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Problemi di una marziana

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nessunofiordiloto lunedì 16 novembre 2009 21:541/24
premesso che che chiedo di non compatirmi, vorrei chiedere consiglio ed aiuto:-)

ho 38 anni, vergine. da un anno e mezzo frequento un amico, nella mia stessa situazione a 43 anni.
oltre al petting molto soft non siamo andati.

in precedenza non ho avuto fidanzati, forse non me lo sono permesso, ovvero ho respinto io gli altri con il mio atteggiamento di chiusura in me stessa, la mia noncuranza del mio aspetto fisico, il mio mascherarmi in un abbigliamento sbagliato.

ho avuto un padre anziano che mi ha coccolato e fatto da mamma quando mia madre anziana aveva problemi di salute. i miei fratelli maggiori si sono fatti la loro vita rompendo bruscamente con la famiglia di origine quando ero piccola, e forse io mi sono addossata inconsciamente la "colpa" del loro allontanamento. Mia sorella disabile e col dente avvelenato verso la vita per il suo stato, mi ha maltrattato da piccola, perchè voleva le attenzioni tutte per lei.

a scuola ero secchiona (non avevo amici e mi rifugiavo nello studio), subivo l'invidia dei compagni e i dispetti e mi chiudevo in me stessa.

ho ricevuto un'educazione rigida circa il sesso, impostata sugli insegnamenti della Chiesa, per cui la castità è un valore da difendere ad oltranza.

ho interiorizzato un modello paterno protettivo e rassicurante ed un modello materno che fuggiva di fronte ai problemi e alle responsabilità e richiamava l'affetto altrui ammalandosi e facendosi compatire.

Ho però capito che la mia vera natura non ha nulla a che fare con tutto questo e che io l'ho soffocata, impedendomi di crescere, di vivere senza condizionamenti sociali, religiosi o quant'altro e anche di vivere il rapporto paritario con un uomo e anche la sessualità.

ho parzialmente tirato fuori la mia vera natura solare e mi sono creata una cerchia di amici, coetanei o più grandi, ma tutti sposati e con prole al seguito.

l'amico che frequento da un anno e mezzo mi ha sta aiutando a risolvere problemi di salute causati da questa mia "schizofrenia" tra ciò che vorrei essere ma mi nego e ciò che praticamente manifesto. ovvero: io amo l'ordine ma sono disordinata per manifestare il mio disagio interiore, mi immagino bella, magra, seducente, ben vestita, ma sono sovrappeso, malvestita, sciatta e mi trascuro.
disperdo tante energie nel fare il contrario di ciò che vorrei essere per cui divento pigra, perchè fare ciò che vorrei essere mi richiede sempre più fatica. specie col passare del tempo.

ho raggiunto la consapevolezza che sono io a pormi questi blocchi a livello inconscio e che per un motivo oscuro non riesco a spiegarmi il perchè di tutto ciò.

questa persona dolce ma non attratta dal mio aspetto fisico, cioè il mio amico , che forse non ha tutte le qualità che vorrei in un uomo (a volte lo trovo freddo, forse per educazione ricevuta ed esperienze negative del suo passato), dopo la recente morte di mia mamma (ora sono rimasta sola), mi ha proposto di provare a convivere. ciò ha aperto uno spiraglio di gioia in me, perchè mi ha fatto capire che a me ci tiene, ma anche tanta preoccupazione, legata alla sfera sessuale:

-so di non piacergli fisicamente per il mio decennale sovrappeso ( sono dimagrita, per lui e per me stessa, ma non ho raggiunto ciò che lui desidera nè ciò che vorrei essere io, e che la mia costituzione fisica ossea potrebbe permettermi di essere,perchè c'è ancora il blocco detto sopra)

-ho una fortissima ansia da prestazione per mia inesperienza

-mi spaventano certe prestazioni sessuali che sento dire normali ed appaganti per entrambi ( sesso orale su di lui; ma c'è anche il condizionamento di sporco e peccaminoso che deriva dalla mia educazione religiosa)

-mi lascio condizionare dai possibili commenti della società (chiesa, che frequento da praticante, vicini, lavoro)

-ho una fortissima paura di sentirmi dire che io non sono ciò che cerca lui, perciò anche se il sesso dovesse esser bello tra noi, mi spaventa la possibilità che lui dopo voglia solo amicizia da me e voglia cercare altro (lo vivrei come fallimento di me stessa e sensazione di abbandono)

non penso di essere fisicamente frigida, penso di avere troppi blocchi mentali.

