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AIUTO: Il lavoro cambia le persone??

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Alby84 domenica 20 agosto 2006 12:57

1/6

Ciao ragazzi, ho quasi 22 anni e sono nuovo del forum. ci tenevo a raccontarvi la storia del mio amore durata 4 anni e mezzo e 2 di profonda amicizia, finita proprio il 31 Agosto.. per favore, vi prego di leggere tutto quanto.. è molto importante per me essere ascoltato.. sto veramente male Allora, inizio col dire che ho conosciuto la mia ex ragazza nel 2001, quando ho cominciato a frequentare le chat.. avevo avuto molte altre storie in chat, ma con lei è stato diverso.. era una ragazza timida, gentile, umile ed ingenua ma mi colpiva proprio per questo.. il feeling che è nato tra noi era qualcosa di eccezionale.. avevamo tante cose in comune, inizialmente eravamo come fratello e sorella.. poi ci siamo innamorati e ci siamo messi insieme (Novembre 2003), lei sta a Sorrento.. io sono di Cagliari. Ci siamo visti per la prima volta dal vivo verso Settembre 2004.. io ho preso la nave e sono andato a trovarla.. è stato forse il giorno più bello della mia vita, siamo rimasti abbracciati al porto per un sacco di tempo.. eravamo felici ed emozionatissimi. Il suo modo di guardare.. l'espressione del suo viso era identico al mio, dicevano tutti che eravamo uguali. Lei ha sofferto tutti questi anni di depressione ed io le sono stato accanto, ogni singolo giorno (dal 2001 fino a ieri) siamo sempre stati abituati a sentirci dopocena al telefono o in chat.. lei piangeva, io le promettevo che le sarei stata sempre accanto.. insomma non per fare lo spavaldo ma, si può dire che io la abbia aiutata molto ad uscire dalla sua brutta situazione. Per farvi capire meglio il nostro rapporto, vi dico che sembrava tutto come in un film d'amore.. anzi meglio! noi non ci prendevamo mai in giro neanche per scherzare (come di solito succede tra fidanzati), era tutto dolcissimo e speciale, lei mi chiedeva scusa per ogni minima cosa e io la assecondavo felice, non c'è mai stato un litigio o una discussione. Ci siamo rivisti successivamente per una decina di giorni nel Febbraio 2004, e poi un anno dopo nel Febbraio 2005. Tutto filava sempre liscio.. lei non aveva amici, non frequentava nessuno.. io nemmeno a parte qualche rarissima volta al mese, ma mi andava benissimo così, questo era il tipo di vita che volevo per il momento.. durante il giorno mi dedicavo ai miei hobby, e la sera stavo con lei. Dopo il diploma avrei cercato un lavoro e più in là avremo deciso se convivere qui da me o la da lei..ma questo non era l'importante, l'importante era solo continuare ad amarsi e stare uniti, quelle erano cose secondarie perchè basta stare insieme e volersi bene, avremo affrontato tutto con gioia perchè era per noi. Fantasticavamo sempre pensando a come sarebbe stata la nostra vita insieme e come sarebbe stato il nostro futuro bambino... le si illuminavano gli occhi quando mi parlava, e accadeva la stessa cosa anche a me, eravamo troppo innamorati, il legame era fortissimo.. non pensavo mai che sarebbe finita così. Io le dicevo che era la donna della mia vita, mentre lei diceva che io ero l'uomo della sua.. poi dicevamo entrambi in continuazione che era destino che ci fossimo conosciuti. Era tutto troppo perfetto, ci scrivevamo sempre poesie a vicenda..e ci ripetevamo sempre parole stupende.. lei si è sempre sentita incompleta senza di me, ed io pure fino a quando non ho conosciuto lei.. proprio come se fossimo anime gemelle, lei era la mia forza.. il "pilastro" su cui mi appoggiavo per affrontare ogni giornata, la mia ragione di vita.. Ma questo 11 Giugno.. qualcosa è andato storto, io sono andato da lei per stare un mese insieme.. la prima settimana è stata splendida.. siamo stati benissimo entrambi; ho conosciuto anche i suoi parenti e ho fatto un ottima impressione a