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Sbagliando ho tentato il riavvicinamento

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saxdm mercoledì 25 maggio 2005 15:45

1/40

Ciao a tutti, non so se ricordate la mia storia: sono il ragazzo di 36 anni lasciato dalla ragazza di 24 per motivi economici e perché non venivo considerato "all'altezza" sia da lei che dai suoi genitori. E' passato un mese e mezzo da quel giorno (in cui lei mi disse che voleva la classica "pausa di riflessione") e, dopo un periodo di silenzio assoluto, ci è capitato di risentirci e di rivederci per parlare. Come un deficiente ho tentato io il riavvicinamento: mi sono messo volutamente ad un bivio: scegliere tra l'orgoglio maschile e sparire letteralmente o cercare di seguire quello che sentivo nel cuore. Ho sempre pensato che l'amore è un dono che la vita ti dà perché tu possa assaporarlo e nutrirtene e anche se non è corrisposto non è giusto cancellarlo da un giorno all'altro (anche perché è impossibile :-)) L'ho incontrata in centro ed è stata lei a mandarmi un sms dicendo che voleva mantenere dei rapporti civili. Da lì abbiamo iniziato una comunicazione via sms. Io soffrivo perché sentivo che lei si aspettava l'amicizia o mantenere i rapporti con me per chissà quale scopo. Ogni volta che le confessavo di amarla ancora si incavolava e mi inviava sms velenosissimi sul fatto "che l'ho fatta soffrire non lavorando per il suo futuro", "che non l'ho capita perché dovevo darmi da fare da subito", "che non ho capito la fortuna ad avere incontrato lei", ecc ecc. Due giorni ci siamo visti per caso e abbiamo fatto una passeggiata. Ci siamo baciati (è normale dopo 2 anni e passa), ma lei è scappata via per mandarmi un sms dopo sul fatto che "è attratta da me, ma non può funzionare", "che ha sofferto troppo", "che siamo troppo diversi","che i miei problemi l'avevano fatta diventare negativa". A parte il fatto che quello che ha sofferto avrei dovuto essere io che sono stato lasciato perché non avevo uno stipendio di tutto rispetto e cmq "era troppo tardi per costruirlo ormai a 36 anni!" e a parte il fatto che i problemi se ci si ama si affrontano (come io le sono stato vicino per i suoi), gli sms sono continuati dal giorno dopo. Mi ha detto di volermi bene, che il sentimento si era spento, (ma quando ci vedevamo e le chiedevo di dirmelo guardandomi negli occhi non riusciva). Ha continuato a sentirmi via sms, tenendo magistralmente il gioco, chiedendomi di parlare di argomenti futili e non della nostra storia finita né dei nostri sentimenti. Per un po' ho accettato, fino a capire che mi stavo consumando dentro. Le ho scritto allora, in preda ad una crisi di astinenza, che non riuscivo a dimenticarla e che sentivo che l'avrei amata per sempre. Inutile dire che mi ha risposto negativamente (è arrivata a dirmi che "le ho spezzato il cuore perché in 2 anni e mezzo non ho cambiato lavoro per garantirle in futuro!" MA IL CUORE O IL PORTAFOGLIO LE HO SPEZZATO???? Per me il concetto di "spezzare il cuore" è leggermente diverso! Mah!) e io le ho risposto "addio". La sera l'ho incrociata in centro, evitandola di proposito e lei mi ha chiamato per sapere come stavo (tipica scusa per capire se il mio addio era definitivo o no). Sono stato freddissimo e lei lo ha capito. Non ci siamo sentiti più fino a sabato scorso: stavo malissimo, ero uscito con i miei amici e l'ho incontrata con i suoi amici. Le ho chiesto di parlarle: mi ha detto di star benissimo adesso, che è serena perché non ha pressioni e non sente più nulla per me. Le ho chiesto nuovamente di dirmelo guardandomi negli occhi perché a me serviva sentirmelo dire per cancellarla definitivamente dal mio cuore. Lei ha titubato nel dirmelo, ma lo ha detto, per poi contraddirsi dopo dicendo che "quando mi incontra si destabilizza" e che "il sentimento per me l'ha chiuso dietro una saracinesca". Praticamente ha recluso il suo amore per me per affrontare razionalmente la situazione. Io non concepisco questo modo di