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Distruzione personale
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 |  danut venerdì 20 febbraio 2009 16:07 | 1/269 |
| Sto aspettando ormai da quasi 1 anno, sto aspettando di chiarire alcune cose che mi hanno distrutto dentro togliendomi ogni prospettiva futura, sono in debito con troppe persone per questo e non vedo la mia vita avanzare neppure di un passo. Si, la risposta la conosco "reagisci" ma fino a che non si sa nulla di me è semplice, ma il fatto è che io ho reagito più e più volte a disastri nella mia vita, ho sempre fatto fronte ogni volta alle avversità ed ho avuto sin da quando avevo 11 anni delle responsabilità che poche persone portano sulle loro spalle (visto di persona, a parità di condizione io mi sono preso dei pesi terribili), purtroppo ho prso la fiducia nelle persone, e nei sentimenti, non credo più in nulla e in nessuno e faccio fatica a credere che la gente possa essere in buona fede. Speravo che il tempo guarisse questo mio male, speravo che una psicologa potesse farmi stare meglio, ho solo fatto indebitare mia madre come non mai per diventare una persona che nulla fa e che nulla riesce più fare, fermo immobile e con un gran fastidio delle persone. Adesso sento un bisogno di distruzione totale, per ora lo rivolgo verso di me ma temo il giorno in cui io per istinto lo rivolgerò all'esterno. Hanno già provato su di me psicofarmaci, con risultati piuttosto deludenti, cioè la mia vita risulterebbe compromessa comunque sia. Vedete, io quest'anno le ho provate tutte, anche il consiglio di una persona di trovarmi un'altra donna...ecco me ne sono passate due ed il mio dolore non diminuisce. In quest'anno di attesa ho perso me stesso, ho perso la fiducia in me ed ho prso del tutto la mia umanità vedendomi come un mostro da temere, che io stesso temo come la morte. Purtroppo ho provato di tutto, ma ormai sono stanco, estremamente stanco di aspettare, non ho più tempo per stare fermo a non fare nulla e se non risolvo diversamente dalla norma il mio problema esso distruggerà me, non so proprio dove sbattere la testa. Ho anche perso la capacità di illudermi, quindi o le cose che penso sono reali oppure non mi riesco a prendere in giro, ci ho provato ed è stato solo un temporeggiare che poi mi ha fatto tornare nela situazione iniziale. |
 | creamy venerdì 20 febbraio 2009 17:36 | 2/269 |
| Mi dispiace Dan...davvero tanto..mi dispiace Io cn te ho parlato..e tanto..ricordi??Poi ci siamo persi di vista...anche xche' anche io ho i miei problemi..beh..che dire su un post cosi Dan???Io mi sento profondamente toccata..dirti "reagisci Dan"..mi pare inutile..te lo dissi mesi fa..ma la mia parola e' nulla...a me dispiace tanto....credimi..tanto..Io credo che ogni persona soffra..chi meno..e chi di piu'....ma qndo ti ritrovi un post cosi..cosa potresti scrivere x aiutare qsta persona???Rimproverarlo??No..nn mi pare il caso..Assecondarlo????Idem... Giuro...nn so che dire... |
| danut venerdì 20 febbraio 2009 19:22 | 4/269 |
| Ho amici, ho una ragazza che mi adora, mentre io verso tutto non provo un bel nulla, completa indifferenza, fingo e continuo a fingere quello che sarebbe il mio comportamento nella norma, ma questa maschera di me stesso mi pesa sempre di più e passo periodi che esco a periodi che non voglio saperne di nessuno. Visto da fuori ho una vita nella norma, studio, lavoro ed ho amici, sono sempre sorridente e sono molto stimato per quello che riesco a fare (se un componente elettronico è aggiustabile lo riesco a fare, tanto che ho salvato un nokia 6600 smontandolo del tutto), poi però torno a casa e quello che sono diventato torna a farsi vedere, non sorrido mai sul serio, mi accorgo che quando sono solo sono sempre serio e persino la mia psicologa dice che ho una mimica facciale quando sono infastidito che può