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Tutte le frasi dell'autore Daniela Cesta

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categoria: Aforismi » amore

QUERCE

Giganti silenziosi, vi ergete.
Querce, la profonda calma del mio cuore,
saggezza nelle vostre mani antiche.

DANIELA CESTA

segnalata da daniela cesta giovedì 22 maggio 2025

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categoria: Poesie

MIE CARE QUERCE

Siete più che semplici alberi; siete le incrollabili custodi del mio cuore. Guardo i tuoi rami antichi e nodosi che si protendono verso il cielo e vedo la saggezza incisa in ogni curva. Le tue radici profonde, che ti ancorano alla terra, mi ricordano stabilità e resilienza, una forza silenziosa che resiste a ogni tempesta.

In primavera, le tue nuove foglie, di un verde vibrante, sussurrano promesse di rinnovamento e crescita. In estate, la tua ampia chioma offre un'ombra generosa e un rifugio per tutte le creature, grandi e piccole. Poi, mentre l'autunno dipinge le tue foglie di tinte infuocate, mi insegni la bellezza del lasciar andare, dei cicli che sostengono ogni forma di vita. Anche in inverno, le tue sagome spoglie contro il cielo possiedono una grazia profonda e maestosa.

Siete testimoni silenziose di innumerevoli albe e tramonti, del mutare delle stagioni nel mondo e nella mia stessa vita. Siete una presenza costante e rassicurante, una testimonianza vivente della longevità e del potere duraturo della natura. Grazie, mie amate querce, per essere una parte così profonda e bella del mio mondo. Siete davvero un dono.

DANIELA CESTA

segnalata da daniela cesta giovedì 22 maggio 2025

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categoria: Poesie

MAESTOSITA' INTRINSECA

C'è una maestosità intrinseca, una grazia rassicurante,
nelle querce, che si ergono forti nel tempo e nello spazio.
Penso alla loro forza silenziosa, a come resistono per secoli,

testimoni muti del fluire della storia, con le loro radici profonde che abbracciano la terra sottostante.
Mi fanno riflettere sulla stabilità, sul legame delle nostre origini,
su un legame profondo che ci tiene uniti.

La loro ampia chioma frondosa, un rifugio per la fauna selvatica,
un generoso riparo dalle lotte estive.
Le loro foglie, che cambiano colore con il cambiare delle stagioni,

dal verde intenso della primavera al caldo bronzo dell'autunno,
raccontano il ciclo della vita in modo così poetico, una lezione da comprendere.
E i loro frutti, le ghiande, piccole ma preziose,

nutrimento per molte creature, un simbolo così grazioso –
di qualcosa di piccolo che può crescere vasto e forte,
dove risiede il potenziale, dove appartiene la nuova vita.

Sì, le querce sono molto più che semplici alberi, capisci. Sono simboli di saggezza, longevità, un legame profondo e duraturo con la terra, selvaggia e libera.

DANIELA CESTA

segnalata da daniela cesta giovedì 22 maggio 2025

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categoria: Poesie

inherent majesty

There's an inherent majesty, a reassuring grace,
in oak trees, standing strong in time and space.
I think of their silent strength, how they endure for centuries,

mute witnesses to history's flow, their deep roots embracing the earth below.
They make me reflect on stability, our origins' tether,
a profound connection, holding us together.

Their broad, leafy canopy, a refuge for wildlife,
a generous umbrella from summer's strife.
Their leaves, changing color with each season's turn,

from spring's intense green to autumn's warm bronze,
tell life's cycle so poetically, a lesson to discern.
And their fruits, the acorns, small yet precious,

nourishment for many creatures, a symbol so gracious—
of something small that can grow vast and strong,
where potential resides, where new life belongs.

Yes, oaks are much more than just trees, you see.
They are symbols of wisdom, longevity,
a deep, enduring bond with the earth, wild and free.

DANIELA CESTA

segnalata da daniela cesta giovedì 22 maggio 2025

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categoria: Poesie

DOVE SONO NATA

I prati e i boschi del luogo dove sono nata... un ricordo che si porta dentro come un profumo, un suono, una sensazione di casa. Quei prati erano distese verdi dove il cielo sembrava più vasto, punteggiati da fiori selvatici che cambiavano con le stagioni. Erano il palcoscenico per giochi infiniti, corse sfrenate e silenziose osservazioni delle nuvole.
I boschi, invece, erano un mondo a parte, un rifugio fresco e ombreggiato. Il profumo di terra umida e muschio, il fruscio delle foglie sotto i piedi, il canto nascosto degli uccelli: ogni dettaglio era un invito a esplorare, a perdersi un po' per poi ritrovarsi, sempre arricchiti. Erano luoghi di mistero e di scoperta, dove la fantasia poteva volare libera tra i rami intrecciati e le radici secolari.
Questi paesaggi non erano solo sfondi, ma parte integrante della crescita, testimoni silenziosi di primi passi, di piccole avventure, di riflessioni infantili. Hanno plasmato una parte di me, insegnando a me il ritmo della natura, la bellezza della semplicità e la calma che solo la terra sa dare. Sono un angolo dell'anima, un punto di riferimento al quale tornare ogni volta che la nostalgia si fa sentire.