affrontare una storia, ma devo accettarla. Le ho detto che sapeva benissimo che il suo malessere dipendeva dalle pressioni della madre sul futuro con me (stipendio, lavoro, ecc.) e lei ha taciuto per poi cambiare discorso. Mi sono sentito ancora una volta buttato via, ma l'ho cercato appositamente, non perché sono masochista, ma perché dovevo toccare il fondo per poter risalire: avevo bisogno di una specie di rincorsa, a costo di sembrare un quindicenne idiota alle prime esperienze. Ho chiuso il discorso dicendo che non l'avrei cercata più e avrei cancellato il suo num. dal mio cell. x non avere la tentazione di mandarle sms. Lei mi ha risposto "non cancellarlo, basta che non mi mandi messaggi" (eh si, vuole mantenere il contatto che chissà in futuro...) e "ma quando ti incontro in centro voglio salutarti!". Non sopporto di lasciare il gioco in mano sua, sto troppo male: lei ora sta bene e vuole sentirmi di tanto in tanto, decidendo lei quando e l'intensità dei contatti. MA STIAMO SCHERZANDO????? Preferisco non sentirla proprio più e mi sto imponendo di evitare le strade che frequenta lei per non incontrarla. Non è facile, ma è per il mio bene... Passo molto tempo del giorno a cercare di smontare l'immagine che ho di lei, ma ne devo uscire, con pazienza e serenità... :-) Mi sento stupido a 36 anni a prevare ancora sentimenti così forti e cercare di esprimerli: mi piacerebbe essere più freddo... mah! Lo so. ho fatto la figura del deficiente, ma in amore queste cose di fanno: alla fine non me ne pento, tanto non ci perdevo nulla! Mi aspettavo prima o poi di fare queste cavolate e di darle queste soddisfazioni, ma alla fine in amore il dolore è direttamente proporzionale all'amore che hai provato per una persona. Ho preferito seguire il mio cuore, lo stesso. Adesso so che io mi sto rafforzando perché ho spostato il mio equilibrio su di me (da quando ho sentito dire da lei che non sente più nulla per me, cosa a cui non credo, ma mi baso sulle sue parole) e so che lei ha chiuso il suo cuore per me forzatamente e si sa, l'amore non puoi chiuderlo (se c'è, ovviamente): qualsiasi emozione repressa prima o poi riesplode più forte di prima. Una volta mi disse "mia madre dice che esistono tanti amori tormentati!", quasi a scusare il fatto che il suo poteva essere un amore da non vivere deliberatamente. Non lo condivido: per me l'amore, se sincero e reale, va vissuto, se non fai del male a nessuno (partner, compagni, ecc.). Ma noi siamo entrambi single, quindi non aveva senso reprimerlo. Ma ognuno fa le proprie scelte e vanno accettate... Mi ha spaventato la sua razionalità, però, il dire "razionalmente ho chiuso il mio sentimento per te!" e mi ha fatto dispiacere l'atteggiamento della madre che ha fatto leva su alcune caratteristiche del suo carattere per convincerla che i malesseri fisici erano dovuti a me (adesso che non stiamo più insieme le pressioni psicologiche e i lavaggi del cervello sono finiti e lei si sente meno oppressa: non ha capito che non ero io il problema, ma sua madre e qualsiasi persona sceglierà dovrà passare al vaglio della "genitrice" e se non sarà di gradimento i problemi ricominceranno).Mi spiace di essere stato trattato come non meritavo, di essere stato considerato EGOISTA per non essermi fatto in quattro per il suo futuro, lasciandola fuori dai problemi (non è per caso che è lei l'egoista???): ho amici che non riescono a crederci che possa essere stato considerato egoista, visto che mi conoscono da decenni e hanno vissuto i momenti della mia storia... Ma mi ripeto, per superare il momento, che non mia amava più (ed io non voglio una persona che non mi ama), che guardava all'interesse più che all'affetto e che, anche se adesso non riesco a capirlo, che non mi meritava e che è stata una fortuna che sia tutto finito. Sento di averla amata davvero questa persona, ma lei non lo ha capito... Scusate lo sfogo: alcuni giorni ho bisogno di buttare tutto fuori... Smettessi almeno di sognarla la notte, accidenti! :-) Ciao.