spaventare mentre di norma io sono sempre stato la persona più calma del mondo. Giuro che io ho provato di tutto, ma alla lunga i miei rapporti interpersonali cadono perchè non riesco a tenere su la finzione della mia maschera, è sempre più pesante essere come ero prima ed ammetto che se succedesse qualcosa a mia madre nulla mi fermerebbe dal togliermi la vita, solo il senso di colpa di quello che farei a lei mi tiene legato in questa mia vita da schifo. Ho provato a reagire in tutti i modi, sono andato fuori quasi tutti i giorni con amici, sono andato in vacanza in Spagna per 3 settimane con una amica, ho avuto ben due relazioni con due ragazze diverse e sono uscito con 4 ragazze se pr questo (e sarebbero state 3 se una non mi avesse indispettito), ma nulla cambia dentro di me ed il tempo che guarisce tutte le ferite nel mio caso non fa altro che peggiorarle. Io vorrei solo un minimo di serenità, per mettermi a studiare calmo e finire gli studi e finalmente togliermi dai c0glioni da casa, ma la mia testa è altrove. Chocolate da come vedi non sono chiuso in me stesso, ma anche se faccio tutto questo, io sono solo come un cane, non importa chi ho intorno, sono solo e basta anche in mezzo alla gente ed è così che mi sento anche perchè ho paura di finire di fare ancora il fantoccio di qualcuno, ho paura di venire usato perchè io do tanto a chi mi è vicino, ma ho imparato a capire che chi mi sta vicino ci sta solo per sfruttarmi, o almeno in parte penso questo ma in parte vorrei credere nella buona fede delle persone e sono dentro a questo dubbio esistenziale unico che mi ferma. |
 | lnstinct venerdì 20 febbraio 2009 21:09 | 5/269 |
| Credo che tu ti sia creato un carcere personale e chiuso in una gabbia dalla quale solo tu puoi decidere di uscire. So cosa voglia dire sentirsi come dici tu, credimi ti sto parlando sinceramente. Tu non sei solo, tu ti vedi solo.E' come se ti guardassi allo specchio vedendo solo ombre, ma quelle ombre sei tu che ti nascondi da te stesso. Posso tentare di intuire quale sia la delusione che ti ha portato a tanto ma forse è il momento che tu ti renda conto che le persone non sono solo come le vedi tu ora, certo ne incontrerai ancora di m###e ambulanti, ma questo non vuol dire che siano tutti così! Ti sei chiuso a riccio, non lasci trapelare nulla dall'esterno e congeli tutte quelle emozioni che dovresti invece assecondare. Hai detto che dai sempre tanto alle persone e credi di ricevere nulla, ma forse adesso sei tu che non permetti agli altri di dare a te, hai paura di nuove delusioni ed è una reazione naturale dopo averne prese tante, ma ti stai facendo paralizzare dalla paura. Apriti,lascia spazio e tempo a chi ti circonda e ti vuole bene, non velarti di apatia. Forse sarò stato inutile o inopportuno ma volevo soltanto provare a darti qualche consiglio. |
 | lucianolibe venerdì 20 febbraio 2009 21:57 | 6/269 |
| Ciao Dani... ti ho conosciuto che eri strafelice e ora vederti così mi fa male, purtroppo un problema più grande del tuo lo stò affrontando pure io in famiglia, di colpo qualcuno è entrato nella nostra quiete famigliare e ha dstrutto in pochi mesi la felicità di mia figlia e di mia nipote, mio genero che guarda caso ha il tuo stesso nome di punto in bianco ha deciso di andarsene con una collega di lavoro di 10 anni più giovane di lui. Come vedi cé nè per tutti. Però sul Dani che ho conosciuto quì posso spendere una parola, eri quello che dava consigli a tutti e aiutava tutti a ritrovarsi, ora devi cercare in quello che era la tua forza la voglia di riemergere, perchè tu sei quel Dani che ho conosciuto, e che ha saputo emergere sempre da tutto e da tutti, e che proprio quelle vicissitudini hanno temprato e fatto diventare un grande UOMO. Ricordati che noi siamo sempre con te. ciao |
| danut sabato 21 febbraio 2009 00:11 | 7/269 |
