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Sentirsi soli...
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 |  Tempus venerdì 12 dicembre 2008 22:20 | 1/20 |
 Sono sempre io a rompervi le scatole... sentite, ma... quando una ragazza si sente sola sebbene sia fidanzata, vuol dire che è già finito tutto? Non dico di essere attratta dagli altri come può esserlo chi non ha in mente una persona in particolare, intendo dire che... non lo so... mi sento proprio sola... non capisco perchè le sue parole mi feriscano così tanto, anche se non sono offensive o volte a questo fine... :-( è così strano.. anche il fatto che lui sia triste, mi ferisce... Dovevamo passare insieme qualche giorno di vacanza, ma mia madre ha detto che non siamo fidanzati ufficialmente e che non posso andare a casa sua, perchè lei non conosce i genitori (ci credo! Li evita apposta..!!) e così... non posso più fare ciò che gli avevo promesso :-( anche perchè prima pensavo di passare un po' di tempo da lui a fine gennaio... ma a quanto pare i genitori non vogliono. |
 | PulcinaRosa venerdì 12 dicembre 2008 22:25 | 2/20 |
| Tu ci hai posto due problemi... allora sentirsi sola quando sei fidanzata non è una gran bella cosa, ma devi pensare se è una cosa che ti capita ogni tanto quando sei giù di morale o se è una cosa che ti capita sempre... La seconda questione dipende solo da te, se i tuoi non vogliono.. beh, da quanto state insieme? Poi da qui a fine gennaio ne hai di tempo per cercare di convincere i tuoi...  |
| EvilEky sabato 13 dicembre 2008 13:42 | 3/20 |
Il 12/12 22:25 PulcinaRosa ha scritto:E fin qui quoto perchè secondo me tu a volte Tempus diventi paranoica con niente.. Per la ta seconda domanda: HAI 19 ANNI! Io lo farei notare ai tuoi genitori, ora non so da quanto stai col tuo ragazzo ma per tua madre cosa vuol dire "essere fidanzati ufficialmente?!" No, perchè io non ho anelli al dito nonostante un fidanzamento di due anni e mezzo.. nè devo sposarmi... |
| danut sabato 13 dicembre 2008 13:50 | 4/20 |
| Tempus, purtroppo non so cosa risponderti se non che forse dovresti lasciare tutto ed andare a giocare con le Barbie, non è cattiveria ma mi sa che per qualcosa del genere tu non sei pronta per nulla, perchè se fossi pronta riusciresti ad agire e fare senza avere quelle 1000 domande da adolescente in erba. Tu hai 19 anni e che cavolo falli valere un poco, la mia ex si è messa insieme a me a 17 anni ed è riuscita ad avere una autonomia sin da subito e tu che hai 19 anni non ce la fai e devi andare avanti come una 12 enne??? |
| EvilEky sabato 13 dicembre 2008 13:54 | 5/20 |
Il 13/12 13:50 danut ha scritto:Io ho avuto semrpe indipendenza e non ho mai fatto pesare al patner la presenza di un genitore o parente.. Ci sono mie coetanee che hanno meno indipendenza di me ma hanno 17 anni.. non sono già maggiorenni... è vero che dipende dai genitori, ma io le sprono semrpe a combattere per ciò che vogliono! Ora non dico che devi scappare di casa o cosa.. ma almeno essere più insistente o prendere ciò che vuoi e basta! Concordo con Dan... |
| PulcinaRosa sabato 13 dicembre 2008 14:24 | 6/20 |
Il 13/12 13:42 EvilEky ha scritto:Infatti anche io il "fidanzati ufficialmente" non l'ho capita. La storia d'amore è fra voi due, quando i tuoi lo conoscono e sanno che non è un drogato, un ladro, un assassino e così via che importa se conoscono i suoi? Sei te che devi conoscere i suoi, poi in futuro può capitare che si conoscano anche i vari genitori. Io questo lo farei presente ai tuoi, certo in maniera molto docile, devi anche leccare un po' il c.. ehm insomma devi fare la leccapiedi per far vedere come sei brava, com'è bravo lui.. Poi che importa il fidanzamento in pompa magna? Prima del matrimonio ci si penserà! |
