, mà non ebbi mai risposta a quel msg.
Non ricordo bene il seguito anche perchè la memoria di quel giorno è fatta da flash confusi, ricordo che mia madre mi ha detto che era morto in un paese mentre io non sò come facevo a saperlo mà le dissi che l'incidente era successo in un altro paese..non sò ancora come ho fatto a saperlo mà lo sapevo.
Sono salita in macchina con mia madre e siamo andati a casa di Ale, ho suonato, ha risp la sorella perchè i genitori erano pensate un pò a LOURDES... lei non sapeva nulla, non sapeva nulla e sono stata io a dirglielo, a dirle che suo fratello era morto...nè seguirono urla pianti e io non riuscì più a parlare, stavo lì buttata nelle scale che non capivo nulla e mi portò via mia madre facendomi strisciare perchè non riuscivo più a camminare.
Tornammo a casa e mia madre mi lasciò con mio fratello per andare di nuovo dalle sorelle di ale per sapere sè c'erano novità; mi alzai e andai fino al bar dove lavorava un'amica di Ale, mio fratello mi seguì sorreggendomi ogni passo....entrai e lei come mi vide mi disse -si è vero è morto-
Mi hanno detto solo dopo che sono svenuta al bar perchè io nemmeno lo ricordo....dopo tornai a casa, mi ha detto mia madre che stavo sdraiata sul letto e non mi muovevo, avevo gli occhi bianchi e le lacrime che scendevano da sole, non reagivo a nulla, nemmeno qaundo mi scuotevano forte, non rispondevo alle parole dei miei familiari, dicevo solo ALE DOV'E ALE PORTATEMI DA LUI, VOGLIO ANDARE DA LUI
Mia madre secondo lei per tirarmi sù mi disse che non si sapeva sè era morto mà io ormai lo sentivo...sapevo che la persona che più amavo e amo era morta, che non l'avrei più rivista, che non l'avrei più guardata nè tanto meno abbracciata per il resto della mia vita.
Poco dopo michiamo un'amica dicendomi che ale era in cimitero......andai .....
Era pieno di gente, non facevano entrare nessuno, io stavo buttata li fuori mà non ero io, non c'ero più...mi fecero entrare sorretta da un'amica.
Feci i gradini e come entrai vidi due cadaveri insanguinati mà ad ale non lo vidi, per un istante ebbi la speranza di non vedermelo lì, poi una voce- E' più avanti- Feci gli ultimi passi barcollanti e lo vidi, lo vidi lì dove mai doveva essere, lì la mia vita stava lì, giaceva sù quella bara..mi sentì volare via come cenere, in quell'istante, fù in quell'istante che tutta mè stessa andò via per sempre e non è mai più tornata perchè non sono più io da quel giorno....
Caddi di nuovo e quando mi rialzarono lo guardai, era bellissimo come sempre, non era rovinato, aveva solo un livido in un occhio e in un braccio mà era spento, non era più lui, mi avvicinai, tenni la sua mano forte forte, era fredda, troppo fredda e lui aveva sempre mani caldissime, le accarezzai la guancia e gli diedi un bacio sulla guancia.
Poi mi hanno fatto uscire......non sò dirvi il seguito perchè non ricordo più nulla, non mangiavo più, non dormivo, mi hanno detto che c'erano momenti che non riuscivo più a connettermi con la realtà, che lo cercavo, volevo chiamarlo e non mi rendevo conto che era morto, non dormivo più, piangevo soltanto e urlavo a tutte le ore..
Due giorni dopo ci fù il funerale, non volevano farmi andare mà ci andai, ci andai a forza... non ricordo nulla del funerale, ricordo soltanto la bara piena di fiori e ricordo che quando hanno messo i mattoni x chiudere la bara in cimitero e poi messo il loculo ho sentito il rumore di come si chiudeva e ho sentito che quella era la fine, ho desiderato con tutta mè stessa essere lì con lui.
Io non piansi nulla al funerale, mi han detto che avevo lo sguardo perso nel vuoto e non sentivo nulla, mi parlavano e niente.
Nemmeno dei giorni successivi ricordo nulla, solo che ho cercato di uccidermi in ogni modo, mi sono tagliata i polsi, ho cercato d'impiccarmi, bevuto varecchina, preso pastiglie mà niente ero controllata e ogni volta intervenirono in tmpo purtroppo....persi dieci kg in 7 giorni e già ero magra, ero ridotta a ossa, non riuscivo più nemmeno ad'alzarmi, non mangiavo nulla, non bevevo, non vivevo più.......sè dormivo era un'ora e in quell'ora facevo incubi, vedevo ale in quella bara e urlavo.....
Ho passato due anni così, senza vedere la luce del giorno, senza sapere sè fuori c'era il sole o sè pioveva, non sapevo più nemmeno parlare, e vi assicuro che due anni vissuti così ti distruggono in tutti i sensi... e tutt'ora anche sè ho fatto passi avanti stò male, mi manca e continuo ad'amarlo, lo amerò sempre perchè lui è la mia vita, lui è mè stesso e mai neppure per un giorno non sarà in ogni mio gesto e nel mio cuore.

alessia87 - 23:49

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Sono presenti 1 commenti.

nessunoprimaserie lunedì 28 aprile 2008 15:441/1
mi ha molto colpito quanto mi hai scritto, ti sono vicino e mi unisco al tuo dolore. So che non posso fare niente e nemmeno di conforto, ma in ogni modo sappi che ti ho pensato con affetto nel tuo dolore.
Federico.

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