| Luciano, sentirmi dire che io ero un presuntuoso da un lato, dall'altro sentirmi dire che di persone come me il mondo ne è pieno mi ha creato un problema esistenziale non da poco e cioè perchè allora solo io trovo persone che incrociano la mia via e mi hanno portato a questo punto? Io son o profondamente ingenuo come persona, ma nella mia ingeniutà volevo credere che in ogni persona c'è sempre qualcosa di buono e per questa idea mi sono distrutto quest'anno, aspettando la dimostrazione di questa mia idea, purtroppo ho aspettato troppo ma davvero troppo emi sento come se mi mancasse il tempo. In assurdo ora ho bisogno di una soluzione al mio stato il più veloce possibile perchè vedo come va la mia vita, vedo come stanno le persone vicine a me e mi accorgo che sono vicino al momento che tutti mi volgeranno le spalle. |
| lucianolibe sabato 21 febbraio 2009 09:55 | 8/269 |
| E non ti sei mai posto la domanda che il mondo è piena di gente cattiva? e vede nella tua felicità una specie di "castello" da distruggere? sai quante né ho passato pure io? da un lato ti facevano ponti d'ora e dietro alle spalle li minavano, ora devi ripartire con più forza e ancora più coraggio di prima e dimostrare che le nullità sono loro, e per come ti ha conosciuto qualcuno di noi sappiamo quanto vali, e te lo ripeto, sei sempre stato altruista e prodigo di consigli, qualcuno può aver scambiato la tua "presunzione" per una cosa che ancora non conosce, la sicurezza che hai, data dall'esperienza. |
| danut sabato 21 febbraio 2009 10:20 | 9/269 |
| Luciano, purtroppo troppi errori sono stati fatti sulla mia persona da parte di un'altra, non uno ma di certo quel poco in più che basta per far capire che io non posso vivere. Io sono come un alieno, mi sento tale e mi sento sempre più triste nel sapere che basterebbe poco per farmi stare bene, basterebbe dimostrarmi le parole che mi sono state dette ma la mancanza di volontà ferma tutto. Io non voglio pensare come ora che davanti a me ci sono solo nemici, non voglio aggredire le persone verbalmente come faccio ora, non voglio per nulla una vita così, ma il mio punto di vista è cambiato troppo in fretta per potermi adattare ad esso. I cambiamenti repentini non sempre fano bene, poi quando una intera vita è fatta di tali cambiamenti alla fine si consumano tutte le forze troppo in fretta, troppo presto. Io sono vivo solo perchè c'è mia madre, per non fare del male a lei, ma del resto ammetto che ora provo totale insensibilità verso il resto del mondo e questo mi fa male. Una dote avevo nella vita mia, quella di comprendere al volo le persone, quella di capire cosa volevano dire nonostante non lo dicessero ed ho perso tutto questo, l'unico dono che la morte di mio padre mi avesse portato. Sono stanco di essere io a comprendere gli altri, sono stanco di essere io a dover aspettare i cavoli altrui. Luciano, è ormai 1 anno che sto così, e tra 1 mese sarà 1 anno che sono stato usato come burattino, si in buona fede, ma con un fondo di bugia che è incredibile, ormai ho paura delle persone e per questo non mi mostro, mi nascondo dietro a quella maschera di perfezione che riesco ad imitare, riesco ad essere odiosamente quello che gli altri vogliono prchè non voglio che si possa vedere quello che realmente sono dentro, non voglio più soffrire. Purtroppo così mi sto isolando stando in mezzo alla gente e in questo modo sono arrivato al punto di non riuscire ad uscirne più e posso dirti che chi prova ad aiutarmi non ci riesce neppure lui. Dietro a me ho mia madre, il mio migliore amico e la sua famiglia che dopo che ho rovinato mia madre economicamente stanno pagando le spese per rimettermi in sesto ed io mi sento sempre più in colpa. Ho reagito all'assassino di mio padre, ho reagito alle mie zie che mi hanno voltato le spalle, ho reagito a chi ha truffato mia madre quando io ero ancora troppo piccolo e lei