gloria mercoledì 25 maggio 2005 16:01

2/40

Sono sempre più convinta che lei puntava solo al tuo portafoglio non troppo gonfio... Taglia qualsiasi tipo di ponte con lei, e non cadere nella trappola di ogni tanto sentiamoci....ti dico per esperienza personale che quell'ogni tanto ti logorerà dentro...meglio evitare! Fatti forza e cerca di ricominciare a prendere in mano la tua vita. L'Amore, quello vero non si misura dal portafogli o dalla sicurezza economica che si può offrire!!! glò

SEMPLICE mercoledì 25 maggio 2005 16:06

3/40

Quoto Gloria e ti abbraccio forte...

danut mercoledì 25 maggio 2005 17:18

4/40

E' solo una donna che si vende per soldi, e a casa mia si chiamano non in modo molto bello, mi spiace per te. Il cuore le hai spezzato??? ma che cuore schifoso che ha dato che è un protafoglio. Ciao ciao

SEMPLICE mercoledì 25 maggio 2005 17:49

5/40

A me ha fatto impressione quando lei ha detto che finalmete i suoi mali fisici stavano passando da quando lui non c'era più... senza rendersi conto che guardacaso coincide col momento in cui la madre ha smesso di stressarla visto che si erano lasciati... e lei anzichè rendersi conto che i problemi glieli causa la madre, da la colpa a lui... E' incredibile come una mente possa essere manovrabile a volte, al punto da essersi convinta che in fondo di amori tormentati ce ne sono tanti, quindi anche il suo sarà uno di quelli... ne è rassegnata convinta che sia cosa vera, trovando quindi una certa serenità. Con questo non la sto giustificando, era più che altro una riflessione... Anche perchè penso che se lei da retta a queste cose che la madre da sempre le ha inculcato, evidentemente lei ne era anche terreno fertile... in pratica con questa mentalità lei ci sta bene, è simile alla madre, e probabilmente a sua volta se mai avrà una figlia le insegnerà le stesse cose... (Aiuto!!!!) Stacca da lei, cancella il suo numero, evita di incontrarla, se per caso dovesse capitare, stalle alla larga... non darle la possibilità di gestire a suo piacimento il vostro rapporto "civile"... a parte che tu ora soffri e non è giusto nei tuoi confronti, devi fare ciò che senti meglio per te, se stai meglio tenendola lontana, stalle lontana..... in oltre ho il tremendo sospetto che lei stia tenendo in caldo la cosa in attesa che tu un giorno non ti realizzi economicamente ( se non ha trovato nessun'altro)... Quasi quasi vedo la scena... come per magia la "saracinesca" del suo cuore si riaprirà lasciando libero il suo amore per te... con la benedizione della mammina che comq dirà "E però.. ce ne hai messo di tempo!!!" Fai un favore a te e ai tuoi futuri figli... fatti forza per un pò e stalle alla larga.

saxdm mercoledì 25 maggio 2005 18:16

6/40

Grazie, le vostre risposte mi sono d'aiuto: sto lottando per essere forte ma per quanto mi sforzi qualche momento di bassi (molti) e alti (pochi) li ho e devo sopportarli. Sono d'accordo con tutti voi. Sono d'accordo con Semplice che dice che se lei ha accettato questi insegnamenti probabilmente è portata a pensarla nello stesso modo e questo mi spaventa parecchio. Non è semplice scoprire un giorno di essere stato per 2 anni e 2 mesi con una persona che riesce in modo così freddo e calcolatore a chiudere un sentimento e comportarsi razionalmente: sarò che sono io una persona sensibile e queste cose le "sento", come spero la maggior parte delle persone, ma è sconvolgente sapere che c'è chi riesce ad autoconvincersi in questo modo. Sono d'accordo anche sul fatto che magari aspetta che "accada qualcosa". Sai da cosa lo penso? Da alcuni messaggi come "Il futuro è imprevedibile" o "Vedremo" o "Chissà in futuro". E' un po'crudele questo: è come tenermi in bilico su un filo. Ma anche sms come "poi dovrai metterti in coda con i miei pretendenti perché sono una ragazza molto ambita" fa male: la sento completamente insensibile. Pazzesco! Sapete cosa mi sconvolge di più? La sua convinzione che io le abbia fatto male non soddisfacendo le sue aspettative. E' come dire: io sto con te che devi capire cosa mi aspetto dalla vita (senza che io te lo dica apertamente) e devi soddisfare ogni mio desiderio perché sei stato toccato dalla grazia divina nel momento in cui hai incontrato me! A me sembra presunzione e mancanza di umiltà: per me la coppia è costituita da due persone ed entrambe sono importanti allo stesso modo (l'una verso l'altro) e non ha senso mettersi sopra un piedistallo. Mi è sembrato di sbattere contro un muro cercando di parlarle: impossibile farle capire che i malesseri fisici non erano causati da me, ma dalle pressioni familiari: come si fa a ragionare con una persona che vede solo questo? Io ho tentato, ma sapevo che era inutile: le sue convinzioni sono solo sue e (come accadde a settembre) qualsiasi cosa cerchi di spiegarle la vede come un attacco contro quella saracinesca dietro cui ha messo il suo cuore (che forse ha qualcosa per me). A me non serve una persona così accanto: mi distruggerebbe comunque in futuro perché chi è così succube di una madre lo sarà sempre e sarà un burattino nelle sue mani. Vi assicuro che è la prima persona che incontro nella mia vita con cui mi è risultato impossibile discutere in modo costruttivo. Pensate che vita mi sarebbe aspettata: agli ordini di "mammina". Si, seguirò questa linea di comportamento: silenzio assoluto e evito di farmi vedere. Solo così riuscirò a superare questa situazione prima che si cristallizzi...