lo so che alla mia età sono abbastanza "vecchia" e che è ora di risolvere questa situazione. forse che mi ci faccio troppe "seghe mentali"?
perchè lascio così tanto spazio alla paura di vivere?

intanto lui, pur nella sua pazienza, manifesta il bisogno di dare una svolta. io non mi lascio andare perchè non mi è chiaro se vuole un'esperienza intima per provare come va o se lo farebbe perchè vuole investire in una relazione seria e duratura.

ci dividono anche diverse concezioni sulla famiglia
( lui non vuol sentir parlare di matrimonio a priori con nessuna, io lo desidero. sulla questione convivenza sono moralmente combattuta, ma la sento come esigenza personale anche se va contro la mia educazione religiosa, in ogni caso la considero una situazione provvisoria in vista di un legame futuro, un "periodo di prova")

lui intanto è aperto ad altre possibilità di incontro ( è tornato a frequentare una chat dove sono gli altri che possono contattarlo,un pò per gioco, non me ne ha fatto mistero, ma mi rendo conto che si sta stancando, non gli dò torto), mentre aspetta che io sblocchi una situazione che non riesco a sbloccare.

consigli spassionati, senza commenti del tipo "fai pietà"?

grazie, e sinceramente.
gundam > ms 06sstellina stellina stellina Exergo martedì 17 novembre 2009 09:322/24
Nomina sunt consequentia rerum.

E non mi riferisco al tuo nome di battesimo, preso da chissà quale antenata virtuosa o da qualche santa martire.

Il nome che hai scelto qui dentro dice più cose di te di quanto abbia fatto la bella e didascalica narrazione con cui ci hai deliziato!

Araba Felice!

Il mitico uccello che risorge dalle proprie ceneri!
Il simbolo stesso di una nuova vita!

Ma anche l'animale che si getta nelle fiamme!
Colui che non ha paura di morire!

Io dico che tu sei un'araba fenice dimezzata: non mostri desiderio di far morire quel che sei e non ti piace per far nascere ciò che vuoi essere, che ti piacerebbe essere!

Butta alle ortiche le pesanti catene che, con una deviata visione di corretti insegnamenti morali, ti sei autoimposta!

Non essere un'insoddisfatta seguace di Giansenio: sii piuttosto una gioiosa amica, moglie, madre!

Non ti fermare al primo pitecantropo freddo e austero che non si schifa a carezzare il tuo lardo!

Non invischiarti in una molesta relazione con una sussiegosa nemesi di quello che sei: ne riceveresti solo amarezze e delusioni!

Il tuo utero ormai quasi avvizzito e le forme da venere di Willendorf non saranno d'ostacolo per l'uomo che ti vedrà sgombra dai tormenti che ti appestano!

Anche fare la bestia con due schiene diventerà un piacevole passatempo!

Abbi il coraggio di fare un falò di ciò che ti limita, e non di ciò che ti anima, e risorgerai come il favoloso uccello di cui hai scelto il nome!
avatar 25stellina stellina Dek martedì 17 novembre 2009 09:533/24
C'è mancato un pelo.. avevo visto che il primo a risponderti era stato Exergo e temevo un epitaffio lapidario... meglio per te, era nella sua vena buonista oggi

Comunque sia, la vicenda umana è complessa, ma colgo lo stesso spunto con cui ha iniziato Exergo: il tuo nick qui è simbolo (più o meno inconscio) di una volontà di rinascita e splendore.

In potenza, tu sei già fenice. Ciò che ti manca è l'atto finale, l'estremo sacrificio che ti condurrà alla rinascita: ovvero scomparire in una vampata di fuoco, bruciare e lasciarti dietro l'involucro ormai spento di ciò che eri, per risorgere e rimodellarti a tua volontà in qualcosa di più fulgido e che anela ritornare tra le nuvole.

Devi trovare la forza prima di tutto dentro di te per cambiare ciò che ancora non accetti di come sei DENTRO e FUORI.
Non usare il tuo amico come scusante: se lui domani ti voltasse le spalle, rimarresti sola coi tuoi rimpianti e la tua angoscia, ed è quindi prima di tutto su te stessa che devi fare affidamento.
Lui può essere la molla che ti spinge a cambiare, non però il fine ultimo. Non cambiare per appagare i suoi desideri, non appiattirti sul modo in cui lui ti vede e ti vorrebbe, ma concentrati su di te e sulla tua visione della Fenice.

Peraltro, quando lo nomini parli di un amico, e anche questo è sintomatico del vostro rapporto: non è amore, altrimenti useresti un altro termine (tu che sei così attenta alle parole, da quello che si evince nel tuo post).
Continua a cercare l'amore che ti faccia battere il cuore, e non accontentarti del primo che passa solo perchè l'ora è tarda.