non mi ascoltava, ho reagito agli amici che vedendomi debole dopo la morte di mio padre mi hanno usato per sfogare il loro senso di superiorità, ho reagito a quando sono stato reso c#####o la prima volta in maniera cattiva e alquanto stupida, ho reagito anche alla seconda volta che è successo, ma non riesco a sopportare la mancanza di coerenza tra parole ed azioni vorei credere almeno ad una delle due e sono fermo a pensare e sempre pensare, dico io, come si fa dire di volere bene ad una persona e fargli del male? Come si fa a continuarlo a fare quando ci si accorge che è una cosa sbagliata? Non ce la faccio a tirare le somme a questo e personalmente avrei solo voglia di non svegliarmi più. |
 | theIdealBoy sabato 21 febbraio 2009 14:56 | 10/269 |
| Io ho avuto i miei problemi, Ciano ha i suoi, ora anche Danut... qua le difficoltà non sono i problemi in sé, ma COME si affrontano. Tu dici di volerla fare finita, probabilmente perché non ti piace la proiezione del tuo futuro che hai elaborato nel caso tu rimanessi in vita. Bene, ora fa una proiezione del tuo futuro nel caso tu NON rimanessi in vita. Quale preferisci? Inoltre: è spesso un pò troppo facile attribuire la causa della propria infelicità a fattori ESTERNI. Questi si ricollega un pò a quanto ho sopra detto circa non il COSA ma il COME. Un pò di distaccata autodiagnosi no? Un bel dì che Danut inizia a dire "adesso analizziamo quello sfigato di Danut e vediamo se si può fare qualcosa per tirarlo su". Ed ancora: scusatemi, ma io vedo lo psicologo come un lusso per chi se lo può permettere. Io non me lo posso permettere ed ho sempre fatto da solo. D-A S-O-L-O, intendi? Qua concretamente non ti aiuta nessuno, né chi ti ha voltato le spalle, né noi di frasi, né quel placebo dello psicologo. "Aiutati che il ciel ti aiuta" è mostruosamente vero. Vuoi l'esempio personale? Mi hanno fregato. DI BRUTTO. Una persona soprattutto. Scoraggiarmi, partire di testa? Era una opzione. Non l'ho scelta. VENDETTA. Ecco una buona opzione! L'ho scelta, l'ho covata per SEI ANNI, poi l'ho consumata. Non sarà un metodo ortodosso però può essere comunque una motivazione potente. Poi sai, quando si dice "rendere pan per focaccia"... Ergo, smetti di piagnucolare e di rompere il cazz0 anche a noi, tira fuori le balle, fai autodiagnosi ed elenca tutta una serie di cose che ti farebbero stare meglio. E se non le hai non fa niente, anzi meglio: una motivazione per tirare avanti fino a che non si hanno...  |
 | Tempus sabato 21 febbraio 2009 15:20 | 11/269 |
| Mi dispiace davvero... l'unica cosa che posso dirti è che anche io sono ingenua e come te non riesco a capacitarmi di come le persone possano essere malvagie. Sì, io ho sempre pensato che dietro un'azione cattiva ci fosse una motivazione.. non la migliore, ma cavolo almeno un motivo! Ma purtroppo la verità è che a volte un motivo non c'è.. le persone bruciano. E tu non c'entri niente, tu non hai fatto niente... è inspiegabile perchè agiscano così. Forse lui aveva scelto di prendermi in giro prima ancora di rivolgermi la parola la prima volta.. e sto sbandando da un mese, non riesco a capacitarmene... e con lui non riesco a cavare un ragno dal buco ed anzi, l'ultima fa proprio ridere. E' saltato fuori che fingeva di dormire quando ero con lui, così io mi addormentavo e poteva accarezzarmi la pancia... (io soffro molto il solletico da sveglia..), mentre io mi sentivo sola, pensavo di non piacergli fisicamente.. e pensa XD che ha pure avuto il coraggio di offendersi e cambiare stanza, quando ho fatto per ascoltare la musica (a volume bassissimo... per non svegliarlo) per addormentarmi meno triste e calmarmi. A suo dire, si è offeso proprio perchè anche lui usa la musica per calmarsi.. XD che assurdità, non pensa proprio mai a me, a ciò che posso sentire o pensare. Insomma... il male fa pena, adesso trovo ridicole