 | roadwolf sabato 13 dicembre 2008 15:37 | 7/20 |
Il 12/12 22:20 Tempus ha scritto:mmhhh... lascia stare il rapporto con i genitori, che secondo me è secondario, e concentrati su quello che "senti" con lui: il sentirsi soli in un rapporto di coppia può non dipendere dalla sua presenza fisica o meno, in un buon rapporto ben "sentito" il partner può anche essere per settimane a centinaia di km che lo si sente sempre presente dentro se stessi. Può essere un campanello di allarme, ma bisogna diventare capaci di "sentirsi" e capirsi bene. |
| Tempus sabato 13 dicembre 2008 16:23 | 8/20 |
| Mia madre intende fidanzati ufficiali da pre-matrimonio ed è ovvio che in questo senso, non lo siamo ancora. Secondo lei si può passare la notte in casa del fidanzato solo in questo caso. Anche a me da fastidio coinvolgerla in questa storia.. ed avrei preferito che lei non ne sapesse niente.. però i genitori di lui ci tengono particolarmente a parlare con lei.. e poi con il fatto che sono le vacanze, non esiste scusa o bugia che tenga, qualsiasi cosa io le dica, lei lo capisce.. però lei si è opposta e di nascosto i suoi genitori non mi possono ospitare! E no, purtroppo non ho molto tempo, perchè i suoi genitori devono organizzarsi tutti gli impegni e vogliono saperlo entro oggi... (e per inteso, io non sapevo assolutamente di avere tanto poco tempo! Mia madre attualmente non è nemmeno a casa e torna lunedì notte!!!) ed inoltre c'è il fatto che io non posso stare a casa sua dopo che rinizia la scuola.. ed io contavo su questo, in caso non fossi riuscita a raggiungerlo per le vacanze. Il problema è che non posso passare con lui le vacanze, ma questo non dipende da me.. ma dalla mia famiglia, perchè se fosse per me lo farei. Vi sembro stupida.. lo so, a chiunque una persona nella mia condizione potrebbe sembrare stupida.. ma ho la famiglia che ho... che diavolo dovrei fare? Andare a vivere da sola senza nessun aiuto finanziario alle spalle? Tutta la gente che conosco ha un aiuto della famiglia alle spalle, non vive veramente solo con le proprie forze. Ormai ho capito che posso fare le cose di nascosto oppure farle alla luce del sole, ma con la forza.. e questo significa distruggere tutti i rapporti che ho con la famiglia. Io dico che anche un trentenne non saprebbe che fare.. Ah, poi c'è da contare anche che non potrò stare a casa sua per Pasqua e che durante le vacanze sarà difficile.. perchè per un periodo parte con i genitori, un periodo io ho l'università ed un altro periodo si è impegnato per fare l'animatore. Insomma.. i prossimi giorni che passeremo completamente insieme dipenderanno solo da lui. Per il sentirsi sola... mi sento così, perchè gli ho detto subito il problema (ovvero che mia madre ha deciso di andare dai suoi parenti per le vacanze.. ed i giorni tra quelli di festa sono tre o quattro.. e contando che io sono in un paesino imbucato è difficile spostarsi, spiegarlo ai parenti... già è difficile far ragionare mia madre, figurarsi pure altre 8 persone più retrò di lei che si offenderanno, dato che mi hanno invitato a stare da loro per tutto il mezzo mese di vacanze..), lui ha detto che sapeva che era difficile e che per il momento era meglio non pensarci. Io mi sono tranquillizzata.. sua madre ha parlato senza risultato con la mia, io ho riprovato a convincerla, ma senza risultato. Però all'improvviso ha iniziato a fare delle frecciatine, a ricordarmi che glielo avevo promesso, ad essere triste... e questa cosa mi ha spiazzato, perchè a rigor di logica non avrebbe dovuto comportarsi così adesso.. che ormai lo sapeva già da una settimana.. e mi ha fatto sentire triste e sola, perchè