PERO'.....

Però smettila di aver paura di salire su un treno perchè potresti perderti, potresti non sapere dove scendere, potrebbe deragliare, essere sporco, troppo stretto o troppo affollato.

Il sesso non è il Male. Il sesso è un'attività che deve dare piacere all'uomo e alla donna, questa è la sua finalità ultima.
Credi che Dio abbia fatto l'uomo a sua immagine per farlo soffrire? Abbiamo un Dio masochista secondo te?

Suvvia, se il Signore ci ha dato tanti modi per esprimere la gioia e per provare gioia vera, non ha senso demonizzarli.
La Chiesa in duemila anni ha imposto molti dogmi e molte pratiche che erano tese semplicemente a controllare il popolino e a terrorizzarlo, perchè si sa che il terrore è l'arma migliore per indurre all'obbedienza e all'accettazione della volontà dei governi (si pensi al Patriot Act emesso dagli USA nella loro War on Terror, quanto di più limitante per la libertà personale, eppure tollerato dagli americani che di quella stessa libertà avevano fatto la loro bandiera!)

Quindi non temere di iniziare a scoprire la tua sessualità anche a quest'età, però cerca di non tergiversare oltremodo.
So che può sembrarti sciocco o difficile da mettere in pratica ma il mio consiglio è: buttati, cerca di trovare qualcuno con cui ti piacerebbe davvero fare l'amore, ma non svenderti solo per scoprire com'è. Non sei più una ragazzina, la stupidità che si perdona alla curiosità adolescenziale per te sarebbe un'aggravante.
Quindi investi in un rapporto che possa farti sentire amata, coccolata, DESIDERATA, e sperimenta l'amore anche nella sua forma concreta, carnale, sensuale.
Se è sesso mutuato dai sentimenti (ciò di cui tu hai bisogno, piuttosto che semplice sesso di svago), non ti sentirai minimamente "sporca" o "in peccato", ma anzi molto più vicina a Dio.

Concludo il mio prolisso intervento con un ultimo consiglio: se non riesci a rimuovere quei muri e quelle ragnatele che dopo anni incrostano la tua mente e il modo di rapportarti all'altro sesso, pensa seriamente ad un terapeuta sessuale. Non c'è nulla di male nel chiedere aiuto a qualcuno che sia più esperto in materia.

E ora vai e risorgi!
nessunostellina stellina stellina stellina stellina stellina DottCacchiuc martedì 17 novembre 2009 10:504/24
consiglio spassionato...lasciati andare...senza porti altri problemi..la parte milgiore della vita yi sta sfuggendo di mano....non camminare...corriiiii...volaaaaa.....godiiiii!!
nessunostellina stellina fabioMD1960 martedì 17 novembre 2009 11:545/24
Scusa il paragone tecnologico, ma devo dire che sicuramente hai dell'ottimo software del quale poter disporre nei tuoi ragionamenti.

