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Si può cambiare?
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 |  danut mercoledì 21 settembre 2005 13:28 | 1/57 |
| Ebbene per non farci andare off topic ho aperto questa sezione per definire la condizione di cambiamento dell'uomo, io e non solo abbiamo notato che le persone non cambiano, che i difetti o i pregi rimarranno immutati nel tempo, con l'aggiunta che si può mettere anche che una persona possa crescere, e variare grazie a questo, ma mai fenomeni di cambiamenti repentini, più che altro smussamenti del carattere per vantaggio proprio. Più che altro quello che può cambiare da un giorno all'altro è la maschera che si porta davanti a tutti, quella è intercambiabile e si può prendere quella che più ci aggrada, ma come tutto si paga sempre un prezzo, essere quello che non siamo è decisamente faticoso e dispendioso e porta alla fine un bel senso di insoddisfazione. Chi di voi cambierebbe per un'altra persona? |
 | nau_ mercoledì 21 settembre 2005 14:11 | 2/57 |
Il 21/09 13:28 danut ha scritto:non sono d'accordo e ne sono la prova vivente. sono cambiata quasi totalmente nel giro di pochi mesi. è vero, qualche aspetto che avevo in passato mi è rimasto... ad esempio sono sempre timida, anche se adesso molto meno. ma se una volta ero arrogante e sfacciata ora questa parte del mio carattere non c'è più. le persone cambiano...a volte in emglio a volte in peggio, ma cambiano Il 21/09 13:28 danut ha scritto:quello che dici è molto triste. secondo te davanti agli altri portiamo sempre una maschera? questo non ci rende falsi? guarda, sono la prima a dirti che a volte la maschera la porto, ma non certo per nascondere come sono. di solito è per nascondere brutte sensazioni... come la tristezza... ma rimango io. forse "io stupida" perchè quando sto male non lo ammetto mai, ma sono io... e quella che metto è una maschera di me stessa. quando cambio non mi limito a staccarmi dalla faccia una maschera colorata per metterne un altra. ho espresso malissimo quello che volevo dire, ma oggi sono un pò dislessica, quindi portate pazienza  |
| polly88 mercoledì 21 settembre 2005 14:19 | 3/57 |
| senza fare troppi giri di parole... se ami davvero una xsona e ci kiede di cambiare alcune cose del nostro comportamento bhe...io tenderei a mutare...ad aggiustare quelle piccole imperfezzioni che stanno rovinando il rapporto... sn cambiata tanto io x amore...sn diventata forte....e ho combattuto! |
| sabisse mercoledì 21 settembre 2005 14:42 | 5/57 |
| Io penso, in linea di massima, che le persone non possono cambiare, tantomeno per amore. Non si può e non sarebbe neanche giusto. Perchè ognuno di noi deve vivere il proprio essere, con pregi e difetti, senza rincorrere necessariamente la perfezione. E' vero, quello che viviamo ogni giorno può cambiarci, può smussare i lati più duri del nostro carattere...ma penso che siano davvero pochi i casi in cui una persona cambia radicalmente da un momento all'altro, senza una motivazione più che valida. Personalmente, per esempio, sono cambiata molto dopo i miei problemi di salute, e ora in effetti mi sento una persona nuova, ho cambiato modo di affrontare la vita, ma nei miei rapporti con gli altro le mie caratteristiche sono sempre le stesse. E per risponderti, Danut, non cambierei mai per un'altra persona, perchè nessuno vale il mio essere. Un abbraccio Sabina |
 | Coraggio mercoledì 21 settembre 2005 15:12 | 6/57 |
| Ogni giorno è diverso! L’energia che il sole ha liberato ieri non è la stessa di quella di oggi… Nella natura tutto cambia e si trasforma in altro..l’entropia aumenta..nulla resta immutato e noi che facciamo parte della natura pensiamo di essere diversi? È logico che non puoi mettere un pinguino nel deserto perché morirebbe e manco avrebbe tanto senso.. tu sei così solo perché sei cambiato infinite volte…perché hai trovato quell’ambiente e ti ci sei adattato..sei il risultato di milioni di cambiamenti…ora se pensi di dover cambiare è perché probabilmente è successo qualche cosa che ha cambiato il tuo ambiente e ciò comporta un riadattamento…ma questo è un processo lento e naturale!...forzare il processo vuol dire creare disarmonia…c’è il rischio di perdersi!! |
 | NESSUN0 mercoledì 21 settembre 2005 15:30 | 7/57 |
Il 21/09 14:22 nau_ ha scritto:difficile (per me)nn essere d'accordo al 1000%.. io cmq ho già detto ciò che penso...si cambia eccome,si cambia con sforzo ,se vuoi con fatica ma tutti possiamo...se lo vogliamo davvero.. nn cambia chi nn ne è convinto,chi in fondo preferisce essere così com'è(è una scelta) |
| danut mercoledì 21 settembre 2005 17:35 | 8/57 |