tutte le sue pretese e le sue bugie. Non riesco ad odiarlo, però.. e quando cerco di parlare di cose serie, lui reagisce male e mi ferisce.. (proprio come quando lo amavo.. sigh..). Però alla fin fine è questo il mondo.. ed è questo il motivo per cui una persona si misura per le azioni e non per le parole. Io ho perso mio padre ed ogni giorno sono consapevole della sua assenza... la mia vita è cambiata del tutto da allora. Forse mi sono attaccata troppo ai sogni ed alle speranze... non so se è pure il tuo caso. Alla fine vorrei darti un consiglio, ma non lo trovo... quando la fiducia viene tradita, nonostante tu sia restio a concederla.. fa veramente molto male. Posso solo consigliarti di pensare che per un periodo, quella persona ti ha reso felice (quindi ti è servita, anche tu l'hai usata in un certo senso) e di cercare di trovare qualcosa che ti mostri quanto sia misero il suo comportamento. Poi, non so che amicizie tu abbia.. però ci sono persone che a volte scelgono degli amici "utili" per la loro vita sociale o per altri motivi.. e se per caso tu in questo periodo hai delle amicizie così, è normale che ti senta solo. Poi, se hai una ragazza... ti consiglio di provare a sfogarti con lei (facendo sempre molta attenzione che le tue parole non la feriscano però) e di dirle che speri che con lei, tu riesca di nuovo a trovare qualcosa di buono nel mondo. Però non diventare come quelle persone che bruciano, cerca piuttosto qualcuno di cui poterti fidare davvero... guarda negli amici di vecchia data, pensa a chi ha fatto qualcosa per te... cerca le persone che contano tra quelle che conosci. Rileggi vecchie email, sms, biglietti di auguri.. cerca in quello che già conosci. Danut.. io credo che il dono di capire le persone non valga nel sesso opposto. Anche io so analizzare la gente, ho amicizie che ormai durano da 10 anni... e le persone che chiamo amiche non mi deludono mai. Penso che questo "dono" venga alterato dal fatto che, innamorandoti, tu sei propenso ad enfatizzare il lato buono delle cose e magari anche un po' di "stiamo al gioco, giusto per vedere se ho ragione..." fa i suoi danni. E quanto al perchè... accidenti non c'è! Alcune persone sono sadiche e malvagie, si divertono. Anche tu me lo hai detto.. accidenti, il mio ragazzo si è inventato da 4 anni una vita immaginaria (sino a prova contraria), probabilmente mi ha tradito... ed il tutto mentre dice al mondo intero di amarmi e mi fa fare la figura della s#####a che lo ignora! Io sto provando a ragionarci, a parlarci.. ma è inutile, si offende, attacca, scappa... ed in più non si fida di me! Ma se io diffido di lui, guai.. insomma, ho praticamente preso l'abbaglio più grande di tutta la mia vita! E quel che è peggio, io provo per lui qualcosa, io ce l'ho una coscienza! E lui lo sa e quando mi attacca, io mi sento in colpa.. perchè mi vergogno di questi pensieri.. Ma sai una cosa? Rischia di perdere di nuovo un anno di scuola, la sua amante dopo avermi cercato ed aver capito che è un bugiardo, gli sta alla larga.. e sono sicura che se non si comporta meglio, finirà da solo... perchè lui ogni volta che provava a confidarsi con me, non aveva alcun riguardo e mi faceva sentire inadatta a lui, incapace di renderlo felice. E' un muro, una bomba ad orologeria. Non c'è proprio verso di cavarci niente di buono... ogni volta si offende o si arrabbia per qualcosa, non sa parlare senza ferire. Se tu ti senti in colpa e temi di diventare così, allora vuol dire che non lo sei! Perchè lui non ha coscienza, non ha scrupoli! Anche le persone che ti hanno tradito, saranno orribili dentro.. quindi non preoccuparti, la vendetta arriverà da sola.. o in solitudine o in cuori spezzati. |
| PulcinaRosa sabato 21 febbraio 2009 17:26 | 12/269 |