tutti. Abbiamo fatto anche una bellissima cena romantica con la candela accesa al centro del tavolo..e lei mentre mangiavamo mi sorrideva felice. Poi però è accaduto qualcosa, lei ha trovato lavoro in un negozio.. ma comunque mi aveva supplicato in lacrime di restare ugualmente perchè voleva stare con me (questo più volte anche prima che io partissi); decisi così di restare ugualmente per poterci vedere quando aveva lo stacco (l'ora di pranzo dopo l'una e l'ora di cena dopo le 10). Improvvisamente è cambiata, è diventata un'altra persona senza un motivo valido.. da dolce è diventata fredda e dura, tornava a casa e mi "evitava", nemmeno mi dava più baci, diceva che le dava fastidio la saliva e quando mi abbracciava toglieva fuori la scusa che aveva caldo.. io la aspettavo ore ed ore in lacrime e lei quando tornava a casa non mi considerava e si chiudeva in bagno con la sorella a parlare e a parlare... pure sua madre (la mia ex suocera) faceva dei discorsi strani, mi ha fatto sentire una *****.. i primi giorni era gentile e disponibile, mi aveva fatto anche i complimenti per il mio guardaroba, poi all'improvviso ha cominciato a dire che dovevo prendere roba più moderna.. che dovevo tagliarmi la barba.. che ero una persona insicura (???) che ero cresciuto senza un padre e che se iniziavo a lavorare anch'io formavo meglio il mio carattere bla bla bla.. parlava della figlia come se dopo questo nuovo lavoro fosse diventata la regina d'inghilterra, come per farmi capire che io dovevo curarmi di più per non sfigurare vicino a lei - faccio una premessa - la figlia si è comprata il diploma in una scuola privata di Napoli facendo 3 anni in 1 e non frequentando nemmeno (avevano delle conoscenze), io non ho avuto la sua fortuna e mi sto facendo un c**o così per terminare gli studi; uno di quei giorni io e la mia ex dovevamo andare al cinema, io parlavo con lei per metterci d'accordo e sua madre si è messa in mezzo dicendo: << lei non è come te che non fai niente, lei lavora e deve riposarsi >> così alla fine non siamo andati più al cinema ma..... a guardare la partita dell'italia con la MADRE! (che bel riposo) Come se non bastasse avevano un modo di fare molto brutto ed egoista, pensavano solo a loro stessi non si accorgevano che in casa c'era un ospite, addirittura compravano alla figlia delle buone insalate alla rosticceria e non mi chiedevano nemmeno se volevo assaggiarne un po'(a sua sorella però si). Io stavo già passando un brutto periodo perchè da poco mia madre aveva scoperto di avere un tumore e la mia ex non mi è stata nemmeno vicino in un momento così grave.. io piangevo e lei era impassibile e se ne andava via dalla stanza (dopo tutti gli anni che le sono stato vicino quando stava male lei) ma io non piangevo per mia madre.. piangevo per lei perchè vedevo che stava cambiando, lei era (e probabilmente è ancora anche se cerco di dimenticarla) la persona più importante della mia vita nonostante tutto. Lei poi che è sempre stata appiccicosa più di me, mi diceva inoltre di non starle sempre appresso.. (ma come? ma se siamo sempre stati così uniti?? e poi circostanza a parte che è un motivo più che valido, noi ci vedevamo solo l'ora di pranzo e l'ora di cena.. e nemmeno da soli.. sempre coi genitori! come facevo ad essere appiccicoso? E' chiaro che avevo il desiderio di vederla perchè non la avevo vista tutto il giorno!!!) Tanto per fare un altro esempio di in quale famiglia ero capitato.. vi dico che io spendevo capitali per la mia ragazza.. le compravo il mondo, lei invece a me nulla.. una, dico una sola volta che lei mi ha offerto un kebab in una paninoteca (ero chiuso in bagno e origliavo) ho sentito la madre che la rimproverava perchè ha speso i soldi......... oppure sentite quest'altra cosa; l'ultimo giorno quando ero in aereoporto, il padre, la sorella e la mia ragazza dovevano prendersi qualcosa al bar. Mi è stato chie

