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Una tristezza infinita
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 |  dolce77 mercoledì 1 febbraio 2006 13:49 | 22/35 |
| sono in un perdurante periodo di stagnazione. E' come se tutto mi si fosse fermato due anni fa. Il mio cervello ha di colpo rallentato l'attivita' e percepisco lo scorrere del tempo, delle ore, dei giorni e delle stagioni in modo molto distorto.A volte penso a cose che ho vissuto come vecchie di anni e invece poi si tratta di pochi mesi prima o viceversa, penso a cose che mi appaiono recenti e mi sembra siano trascorsi degli anni. Mi sento ingabbiato, vorrei avere delle relazioni sociali, ma appena mi ci affaccio mi danno fastidio e preferisco rifugiarmi nella mia caverna. Immagino che anche gli altri percepiscano che ho dei disagi, ma che vuoi, il mondo va avanti, gli altri hanno decine di altre persone da seguire, non possono certo soffermarsi con me. Io mi sono innamorato due volte. La considero una vera manna dal cielo,una grazia, perche' mai e poi mai avrei pensato che un giorno un paio di tipette,pure belline, mi avessero dato corda. Il fatto e' che ho avuto comunicazione, successivamente, che esse in realta' non avevano mai provato niente per me che non sentimenti confusi, il che alla mia veneranda eta' sentire certe confusioni mentali riguardo ai sentimenti m'ha spiazzato.M'ha ucciso e da quel giorno non sono piu' stato me stesso. La tristezza piu seria e' che il mio modo di percepire la realta' , seppur un tantino estremista, e a volte decisamente cinico, e' oggettivamente fondato! perche' e' oggettivamente vero che nessuno riesce piu a costruirsi degli affetti, qualunque carattere abbia. Nessuno piu fa durare le coppie, nessuno piu' ha figli, nessuno e' fedele.Nessuno ti da niente.Sono riusciti a equiparare a MERCE i rapporti interpersonali, svuotandoli. Da persona molto provata, con questa societa' che mi circonda, completamente solo, non sono in grado di reagire e tentare. Da persona razionale mi rendo conto che il gioco non vale la candela, cioe', investire in sentimenti con una persona che poi nel 99% dei casi ti abbandonera' e magari (se sposati) ti mandera' sotto un ponte, non mi appare appetibile. Naturalmente neanche la vita eremitica e' granche' appetibile. Non avrei sti problemi esistenziali se fossi nato 50 anni prima. Molto spesso fantastico di andare a vivere stabilmente in qualche posto lontanto da tutta questa societa' pressante e invasata, caotica e affannata, con gli occhi sull'orologio e con l'idea consumistica dei sentimenti.Nessuno ha voglia e tempo di gettare la semente e annaffiare con cura tutti i giorni,ognuno vuole andare dal fiorista e comprarsi la pianta gia grande e bella e non importa se poi gli muore,gli interessa godere della bellezza per quei pochi giorni che dura. I miei amici se ne sono accorti che ho perso il contatto col mondo e ad un certo punto m'hanno scaricato(almeno per un periodo).cosa che m'ha fatto piacere perche' avevo piu bisogno della mia caverna che della loro infruttuosa compagnia.Dato che desideravo fortemente che le cose cambiassero, in qualsiasi direzione, ho accettato di essere stato parcheggiato dai miei amici.Speravo servisse da stimolo per vedere gente nuova, magari trovarmi una tipetta con cui uscire almeno un paio di volte (altro che storie d'amore!!)..Ho visto della gente nuova, ma non c'ho costruito niente. Attualmente non so che fare qualsiasi cosa mi sembra inutile perche' a livello mentale non sento nessuno stimolo, nessuna motivazione, ma solo una profonda depressione, al punto che solo il fatto di vestirmi o lavarmi o fare la spesa, mi costa molta ,molta fatica. |
 | gloria mercoledì 1 febbraio 2006 16:29 | 23/35 |