Il 21/02 14:56 theIdealBoy ha scritto:Anche io ho sempre fatto da sola, e sinceramente potrei pure pensare che i miei problemi siano più gravi di quelli di Dan, visto che mi riguardano personalmente... però non siamo tutti uguali, i problemi non sono tutti uguali, per alcuni ci vuole proprio un aiuto dall'esterno, e Dan ha avuto tutte le ragioni per chiedere aiuto, poichè è stato distrutto psicologicamente.. ma è stato distrutto proprio radicalmente, gli sono state tolte le "basi" su cui si è costruito ed ora si trova in una pessima situazione... Purtroppo è irrisolvibile, a meno che non esistesse una persona che meriti tutta la fiducia di Dan, una persona che gli abbia dimostrato nel tempo di essergli stato sempre vicino e di non averlo mai tradito, una persona degna della sua fiducia. La vita è lunga ( se Dio vuole), perciò arriverà un giorno in cui Dan si accorgerà che esiste qualche persona che davvero gli ha voluto bene e che è rimasta coerente in questi suoi sentimenti... arriverà quel giorno in cui Dan capirà qual è la soluzione ai suoi problemi... |
| lucianolibe sabato 21 febbraio 2009 18:34 | 13/269 |
Come vedi Dani la lista si allunga e ognuno reagisce a modo suo, Ideal è stato brusco ma avendo la stessa età ti ha spronato a tirar fuori veramente chi è Daniele, e azzo dammi retta sinceramente lei non ti meritava, lasciala nel suo brodo che si merita, tanto le persone così saranno sempre perfide ed è stato meglio che ti sei accorto prima che dopo. |
| danut lunedì 23 febbraio 2009 01:50 | 14/269 |
| Ideal, se dovessi vendicarmi di tutte le persone che mi hanno fatto del male la lista sarebbe lunga e l'assassino di mio padre dovrebbe almeno morire per farmi stare bene, quindi è una via infattibile se non per distruggere comunque il mio futuro. Io non vedo più il motivo per credere nelle persone, per credere in qualcosa visto che nella mia testa tutto è menzogna. Posso dire che ho una abilità a sembrare felice che neppure la psicologa aveva subito compreso il problema, ho una capacità di simulazione quasi perfetta davanti al mondo, è solo che io mi tormento dentro di me. Purtroppo le fondamenta del mio pensiero personale sono state abbattute, ha centrato in pieno Pulcina il problema, il dramma sta nella crisi esistenziale che mi sta prendendo. Cioè se il mio pensiero su me stesso è falso anche i miei atteggiamenti verso il mondo sono sbagliati ed alla fine sono confuso, estremanente confuso su davvero quello che io sono o quello che dovrei essere. Io ho una ragazza che non sa nulla di me, non riesco a dirle nulla del mio male che mi consuma dentro, ormai mi sono chiuso così tanto dietro alle mie bugie che dicevano che io stavo bene che non posso tirarmi indietro, la cosa brutta è che più passa il tempo più mi chiedo "ma che ci trova quella in me quando sono persino danneggiato?", si perchè lei adora un uomo che ormai non si riesce più definire tale, almeno per il mio stamdard non troppo basso che ho avuto sempre verso me stesso. Io vorrei solo poter credere ancora nelle persone, poter sapere che i miei consigli ed i miei aiuti non siano visti come merce di scambio, ma come il mio modo di essere con tutti e che non vanno sfruttati al bisogno. Io vorrei tanto poter finire questa cosa, parlare a 4 occhi con la persona che ha iniziato tutto questo e che spero in cuor mio non volesse farmi del male (una parte di me ne è certa, l'altra parte di me più cinica ne dubita altamente), però non posso e non voglio accettare un futuro da fallito verso me stesso, almeno io devo poter stimare un poco me stesso. |
| theIdealBoy lunedì 23 febbraio 2009 11:57 | 15/269 |
Il 23/02 01:50 danut ha scritto:altre vie per fargliela pagare? Il 23/02 01:50 danut ha scritto:Bene, inizia col credere in TE. Mettiti davanti allo specchio, parlati, prenditi a pugni, spaccati poi a sfogo avvenuto sarai almeno un po' in pace con te stesso e ti crederai, un po' |
| danut lunedì 23 febbraio 2009 11:58 | 16/269 |