danut mercoledì 25 maggio 2005 19:08

7/40

Ti dirò, uno schiaffo al momento giusto con le giuste parole l'avrebbero resa normale. Invece hai accettato il suo modo di vederlo, hai firmato per dire un contratto che ti andava bene così, ma appena ha dettyo cose strrane dovevi sbarrarle la strada a queste stronzate. Lei è solo una donna mediocre, non è il miracolo in terra, potrà essere bella quanto vuole, ma dentro ha un animo sterile come il deserto del Sahara, quindi è una donna bruttissima, dimmi perchè dovrebbe essere un miracolo? Forse per la convinzione di avere una parte anatomica??? Quella mi spiace dovresti farle notare che non è solo sua prterogativa e che esistono tante donne più intelligenti e più belle di lei, ma che tu credevi in un legame e che per te era lei la tua donna. Ciao ciao

saxdm mercoledì 25 maggio 2005 20:55

8/40

Sto malissimo, ragazzi. Poco fa, dopo il lavoro sono andato a fare un giro in centro e vedo lei, tutta vestita come una z*****a insieme ad un tipo. Tutta serena e scherzosa. Io sto morendo e lei spensierata. Mi sono sentito sprofondare. Ha fatto finta di non vedermi mettendosi gli occhiali da sole e passando avanti. Ci sono rimasto di m***a... Le ho detto "ciao, eh?". E lei "ciao.". Pure le lenti a contatto azzurre si era messe! Mi ha fatto un tale senso di schifo nel vederla così che... sto di un male assurdo! Mi sto sentendo morire... Come si fa dopo poco tempo... Mi sento usato e gettato via come un scarpa usata. Mi fa schifo! Avrà trovato il pollo col portafoglio pieno.... Ma io sto di un male... Non me lo aspettavo proprio...

gloria mercoledì 25 maggio 2005 22:28

9/40

Forse non è stato poi un male averla incontrata così.... Adesso hai ancora più aperto gli occhi sulla persona che ti stava vicino. Chiudere il cuore nella saracinesca...Bhe complimenti, sono 2 anni che poarte di me spera di riuscirci a non c'è niete da fare, l'amore è sempre più forte di una saracinesca! Almeno per me. Sinceramente questa ragazza mi fa molta pena, completamente succube della madre, che sua sfortuna l'ha cresciuta a sua immagine e somiglianza, credendo che il compagno sia la persona che ti debbe mantenere in tutto e per tutto. La sua vita se la vedi bene è vuota, a 24 anni (se non sbaglio) vive mantenuta dai genitori, scalda i banchi dell'iniversità e la sua unica aspirazione è quella di trovare qualcun'altro che la mantenga, quando i genitori non lo faranno più! A volte per riuscire a tirarsi su si parte dal sentimeto opposto, dall'odio per poi passare all'indifferenza...Credo che un pochino di odio te lo ha suscitato dopo oggi pomeriggio. Forza, sei una persona con tanto amore da donare, l'hai "solo" riversato sulla persona sbagliata, capita! Coraggio e non arrenderti!!! glò

dolce77 mercoledì 25 maggio 2005 22:51

10/40

penso che a questo punto non ti rimane altro che aprire gli occhi.