| Dolce in parte condivido il tuo stato d'animo, successe qualcosa del genere anche a me dopo la morte di mia nonna. Bisogna cmq reagire in qualche modo... Tu sostieni che sia oggettivamente vero che nessuno riesce più a costruirsi degli affetti, e ad essere fedele. Bhe non lo condivido, se lo si vuole fedeli ci si rimane. Per quel che riguarda i sentimenti se non ci si mette in gioco, se non si rischia un pò di certo non si ottiene nulla! Credo sia più che risaputo che mettersi in gioco è diffilcotoso, ma negarsi a priori la possibilità di frequentare una persona che vale la trovo una stupidagine. Non credere che lo dica tanto per fare, ci sto passando personalmente, ed a volte vorrei lasciare tutto e sparire, solo per la paura delle nuove emozioni che vivo con lui, per la paura di aver trovato una persona che mi vuole bene, per la paura di rendermi conto che la sera piango di gioia.... Dolce, vale la pena buttarsi a capo fitto nella vita e rischiare, poi potrebbe anche andare male, ma cmq rimane il ricordo dei momenti piacevoli vissuti insieme.... Un abbraccio glò |
 | MareVento domenica 5 febbraio 2006 12:57 | 24/35 |
| Non è vero che più nessuno ti dà niente, come non è vero che tutti i rapporti sprofondino nell'infedeltà o che non esistano più i veri sentimenti e i rapporti duraturi. La realtà che riusciamo a vedere nella maggior parte dei casi non corrisponde a quella che è davvero, ma è quasi sempre un riflesso di quello che noi siamo, o meglio...di quello che vogliamo essere, anche se inconsapevolmente. Nessuno può renderti felice se tu non lo vuoi; nessuno ti può "salvare" se tu non lo vuoi; nessuno può abbattere il tuo cinismo, se tu non lo vuoi...e potrei continuare all'infinito...Quello che apparentemente ci viene di aiuto dagli altri, in realtà è quanto noi concediamo a noi stessi, quanto vogliamo che di tali aiuti arrivino fino dentro di noi. Hai paura di iniziare un rapporto serio perchè sei già sicuro che lei ti lascerà o che un amico ti tradirà?Benissimo, inizialo lo stesso! Perchè è proprio quella paura che ti fa sentire vivo, quella maledetta paura di "stare bene" (diffusissima...), quella paura di scoprire che la realtà è molto meno cinica di quanto VOGLIAMO che sia per proteggerci anche da noi stessi... Ripeto: questi sono gli unici passi per risentire la "vita". Ma devi farli tu,...anche in maniera "apatica", all'inizio, ma la prima mossa è soltanto tua, volente o nolente. |
 | TATUATO martedì 14 febbraio 2006 09:17 | 25/35 |
| ciao dolce 77 tu non mi conosci ma io conosco bene la tua situazione anche se il mio caso era un caso un po diverso .Io andai via di casa quando ero appena diciottenne .La mia vita da quel periodo ne cambiata totalmente anche io non volevo vedere nessuno ne uscire mi sentivo a disagio e solo in un posto nuovo a cui ero completamente estraneo non avevo amici ne conoscenze ne tanto meno una ragazza(quella non l'ho ancora) la mia casa stava a 1400 kilometri da dove sono . pero mi sono fatto forza e ho afrontato la dura vita in cui mi trovavo aggredendola letteralmente sono riuscito ad essere piu duro della vita stessa .E come un incontro di box la vita ti ha mandato al tappeto e l'albitro a inizziato acontare sta a te ora riuscire ad alzarti e per farlo ti serve una scusa qualcosa a cui attaccarti qualsiasi cosa .Una ragazza,un hobby ,un sognio, una aspirazzione . Insomma aqualcosa a qui tieni .Ci sara' qualcosa a cui tieni a sto mondo ifame no? E anche se chredi che non ci sia stai sicuro che ti sbagli ,e solo che non sai cos'e' percio ragazzo alzati e fatti sotto perche la tua eta' e una delle piu belle dell'arco della vita e non va bene che si sprechi in questo modo fattelo dire da uno che ha 10 anni piu di te . BUONA FORTUNA RAGAZZO e picchia duro |
 | SEMPLICE martedì 14 febbraio 2006 10:29 | 26/35 |
X Tatuato  Hai detto delle cose bellissime e le condivido appieno... non ne abbiamo parlato come forse avremo dovuto, ma di cuore capivo cosa provavi e provi tutt'ora, e penso che tu lo sappia...  Vorrei correggerti solo una cosettina, e cioè che Dolce non ha 10 anni meno di te, è del '77 quindi è lui più grande di te di 3 anni  , per il resto condivido tutto quello che hai detto. |
 | NESSUN0 martedì 14 febbraio 2006 10:44 | 27/35 |
Il 01/02 13:49 dolce77 ha scritto:ognuno ha per così dire la sua bestia nel cuore e credimi se nn l'ha se la crea.. il mio cervello e il mio cuore potevano fermarsi ormai quasi 6 anni fa e se leggess nei ricordi di ognuno troveresti molte storie,percorsi di gioia e di dolore.. La vita è tutto e quant'è vero che il dolce è più dolce dopo l'amaro allora si saprà meglio apprezzarlo.. Apprezza o impara a farlo anche cio' che questi momenti ti danno e ti lasciano |
