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Tredicenni cubiste!
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 |  EL11100568 sabato 5 maggio 2007 00:13 | 1/14 |
| Problema spinoso: adolescenti dalla doppia vita,tutte casa e discoteca. Sul web se ne leggono di tutti i colori, traggo parte del testo da una seduta del 11 ottobre 2005 della Camera dei deputati. "Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento): I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell’interno, per sapere premesso che: sin dal novembre 2003 in alcune discoteche di Roma, aperte solo ad un pubblico di adolescenti, venivano promossi pomeriggi a tema dai titoli ambigui quali ad esempio « Sexy panna party » o «Tresca party »; da informazioni raccolte da genitori su tali eventi, si sarebbe trattato di feste particolari in cui alcune adolescenti, la cui eta` variava dai dodici ai quindici anni, si sarebbero esibite anche come cubiste in abiti succinti se non addirittura pareo e perizoma; in un cartoncino diffuso e reso disponibile agli interpellanti, che proponeva una festa organizzata al « Gilda Young » di Roma, i ragazzi venivano sollecitati a partecipare perche´ sarebbero rimasti stupiti« ...dalla dolcezza delle nostre ragazze! »; tutto cio` era stato ampiamente diffuso anche sulla rete internet all’indirizzo www.gildayoung.com; piu` recentemente, dalle cronache dei quotidiani romani, e` emerso il caso delle cubiste tredicenni, poco vestite e ben pagate, che si esibivano in locali aperti nel week-end solo a minorenni; la prevendita dei biglietti sarebbe avvenuta nelle scuole attraverso i ragazzi stessi dietro remunerazione del gestore della discoteca, generalmente il sabato all’uscita delle scuole e spesso anche all’interno delle classi; l’ingresso sarebbe stato vietato a persone adulte; secondo il capo della squadra mobile di Roma, Alberto Intini, non vi era alcun motivo apparente per andare ad indagare nel mondo delle discoteche per minori, visto che sia da parte della polizia che da parte dei genitori dei ragazzi che le frequentavano, non vi era mai stato il minimo dubbio che vi fossero questo tipo di esibizioni da parte delle ragazze; nel corso della trasmissione del 9 ottobre di Canale 5, « Buona Domenica », sono state anche mostrate alcune immagini apparse su siti internet delle discoteche, in cui le ragazze erano abbigliate in modo succinto e si esibivano nella lap dance sul cubo; al momento non si conoscono i meccanismi di reclutamento delle giovanissime danzatrici per gli spettacoli pomeridiani;si teme che dietro al business delle baby-cubiste possa esserci anche un interesse lucrativo di personaggi legati al mondo della pedofilia –: quali atti ed iniziative intenda adottare o intraprendere per assicurare adeguatamente il monitoraggio ed il controllo, anche al fine di prevenire o contrastare eventuali forme di sfruttamento dei minori o altre situazioni di rischio per i minori; se non ritenga opportuno prevedere che l’acquisto dei biglietti debba essere effettuato dai genitori e che agli stessi sia consentito l’ingresso nelle babydisco, contrariamente a quanto avveniva nelle discoteche in questione; se non ritenga infine opportuno, prevedere la presenza di operatori sociali all’interno dei locali al fine di prevenire il verificarsi di tali episodi. " Beh che dire? Forse si tratta di una realtà che appartiene pure a taluno o taluna di voi, forse non è così drammatica la situazione come la descrivono giornali e telegiornali ma mi chiedo perchè rovinarsi la vita la 13anni? Perchè lasciare che gli altri te la rovinino? Perchè Volere fare le donne adulte mettendosi una maschera adosso, cioè quella della velina? E' una questione di soldi, è moda che una volta che ti ha preso non la puoi più abbandonare o cosa? Io non capisco: io cominciato a andare in discoteca e a fare i pomeriggi solo a partire dai 16anni, e già era un evento ma avevo mia sorella chem i aveva spianato per certi versi la strada..... |
 | leocrocodile sabato 5 maggio 2007 00:33 | 2/14 |
| i ragazzi di dodici anni non dovrebbero vivere la loro vita sessuale (che sta cominciando) nel modo più spinto e peggiore, nel modo in cui lo fanno gli adulti più superficiali e noiosi, l'istintualità dovrebbe essere incontri, scoprirsi a poco a poco, divertirsi, non buttare fuori la propria immagine di piccola donna appena viene fuori, gettarla in faccia a migliaia di sconosciuti, senza pensare, anche a chi può essere malintenzionato. é assurdo. complimenti per la citazione della richiesta parlamentare, veramente un bell'articolo. una mia amica che fa catechismo mi spiega che i suoi ragazzi (undici tredici anni) vedono film porno su internet o su sky tutta la notte, e raccontano quello. io ricordo che nei porno non c'é tenerezza, non c'é innamoramenteo, quello non é sesso, ma é mercificazione del sesso, riduzione del sesso a una prestazione fisica, a un'attrazione animalesca e grottesca, al punto da far sorridere gli adulti a cui capita di incappare in quei programmi... |
 | topoid sabato 5 maggio 2007 02:42 | 5/14 |