evidentemente c'è qualcosa che non va... e non ci intendiamo completamente. Ogni volta che c'è un problema lui è triste o offeso... e mi ritrovo sola. Ieri ho avuto una giornataccia.. e lui si è offeso perchè non gli piacciono gli imprevisti... Poi, tipo.. un'altra volta era successo che ero convinta di uscire di casa per dieci minuti e restare nella via (tant'è che non mi ero portata dietro il cellulare), ma per un caso di sfiga, mi sono ritrovata a star fuori per un ora e a dover attraversare mezza città per riavere una cosa che avevo prestato ed al ritorno ho attraversato un bel tratto di strada non illuminato, da sola. Qui ho sbagliato io e gli ho dato ragione quando si è arrabbiato... dopo però.. ho capito che lui non era preoccupato, non aveva nemmeno provato a chiamare sul cellulare, mi sono ricordata che non gli avevo detto che stavo fuori dieci minuti, ma soltanto che andavo a parlare con un'amica (e mezz'ora o un ora ci sta..). Insomma.. alla fine lui si era arrabbiato per tutt'altro.. si era offeso che non avessi mandato al diavolo la mia amica per parlare con lui. E questo alla fin fine non so se è un buon motivo per arrabbiarsi... insomma.. ogni volta che c'è un imprevisto o qualsiasi altra cosa, lui si arrabbia o si offende... e non è bello, perchè se avessi avuto il cellulare con me, molto probabilmente lo avrei chiamato mentre attraversavo la strada buia.. e lui come risposta, mi avrebbe attaccato il telefono in faccia. |
| Tempus lunedì 15 dicembre 2008 00:10 | 11/20 |
| No.. vorrei un consiglio pratico su come avere più autonomia.. dato che la mia famiglia è restata indietro ai tempi dell'anteguerra e non c'è dialogo.. vorrei evitare sia di fare le cose di nascosto, sia di distruggere i rapporti che ci sono a casa.... ma so che è impossibile, quindi vorrei dei consigli. |
| Lacry lunedì 15 dicembre 2008 16:18 | 13/20 |
| Io penso che sia solo un periodo, qst malessere secondo me è dovuto proprio al fatto che avevate organizzate di stare insieme ed è saltato tutto. Quindi la soluzione al problema è risolvere con i tuoi, ma qst puoi farlo solo tu, perchè dipende da qnt stai con il tuo fidanzato e dai tuoi e i suoi genitori che tipi sono. Se bisogna ufficializzare la cosa e voi siete pronti non vedo il problema, sennò avrete altri modi per organizzare qlks insieme :) |
| Tempus lunedì 15 dicembre 2008 16:52 | 14/20 |
| Uhm... la fuga non posso farla e se la confessassi non va come nei film, iniziano a togliermi i soldi e controllarmi. Beh mia madre è la prima a non voler incontrare i suoi genitori.. pensate che a momenti invitavano anche lei  .Loro sono persone apposto.. è la mia famiglia che è antica. Boh.. mi ha detto che d'estate posso stare con lui, ovviamente d'estate mi dirà di nuovo di no.. ma questa volta prima comprerò i biglietti per il viaggietto e poi glielo ricorderò... :-) Il problema è adesso :-( Comunque sì, è una cosa che posso risolvere solo io. Ho sbagliato a chiedere il permesso in maniera così civile.. la prossima volta presenterò la cosa come un dato di fatto. Tutto ciò è abominevole, ma è l'unico modo per ragionare a casa mia.. |
 | Exergo lunedì 15 dicembre 2008 17:38 | 15/20 |