Ergo ti esorto a usarlo: visto che hai gli strumenti per farlo, fai le tue valutazioni ...
Direi che le risposte alle tue domande sono gia' incluse nelle domande stesse che ti poni.
nessunostellina stellina stellina stellina stellina stellina DottCacchiuc martedì 17 novembre 2009 12:136/24
Se è sesso mutuato dai sentimenti (ciò di cui tu hai bisogno, piuttosto che semplice sesso di svago), non ti sentirai minimamente "sporca" o "in peccato", ma anzi molto più vicina a Dio.
ma..e dico ma...non ti viene il dubbio che il buon Dio ti ha dato il sesso per usarlo??...e allora....??
come dire...alle volte, è pur necessario darla!!!
600avatars45x45 > 020stellina stellina stellina LaGaTTina martedì 17 novembre 2009 16:017/24
Ho colto in ciò che hai scritto un pò di autocommiserazione e la cosa mi ha lasciato perplessa. Ci hai posto delle domande ma tu sai gia quali sono le risposte e cosa devi fare,le trovi dentro te stessa..Devi solo avere il coraggio di accettarle e il coraggio di fare determinati passi,il coraggio di scegliere..Di mettersi in gioco,di rischiare. Per un motivo o per un altro,nella tua vita c'è stato un "vuoto" temporale. E cioè che le tue insicurezze sessuali sono in buona sostanza le stesse,se non simili,insicurezze che avrebbe una ragazza della mia età al suo primo rapporto. Te le ritrovi ora a 38 anni perchè non le hai affrontate prima. Perchè non le hai vissute,perchè non le hai volute o non le hai potute affrontare. Mi ha fatto sorridere un punto in particolare..E cioè le tue insicurezze nei confronti del tuo corpo..La paura di non piacere a lui. Ma lui chi è? Mister mondo? Queste insicurezze le ho sentite dalle mie coetanee ma da donne di 38 anni no mai,perchè sono state cose che gia hanno affrontato..Sei cresciuta con il corpo,ma per altri lati sei rimasta ancora quella ragazza insicura e chiusa. Se una persona desidera convivere e/o avere rapporti sessuali con te come pensi che tu non possa piacergli?E' l'animo,che prima di ogni altra cosa,rende una persona davvero irresistibile.Per caso ti ha detto " non provo attrazione fisica nei tuoi confronti" ?
Se così fosse,non vedo perchè tu debba andare a vivere con lui.Non vedo perchè tu debba andare poi a soffrire in un futuro accanto ad una persona che non ti ama,non ti apprezza fisicamente,non ha i tuoi stessi desideri per il futuro.. Ho come l'impressione che tu ti sia fissata su questo "amico" (da oggi si chiamano amici chi vuole capire capisca) come se fosse un misero ripiego alla tua condizione. Come se fosse l'unica persona,ora,che accetterebbe di starti accanto. Io questo lo definisco ripiego. Un accontentarsi per paura di rimanere soli,per paura di non trovare di meglio oltre a lui. Le persone che si accontentano e che ripiegano la loro vita in qualcosa o qualcuno,le chiamo fallite.Apprezzo una persona che rimane zitella a vita piuttosto che una persona che si sposa con un mezzo ripiego perchè ormai ha una certa età e vuole dare una svolta alla propria vita. Ma che stronzate sono?? No dico,queste sono stronzate,questi sono errori dei quali poi ci si pente amaramente,questo è buttare il tempo prezioso. Ti consiglio caldamente di avere la tua prima esperienza sessuale con una persona che ti fa venire i bollori di cuore e di pelle,con una persona che ti travolge e ti piace veramente..e non con l'unico uomo che ti si caga e allora,siccome è l'unico e hai paura che possa essere anche l'ultimo, ma si costruiamo qualcosa con lui perchè "ho una certa età e me devo sbrigà a vive le cose".
Certo,indubbiamente è insolito che in una società come la nostra si possa incontrare una donna di 38 anni vergine..ma qual'è il problema? Ho notato la tua profonda paura nei confronti dei sensi di colpa e del giudizio degli altri. Hai paura di sentirti sporca,di sentirti in contraddizione con l'educazione che ti è stata imposta e con la vita religiosa che ti sei imposta di vivere.
A questo punto i trovi davanti a una scelta:
Religione o ciò che io voglio veramente?
Si vive una volta sola e da quello che ho capito tu non hai mai fatto quello che veramente avresti desiderato in 38 anni di vita e ti sei persa tante esperienze che non torneranno mai più. Purtroppo è la così. Hai intenzione di continuare? Non è mai tardi per essere felici.
Io dico sempre questo : fa ciò che ti rende felice,perchè la vita è una e il tempo perso non torna indietro. Non pentirti MAI di quello che hai fatto,se quando l'hai fatto eri felice.

E se mai gli altri dovessero puntarti il dito contro e dire " questa è una donna colpevole bla bla bla bla".
c#####e,sono montagne di c#####e.
Sono montagne di m###a che la gente ti tirerà addosso per paura di guardarsi dentro e scoprire quanti quintali di m###a hanno loro da nascondere.
Non devi certo rendere conto al mondo delle tue scelte,ma solo a te stessa. Non curarti della gente che giudica le tue scelte come "immorali" o "sbagliate".
Perchè quelle persone,anche le più religiose o lei più apparentemente ricche di sani principi,nascondono meticolosamente le loro sporche colpe. Ognuno di noi ha qualcosa di cui vergognarsi,ognuno di noi ha i propri scheletri nell'armadio.
Ma le vere cose delle quali ci dobbiamo vergognare,non sono le cose che gli altri giudicano come "sbagliate" no no..Ma ci dobbiamo vergognare nel momento in cui facciamo una cosa e siamo noi stessi a sentire dentro che è " sbagliata". Se tu senti di fare la cosa giusta,falla e non voltarti. Falla subito, e non guardarti intorno.
Vedresti solo tanta gente invidiosa perchè tu hai fatto quello che loro non hanno mai il coraggio di fare,e cioè: ciò che veramente ti rende felice.
Qualcuno dice che le cose più belle della vita o fanno ingrassare o sono illegali o sono dolorose. Cosa ne penso io? Sti c###i
nessunofiordiloto martedì 17 novembre 2009 18:258/24
anzitutto vi ringrazio tutti.

