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Tutte le frasi dell'autore FernyMax

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stelline voti: 29; popolarità: 2; 0 commenti

categoria: Poesie

Omnia vincit Amor

L’importanza di considerare
delle cose allo stesso modo...
di pensare che tu ed io
siamo le parti d’una mela,
della stessa melodia
infinita...

m’inebria
quanto non potresti
nemmeno immaginare.
Fecondo il mio pensiero
in te, complice
di pretestuose carezze,

il cui unico scopo
è d’accompagnarmi
alla Fata del Tempio,
sulla via
dell’affettuosa redenzione
da ogni dolore.

Vorrei sognarti
tutte le notti,
ed in tutte
le posizioni,
convinto, a volte,
come sono,

che la mia felicità
risieda soltanto
fra le tue braccia...
Non ha senso,
pertanto,
questo distacco:

E’ folle inseguire
ancora
l’Amore,
quando tu ce lo hai lì,
sul cuscino,
che t’attende

e geme
il suo romantico
sogno d’ebbrezza,
come una musica dolce
e un’estasi estenuante,
voglioso

delle sue certezze!

FernyMax - tratto da Vita vissuta...

segnalata da FernyMax mercoledì 15 ottobre 2003

stelline voti: 23; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Ad Anna

Eri bella, Annamaria...
Ho il tuo ricordo
stampato nella mente,
che ancora, a tratti,
ne fa vivere il cuore!

Splendido amore
durato tanto,
che mai sembrava
dovesse finire...

Ma poi dicesti
“non t’amo più”,
uscendo da una vita,
senza rintocchi,
come c’eri entrata.

FernyMax - tratto da Storie dell'Anima

segnalata da FernyMax martedì 30 settembre 2003

stelline voti: 14; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Poesie

Poesia & Vita... & Viceversa

Poesia è il solo modo...
per sentirsi ancora vivi,
in un mondo che ci abbandoni!

Quando le ultime piaghe
siano anche le più profonde
e dolorose... senza lo sfogo,

tante volte, d’una poesia,
come riavviare il Cammino,
fra il dolore e la gioia,

che è la Vita, in tutte
le sue accezioni...?!
Affidare ad un verso

un peana d’Amore in trionfo,
quanto più splendente
fa la gratificazione?...

Ma, soprattutto...
è nel dolce abbandono,
che l’enfasi poetica

delle emozioni...
doni le sue note migliori,
e le più intense...

fino all’intimo
dell’Arte antica del Vivere...
e dello Sperare e Sognare!

FernyMax - tratto da Riflessione sulla Poesia

segnalata da FernyMax domenica 27 luglio 2003

stelline voti: 15; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Poesie

Stelle d'Amore

Stelle, stelline belle,
che guardate da lassù

le nostre vite concitate
e questi passi distratti,

io credo di saperlo
a chi Voi apparteniate...

di chi sia stato il cuore
che ora brilla lassù...!

Viveva sulla terra,
qui... insieme a noi,

e ora ci dà conforto
da quel Cielo notturno

scintillando prezioso,
sublime effusione...

dello Spirito di Dio
e dell'eterno Amore!

FernyMax - tratto da Estemporanea

segnalata da FernyMax giovedì 10 luglio 2003

stelline voti: 15; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

La fine del mio amore

Questa strana tensione,
che mi scuote, a volte,
più di un terremoto...
è tutto l’amore per te,
che mi strugge dentro
riducendomi a niente!

Non so quanto reggerò
all’urto con le emozioni,
e se potrei sopravvivere
a voragini di tentazioni,
che m’ingoino il cervello
perché io diventi matto.

Ma lascia, amore mio,
che ne divenga persuaso,
anche soltanto un attimo,
della tua passione sincera,
e i miei aneliti d’amore
edificheranno la gioia,

mai più delle voragini...
Con una semplice parola,
ora, ti prego, strappami
al mio tormento... Amami,
come già anch’io ti amo:
è ciò di cui ho bisogno!

Ah, che tu possa amarmi
come ti concepii nel sogno,
già prima d'incontrarti...
bella più delle altre belle,
perché più vicina a Dio,
sublime eternamente!

E’ te che avrei dovuto
ritrovare, per sollevarmi
l’anima, o condannarmi
per sempre... Perché tu sai,
senza volerlo, senza capire
la tua forza misteriosa

e terribile, gettarmi così,
nudo e tremante di febbre,
nel baratro delle passioni,
da cui non s’esce più vivi...
Ma, chissà...? Non è, forse,
ch’io ci sia tutto già dentro?!

[Il 19 Agosto 1977 tutto doveva finire.
Era cominciato meravigliosamente il 5 Dicembre 1976.
Ho perduto tutta la mia gioia... avendone goduto profondamente
per 9 mesi stupendi, sia pure scorsi di frequente da contrarietà
per lo più non imputabili a fattori interni al nostro rapporto.
Oggi è il 28 Ottobre 1977: più di due mesi son passati, e ancora
io soffro come “quel maledetto giorno”, anche se, per fortuna,
non sempre ne sia cosciente... L’amo disperatamente ... E so
che tutto questo mio dolore ... Ella non lo dovrà sapere mai!]