| Piccola Tempus, leggere i tuoi post è più intrigante che giocare Sudoku. La sola differenza è che il Sudoku si può risolvere... Rimango sempre piacevolmente stupito da come tu riesca a riversare in forma scritta le viscerali e contraddittorie pulsioni che si manifestano dentro di te e nel tuo Es. Seguire i tuoi ragionamenti è un po' come fare a mente divisioni in base eptadecimale... Ti chiedi se sia normale, avendo il proprio ragazzo a centinaia di chilometri di distanza, sentire una fredda sensazione di solitudine? Se sei un essere umano, forse la risposta dovrebbe essere affermativa... Ti poni poi il problema della scarsa autonomia che ti concede la tua famiglia? Rifletti un attimo... Se tu fossi la madre di te stessa, cosa faresti? Che ragioni hai per presumere che il tuo cranio abbia uno scopo più nobile oltre a quello di rompere gusci di noce? Se, anche a casa, fornisci la stessa impressione sconclusionata che emanano le cose che scrivi... forse non si fidano neppure a farti portare a spasso il cane! Io dico che, se avessero un minimo di fiducia in te, il tuoi genitori non sarebbero così restrittivi... Evidentemente la fiducia non te la sei ancora guadagnata! Un minimo di potenzialità dovresti averle anche tu! Non fargli capire che pensi che i bambini nascano sotto ai cavoli... Avranno paura che, alla prima occasione, ti farai ingravidare come una cavalla! La libertà viene concessa con maggior facilità a chi sembra possa farne buon uso... Pensa da grande e farai le cose che fanno i grandi! |
| Tempus lunedì 15 dicembre 2008 21:33 | 16/20 |
| Do quest'impressione? Alla fin fine ha più autonomia una ragazza che ha perso 3 anni di scuola e che l'ha abbandonata e non lavora, ma cazzeggia a casa... mentre io non ho mai preso insufficienze, debiti o altro. No, la questione è diversa. Lei conta qualcosa, io no. Mi accorgo solo ora di quanto sia meridionale la mia famiglia, quanto sia arretrata, quanto.. quanto.... Io l'ho chiesto, se potevo farlo.. invece avrei dovuto semplicemente dire che lo facevo. Purtroppo... essere buoni non paga, essere sinceri nemmeno. |
| DottCacchiuc mercoledì 17 dicembre 2008 10:02 | 18/20 |
Il 17/12 00:45 Tempus ha scritto:mbhè cara Tempus..è normale..se hai 19 anni è così non ti crucciare..."tempus al tempus" e tutto si sistemerà!! ciao smack!  |
| amarexsempre martedì 14 luglio 2009 01:32 | 19/20 |
| Tempus, di situazioni così ne conosco...purtroppo certe famiglie rovinano solo i rapporti. Scappa finché sei in tempo e trova qualcuno che sia disposto a ospitarti per Amore, altrimenti impazzirai, odierai tua madre per tutti i sogni che ti sta facendo perdere. Fidati, so quel che dico. Non fare che da un lato non li sopporti, dall'altro non vuoi romperci... Non puoi salvare capra e cavoli... |
 | LaGaTTina giovedì 16 luglio 2009 02:46 | 20/20 |
| Scusate ma io non ho capito una cosa.. Tu a 20 anni suonati devi ancora rendere conto a tua madre di quello che vuoi o non vuoi fare con il tuo compagno? Non siete fidanzati ufficialmente...E ALLORA? Sei abbastanza grande per decidere autonomamente come gestire i rapporti col tuo lui,e le mosse da fare. A questo punto ti consiglio : usa la tua testa,e non quella degli altri. Se a 20 anni tua madre ancora ti impone dei limiti,è segno che è giunto il momento di tagliare questo cordone ombellicale  E vorrei aggiungere un'altra cosa.. Spesso le scelte migliori per se stessi, a finchè diventino fatti concreti,necessitano di autostima e CORAGGIO. Bisogna anche imparare a dire no. Io a 16 anni faccio quello che mi va e sapessi le botte che prendo. Eppure quando faccio una cosa che so farà incazzare i miei genitori,la faccio ugualmente. Anche se so che prendo le botte. Anche se so che rischio punizioni. Anche se so che dovrò pagare amaramente quegli attimi di libertà. Qui si tratta di coraggio,il coraggio di dire no e di seguire le proprie idee anche a costo di andare in contro a magagne d'ogni tipo. Non pentirti di quello che hai fatto se quando l'hai fatto eri felice Niente è gratuito,tutto ha un prezzo. Ma bisogna essere furbi nel capire quand'è che il gioco vale la candela  .E il tuo gioco potrebbe valere la candela? A te la risposta. |
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