vorrei chiarire alcune cose e fugare alcuni dubbi:
io sono innamorata di questo amico, e mi immagino una vita con lui.

se lo chiamo "amico" è perchè lui usa questo termine, ma per problemi suoi: perchè non si vuole sbilanciare, perchè ha avuto esperienze negative con le donne e limitanti in famiglia che lo portano ad essere freddo e diffidente nei confronti delle donne.

lui mi ha detto chiaramente che non è contrario al matrimonio in quanto tale, ma è contrario alle leggi italiane sul matrimonio:sostanzialmente ha una paura incredibile di essere "fregato", di subire un eventuale divorzio e vedersi allontanare i figli o rimetterci economicamente.

questa sua concezione secondo me è dovuta al rapporto tra i suoi genitori, dove il padre era succube di sua madre e le obbediva a bacchetta. lui stesso mi ha detto questo a proposito di suo padre,che ha perso da alcuni mesi. e non vuole vivere un rapporto di sfruttamento da persona succube, ma un rapporto semiparitario, con lui un pò più "masculo", nel senso di protettivo ma anche leggermente dominante nel rapporto.

se mi sta vicino ha capito che io sono diversa dall'idea che ha in generale sulle donne, infatti certi suoi interventi "col dente avvelenato" sulle donne che leggevo in un sito frequentato da entrambi, ora non ci sono più, si legge una maggiore apertura e una maggiore serenità sua interiore. e questo proprio da quando ci frequentiamo.
io credo di averlo conquistato con i miei sprazzi di solarità, ironia, dolcezza.

sono anche convinta che se uscisse dall'ambiente familiare in cui è costretto a vivere per motivi economici ( ha provato a vivere da solo ma non ce la fa perchè purtroppo gli danno uno stipendio da fame), certe sue resistenze e freddezze si appianerebbero perchè lui sarebbe più sereno.

Lui ha visto in me un cigno vestito di lardo da brutto anatroccolo, e preme perchè io diventi ciò che posso essere,anche nell'aspetto esteriore.

però mi ha detto chiaramente che non gli piaccio fisicamente. non ora.

lui desidera una donna magra, perchè è di costituzione esile e il rapporto fisico con una donna più robusta di lui lo fa sentire sminuito. tutto il resto credo che lo apprezzi o non lo consideri un ostacolo.
per una donna, il giudizio estetico negativo è pesante, specie se arriva da un uomo a cui tiene. se me lo dicesse il fruttivendolo che non gli piaccio perchè sono grassa, non me ne importerebbe un accidenti. sentirmelo dire da lui, magari proprio mentre mi spoglio o lo stiamo facendo, o anche in un secondo momento, mi farebbe sentire una m****, anche se lui lo dicesse con dolcezza e con l'intento di dire "prenditi cura di te stessa e migliora", non con l'intento di umiliare, perchè non è il suo stile. a meno che non abbia le p^^^^ girate per i suoi problemi e si lasci trasportare nel dire male ciò che pensa.
i litigi fatti con lui nascevano infatti da un difetto di comunicazione dovuto a nervosismo mio o suo.

però la gente che mi conosce mi apprezza anche fisicamente, e molte donne mi hanno fatto dei complimenti perchè in un anno ho perso 18 kg. ora ne peso 70, il mio peso forma dovrebbe essere tra i 63 e i 58; lui preme per i 58-56....diciamo la verità, il sovrappeso fa male per la salute e la pelle molle non è bella da vedere. lui non ha torto; forse abbiamo però pretese diverse, nel senso che io prendo la cosa come un problema risolvibile gradualmente col tempo, lui invece è esteta e perfezionista e preme sui tempi.

però nessuno è perfetto, a 38 anni non diventerò claudia shiffer se non lo ero neppure a venti. o forse lui chiede mille per ottenere cento?

maschietti, che ne pensate in merito all'aspetto fisico?
e tutti quelli che volessero leggere, che suggerite in generale?
grazie
nessunostellina stellina stellina stellina stellina stellina danut martedì 17 novembre 2009 18:379/24
Bhe a dire il vero lui fa bene a premere che tu dimagrisca, ma c'è un altro e banale motivo, una donna che si vede bella non è detto che stia con chi si è intortata prima, magari pensa di volere di più ed il tuo spingere in questo è dovuto magari alle sue paure.
Non temere quello che ho detto è ampiamente provato dall'universo femminile, una donna da grassa a magra può trasformarsi da santa e b#######a, bisogna vedere se era di buone idee per via del peso oppure perchè di buon cuore, non è semplice capirlo.
nessunofiordiloto martedì 17 novembre 2009 23:2210/24
sarò ignorante, ma che vuol dire:

Non invischiarti in una molesta relazione con una sussiegosa nemesi di quello che sei: ne riceveresti solo amarezze e delusioni!

