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lo Spirito di Dio
mi piace osservare, la freschezza di un ruscello
che corre veloce verso valle, seduta su di una pietra,
mentre le foglie morenti, cadono teneramente,
lasciando il loro ramo per sempre.
l'acqua è vita ma, è anche morte!
crea e distrugge, se noi non ascoltiamo i suoi sussurri
l'acqua distruggerà l'umanità, because ha la potenza di Dio.
creare è qualcosa di fantastico! Distruggere è la lliberazione di cose passate.
L'essere umano è stato l'ultimo a essere creato,
eppure è la persona piu perversa e falsa che esiste sulla terra!
L'umanità crea con la sua tecnologia, per distruggere la terra,
e l'acqua diviene violenta e rade al suolo tutto,
per impossessarsi di nuovo, del suo habitat, voluto da Dio.
L'umanità sta inquinando e devastando il verdeggiante spirito degli alberi
vuole cambiare l'antico ciclo della vita vegetale,
desidera sterminare, il magico e candido ciclo di gustosi frutti,
lo specchio di ogni anima, rimane muta, e la distruzione continua,
nella totale indifferenza della società di oggi,
anime sgretolate dalla tecnologia! Spiriti del mondo di oggi
svegliarsi! Guardate l'azzurro del cielo, osservate i tramonti,
c'è qualcosa di piu che potete invocare, l'amore per il creato è sacro!
risorgete spiriti, amiamoci l'un l'altro, il cielo ama noi
lo Spirito di Dio è dappertutto e noi lo maltrattiamo,
anche nel nostro corpo, abbiate cura del vostro corpo.
la purezza, la semplicità, l'amore, la mitezza piace a Dio.
segnalata da DANIELA CESTA martedì 20 ottobre 2015
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gli alberi cambiano
scintille di luce, nel nostro sentimento interiore,
che riempie il cuore e gli occhi,
l'autunno con i suoi struggenti colori!
Malinconica gioia che avvolge, gli alberi cambiano,
nel mormoreggiare, stormire, sussurrare del ruscello,
melodiose le sue parole, nel silenzio di un crepuscolo umido,
nel luccichio delle foglie gialle e rosse, che il vento trasporta,
nella loro silenziosa emozione, lasciano il ramo per sempre,
esalano l'ultimo respiro, dopo la loro breve e intensa vita,
diventeranno poltiglia sotto i temporali autunnali.
segnalata da daniela cesta lunedì 19 ottobre 2015
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Nel frattempo esisto
Nel frattempo esisto
e disto anni luce
dalla verità.
Giro intorno al problema
senza risolvermi
ostaggio di un falso io
che sequestra anche i vostri intenti.
Istanti di sopravvivenza
o canto disarticolato,
in avanzato stato di costernazione
eleggo il prossimo messia.
In regia un villano di nome profitto
nei cassetti il sogno di un altro conflitto.
Gravitano intorno al problema
senza risponderne
retaggio di un falso dio
che ci ammaestra da fin troppi lustri.
Precocemente estinto,
cerebralmente avvinto
della teoria di Thomas
ne esercito l’effetto in ogni mio difetto,
svilendo forme di vita indipendenti
delegando novelli Vashna
a fare chiarezza al posto mio.
segnalata da Siria lunedì 19 ottobre 2015
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memorie
momenti preziosi, pieni di luce,
attimi leggiadri, come scie del tempo che passa,
sensazioni che volano tra il cielo e la terra,
l'edera arrossata su di un vecchio muro di pietra,
ricorda un tempo andato, vecchie pietre che sembrano parlare,
ricordi di un infanzia serena, tra il profumo di spezie e aromi di cucina,
la vita era magica nelle piccole cose, mentre io parlavo con le piante per gioco,
la mia ingenuità, semplicità, naturalità, genuinità, purezza di bimba,
freschezza e innocenza nel bosco pieno di fiabe,
la mia immaginazione non aveva limiti, inventavo storie fantastiche,
tra pozzanghere nei prati autunnali, dove raccoglievo foglie,
ero abile ad ascoltare il vento e un temporale tuonante.
ma non ascoltavo gli esseri umani, non ascoltavo nessuno,
ne le maestre, ne le suore, ne le zie, ne mia madre,
ascoltavo solo me stessa, il mio cuore, il mio istinto,
una piccola e selvaggia, bambina ribelle, io ero.
segnalata da daniela cesta domenica 18 ottobre 2015
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il tempo d'autunno
vento e pioggia, volano le foglie
sbattute di qua e di la..
il cielo grigio e minaccioso rende tutto opaco
solo i boschi sono elettrizzati da colori rossi e gialli
la nebbia arriva nella valle e copre i boschi
con una luce spettrale, silenziosa, arcaica,
tutti stiamo vivendo di malinconia e ricordi estivi,
questo vuole l'autunno, smorzare, umiliare, smontare
la nostra vivacità estiva, la nostra superbia sotto il sole,
per sublimare il silenzio, l'umiltà, la meditazione,
l'autunno spiega che la vita passa e ogni creatura
di questo mondo ci abbandonerà,
poi toccherà a noi, perché nulla è eterno.
segnalata da daniela cesta martedì 13 ottobre 2015
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