FernyMax - tratto da Le poesie per Rita Rosanna

segnalata da FernyMax mercoledì 9 luglio 2003

stelline voti: 10; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Presentimento

Schiavo della tua libertà, ti guardo...
coltivando inconsistenti speranze
davanti ai tuoi occhi incantevoli,

che vagano... eternamente distratti!
Mi pare, talvolta, di poter cogliere
fra le tue labbra seriche e carnose,

profferenti tutte le gioie del mondo,
come un pauroso fremito di morte...
Sei tu dunque la verità, che io amo,

ad onta di qualsiasi altra... più santa?
Non potrò mai averti... come vorrei?
Dovrò sempre sognarti, raccogliendo,

fra le balze dei pensieri, questo senso
così avvilente di solitudine... perché tu,
così vicina, in realtà, sei così lontana...?!

Capricci di bimba, andate via da me...!
Potrei anche soffrire tanto, da odiarla
per sempre... ed irrimediabilmente!

FernyMax - tratto da Poesie x Rita Rosanna

segnalata da FernyMax martedì 8 luglio 2003

stelline voti: 15; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

A Ilona Staller, sexy-speaker di Radio S.Paolo

Ilona cara, bella e impertinente,
angelo biondo, dolce ed incosciente,
quando parli d’amore, fai sul serio?
Dillo, perché poi finisce che ci credo!

Infatti... ne soffrirei terribilmente,
se questa meravigliosa tentazione,
se l’incanto della tua dimensione,
restasse, per me, soltanto un sogno,

una cara... haimé vana, suggestione!

FernyMax - tratto da Ricordi del 1978

segnalata da FernyMax martedì 8 luglio 2003

stelline voti: 11; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Soprano lirico spinto

Prigioniera di un sogno,
del ricordo di un amore
bello e breve,
Gabriella,
fai della musica
la tua amica nell’arte
e nella poesia,
ma ignori,
forse, la vita,
che t’accompagna
col suo volto ingrato.

Lo sa Iddio
perchè ti rifiuti
il coraggio di godere
le gioie più intense
e più vere,
che pure ci sono,
e che basta cercare...!

Come puoi trovare,
col viso affondato
nell’ombra
delle tue paure,
l’autentico amore?
L’amore sincero,
fatto di tenerezza
e di piccole cose...

Quando la semplicità
di un sentimento
nato per caso,
ti si strugge dentro
e ti convince a lottare,
senza che quasi
te ne renda conto,
fino allo spasimo...!

Ecco, Gabriella,
continua a sognare,
a cantare e a danzare,
ma la saggezza
ti vuole creatrice
della tua storia...

Quando la realtà,
gran maga
crudele e splendida,
t’avrà conquistata
alle sue certezze,
nel profondo dolore
e nella vera gioia,
nell’umiltà
e nella grandezza,
tu saprai volare...

Come una rondine
libera e felice,
verso nuove luci
di primavera...
O come l’aquila,
dalle grandi ali
remiganti,
verso la cima
di candide nevi!

E a te d’intorno,
nell’aria...
la tua musica
e la tua poesia,
avrai più umane
e vere compagne,
sul cammino radioso
della tua vita.

FernyMax - tratto da Ricordi del 1978

segnalata da FernyMax lunedì 7 luglio 2003

stelline voti: 14; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Poesie

La luna

Buio spezzato da tenui lame,
chiarore opaco di membra,
che si cercano nelle memorie
dell’eterno ancestrale...

Respiro l’amore sul tuo viso
fra notturni sorrisi di perle.
Mi ami, riamata da azzurre
luci di occhi che chiedono...

Platino nero di stelle
balùgina dai tuoi capelli,
spioventi sul quel seno
d’un irresistibile bianco.

Correnti sinuose del mare,
invocate il senso della vita
dal suo bel corpo e ne date
a me, che in lei solo... vivo.

Rosa urge nuda, e languida
carne, in fremiti del sangue.
Amplesso di luna, carezzi
il velluto sopra quel sangue,

seminato dentro le fiamme...
e mia, t’inghiotte il delirio.
Ora... confesso ad un gemito
l’amore, ch’è esploso dentro!

FernyMax - tratto da La mia prima poesia (1974)

segnalata da FernyMax sabato 5 luglio 2003

stelline voti: 9; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Amare comunque

Morbidi capelli...
al vento dei pensieri,
il bel viso di colei,
che fugge via lontano,
perché non è più mia!

Cosa prova l’Amore,
nella sua tristezza
ormai senza tempo...?
Passione e speranze
non m’appartengono!

Sono già d’un altro Dio,
che neppure conosce,
ma risveglia improvvisi
i suoi palpiti e i desideri
di curiosità nascoste!

Mentre io c’ho paura...
di perdere per sempre
chi più d’ogni altra
ho amato... il mio sogno,
o l’illusione segreta,

cui affido queste note,
mentre sto piangendo,
con la gioia sul viso,
ma un disperato coraggio,
e tanto dolore dentro...

FernyMax

segnalata da FernyMax giovedì 3 luglio 2003

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