??????????????
avatar 25stellina stellina Dek mercoledì 18 novembre 2009 08:4111/24
Il 17/11 23:22 arabafenice ha scritto:
sarò ignorante, ma che vuol dire: Non invischiarti in una molesta relazione con una sussiegosa nemesi di quello che sei: ne riceveresti solo amarezze e delusioni! ??????????????
Per parafrasare il criptico Exergo: non relazionarti con una persona spocchiosa che si pone in antitesi a ciò che tu sei, altrimenti sarà una delusione continua.

Colgo l'occasione per sottolineare due punti della tua risposta, per me francamente vitali per capire su che basi poggia il vs rapporto, che riassumerò in due semplici parole: INSICUREZZA e SUPERFICIALITA'.

Entrambi siete due eterni insicuri, entrambi a causa dell'ambito socio-culturale in cui siete cresciuti. Scusa la banale semplicità con cui traccio il profilo a colpi di accetta, ma permette di capire le mie considerazioni più chiaramente.
Lui è un classico "bamboccione" insoddisfatto (termine sdoganato, mi si permetta) cresciuto coi genitori e succube della madre quanto il padre, pertanto cova una malcelata misoginia (che tu stesso hai ammesso più esplicita nei suoi interventi su certi forum).
Tu sei una persona molto sensibile ma vessata dai genitori, evidentemente non aiutata dai fratelli/sorelle, che si è progressivamente isolata in se stessa e ha cercato nell'aspetto fisico una comoda scusante per non piacersi e non relazionarsi seriamente con gli altri.

Oggi improvvisamente hai detto basta (sicuramente a causa della perdita dei genitori o del genitore soppressivo), hai scoperto che vuoi di più e che puoi essere migliore di quanto pensassi (dimagrire e riacquistare la fiducia in sè sono il primo passo), e credi che il primo uomo che abbia manifestato interesse per te sia quello giusto con cui incominciare.

Lui non vuole impegnarsi, non ti ama ORA ma magari con qualche chilo in meno si può anche fare, però potrebbe essere interessato a convivere ma guai a sposarsi che senno lo fregano.

Tutto chiaro finora?
Bene, qual è il grave problema di fondo che vedo? La tua estrema insicurezza ti porta ad accettare compromessi e ricatti che IN AMORE non possono esistere, e il suo voler prevaricare finalmente una donna lo porta a comportarsi da perfetto imbecille.

Come fai ad essere innamorata di un uomo che ti dice "Non ti amo, però se perdi parecchi chili potrei innamorarmi"? Come fai a dire che lui ha visto il cigno nascosto nell'adipe, MA NON TI AMA finchè non lo togli dalla finta pelle in cui sei avvolta? TI RENDI CONTO che vi state aggrappando a una fune marcia solo perchè al momento è l'unica che vedi?
Come diceva la Gattina e avevo anche io precedentemente sottolineato: non buttarti via col primo che ti mostra attenzione se non c'è il vero fuoco della passione e della complicità, altrimenti ne esci con le ossa rotte!

Il signorino prima sarebbe meglio che crescesse da solo, piuttosto che appoggiarsi a te col solo scopo di scrollarsi di dosso la famiglia e vivere ALLE TUE SPALLE! Altro che indipendente! se non ci fossi tu ad aiutarlo, starebbe ancora lì!
Oggi ti chiede di convivere ma niente matrimonio.
Quando sarai abbastanza appetibile per i suoi istinti, ti chiederà la prova d'amore, magari più volte, ma ancora non si sentirà pronto per il matrimonio (però intanto tu lavi e cucini per entrambi...)
Pensaci, perchè un giorno probabilmente se ne uscirà fuori che non hai gli occhi azzurri e i capelli celesti, e visto che a lui piace solo la fata Turchina, non è proprio cosa tra di voi ... o forse continuerà a starti intorno in questa salsa nè carne nè pesce "stiamo insieme perchè siamo affini (leggi: scarti), ma non voglio impegnarmi e devi stare sottomessa (leggi: fare quello che voglio senza rompere)"

Avrò capito male io, ma a me il quadretto è parso questo.