Alby84 domenica 20 agosto 2006 13:04

2/6

Mi è stato chiesto cosa volevo, io ho detto "una coca cola", sapete come è finita? quella coca cola non mi è mai arrivata.. ognuno ha avuto ciò che voleva tranne me. La sorella si è presa un pacco di biscotti e siccome io ne ho preso 1.. dico 1! mi ha detto "ma sei scroccone!" °__° capito che persona? Poi erano maniaci della pulizia e dell'ordine.. le gruccie degli abiti appesi nell'armadio non potevano essere nemmeno poco poco storte altrimenti era disordine.. erano dei pazzi! Poi la sorella poteva tranquillamente sdraiarsi sul divano e sbacciuchiarsi col suo ragazzo.. invece se ci mettevamo io e la mia ragazza, faceva storie dicendo che il divano si scomponeva.. che lo aveva appena messo apposto ecc.. io mi sono comportato da "signore", sono stato educato non ho risposto mai loro male.. lneppure quando a tavola mi chiedevano "ma perchè tieni la forchetta così?" "ma perchè l'uovo lo mangi in quel modo?" "il bicchiere deve stare a destra non al centro" "ma perchè lasci sempre un sorso d'acqua alla fine del bicchiere" "sono brutte abitudini" "non tenere la testa troppo bassa quando mangi" ...... e le loro allora??? non sono mica portatrici di verità.. come se il loro modo di fare fosse quello perfetto. Io ho resistito per lei..più loro mi umiliavano e più io ero gentile (alla Fantozzi) Ma questo non è nulla.. la mia ragazza non solo non mi ha difeso ma mi ha voltato le spalle in un periodo orrendo della mia vita, giusto per farvi un idea ancora più chiara.. mentre la aiutavo a fare la cucina.. le domandavo dove potevo mettere un mestolo dopo averlo asciugato (cosa normalissima visto che non ero a casa mia), e lei mi rispondeva che la mia era una forma di insicurezza.. perchè dovevo sapere dove andavano i mestoli, che me lo aveva gia detto l'altra volta.. e che dovevo crescere dico, ma vi sembra normale questa ragazza? quando sono tornato in Sardegna e rientrato a casa.. era sempre fredda al telefono, parlava a malappena e dopo diversi giorni in questo stato.. finalmente mi ha confidato che era confusa su ciò che provava per me e a casa sua lo aveva raccontato a tutti tranne me (l'interessato.. cioè l'unico che invece avrebbe dovuto saperlo) e che voleva prendersi un po' di tempo per capire cosa provava per me. (cacchio però se mi volevi bene mi dovevi stare comunque accanto a prescindere dall'amore/affetto). Poi la notte del 31 il gran finale. Io dovevo andare al cinema con un amico, ma avevo disdetto apposta per stare con lei in chat dato che era il suo giorno libero e mi aveva promesso che saremo stati insieme. Così visto che non si faceva viva la chiamavo.. chiamavo e non rispondeva al cellulare.. allora ho provato a chiamare a casa sua e finalmente poi ha risposto seccata.. (lei! quando invece dovevo essere scocciato io) mi ha risposto che non se la sentiva di sentirmi (poteva almeno avvertirmi così non avrei disdetto il cinema). Io io ero talmente in collera che per la prima volta le ho gridato piangendo "potevi anche rispondermi.. STROOOOOOOOOOO**AAAAAA " capito? Sei una Stro***!!! dentro di me soffrivo troppo mentre lo dicevo.. perchè io continuavo ad amarla tantissimo.. pure lei si è messa a piangere ed è andata un momento nell'altra stanza (forse ad avvertire la sorella-confidente che aveva deciso di dirmi qualcosa), è tornata e mi ha detto che ha preso la sua decisione e non vuole più stare con me.. che non vuole sentirmi per un po'per "eliminare" i residui della nostra storia e che poi si sarebbe fatta sentire di nuovo quando si sarebbero calmate le acque... ma non sarebbe stato tutte le notti come prima, mi avrebbe chiamato quando voleva lei... (capito che persona è diventata? ma è mai possibile..? come si può cambiare fino a tal punto.. io non sono mica il suo burattino) ragazzi, ci siamo salutati dandoci la buonanotte..dopo che ci siamo calmati..e mi ha promesso che si farà sentire davvero e che sono come un fratello per lei .. ma io non riesco a fidarmi, non ha mai mantenuto una promessa, io sto aspettando ancora ma lei non chiama, ci siamo sentiti il 5 Agosto l'ultima volta perchè l'ho chiamata io perchè mi mancava la sua voce.. oggi è 20! cosa devo fare? io ero pronto a voler bene ai miei suoceri e a mia cognata, ho fatto tanti sacrifici (sopratutto finanziari) per stare con lei e non mi ha ricambiato allo stesso modo.. probabilmente non è tanto matura da essersene accorta. stavo fermo davanti al suo negozio ad aspettare che finisse di lavorare.. e lei si scocciava solo perchè arrivavo 10 minuti prima, addirittura mi disse di non stare sempre la davanti, ma di aspettarla più avanti nel negozio........ della madre!!!!!! So cosa state pensando.. no non ha conosciuto nessun'altro sul posto di lavoro, lei lavora in un negozio di profumi e ci sono solo altre 3 donne oltre lei ed un tipo che si sta sposando a giorni. Ho seguito tutti i suoi orari, lei non ha neanche il tempo per se stessa non volevo essere trattato così.. ci sono rimasto troppo male.. vi supplico aiutatemi l'unica cosa che mi consola è il fatto che comunque lei succube dei genitori o no, se fosse stata veramente innamorata di me non si sarebbe comportata così, quindi i suoi non c'entrano comunque.. ciò che voglio dire è che i genitori non sono stati determinanti per la sua decisione.. lavorando lei ha cominciato a sentire altre necessità perchè è diventata una persona diversa.. per favore, qualcuno mi aiuti.. sto malissimo mentre scrivo, sono disperato ero un ragazzo entusiasta e pieno di interessi.. mi hanno distrutto. Ogni notte sogno sempre lei che mi abbraccia come mi abbracciava prima sto pensando di chiamarla Lunedì che è il suo giorno libero.. non posso fare a meno di lei, imploro almeno la sua amicizia..