| manu, io provai a cambiare per amore, sostenni quello per anni ed alla fine diventai quasi da ricovero, per amore non si deve e non si può cambiare, se la persona che ci ama non accetta chi siamo o se ne fa una ragione oppure vuol dire che davvero non ci può amare, ma prova solo un forte sentimento. Quando intendo cambiare mi chiedo se avete mai visto una persona timida divenire tutto d'un tratto socievole e estroversa, senza che essa si forzasse dentro a se, personalmente io sono timido, anche se la mia ragazza può affermare vedendo come mi comporto con gli altri l'esatto contrario, eppure è una fatica che compio dentro di me per non cedere alla mia debolezza, ma non è che con il tempo questo cambia e sento sempre più facile essere così, anzi, è molto più facile usare una maschera di me stesso che non mi fa conoscere per quello che realmente sono e che rende me syesso invulnerabile. In anni ho imparato a trattare con le persone, ma ciò non vuol dire che non sono timido, e questo lo ero, questo lo sono, e questo sarò. Quando parlo di cambiamenti parlo proprio della base della persona, non gli aspetti esteriori, quelli che vedono gli altri. Ciao ciao |
| nau_ mercoledì 21 settembre 2005 17:56 | 9/57 |
Il 21/09 17:35 danut ha scritto:eccola... sono qui. cioè, in parte perchè timida sono rimasta... però ero chiusa, pessimista, quasi ringhiavo per allontanare il maggior numero di persone da me. non avevo fiducia in me stessa nè in nessun altro... ora sono ottimista, mi piace stare insieme alla gente, mi piace parlare e fare amicizia... sono estroversa... ho anche troppa autostima forse... avanti, sono passata dal circolo polare artico (mi vengono in mente i pinguini di madagascar, ma non c'entrano niente) all'equatore. sono cambiata totalmente... ed è avvenuto normalmente. è vero, ho anche fatto fatica, ma è una cosa che ho voluto io... ed ora non ho più difficioltà a parlare del concerto dei system of a down che è sold out con uno che mi chiede una sigaretta |
 | cotomartini mercoledì 21 settembre 2005 19:21 | 10/57 |
Il 21/09 14:19 polly88 ha scritto:certo che portiamo sempre una maschera...in ogni situazione....mai sentito parlare di maschere pirandelliane uno nessuno centomila ecc ecc.?? poi maschera nn sempre vuol dire falsità, maschera vuol dire comportarsi in diversi modi a seconda delle situazioni: coi tuoi amici ad es. ti comporti in un modo, coi tuoi genitori in un altro modo, con un prof un altro ancora. hai capito? |
 | Diana mercoledì 21 settembre 2005 19:58 | 11/57 |
Il 21/09 19:21 cotomartini ha scritto:sono d'accordo sul fatto che maschera non equivalga a falsità, ma non credo che voglia dire comportarsi in modi diversi a seconda delle situazioni!(quello che hai detto te, a parer mio, non è una maschera, ma una cosa normale, è ovvio che con gli amici ci si comporta diversamente che con i prof, o i genitori,ecc..) lo dico perchè io stessa so di portare una maschera. mi spiego: tipo tre anni fa ho fatto molti cambiamenti caratteriali, e da quel momento la gente, anche le mie"amiche più strette"mi vedono come una un po' stronzetta, fredda, insensibile, menefreghista, e chi più ne ha più ne metta questo perchè, perchè ero stata male, e mi sono coperta di una barriera, a scopi di difesa, ma è stato un cambiamento naturale, non mi sono mai forzata nei miei atteggiamenti questa"barriera"secondo me, è una maschera perchè invece, sotto sotto, sono sempre la stessa Diana di qualche anno fa, fatto sta che l'unica persono che mi conosce davvero mi ritiene MOLTO sensibile e addirittura dolce e credo che in questo modo che la gente cambia, quesi solo apparentemente, la vera personalità rimane quella che è! |
| nau_ mercoledì 21 settembre 2005 20:09 | 12/57 |
Il 21/09 19:21 cotomartini ha scritto:certamente, ma, se noti, il termine pirandelliano è utilizzato per descrivere qualcosa di particolarmente fantasioso, quasi esagerato. non credo sia un buon esempio per questo specifico caso. in ogni caso nemmeno io credo che maschera sia sinonimo di falsità. nella maggior parte dei casi si usano maschere di noi stessi... una specie di filmato già visto dove siamo felici piuttosto che a terra, duri piuttosto che fragili. ma si parlava di cambiamenti radicali, dal bianco al nero e se sei bianco indossare una maschera nera è falsità (non parlo del colore della pelle, neh!!). o se non lo è è comunque ostentare un qualcosa che non fa parte di noi. non è un cambiamento... è fingere un cambiamento. e non credo sia giusto nè nei confronti degli altri, nè nei nostri stessi confronti. (com'è? lo prendo il pulitzer secondo voi?  ) |
(te lo meriti!)