Posso dirti una cosa: una persona ti ama completamente per come sei, non per come potresti essere, SPECIALMENTE DAL PUNTO DI VISTA FISICO (io ho sempre adorato la mia dolce metà e l'ho sempre desiderata anche quando aveva 30kg in più del peso forma, semplicemente perchè era LEI)!

Se tu sei 70kg e dovresti perderne altri 10, non sei grassa, sei un po' formosa, rotondetta, ma ti assicuro che non conta quanta ciccia hai addosso, bensì COME LA PORTI!
E' questo che cambia il modo in cui ti relazioni agli altri.
Hai presente il film "Amore a prima svista" con Jack Black e Gwyneth Paltrow? Ecco, nonostante l'iperbole che rappresenta, E' UNA SACROSANTA VERITA'.

Quindi o lui cambia, o ti consiglio di cambiare lui
gundam > ms 06sstellina stellina stellina Exergo mercoledì 18 novembre 2009 08:5112/24
Il 17/11 23:22 arabafenice ha scritto:
sarò ignorante
Sì, lo sei.

Lui sembra il contrario di quello che sei tu: un vostro rapporto non ha speranze di essere felice.

Aggiungo poi una piccola considerazione su quanto ha voluto aggiungere.

Ti chiedi cosa pensano gli uomini dell'apparenza femminile...

Vuoi sentirti dire che se sei una fanciulla ricca di valori e intelligente l'aspetto fisico non conta?

Vuoi che qualcuno esordisca dicendo che una ragazza razionale e dalla grande moralità come te è il sogno della propria vita e che ti farebbe volentieri la corte?

Il falso quesito che poni dimostra che hai una notevole stoltezza da aggiungere al tuo brutto aspetto fisico!

Una donna vale per quante dracme riesce a fornire al suo datore di lavoro quando torna dalla tangenziale alla mattina...

Nè più nè meno!

Dubito che una cloaca umana, come tu ti sei descritta, non riuscirebbe a guadagnare monete sufficienti a prendere il caffè in un distributore automatico...

Se si devono infilare una mezza dozzina di putrelle per tenerti disgiunta la pancia dalle ginocchia e poter vedere il tuo antro del piacere, non sei più appetibile di una capra sgozzata...

Se non te ne rendi conto, e peggio stai qui a mendicare gli apprezzamenti di qualche balordo ormai avulso dal consorzio umano, sei umanamente infima e cerebralmente disarticolata!

Non hai neppure la forza di provocare disgusto!

Vatti pure ad ingozzare adesso.
nessunostellina stellina stellina stellina stellina stellina DottCacchiuc mercoledì 18 novembre 2009 08:5213/24
e mi immagino una vita con lui.
..e io non credo che lui la immagini con te, purtroppo....perchè il tuo lui ha capito...l'antifona... ok?...
nessunostellina stellina stellina stellina stellina stellina danut mercoledì 18 novembre 2009 09:4014/24
Dek, l'amore non esiste, la passione è solo un meccanismo biologico per farci procreare, null'altro. la realtà è che siamo tutti soli e che l'amore è una bella balla inventata dalle donne per darla!
nessunostellina stellina lucama74 mercoledì 18 novembre 2009 11:1415/24
Dajela!!!
nessunostellina stellina stellina stellina stellina stellina DottCacchiuc mercoledì 18 novembre 2009 12:4716/24
lui preme per i 58-56...e tu premi che il suo cervello (già ridotto al lumicino) si riduca di un ulteriore terzo!!
avatar 25stellina stellina Dek mercoledì 18 novembre 2009 13:5017/24
Il 18/11 09:40 danut ha scritto:
Dek, l'amore non esiste, la passione è solo un meccanismo biologico per farci procreare, null'altro. la realtà è che siamo tutti soli e che l'amore è una bella balla inventata dalle donne per darla!
Danutto, ti sei mai innamorato?
La risposta è ovvia e scontata, viste le delusioni d'amore di cui parli spesso, ed è anche la prova che l'amore esiste... si può disquisire sulla sua durata, le ragioni dell'inizio e della fine, ma esiste ed è sacrosanto cercarlo.