saxdm giovedì 26 maggio 2005 08:44

11/40

Ho passato una notte insonne e con una forte tachicardia, nonostante abbia preso un sonnifero sperando di dormire. Sono andato a dormire alle 3 sperando di essere sufficientemente stanco e addormentarmi. Alle 4 ero già sveglio. Sto malissimo. Quello che mi ha fatto male è vederla così serena e spigliata, mentre con me era musona e silenziosa. All'inizio era spigliata anche con me, fino a quel giorno di marzo 2004 in cui per la prima volta mi portò a casa sua perché parlassi con sua madre di "cosa intendessi fare del nostro futuro". Da allora è cambiata, è diventata negativa, silenziosa, triste, con coliti e mal di testa frequenti. Mi fa male questo, forse più di tutto: il vederla con questo ragazzo com'era con me all'inizio della storia e poi averla vista cambiare per le sue aspettative e non per qualcosa che ho fatto realmente io. Con me non aveva argomenti di cui parlare, dovevo scervellarmi ogni volta che uscivamo per trovare qualcosa di cui parlare perché rispondeva a monosillabi o non sapeva cosa raccontarmi, se non "oggi non ho fatto nulla che avevo colite" oppure "oggi non mi sentivo bene". Ed io che cercavo di starle vicina e amarla con tutto il mio cuore perché stesse meglio, tranquillizzandola. Ma non era quello che voleva evidentemente. Per lei le aspettative sue e dei suoi erano più forti di qualsiasi intesa con me e si è chiusa sempre di più. E mi ha detto pure che con me era diventata negativa perché per il futuro vedeva solo incertezze e non garanzie! Ma il futuro dovevo costruirlo tutto io, non insieme... Ma si può? Sto soffrendo per quell'immagine di lei che ho visto ieri pomeriggio: la persona che avevo conosciuto 2 anni fa e che mi aveva fatto innamorare, solare, allegra, vitale, ma lontanissima da quella che vivevo io negli ultimi mesi. Ecco: ce l'ho con lei perché mi ha impedito di viverla per come era all'inizio, con la sua positività. Può una persona modificare il proprio carattere, diventando intrattabile solo per aspettative economiche che non vede realizzarsi? Mi ha accusato giorni fa di essersi chiusa perché non avevo capito che dovevo darle garanzie per il futuro. Il problema alla fine è sempre quello: i soldi! Facevo sforzi enormi per instaurare un dialogo piacevole nell'ultimo periodo perché non parlava mai di nulla, non aveva nulla da raccontarmi, perché evidentemente a casa viveva una situazione di pressione talmente forte che quando poi usciva con me era già scocciata e stanca. Quando le parlavo della mia giornata, del lavoro, dei miei progetti, non voleva sentirne parlare: cosa dovevo raccontarle? La mia vita dalle 8 di mattina all'una di notte era lavoro e studio e null'altro!!!! Le uniche domande che mi poneva quando ci sentivamo erano "hai studiato?", "come sta andando lo studio?" o affermazioni tipo "quando ti avvierai con lo studio e guadagnerai 3000 euro..." o ancora "ma quanto ci vorrà secondo te per arrivare ad uno stipendio di tutto rispetto?". Vederla rinata, rifiorita ieri mi ha fatto male dentro, ma mi ha anche fatto capire che non era la persona giusta per me se per aspettative economiche aveva cambiato in peggio il suo modo di essere. Può appellarsi a quello che vuole, ma il problema rimane sempre e solo economico e su quello non si può basare l'Amore vero. Stanotte appena chiuso gli occhi per quell'unica ora ha avuto l'immagine fissa di quella persona, allegra come era quando avevo iniziato ad amarla e il sapere che è così con un'altro (sia un amico o il futuro pretendente) mi ha distrutto dentro. E' vero, forse questo mi aiuterà a superare prima la crisi, ma oggi sono letteralmente a pezzi.

oceanoblu giovedì 26 maggio 2005 09:41

12/40

Se lei è così non è soltanto per le pressioni della mamma ma perchè è anche lei che la pensa a quel modo! So che è dura accettarlo, hai 36 anni e stavi con una tipa di 12 anni più piccola, mica male, difficilmente ti capiterà di nuovo! Lo sai ed è questo che ti fa male! Ma sarebbe finita male comunque, magari tra uno o due anni e tu non avresti potuto far nulla per salvare la tua storia, mettitelo in testa! Razionalmente sai anche tu che così non poteva continuare ma i sentimenti non seguono la ragione. Ciao e in bocca al lupo, arriva per te uno dei periodi più brutti della tua vita, cerca di reagire!

