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È giusto dire sempre la verità
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 | disprized domenica 16 dicembre 2007 17:26 | 1/7 |
| Ciao a tutti.. avrei tanto bisogno di un consiglio da parte di persone esterne, un'opnione disinteressata...premetto che sono gay...bene...ho un ragazzo a distanza, e a causa di eventi maggiori, ho da circa un mesetto detto ai miei che sono omosessuale...mia madre in realtà l'ha presa bene, lo stesso non si può per niente dire di mio padre...per lui sono malato, anormale, e chi più ne ha più ne metta...ho un ragazzo, a distanza, con il quale non ci vediamo da 3 mesi, perchè io non ho potuto raggiungerlo e lui neanche...da lui avrei la possibilità di soggiornare, mentre da me sarebbe necessario andare in albergo...ho ritenuto ideale andare a trovarlo dopo Natale, se non che mia madre, dapprima favorevole, si è schierata dalla parte di mio padre che ha asserito che avrebbe chiamato polizia e quant'altro se mi fossi permesso a partire...perchè loro non si fidano di me, ho detto tante bugie, fondamentalmente mio padre è contrario al fatto che lui sia un ragazzo...che fare? Partire lo stesso o stare a casa? Ovviamente ho intenzione di scegliere la prima possibilità...lui potrà forse venire a metà gennaio, ma mi sembra veramente troppo tempo...in più sarebbe molto più complicato per il semplice fatto che non saprei dove portarlo, bisognerebbe spendere tanti soldi di hotel ecc....al che ho pensato qualcosa di subdolo...so benissimo che è sbagliato, ma se mi stessi buono buono fino a Capodanno(loro sanno ch vorrò partire comunque ma prima), per poi partir di nascosto dopo, anche per dimostrare ai miei che nn possono imporsi per il semplice fatto che non sono come loro vorrebbero...premetto che penso che i genitori parlino sempre per il nostro bene, e so che loro lo fanno, ma ho bisogno di sentirmi rispettato per quello che sono, e francamente voglio incontrare una persona che mi aspetta...so bene che si può pensare che lui mi tradisca ed altro, ma ho la garanzia che non lo faccia, in quanto conosco suoi amici e fratelli...e poi, anche se fosse, penso sia un mio diritto "sbagliare"...i miei mi avevano già permesso di partire per un'altra storia, quando pensavano che fosse una ragazza...certo, con MOOOLTE difficoltà, tra l'altro saltando anche la scuola...in questo caso, la scuola non la salterei, e i soldi ce li metterei di mia tasca...e se per una volta nella mia vita facessi davvero il furbo? Anche perchè a quanto pare il mondo è dei più scaltri, e mi sono stancato di subire semplicemente perchè faccio tutto alla luce del giorno...mio padre farebbe ugualmente casini, ma almeno lo farà posteriormente, in quanto prima che si renda conto che non sono più in città, io sarò già forse arrivato da lui...so che è una bruttissima cosa da fare, ma voi che proporreste? non mi va di rinunciare a una persona che davvero è trasparente, semplice, dolce, intelligente, vera...e credetemi, nel "mio" mondo ce ne sono di ben poche... |
|  PulcinaRosa domenica 16 dicembre 2007 18:47 | 2/7 |
| nono ho capito se vi siete già visti prima che tu confidassi ai tuoi la tua omosessualità.. comunque prova a fargli capire che tu non stai uccidendo nessuno, anzi tutto il contrario..capisco la difficoltà dei tuoi di poter realizzare che tu sei "diverso"( se così si può dire) secondo la loro opinione... fagli anche notare che ti hanno lasciato partire quando credevano si trattasse di una ragazza, ed invece non lo era.. insomma secondo me dovresti provare a convincerli..se proprio non ci riesci parti lo stesso, poi quando tornerai potrai dimostrare ai tuoi genitori che non è successo nulla di grave. Ma hai parlato ai tuoi genitori di lui? Gli hai detto il nome, il luogo dove vive, l'età?...hai delle foto da fargli vedere? perchè il fatto di non sapere nulla, di immaginare una persona a volte terrorizza un po'... in bocca al lupo!  |