giuggiola domenica 20 agosto 2006 13:05

3/6

non è ancora finita la storia??stai raccontando praticamente giorno per giorno eh..quando leggo tutto magari capisco qual è la domanda precisa e sono in grado di risponderti..

Alby84 domenica 20 agosto 2006 13:10

4/6

è finita è finita, era così lunga che ho dovuto mettere due post

Dek lunedì 21 agosto 2006 10:10

5/6

Scusa Alby, ma tu vieni dal futuro? Scrivi che la vs storia è finita il 31 agosto, ma oggi siamo al 21!! Forse ti riferisci al 2005 (ma non mi pare, da quello che hai scritto)?? Misteri della vita... Cmq non capisco una cosa: a 22 anni ancora non hai un diploma? Stiamo parlando di un diploma di laurea o di un diploma professionale? Dal lungo resoconto che ci hai fatto mi pare chiaro che: 1. la storia d'amore idilliaca si è incrinata quando avete cominciato a "convivere" 2. la famiglia ha avuto nei tuoi confronti sempre un atteggiamento ostile Fai due più due e capirai che: 1. lei si era probabilmente innamorata di un'IDEA che aveva di te, e tu lo stessso, complice il fatto che vivevate a distanza e che ovviamente quando ci si sente al telefono o in chat si enfatizzano i lati positivi del carattere e della persona, MAI quelli negativi (che però ci sono). QUando avete avuto la prova del nove di un mese di vita insieme, molte delle sue idee su di te non hanno trovato conferma quindi si è sentita spaesata e ti ha allontanato. 2. tu non sei mai andato a genio ai genitori, in particolare alla madre, che nel sud tende ad avere sempre un controllo estremo sulla vita delle figlie e che specie in un caso come questo (una ragazza reduce da una depressione, fortemente insicura e timida) deve avere un'influenza tremenda sulla figlia. Quindi la tattica è stata quella di farti apparire come uno sfigato, un perdente, un insicuro, una nullità, un disadattato che insegue la figlia pur senza esserne all'altezza. Hanno remato contro fin dal principio, e tu purtroppo non hai saputo tener testa al loro gioco infido e ti sei lasciato stritolare dalle loro macchinazioni, assumendo proprio il ruolo che ti hanno ritagliato. Questo ha ovviamente convinto maggiormente la tua ragazza che la verità era quella proclamata dalla madre, e ti ha ulteriormente allontanato. 3. La ragazza ha trovato un lavoro che l'ha ovviamente risollevata anche dal pdv dell'amor proprio. Un lavoro in una profumeria inoltre presuppone un aspetto carino e curato, e il fatto che insistessero sulla tua trasandatezza nel vestire e nell'apparire deve certamente averla messa in imbarazzo nei tuoi confronti. Quindi è per questo che insisteva di non farti vedere con lei: temeva che cosa avrebbero pensato di lei le colleghe o le clienti se avessero visto che frequentava un ragazzo "poco curato". Il lavoro in sè non è importante (la madre ha un negozio, hai detto, dunque poteva iniziare lì a lavorare se voleva, ma evidentemente ha scelto un altro lavoro per cercare di affrancarsi...), è importante l'ambiente in cui ha scelto di lavorare. Metti insieme tutte queste cose e capirai che la vs storia non era una storia sana. Anche quando dici che voi non avevate amici e non uscivate, è una cosa alquanto anomala per dei ragazzi della vs età. Denota un'insicurezza profonda e una carenza di capacità interrelazionali atipica. Anche su questo si basa quindi l'anomalia del vs rapporto, che è idilliaco solo nei vs sogni e diventa invece brutalmente incompatibile nella realtà. Succede MOLTO SPESSO purtroppo coi rapporti allacciati tramite chat lines. Il problema per te è stato che ci avevi investito tutto te stesso per molti anni senza chiederti davvero se tutto sarebbe andato come speravi. Tu ti sei fatto un'idea diversa di lei, ed è evidente che non ti amava quanto tu amavi lei. Così alla prima difficoltà e alle prime pressioni da parte di mammà è stato semplice scaricarti. Non farti del male Alby. LASCIA PERDERE, non cercarla, DIMENTICALA, perchè questa persona ti farà solo male. Il fatto di non averti aiutato in un momento così doloroso come il tumore di tua madre indica quanto poco le importasse di te e quanto invece fosse grande il suo egoismo e quello della sua famiglia (te lo dico per esperienza). FAI tesoro di questa vicenda affinchè in futuro non ci ricaschi. Tu ti sei innamorato della TUA idea di lei, non della VERA LEI. Cerca di scindere le due cose e vedrai la verità, anche in futuro. Ora piuttosto prova ad espandere le tue conoscenze, non rintanarti davanti al PC, esci e fai nuovi incontri MA SUL SERIO. Altrimenti ti ritroverai nella stessa melma che rischia adesso di far cadere TE in depressione! Non arrenderti, hai un gran cuore, quindi cerca la persona giusta a cui donarlo, senza perderti d'animo! E se hai bisogno, noi siamo qui!

Alby84 lunedì 21 agosto 2006 15:35

6/6

grazie di cuore per i consigli effettivamente volevo dire che è finita il 31 Luglio, non Agosto (errore di distrazione) la cosa che più mi preme è che non voglia nemmeno restarmi amica.. dopo 6 anni.. non sente il bisogno della mia amicizia. Lei! Proprio Lei che ha sempre subito da tutti e mi ha implorato di restarle sempre accanto perchè non voleva perdermi... non sono un bigotto ma.. qui mi viene in mente "non fare agli altri quello che non vorresti che fosse fatto a te" credevo di aver trovato una persona speciale ed invece andrà ad aggiungersi alla collezione di delusioni..

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