SEMPLICE giovedì 26 maggio 2005 12:46

13/40

Quanto mi dispiace per la tua situazione Saxdm... con le tue parole riesci a trasferire l'ansia e il dolore che provi... Ha ragione Gloria... Risollevati presto, appena starai meglio riuscirai a vedere le cose ancora più chiaramente, per quanto tu già abbia preso coscienza della situazione, deve entrarti anche nel cuore e non solo nella testa, che lei è una donna viziata e presuntuosa, come fa a dire che ti metterà in coda dietro ad una sfilza di corteggiatori? E' già molto dire che ha un sacco di pretendenti ( cos'ha da offrire oltre a un bel corpo? scusa la franchezza..), ma tenere per scontato che quando ti sistemerai tornerai a cercarla è davvero troppo!! Dovrebbe scendere adesso da quel piedistallo, prima che si sollevi troppo e qualcuno buttandola giù non la faccia spiaccicare... Resisti.. sii forte, abbi pazienza in questo periodo che dovrai passare, l'uscita c'è, tu lo sai... passerà... La prossima volta che la incontri, fai uno sforzo e giraci tu la faccia, non darle la soddisfazione di trattarti così perchè non lo meriti, anzi, non per essere bassi, ma in questo caso se riuscissi anche tu a farti vedere con una bella ragazza, forse capirebbe che non c'è solo lei in questa terra!!! Giuro che non do mai questo tipo di consigli, ma non è per farla ingelosire, è proprio per "ridimensionarla" un pò, una piccola lezione se la meriterebbe.... E' lei che c'ha perso... poteva avere un uomo che l'adora, e se l'è fatto scappare pensando di trovare qualcuno che con i soldi sostituirà quello che davvero conta nella vita... ma forse per lei sono i soldi che contano, questo è il guaio!!! Ti abbraccio