Ho 25 anni e già kuando avevo 13/14 kuindi piu di 10 anni fa succedevano kueste kose....e vi diko ke nn cè niente di scandaloso i media ingigantiskono tutto kome al solito...i panna party già esistevano...ma tutto nella normalità...nn cè nessuno skandalo si divertono solamente...e nn succede niente nn si rovinano nessuna vita...e kuesti fantomatici gestori nn esistono...i gestori...hanno 5/7 anni di più...e nn pagano profumantamente anzi nn pagano kuasi mai....kuindi al solito esce il caso kome consuetudine italiana su kose ke succedono da sempre... Peace  |
 | danut sabato 5 maggio 2007 09:30 | 6/14 |
| ok, io ho 28 anni e quando avevo io quella età queste cose non esistevano, si c'erano le discoteche per minori ma questo proprio non esisteva. Qua il problema non sta tanto nelle discoteche, ma mi sa tanto nei gentori moderni che sono convinti che il permissivismo sia l'unica maniera per educare, cosa affatto reale. I genitori sono genitori e non hanno da essere amici, sono due cose differenti ed è su questo che forse ci si deve focalizzare e cioè sulla troppa libertà degli adolescenti. La propria libertà va sempre guadagnata, io non ho mai avuto costrinzioni, ma forse per il fatto che ho evitato di fare gran puttanate in giro, tanto si sarebbero scoperte. Cioè a 13 anni così, non ci posso credere, quelle non sono donne assolutamente e si atteggiano a tali mentre sono bambine con un corpo in cambiamento e questo non vuol dire essere adulti, ma solamente vuol dire che lo si sta diventando...con il tempo. |
 | theIdealBoy sabato 5 maggio 2007 10:28 | 7/14 |
L'immagine è sempre contata, ma adesso siamo arrivati a picchi mai visti prima. Oh, è un bene per i miei occhi se adesso MOLTE (di quelle che ne hanno il fisico) si minigonnano & gingillano allo scopo di attirare gli sguardi (anche se non lo ammetteranno MAI). Beh, ai miei tempi già si vendevano biglietti per le feste della scuola all'interno della scuola stessa e, sebbene io non ci sia mai andato, mi facevo narrare l'andazzo. Tra le altre cose c'era "Miss Scuola", concorso che assegnava il titolo sulla base di prove di ballo & bellezza. Non credo che le concorrenti sfilassero in cappotto... Per il resto quoto topo: le cose vengono ingigantite, in questo caso, dai particolari tagli cresci-ansia che i giornalisti hanno adottato quando hanno scritto tali articoli. Inoltre, avendo anche io lavorato in disco, confermo che i compensi sono dal MINIMO al NULLO... Perchè si faceva? Perchè si fa? Ovvio: per APPARIRE. Oh, fidatevi: tra l'andare in disco a fare la pecorella in mezzo al gregge (spettatore pagante) e l'andare in disco facendo il PR, cameriere o LightJay o DeeJay passa una differenza ABISSALE. A favore di questi ultimi:) I gestori per i quali lavoravo non troieggiavano... anzi... E dulcis in fundo, la notorietà dà i suoi frutti Topo, tu com'è che hai conosciuto la tua tipa? Io uguale con una ex Insomma: non lo si fa per trescare, lo si fa per entusiasmo e voglia (di apparire). Se poi qualche "stupidella" finisce nelle mani di un vecchio Paperone... bèh, è più colpa del Paperone che della "stupidella". E non preoccupatevi che se non verrà più permesso alle babycubiste di ballare, allora il Paperone inizierà a cercare da un'altra parte. Fidatevi. |
| topoid sabato 5 maggio 2007 10:54 | 8/14 |
secondo poi ce ne saranno una due ke hanno veramente 13 anni...le altre saranno un poko più grandi....e torno a dire ke già si facevano kueste kose...e tutti sono cresciuti normalmente....minigonne!? ce so da sempre toppini!? ce so da sempre ma do sta lo scandalo?il palo cè da sempre....il gestore marpione ke ha 18,20 anni...che si prende la piu carina...cè da sempre....sono i soliti media che montano un caso...invece di parlare di cose piu serie....i genitori poi...di oggi...si è vero magari alcuni troppo permissivi...ma tanto se uno vuole in diskoteka ci va lo stesso....kuelli ke lavorano PR hanno la loro età e lo fanno per fare i fighi a scuola...e tanti vorrebero esse al posto loro...come tante al posto delle cubiste...sono cose normalissime.....l unika kosa forse ke è diversa è la musika molto più bella ai tempi nostri...!!altro che la commerciale di oggi... ...che ricordi... |
| leocrocodile domenica 6 maggio 2007 17:58 | 9/14 |
Il 05/05 01:02 EL11100568 ha scritto:grande! mi hai fatto morire! oh! ma ve lo siete visto "little miss sunshine"? ecco dove andremo a finire, con bambine di quattro anni che si vestono da adulte showgirls soi luccichini, in america già c'é! bella! |
 | sfibrato lunedì 4 giugno 2007 15:05 | 11/14 |
| quella che dice di avere 25 anni non ha mai usato la "c" ma sempre usato la "k"..... mhh vabè.... Quoto in pieno Leocrocodie condivido perfettamente il suo pensiero. per quanto riguarda kildem.... figurati io ne ho 21 di anni e ancora gioco alla playstation e leggo dragonball. Comunque sarà pur vero che i media ingigantiscono tutto. |
| DottCacchiuc martedì 25 settembre 2007 13:37 | 12/14 |
Il 03/06 19:55 Kildem ha scritto:...nel medioevo la verginità si perdeva anche a 9 anni..e non c'erano playstation e dragonball..  e allora? |
| danut mercoledì 26 settembre 2007 13:31 | 14/14 |
| Nel medioevo non era anormale una ragazza di 14 anni incinta, come non era anormale aspettarsi che non avrebbe toccato ai e poi mai i 30 anni. La vita era diversa e non vuol dire che quello che c'è oggi sia peggiore o migliore,l'impoertante è sperare che chi agisce lo fa sapendo bene quello che sta facendo |
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