ecco...io lo sapevo che nn mi dovevo fidare di lui---> 
 | napulitanboy mercoledì 21 settembre 2005 23:33 | 14/57 |
| il concetto è che tutte le persone che credono nn si possa cambiare, ritengono il cambiamento come un evento che debba compiersi per qualcun'altro!! se si cambia, lo si fa per se stessi...e per nessun'altra ragione al mondo!!.. mi accorgo che realmente qualcosa in me nn va...e mi metto d'impegno affinchè quel qualcosa muti, o cessi di esistere... è un percorso lungo e tortuoso...pieno di crisi di coscienza personale...ma ci vuole forza d'animo, volontà, coraggio e soprattutto amor proprio...amore per se stessi..solo così se ne riesce a venir fuori...solo così si può cambiare...e credeteci...SI CAMBIA |
| danut giovedì 22 settembre 2005 08:30 | 15/57 |
| Sio ma il cambiamento prefigge la morte di se stesso o di una parte di se stesso, una cosa che non va bene va uccisa, ed alla fine la persona che è cambiata è meno di quello che era prima, cioè ha ucciso una sua parte. Capisco limare le sfaccettature, ma cambiare perchè c'è qualcosa che non va non lo credo possibile, un conto è cambiareun aspetto esteriore, ci vuole solo allenamento, ma su una persona permalosa dentro a se si rode e lo rimane, non lo lascia vedere e sorride ma davvero remprime solamente, come una persona avara farà finta di spendere come se nulla gli importi, ma dentro a se come sarà la lotta? Basiamoci sulla psiche di base, non su modi, perchè questi sono soltanto delle espressioni, non sono il nostro ego e chiediamoci dopo i 20 anni quanto siamo cambiati? Abbiamo perso questi nostri tratti caratteristici? Oppure sopravvivono dentro a noi. Quello che disse Diana spiega molto bene quello che penso, che alla fine quel che cambia è l'espressione del nostro io, e quindi la maschera ma alla fine dentrop a noi siamo come siamo, dato che è anche genetico. Ciao ciao |
| napulitanboy giovedì 22 settembre 2005 08:42 | 16/57 |
Il 22/09 08:30 danut ha scritto:bravo, hai evidenziato il mio cambiamento....fino a qualche anno fa io ero permaloso..molto permaloso... e, anche per me come per nau, il cambiamento è stato repentino...veloce...adesso però nn sorrido e reprimo... scherzo con gli altri, come gli altri fanno con me... L'essere permaloso nn mi faceva star bene in mezzo agli altri..e nn mi lasciava vivere così come io avrei voluto... il cambiamento era necessario, se non indispensabile... |
| danut giovedì 22 settembre 2005 11:31 | 18/57 |
| Nap, ma come nel mio caso alla fine è una repressione, mai capitato dentro a te di ribollire e far semplicemente passar oltre? Alla fine hai cambiato quello che gli altri vedono di te, ma te stesso dentro a te sai cosa e come sei, e ti sforzi a non farlo uscire fuori, è una soera ti allenamento che se fatto continuamente funziona. Io nel mio caso sono timido, ma la mia ragazza non ci crederebbe mai avendomi visto ad una festa di compleanno chiaccherare con chiunque, ma so che dentro a me questa mia spada di Damocle rimane li solo quiescente e ceete volte si fa rivedere. Quando intendo la mancanza di cambiemento, intendo non gli aspetti esteriori, ma noi stessi dentro, difetti e pregi che abbiamo, perchè ho notato che a difetto corrisponde un pregio, una sensbilità maggiore rispetto a qualcosa, cioè un difetto a volte è un fenomeno di una nostra stessa sensibilità. Ciao ciao |
| NESSUN0 giovedì 22 settembre 2005 11:43 | 19/57 |
| è una repressione solo se sei ancorato al tuo modo di essere...è una forzatura soloo se è una costrizione o un'autocostrizione.. la natura nn è fissa e costante,nel momento in cui ti risulta chiaro,in cui sei tu a desiderare di cambiare ...puoi farlo.. mai per richiesta altrui(finiresti col fingere)ma per un bisogno ,necessità propri..alla fine per se stessi |
| danut giovedì 22 settembre 2005 12:09 | 20/57 |
| Nessuno, ma con questo non si spiegherebbe perchè nella senescenza tutti questi difetti vengono tutti fuori come se nulla fosse stato, quindi alla fine è una repressione continua negli anni, anche automatica, ma non vuol dire essere cambiati. Per cambiare di poco ci vogliono anni ed anni di psicoanalisi, tutto il resto non èil nostro carattere ma il nostro modo di porci davanti agli altri. Comunque una maschera alla fine si è falsità, ma una bugia che diciamo a noi stessi per difesa o per vantaggio, ma se questo non ci fosse ditemi chi vorrebbe cambiare? Ho passato 5 anni cambiando, smussando e qualsiasi cosa pensiate, e dopo quello come un'elastico son dovuto tornare a quello che ero per capire che si è meglio accettandosi che rifiutando quello che si è. Ciao ciao |
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