saxdm giovedì 26 maggio 2005 14:10

14/40

Grazie a tutti per i consigli che mi date. Nella vita riesco ad affrontare ogni tipo di problema (e ne ho affrontati di seri davvero), ma ammetto di avere il limite che quando riguardano problemi di cuore mi risulta difficilissimo venirne fuori. Lo ammetto! Mi rendo conto razionalmente che non merito questo, che non mi manca assolutamente nulla per stare bene ed essere felice e se devo essere un po' presuntuoso anche io, sono proprio un bel ragazzo, oltre ad avere un cervello e dei valori che sinceramente in giro non vedo. Ma questo non mi aiuta ancora: mi sento morire dentro per una persona che non merita tutto questo dolore, per una ragazzina che mi ha fatto soffrire e continua a farlo (magari solo vivendo la sua vita da cui mi ha escluso). Sapete una cosa? Penso che non sia stato un caso averla incontrata con quel tipo ieri. Cioé, non mi è capitato mai di fare un giro in centro in pomeriggio dopo il lavoro e prima di andarci avevo fatto due o tre cose, poi "qualcosa" mi aveva portato lì, in quella libreria a cercare un libro, poi "qualcosa" mi ha fatto lasciare il libro e mi spostato davanti alla vetrina dove in quel preciso istante è passata lei con il tipo. Se penso a tutte le infinite possibilità che mi hanno portato in quel preciso punto in quel preciso istante mi dico che non è un caso: avrei potuto essere in qualsiasi punto della libreria e non vederla affatto: era questione di 2 o 3 minuti e non l'avrei neanche incontrata per strada. Forse il destino (o nel mio caso direi il Signore, visto che sono molto cattolico) mi ha fatto vedere quello che non avrei mai voluto vedere, ma lo ha fatto per aprirmi gli occhi e capire che sto male per una persona per cui non vale la pena. Si, in effetti capisco che è una bella ragazza (quando si sistema) e basta: vedo solo quello, non vedo un'intelligenza per cui vada la pena di combattere. La vedo cambiata, ma è come se fosse ritornata più infantile di qualche anno. Questo mi fa pensare parecchio e per quanto la mia testa si sforzi di razionalizzare la cosa, il cuore ha ancora il sopravvento e vince su tutto. Non mi sarebbe difficile trovare una ragazza con cui uscire (anche perché se tiro fuori un po' di orgoglio non passo inosservato), ma adesso proprio non riesco, neanche per farla ridimensionare un po'. So che questo dolore devo attraversarlo ancora dentro di me, prima di uscirne ed è un'impresa che alcuni momenti mi sembra impossibile. Mi tornano in mente le sue frasi "mi manchi", "non ci vediamo mai", "quando farai l'esame passaremo un sacco di tempo insieme"... Tutti sogni (miei, non suoi) infranti e schiacciati, ma si sa, è la vita e queste cose succedono a tutti, solo che a ciascuno sembrano macigni enormi da sopportare. Lo so che la storia prima o poi sarebbe finita (se ha questa mentalità del cavolo), ma si lotta sempre per l'amore che si ha dentro. Se penso a quante ne ho passate in questi ultimi 8 mesi rabbrividisco: dalle serate il sabato sera in cui quando scopriva che nel menù non c'era quello che piaceva a lei dovevano inventarci una cavolata per andarcene (anche se avevo prenotato da giorni quel ristorante) perché "lei mangia solo determinate cose che le ha detto mamma"; al giorno del suo onomastico in cui le ho preso un gioiello che mi aveva fatto capire che le piaceva, per poi scoprire che nella sua testa si era ricordata che ce l'aveva già: morale mi ha fatto cambiare 3 volte il regalo che sceglievo perché non era di suo gradimento; alle scenate che mi ha fatto una volta in pizzeria perché la sua pizza non era buona e io (EGOISTA) avevo mangiato lo stesso la mia, "STRAFOTTENDOMENE DI LEI" (faccio notare che in quell'occasione le dissi che potevamo prendere altro che fosse di suo gradimento e cmq quella pizza che non ha mangiato gliel'ho offerta io!); alle volte che non le piaceva come mi ero vestito (jeans normalissimi) i pomeriggi al mare e stava con il muso per tutta la sera perché "quando uscivo con lei dovevo vestirmi in un certo modo"; a quella volta che abbiamo litigato per due giorni perché aveva saputo che un mio amico intimo che si era confidato con me mi aveva fatto una confidenza sotto giuramento e io non l'avevo condivisa con lei (per lei qualsiasi cosa avessi saputo sotto giuramento ero tenuto, se l'amavo, a dirla anche a lei). Queste sono solo una minima parte di tutto ciò che ho dovuto subire "per la fortuna di avere incontrato una ragazza come lei!" Se ci ripenso mi considero un deficiente ad avere accettato tutto ciò, ma ero innamorato all'ennesima potenza e si sa: in amore si fanno un sacco di sciocchezze. Nonostante tutto, vi chiedo, come mai non riesco a razionalizzare tutto e a togliermela dal cuore? Perché quando si viene lasciati ci si trova in una sorta di dipendenza dalla persona che ha lasciato?

Kiky giovedì 26 maggio 2005 16:51

15/40

Che brutta storia...mi dispiace tanto... intanto non devi sentirti stupido perchè hai 36anni...l'amore non ha età...anzi credo ke crescendo si riescano a provare sentimenti sicuramente più forti e intensi e quindi purtroppo anke il dolore è proporzionale. Sul fatto ke kiedi perchè non riesci a razionalizzare...beh perchè l'amore non è razionale...l'amore è un sentimento una sensazione...e purtroppo è una cosa ke solo tu con te stesso riuscirai a superare...credo ke per fare ciò devi incominciare a star bene con te stesso togliendoti dalla testa qualsiasi tipo di senso di colpa...non è colpa tua!è lei ke si è fatta manipolare dalla madre diventando materialista! il mio unico grande consiglio è di tagliarla fuori in qualsiasi modo...evita i posti dove può esserci lei...togli dalla tua vista ogni cosa ke ti può ricordare lei..fidati aiuta un pò...e se puoi...fatti un viaggetto da qualche parte...in bocca al lupo!...e per qualsiasi cosa...siamo con te!