E se le donne vogliono darla, non devono inventarsi balle: la danno e basta. Il potere è in mano loro, da questo punto di vista (e se fossero più consce di questo fatto, governerebbero già il mondo da un bel pezzo)
nessunostellina stellina stellina stellina stellina stellina DottCacchiuc mercoledì 18 novembre 2009 14:5318/24
E se le donne vogliono darla, non devono inventarsi balle: la danno e basta. Il potere è in mano loro, da questo punto di vista (e se fossero più consce di questo fatto, governerebbero già il mondo da un bel pezzo)

..è il famoso teorema della pa.ton.za.!
nessunostellina stellina stellina stellina stellina stellina danut mercoledì 18 novembre 2009 15:4819/24
Le donne scarse come la mia prima ex la danno e basta, le donne stupide si inventano amori per persone assurde per convincersi della cosa.
Innamorarmi? Sia mai, non ho mai sentito le "farfalle" nello stomaco perchè sono ben conoscio che sono solo stornzate fisiche, io ho amato, ma mai innamorato, ho provato cose serie, molte donne e molti uomini manco sanno cosa significhi quello che dico, visto che si le cose possono finire, ma mandare tutto a p#####e è sinonimo di non aver mai amato neppure se stessi. Quando si inzia ad amare e quando si smette di amare ci deve sempre essere rispetto, e per esempio arabafenice non ha rispetto da parte dal suo omarino, appena divenisse più sicura di se lo fregherebbe per davvero come fanno tutte le donne insicure che imparano a non esserlo.
nessunofiordiloto mercoledì 18 novembre 2009 20:3620/24
Il 18/11 08:51 Exergo ha scritto:
Sì, lo sei. Ti chiedi cosa pensano gli uomini dell'apparenza femminile... falso quesito che poni dimostra che hai una notevole stoltezza da aggiungere al tuo brutto aspetto fisico! Una donna vale per quante dracme riesce a fornire al suo datore di lavoro quando torna dalla tangenziale alla mattina... Nè più nè meno! Dubito che una cloaca umana, come tu ti sei descritta, non riuscirebbe a guadagnare monete sufficienti a prendere il caffè in un distributore automatico...
(Ho dovuto rimuovere pezzi di citazione perchèil pc mi segnalava che era troppo lunga.)

Mi è stato insegnato che il parlare volutamente difficile per esibire la propria cultura e il proprio linguaggio forbito, con il palese scopo di rendere occulta la comprensione del messaggio non solo è atto di superbia ma è anche indice di profonda ignoranza del rispetto altrui.
Questo, se non erro, per parafrasare un detto del Manzoni.
E ciò anche per dire che lo stesso messaggio potevi esprimerlo senza discorsi arzigogolati per meglio celare volute offese senza esporti: una parolaccia o un chiaro epiteto offensivo non passa la censura dei moderatori, una metafora (la cloaca, per citarne una a caso) riesce ad evitarla.

Non so per quale motivo adotti questa modalità di comunicazione nel forum (così mi hanno fatto capire più sopra, ovvero che usi spesso questo tono)e non è un problema che mi riguardi; quello che lascia trasparire, volutamente o no, consciamente o no, è un profondo risentimento avverso le relazioni umane e le donne in particolare.

Consigli ho chiesto e di quanto c'era di buono nel tuo intervento, ringrazio; ma una persona che non è serena con se stessa può anche provare a dare consigli, non è però detto che siano completamente saggi e soprattutto idonei.

e comunque, se la sua vera intenzione è di aiutare consigliando, può farlo senza insultare e soprattutto utilizzando un lignuaggio volutamente chiaro e comprensibile.

Il 18/11 08:41 Dek ha scritto:
Quindi o lui cambia, o ti consiglio di cambiare lui
non è necessario. devo cambiare io. ovvero, far valere quello che voglio io per me stessa, non piegarmi e adattarmi agli altri come ho sempre fatto. ovvero, non uno deve andare incontro all'altro sempre e comunque, ma ci si deve venire incontro a vicenda, e tale atto deve essere spontaneo, non una forzatura. in questo momento, per me, avere una realazione fisica con lui è una forzatura che io mi imporrei per vari motivi ( insicurezza, bisogno affettivo, bisogno anche fisico). A qualcuna la cosa potrebbe anche andare bene, ovvero il fare un'esperienza fisica per "togliersi il pensiero" potrebbe anche starci, ma non sarebbe privo di conseguenze, perchè, conoscendomi, non lo farei a cuor leggero e, dopo, mi costruirei pericolose fantasie di un amore che forse non è sufficientemente ricambiato. quindi, credo, come diceva lagattina, in questo momento è meglio un no. Ed è un cambiamento mio, da perennemente accondiscendente verso gli altri a un accondiscendere alle mie esigenze. Se poi lui cambierà perchè nella sua libertà vorrà farlo, anche le cose da parte mia potrebbero cambiare.
o magari sarò io, in futuro, a voler fare esperienza solo fine a se stessa,chi lo sà. Ma per ora, no.
Sbaglio?
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