DANIELA CESTA

segnalata da daniela cesta giovedì 22 maggio 2025

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categoria: Poesie

AH THE OAKS

Ah, the oaks! They hold within them such a majestic beauty, a strength that seems to whisper of ancient times. There’s something deeply reassuring in their presence, with their broad canopies and gnarled trunks that tell tales of seasons and centuries.

I love how their leaves transform, from the vibrant green of spring to a deep russet in autumn, before falling to reveal a skeletal elegance in winter. And then, the acorns! Tiny coffers of life, promises of future forests.

They're not just beautiful, though. Oaks symbolize resilience and longevity. They've witnessed generations pass, enduring storms and changes, yet they continue to stand, silent sentinels of time.

They fill me with a sense of peace and a connection to something greater and more enduring. Truly, they are a gift from nature.

DANIELA CESTA

segnalata da daniela cesta giovedì 22 maggio 2025

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categoria: Poesie

A bond beyond simple awe,

A bond beyond simple awe,
I see these trees as living souls,
each with a spirit, deep and true.

My animistic lens reveals,
a natural world, alive and keen,
where every element interacts.

They offer proven benefits,
oxygen, pure and clean,
yet more, a vital energy.

A sacred dimension, I bestow,
silent witnesses to mystery's grand flow.

There's a majesty in oaks,
a quiet strength, a calm embrace,
they stand for centuries, time's silent trace.

Their deep roots, holding earth so tight,
reflect stability, our origin's light.

Their broad canopy, a wildlife's haven,
a generous shield from summer's sun,
their changing leaves, a life's poetic run.

From vibrant spring to autumn's bronze,
the cycle turns, a timeless song.

Their acorns, small yet precious,
nourishment, potential, strong and bold,
from little seed, a story to unfold.

Yes, oaks are more than just a tree,
they symbolize wisdom, longevity,
a deep connection to all that can be.

DANIELA CESTA

segnalata da daniela cesta giovedì 22 maggio 2025

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categoria: Poesie

LEGAME CON LE QUERCE

Un legame che va oltre il semplice stupore,
vedo questi alberi come anime viventi,
ognuna con uno spirito, profondo e vero.

La mia lente animistica rivela,
un mondo naturale, vivo e intenso,
dove ogni elemento interagisce.

Offrono benefici comprovati,
ossigeno, puro e pulito,
e ancora di più, un'energia vitale.

Una dimensione sacra, che conferisco,
testimoni silenziosi del grande flusso del mistero.

C'è una maestosità nelle querce,
una forza silenziosa, un abbraccio calmo,
restano in piedi per secoli, traccia silenziosa del tempo.

Le loro radici profonde, che tengono stretta la terra,
riflettono la stabilità, la luce delle nostre origini.

La loro ampia chioma, un rifugio per la fauna selvatica,
un generoso scudo dal sole estivo,
le loro foglie cangianti, il corso poetico di una vita.

Dalla vibrante primavera al bronzo dell'autunno,
il ciclo si trasforma, un canto senza tempo.

Le loro ghiande, piccole ma preziose,
nutrimento, potenziale, forti e audaci,
da un piccolo seme, una storia da raccontare.

Sì, le querce sono più di un semplice albero,
simboleggiano saggezza, longevità,
una profonda connessione con tutto ciò che può essere.

DANIELA CESTA

segnalata da daniela cesta giovedì 22 maggio 2025

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categoria: Poesie

MAGGIO

nel cuore un tripudio sento fluire
gioiosa l'anima un dolce empire
in questi attimi è tutto un vibrare
sussurrano labbra un tenero canto
a viole e primule in verde manto
i profumi inondano ogni campo
al cielo salgono dal vento guidati
dal sole tiepido riscaldati
nel bosco gioia ovunque andati
cuculo canta, con grilli e cicale,
un concerto vivo, senza eguale
e farfalle danzano agili e ornate
il ruscello limpido tra le rocce va,
il sole lo veste di luce che dà,
il capriolo beve, silenzio che sa,
bosco armonioso, negli occhi un tesor
di profumi, aromi, un vivido color,
dolcezze infinite...di maggio è l'amor!

DANIELA CESTA

segnalata da daniela cesta martedì 20 maggio 2025

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categoria: Poesie

FIORE DI MAGGIO

Questo è il mese che risplende di un raggio
particolare, un fulgore che non fu
mai così vivo e che l'anima adagia
in una luce che dal cielo è discesa.
I fiori mostrano la lor vivace magia,
e le novelle fronde, con sorpresa,
sfoggiano un verde che di rubini ha la pariglia.
Maggio di dolcezza, come gli occhi suoi,
che per la terra sempre umile prega,
e piena di divina grazia poi,
fa da mediatrice, che ogni mal dislega.
Offriamole preghiere come piccoli gioielli,
e fiori colmi di affetto, i più belli.
Doniamole preghiere di ogni giorno,
come piccoli doni sinceri e devoti,
portiamole quei fiori che intorno
troviamo, con animi puri e immoti.
Piccole tenerezze che non hanno ritorno
se non nel cuore che si fa più beato,
nella semplicità che è un eterno adorno,
e nell'umiltà che il ciel ci ha donato.
Come il soave incanto di un "Ave Maria",
sentiremo la sua grazia che ci pervade,
e l'anima ritroverà la sua via.
Lei, il fiore più bello che mai cade,
intercede con amore per salvare
le nostre fragili anime dal male.

DANIELA CESTA

segnalata da daniela cesta martedì 20 maggio 2025

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