| danut domenica 16 dicembre 2007 19:45 | 3/7 |
| Allora, finchè tu hai meno di 18 anni posso dirti con certezza che è meglio che non parti senza il consenso...qualcuno potrebbe avere dei problemi notevoli se viene denunciata la tua sparizione. Dopo i 18 anni hai tutti i diritti del mondo di fare quel che vuoi, ma allo stesso tempo ne hai le responsabilità (ora sono responsabilità dei tuoi genitori, cioè ogni tuo sbaglio verrà pagata da loro). Vuoi un consiglio? Purtroppo il problema è il tempo di digestione della vicenda da parte di tuo padre che ti crede malato, ma non ti da la colpa, si colpevolizza di quello che è successo. Che dire, per riuscire a superare per un genitore questa botta ci vuole davvero tanto e credo che potresti capirlo bene, in fin dei conti il suo mondo è crollato. Purtroppo se è vero che il mondo sembra dei scaltri è anche vero che i scaltri muoiono giovani, quindi guarda davanti a te più lontano che puoi. |
| disprized domenica 16 dicembre 2007 20:36 | 4/7 |
| Certo che ho proposto ai miei di conoscerlo, ne ho parlato con mia madre, le ho detto tutto quello che potrebbe voler sapere...le ho detto dove vado, le ho proposto di arlarci, ma lei dice che deve rispettare mio padre...fra 4 mesi faccio 18 anni...mi prendo la responsabilità di quello che faccio, e lo faccio con la consapevolezza che ho fornito ai miei gi strumenti per star sereni, visto ke ho anche proposto a mia made di farlo venire da me...Lei ha risposto che fosse per lei lo farebbe venire anche a casa, ma mio padre non ne vuole sapere...e ci vado dimezzo io...io nn mi asetto da mio padre che mi capisca, assolutamente, ma non accetto che mi impedisca di vivere la mia vita, che credetemi, è di una tranquillità assurda... |
| skema martedì 18 dicembre 2007 12:48 | 5/7 |
| il mio consiglio e' meglio che parti segui il tuo cuore i tuoi soffriranno su questo nn c'e' dubbio ma devono anche capire le tue necessita' e' che' piu' impedisci ad una persona di fare una cosa e' piu' si ottiene l'effetto contrario....inoltre la natura delle persone nn si puo' cambiare quindi vedrai che con il tempo capiranno tu intanto lotta per te stesso e' una cosa di cui nn potrai mai pentirtene...buon viaggio.. |
| aleg giovedì 20 dicembre 2007 18:37 | 6/7 |
| Devi assolutamente partire !!! Imponiti con i tuoi e se non ti danno il consenso vai lo stesso perchè dovresti rinunciare non esiste nessun motivo reale di certo non diverrai più adulto nei prossimi 4 mesi per quello che riguarda la responsabilità legale dei tuoi genitori non credo sia a rischio non vai certo ad uccidere qualcuno quindi............ PARTI. |
 | stella83 giovedì 20 dicembre 2007 19:07 | 7/7 |
Il 16/12 19:45 danut ha scritto:. Il 16/12 20:36 disprized ha scritto:Credo che quando Danut ti ha consifgliato di non partire se non sei maggiorenne lo ha fatto perchè se i tuoi dovessero denunciare la tua scomparsa potresti causare problemi con la giustizia alle persone da cui andrai ospite....se è maggiorenne, allo stesso ragazzo che ami tanto. Non è questione di prendersi le proprie responsabilità, da come scrivi si capisce che non sei uno che ha paura di farlo, ma per la legge tu sarai maggiorenne solo tra 4 mesi! E al di là dell'essere o meno maggiorenne non metterti in urto con i tuoi genitori....dai loro il tempo di capire, il modo di pensare di tuo padre è radicato nella sua cultura, dagli il tempo di capire che non sei assolutamente malato, che tu sei felice così e che potreste esserlo tutti di più se lui ti stesse vicino e capisse i tuoi sentimenti! Un bacio e un abbraccio fortissimi! |
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