...cioe', non mi risulta che hai dieci anni piu' di me 
comunque sia, suoni il basso e io sto imparando la chitarra elettrica....e questo e' buono
| TATUATO martedì 14 febbraio 2006 18:53 | 29/35 |
| scusa dolce 77 avevo fatto un po di confusione leggendo il messaggio comunque per la chitarra io ho un programmino per pc mica male per imparare ti dico il nome cosi magari riesci a trovarlo mi pare che si possa scaricare gratis da qualche parte si chiama quitar pro edit |
 | lucianolibe martedì 7 marzo 2006 13:11 | 30/35 |
| Ciao dolce anche io e tè non ci siamo capiti, e mi dispiace perchè io voglio bene ai ragazzi, però se lo vuoi io sono sempre a tua disposizione per fare quattro chiacchere, hai visto che ti hanno risposto in tanti, e quindi hai tanti amici quì su frasi. Ciao dolce ti abbraccio forte, e vedrai che presto verranno giorni migliori.  |
 | synack giovedì 9 marzo 2006 00:01 | 31/35 |
| secondo me devi cercare di non commiserarti troppo... ti senti solo? non ci pensare troppo, sfrutta tutte le occasiani che hai di uscire con qualcuno, non pensare di voler costruire a tutti i costi qualcosa di serio, che si un'amicizia o qualcosa di più... Il problema è il tuo atteggiamento: esci con la gente solo per il gusto di uscire e bere una birra,... Non guardare più in là del giorno dopo, non pensare al futuro, vivi alla giornata, forse riuscirai a trovare un po' di ottimismo e avere uno sguardo più positivo verso la vita... E' solo una situazione mentale, non commiserarti troppo xkè ti fai solo del male. |
| dolce77 giovedì 9 marzo 2006 16:28 | 32/35 |
| cio che potevo dare l'ho dato. Ora necessito solo di essere adottato. e naturalmente nessuno e' disposto a farlo,in quanto nessuno e' abituato a spendere tempo e sentimenti per gli altri. Pertanto non mi attendo niente da nessuno, in primis le donne e attendo il giorno della mia morte fisica. Il 27/01 22:09 EL11100568 ha scritto:se una persona non ha delle proprieta' che vado cercando e non sono obbligato a tenerci contatto, chiudo deliberatamente, subito, tanto finirebbe comunque col perdersi di vista. Questo mi pare semplice e ovvio. |
| synack giovedì 9 marzo 2006 22:34 | 33/35 |
Il 09/03 16:28 dolce77 ha scritto:il problema è lo stato in cui sei... e dipende solo da te reagire o meno; so quanto si possa stare male a sentire di non avere una persona a cui potersi rivolgere nel momento del bisogno, che ti ascolti se hai voglia di parlare. ma neanche tu sei disposto a concedere una chance agli altri, magari la gente non è tutta come appare al primo incontro,... pensi che se potessi vederti dall'esterno in un pub, al primo incontro, appariresti come in realtà sai di essere? Prova a rischiare un po'.. io ho solo un'amica vera, ma c'è voluto parecchio tempo perché la considerassi tale.. forse è un consiglio che ti hanno già dato, perché non ti iscrivi a qualche associazione di volontariato? |
 | kiaokiao lunedì 15 maggio 2006 22:38 | 34/35 |
| Ciao Dolce, ho letto i tuoi messaggi e in alcune cose un po' mi ritrovo per come ero e per come sono ancora oggi a volte. Effettivamente è difficile farsi avanti con gli altri quando uno non se la sente, ma alla fine pur essendo un passo difficile bisogna farlo. Il fatto è che uno ha paura di soffrire perchè in passato ha avuto esperienze negative o in amore o in amicizia. Anch'io in questo momento non riesco a stare bene con le altre persone, ma dipende un po' dai periodi. Più che altro mi sembra di vivere nell'abitudine, senza riuscire mai a trovare qualcosa che renda la mia vita più ricca soprattutto di incontri con persone che già conosco. Tutte le volte che scrivo queste cose penso sempre di essere uno che fa la vittima perchè alla fine se non sono contento della mia vita il responsabile al 90% sono io. E tutte le volte che cerco di cambiare dopo un po' mi ritrovo al punto di partenza. Ma non ti scoraggiare, come vedi sono molti qui che si sono interessati a te e che ti capiscono sicuramente più di me, dato che sono più giovane di te (ho 23 anni). Ciao! |
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