oceanoblu giovedì 26 maggio 2005 19:45

16/40

Te lo dico io qual è il problema, LEI SI E' FATTA LASCIARE comportandosi malissimo con te,umiliandoti in ogni maniera.E' una pessima abitudine di tante persone quella di esasperare il partner fino a limiti impensabili... In questo modo chi subisce l'abbandono è anche pieno di sensi di colpa, perchè chi è lasciato pensa che se avesse agito in maniera diversa la storia poteva continuare!! In questi casi il dubbio continua a logorare, è molto più facile accettare di essere lasciati quando viene detta la cruda verità(= non sono più innamorata di te) che non mezze verità miste a menzognee scuse poco plausibili... La prova lampante è che l'hai vista serena e sorridente con un'altra persona come scommetto che non la vedevi da tempo, quindi i soldi non centrano nulla sono solo la scusa adottata! Tieniti occupato il più possibile in questo periodo, non devi pensare!! In psicologia si parla di "lutto" del cuore perchè il dolore provocato è pari se non maggiore a quello della morte di una persona cara...Non credo che riuscirai a reinnamorarti in questo periodo, almeno a me è capitato così... diverse storielline ma nessuna che mi "prende l'anima", spero di trovare presto la mia lei! ciao e scrivi spesso, ti aiuterà

saxdm giovedì 26 maggio 2005 20:41

17/40

Hai ragione: adesso mi sento pieno di sensi di colpa che non riesco a smaltire e in testa mi rigira continuamente la domanda: "e se mi fossi comportato diversamente sarebbe andata bene?". Sto malissimo stasera e questi pensieri mi stanno ossessionando la mente. Cerco di ragionare razionalmente che sono stato fortunato a veder chiusa questa storia perché avrei sofferto in seguito, ma appena abbasso la guardia mi coglie la gelosia di averla vista con quel tipo serena e allegra e la malinconia per il passato. Lo so che non serve a nulla pensare al passato perché ormai non esiste più e devo farmi una ragione di quello che è accaduto e che lei non era la persona giusta per me, ma è terribilmente difficile. E' vero: lo sento prooprio come un lutto, come la perdita di una persona cara e non riesco, apparentemente, a rassegnarmi. Mi fa male dentro il cuore e quanto più cerco di scacciare la sensazione tanto più mi assale: ci sono momenti che mi sento morire. Ho sofferto già per una precedente storia, ma non a questo livello: questa volta mi sta durando troppo perché l'altra volta la persona abitava in un paese vicino e non la incontravo mai. Mi sento svuotato, usato, cancellato dalla vita di una persona che credevo mi amasse come io amavo lei. Sembra impossibile che ci si possa sentire così: anche se non è la prima volta a questo dolore non ci si abitua mai. Sono consapevole che era una persona difficile con cui costruire qualcosa, anche nelle cose quotidiane, quindi penso si tratti proprio della dipendenza che ti lascia una storia chiusa senza chiarezza e tutti i dubbi che mi porto dietro che mi consumano. Non mi è facile non pensare e buttarmi nelle attività: qualsiasi cosa faccio devo interromperla dopo pochi minuti: mi sento irrequieto e non trovo pace da nessuna parte...

gloria giovedì 26 maggio 2005 22:02

18/40

Inizia con il pensare solo a te. Dedicati escusivamente a te stesso, fa sport, occupa il tempo svolgendo qualche hobby, leggi... Cerca di riprendere in mano la tua vita iniziando a volerti più bene, non è facile lo so, anzi tuto il contrario, ma devi passare questo periodo leccandoti le ferite ed occupandoti principalmente di te. Piuttosto che pensare a lei metti la testa in stand-by , dormi più del solito che aiuta (almeno a me aiuta!). Poi noi siamo quì... glò

napulitanboy giovedì 26 maggio 2005 23:23

19/40

Il 26/05 22:02 gloria ha scritto: , dormi più del solito che aiuta (almeno a me aiuta!). Si si, inoltre, non so che tipo di rapporto tu abbia con la tua fisicità...ma ho sentito che dormire aiuta a dimagrire. chiarisco il concetto, chi dorme di più è avvantaggiato in una dieta rispetto a chi dorme di meno...

SEMPLICE venerdì 27 maggio 2005 09:50

20/40

Come non quotare Oceano? Ha perfettamente ragione! Porta pazienza, il primo periodo è il più brutto perchè devi riprendere la vita nelle tue mani, dopo andrà meglio... coraggio e stai con noi!!!!

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