| Credo che sia oltretutto il caso di lasciar perdere quella ragazza che frequento, mi fa troppo male vedere il suo entusiasmo verso di me mentre io non provo nulla di nulla se non dolore. Purtroppo in questo anno ho fatto tante cose che mi erano state consigliate, tantissime cose che in casi normali avrebbero funzionato, ma il mio problema non è nella banalità della azione, quanto come ha detto Pulcina è sulla mia concezione della fiducia negli altri. Purtroppo io non ho più tempo per aspettare di stare bene, non hoi più tempo per stare fermo a vedere di sistemarmi, purtroppo ho 30 anni, devo finire gli studi e non ce la faccio perchè non ho la testa puntata sul'obbiettivo, ma solo sul mio dolore ed ho provato di tutto per cambiare questa cosa. Purtroppo io ho perso la capacità di dirmi balle come fanno tutte le persone, tipo il pensare che una persona che ci ha fatto male è semplicemente s#####a non funziona se le parole di quella persona dicono il contrario. Purtroppo una volta una persona di questo forum disse che è umano sbagliare, si è umano ma è anche umano rimediare se abbiamo danneggiato altre persone nell nostro muoverci senza meta, questa cosa si chiama responsabilità. Io adesso ho tanti dubbi nella mia testa e provo una rabbia incontrollabile, provo una rabbia verso tutto e tutti che devo tenere a freno ogni giorno e questo mi strema. Mi chiedo di continuo, ma sono l'unico che molto spesso fa quello che deve fare e non quello che vuole fare? |
| theIdealBoy lunedì 23 febbraio 2009 12:04 | 17/269 |
Il 23/02 01:50 danut ha scritto:se dovessero ammazzarsi tutti quelli che si trovano in situazioni simili, allora saremmo il 25% in meno... fondamenta scosse, si', le ho avute anche io. Ma non ne parlero' qui perche' appunto tutto e' chiuso ed io sono piu' forte. Perche' ho fatto si che le fondamenta reggessero all'urto, rinforzandole. Il 23/02 01:50 danut ha scritto:ma allora la soluzione la conosci... Il 23/02 11:58 danut ha scritto:Ma che domande... Ma ASSOLUTAMENTE NO. Benvenuto nel mondo dei piu' |
| danut lunedì 23 febbraio 2009 12:07 | 18/269 |
Il 23/02 11:57 theIdealBoy ha scritto:E' un anno he ci provo, è un anno che provavo a crederea menzogne semplici per stare bene, purtroppo io posso mentire all'infinito con gli altri, ma con me stesso non è possibile, quando lo faccio pian piano il mio atteggiamento esteriore ne risente e torno dacapo smascherando del tutto le bugie che mi sono detto per me stesso. Più passano gli anni meno riesco a mentire a me stesso e posso solo dire che se solo svegliassi il can che dorme (l'assassino di mio padre) sarei obbligato a farlo fuori solo per poter vivere, perchè di certo poi lui verrebbe a cercarmi e fare quel lavoro che già ha fatto, solo per paura che io abbia qualcosa contro di lui, è una via che mi è stata preclusa di già e fu preclusa anche al mio frattellastro...dall'alto. Io non trovo gusto nel vendicarmi, mal comune mezzo gaudio non è per me un detto valido. Purtroppo è da troppo tempo che sono dentro a questa cosa, è troppo tempo che aspettavo un'azione distensiva da chi non ha voluto farla ed ormai penso che il mio futuro sia del tutto segnato tra una possibilità negativa ed un'alta tale. Ideal ho corso come un pazzo per farmela passare, mi sono buttato in 100 cose diverse ma non riesco ad avere piuù alcune continuità in nulla , mi chiudo in me stesso e sto li che almeno non sto male. |
| theIdealBoy lunedì 23 febbraio 2009 15:08 | 19/269 |
Il 23/02 12:07 danut ha scritto:E non sarebbe un bene, questo smettere di prendersi per il c##o? Il 23/02 12:07 danut ha scritto:...e perche' tu questa azione distensiva la stai aspettando ancora? Non dirmi che non hai ancora imparato a non contare piu' di tanto sugli altri quando questi ultimi non trarrebbero molto vantaggio nell'aiutarti... |
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