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nessunoguidomeda giovedì 22 aprile 2010 13:291/2

Salve ragazzi lo so che è un po' lungo xò ho bisogno di qualche consiglio qundi se avete un po' di tempo x favore leggete ;)… ho 18 anni vado al liceo e sono innamorato, e sfortunatamente non ricambiato, di una mia compagna fin dal primo anno (ora siamo al 5°)… ovviamente all'inizio era una semplice cotta poi però dopo un po' di tempo l'ho conosciuta meglio e ho imparato ad apprezzarne molti aspetti e me ne sono innamorato… lei è venuta a conoscenza dei miei sentimenti nei suoi confronti 2 anni fa e nonostante lei non provava la stessa cosa x me, il nostro rapporto è andato avanti e così siamo siamo diventati amici…la cosa ha funzionato abbastanza bene per  molto tempo tra alti e bassi, anche se dentro di me provavo e tuttora provo tutta'altro che amicizia e credo che lei ne fosse consapevole, fino ad una settimana fa… eravamo a parigi in gita e nei giorni precedenti avevamo avuto qualche problema, dovuto probabilmente alla difficoltà da parte mia di tenere a bada ciò che provavo senza che lei se ne accorgesse, mentre eravamo in cima alla torre eifel stavamo discutendo xkè lei era stata un po' aggressiva ed ero andato a chiederle spiegazioni… eravamo soli e istintivamente sono uscite fuori dalla mia bocca queste 2 parole: ti amo… la sua risposta è stata "vabbè ciao…" perché l'avevo presa di sorpresa e se ne è andata… morale della favola a malapena ci parliamo da 1 settimana, i rapporti si sono congelati quasi del tutto e io mi sento male x avere ricevuto un rifiuto ma anche x avere perso un'amica… che devo fare? Tagliare definitivamente i rapporti o cercare di ricostruire l'amicizia con lei se fosse possibile anche rischiando di soffrire?

nessunostellina stellina fabioMD1960 giovedì 22 aprile 2010 19:052/2
Mi sconcerta quest'ansia diffusa di chiedere consigli agli altri su questioni personali.
La cosa di per se' non e' ovviamente un'assurdita'.
Quello che io ravviso come potenziale controindicazione e' il fatto che gli 'altri' danno consigli sull'onda delle proprie vicissitudini personali in materia.
Quindi chi ha avuto esiti favorevoli in situazioni analoghe sara' sicuramente prodigo di buone nuove per l'interessato.
Parimenti chi invece ha avuto esperienze negative, sara' foriero di cattive nuove.

Quindi, a chi dare ascolto ?

Saro' cinico, ma io penso che chi chiede consigli, voglia sentirsi dire quello che vorrebbe accadesse, ma che in realta' non sta accadendo.

In altre parole, io sono dell'avviso che chi chiede pareri, soprattutto in situazioni di stampo affettivo, stia gia' nuotando in acque amare e stia tentando di trovare qualcuno che gli dia la classica 'pacca sulla spalla' e un po' di speranza.

E' un comportamento sicuramente molto umano, ma talvolta disconoscere la realta' per non soffrire, porta a stare molto peggio.
E questo perche' si trascinano le situazioni giorno dopo giorno, nella speranza che succeda qualcosa di risolutivo in senso positivo. Purtroppo questo accade assai raramente.

 
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