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 |  elisabeth venerdì 30 luglio 2004 22:08 | 26/33 |
| oh beh allora ditemi un po....su cosa bisognerebbe scegliere una scuola?? io credo sulle proprie attitudini.... anche io lo scorso anno mi stavo iscrivendo allo scientifico, col prof di matematica che diceva che andavo alla grande...io mi conoscevo e sapevo sarebbe stato troppo tosto per me ed infatti in un liceo classico, dove la matematica ha le stesse ore della ginnastica,mi ha tolto la vita in un anno intero per strappare un maledetto 7! non è detto ok....ma nn si possono basare 5 anni della vita (sperando siano solo 5  ) su una scelta che parte almeno dal 50% della difficoltà in piu per te stesso!ma poi che ne so.. ognuno fa come vuole  ....il mio è solo un consiglietto |
 | Luka sabato 31 luglio 2004 02:36 | 27/33 |
| Ascolta, io ho fatto 2 anni di liceo scientifico, poi a causa del latino sono andato al tecnico industriale con l'intenzione di fare informatica, poi dal 3° in poi in un altro itis però questa volta elettronica e telecomunicazioni. Mi sono diplomato quest'anno, e anzicchè continuare con l'elettronica, all'università, ho scelto economia e commercio. La conoscenza delle proprie attitudini non si può basare solo sull'esperienza delle medie, perchè è un altro mondo, e anche durante le superiori spesso si cambia idea, proprio a causa di queste materie nere.. Io amavo la matematica,poi ho incontrato un prof con il quale litigavamo sempre, e da allora non mi è piaciuta più. Per questo dico,che fa molto il prof che la insegna. magari il suo delle medie non la sapeva fare, mentre incontrerà un prof alle superiori che la farà appassionare.. Così come è possibile che se ne va in un altro istituto, e anzicchè la matematica non sopporterà qualche altra materia.. Io ad esempio, non sopprtavo il latino al liceo, e me ne sono andato da li per quello,in 2°.. ma pensando alla facoltà oggi,ho valutato anche lettere, e se non mi sono iscritto non è certo per il latino (che oggi sarebbe diverso studiarlo) ma più che altro per gli sbocchi professionali.. Quindi,se posso darti un consiglio, non pensare tanto alla matematica, pensa più che altro a studiare, perchè se non hai voglia non ci sarà solo la matematica che odierai, ma anche latino,chimica,fisica e biologia (ad esempio).. Se hai voglia di studiare,vai al liceo, altrimenti cambia istituto.. |
| elisabeth sabato 31 luglio 2004 10:13 | 28/33 |
| Luka non credo sia stato bellissimo per te cambiare scuola...e per evitare questi "malintesi" ci si puo basare solo sulle proprie attitudine che fino al momento si conoscono....io nn andrei in una scuola pensando "forse incontro un prof simpatico che mi fa amare la materia!"....se succede, capita uno a sezione...e ci vuole un bel c##o per trovarlo! se credi in questo...che dire....in bocca al lupo giacò!  |
| Luka sabato 31 luglio 2004 11:02 | 30/33 |
| No, non intendevo dire questo.. se rileggi,in fondo, il senso era che se ha voglia di studiare, la matematica non sarà un grosso problema.. magari avrà 5 o 6 solo in quella, non è una tragedia. Se invece non ha voglia di studiare,il problema non sarà solo la matematica ma tutto il liceo. Per questo dicevo, al liceo ci dovrebbe andare chi ha voglia di studiare,e in base a questo,secondo me,dovrebbe far la scelta.. Al limite, il biennio è lo stesso per tutte le scuole, si potrà spostare per il triennio casomai, fra l'altro non è affatto traumatico anzi, sono esperienze in più.. io sono stato contento di cambiare 3 scuole, anche perchè ad ogni cambio è corrisposto un divero stile di vita,diverse abitudini e diverse amicizie, se fossi rimasto sempre nella stessa scuola tutto ciò non sarebbe successo.. se ti raccontassi quello che si combinava in 2°, un mio compagno aveva la casa in affitto e viveva da solo.. ti lascio immaginare.. ti dico solo che quell'anno siamo stati promossi con 90 giorni di assenza a testa (giorno più giorno meno).. vabbè.. |
| elisabeth sabato 31 luglio 2004 15:12 | 31/33 |
| Che significa? io ho cambiato scuola alle elementari e alle superiori e posso giurarti che è stato un trauma in entrambi i casi. Alle elementari un trauma infantile, alle superiori un trauma adolescenziale e nessuno dei due è da sottovalutare...ho sofferto, in anni differenti....ho una sola certezza, ora....mi ammazzo di studio ma nn cambio scuola...e questa nuova filosofia di vita da dove pensi che sia provenuta? Luka la tua è una singolare esperienza come lo è anche la mia e ovviamente possono influenzarci e noi possiamo influenzare gli altri con le nostre esperienze ma oggetivamente suppongo che sia il caso di prensarci prima un po' su... e poi se fosse "semplice" come tu dici allora perchè tutti cercano di evitarlo?! se per te è stata fonte di nuove esperienze per un'altra persona (come me!) puo essere fonte di disagio, enorme disagio.... quindi ripeto che sia meglio prevenire...  |
 | darkmoon sabato 31 luglio 2004 15:26 | 32/33 |
Il 21/07 09:27 giacomina ha scritto:io inizio il 20 e ho cambiato scuola pure....devo trovare nuovi amici.....nuovi prof tutto nuoivo pure il paese  |
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