Tu sei qui: Frasi.net » community » forum » libero » la fata verde
La fata verde
elenco forum | discussioni | post | cerca | partecipanti | proponi discussione
9745 visite
Sono presenti 42 post. Pagina 2 di 3: dalla 21a posizione alla 40a.
| ◄ indietro |
| avanti ► |
messaggi per pagina
 |  sabisse mercoledì 23 novembre 2005 15:24 | 24/42 |
| La preparazione dell'assenzio è molto complessa... prima si prende il bicchiere, si mette sopra l'apposito cucchiaino forato, si appoggia una zolletta di zucchero. poi si versa sopra l'assenzio ed eventualmente l'acqua, dipende se lo si vuole puro o diluito. lo zucchero rimasto va bruciato con un accendino, e si butta dentro al liquido, si mescola, e l'assenzio da verde intenso diventa bianco. a quel punto è pronto... mamma sia solo a pensarci mi viene una voglia!! bacini sabina |
 | gloria mercoledì 23 novembre 2005 23:15 | 27/42 |
| L'ho bevoto due anni fa al "latte +" (pubblicità poco occulta), la preparazione è quella che avete descritto, ma non ne ho bevuto molto, mi è prativamente evaporato in bocca! La cioccolata all'assenzio sarebbe interesante trovarla ed assaggiarla...verdemo. glò |
| dreamweaver8 giovedì 27 aprile 2006 09:41 | 28/42 |
| ciao ragazzi, sn nuovo di queste parti. ho letto con attenzione i vostri commenti sull'assenzio e vorrei poter esservi d'aiuto a capire dove finiscono le leggende, i fraintendimenti e dove inizia la verità. mi chiamo Paolo e sono uno dei pochi esperti italiani d'assenzio riconosciuti in tutta europa. ho avuto la possibilità di assaggiare vero assenzio versato da antiche bottiglie dell'800, analizzare i dati dei test di laboratorio sull'assenzio, visitare varie antiche distillerie e parlare con studiosi, storici ed esperti da tutto il mondo. purtroppo anche tra i vostri commenti si leggono le solite (scusatemi il termine) banalità.... non è colpa vostra (per fortuna non ho visto nessuno che sembrasse esaltato da questa "bevanda allucinogena..."), purtroppo il 90% di quello che si dice sull'assenzio nasce da paure, e storpiamenti della realtà. oggi sul mercato troviamo un casino e mezzo di liquori spacciati per assenzio ma solo una minima parte di essi è veramente assenzio fatto esattamente come era prodotto nell'800 (che ci crediate o no!). assenzi come l'oblivion (mi domando come possa essere ancora in giro e dire che è un'antica ricetta....sul forum di www.sifattack.com il produttore dell'oblivion è stato svergognato: si è messo a produrre per macerazione una ricetta trovata in internet (me lo ha detto personalmente). può questa ricetta essere antica? basta poi assaggiare un solo sorso di antico assenzio per capire quanto sia diverso il sapore...), lo xenta, il la fee, il versinthe, il tunel, il leone, l'axinthe, il trenet, i lehmann, i serpis sono solo brodaglie che non hanno un bel niente a che fare con l'assenzio: semplici prodotti che sfruttano la moda e il fatto che ben pochi sanno come sia un vero assenzio. l'assenzio NON E' MAI STATO ALLUCINOGENO!!!!! non mi stancherò mai di dirlo... se così fosse avremmo avuto un periodo storico in cui tutta la popolazione francese era in costante trip...visto che TUTTI lo bevevano frequentemente. era l'aperitivo dell'epoca! è paragonabile come utilizzo al prosecco o allo spritz di oggi. A praga e in tutta l'europa dell'est NON ESISTE ASSENZIO! non è assenzio quella roba, e purtroppo da una 15ina d'anni a questa parte nemmeno in spagna si trova più vero assenzio (hanno commercializzato le loro antiche ricette per renderle più facilmente vendibili e a prezzi più bassi...). se volete bere vero assenzio per il momento lo si trova solo nel Jura o in val de travers (oppure da altre parti ma...molto raramente). l'absintolo non ha assolutamente nessun interesse...a dire il vero è il tujone il terpene incriminato dell'artemisia absinthum. ricordo che i limiti oggi concessi per il tujone (presente in diversi altri liquori) è ben superiore alle quantità presenti negli assenzi dell'800. l'assenzio non si serve flambée! è un errore terribile che per fortuna sta diminuendo. è un'invenzione dei baristi di Praga nata negli anni '90 (del XX secolo) perché non sapevano come servirlo. prima del 1990 nessuno si sarebbe mai azzardato a dar fuoco a qualsiasi cosa mentre si preparava un bicchiere d'assenzio! l'assenzio si beve o semplicemente allungato con acqua ghiacciata o facendo sciogliere una zolletta (o mezza) di zucchero versandoci sopra acqua ghiacciata. bisognerebbe aggiunger acqua finché il louche (l'intorbidimento) non è completo! quali possono essere oggi etichette di vero assenzio? nouvelle orleans, verte suisse, edouard, un emile, blanchette, white fairy, lemercier, coulin, guy, pute verte, montmartre, kallnacher, duplais, kubler, clandestine, capriceuse, la valote, l'elixier du pays dees fees, l'italianissimo FAROM.... dove acquistarli in Italia? stanno diffondendosi pian piano... purtroppo la gente spera sempre di comprare a basso costo (illudendosi di comprare vero assenzio)...un vero assenzio costa almeno 25-29euro (quelli base come coulin o lemercier...). www.assenzioitalia.it sarà presto online (indirizzo mail absinth_online@hotmail.com). vi metto alcuni link interessanti dove trovare informazioni corrette sull'assenzio www.oxygenee.com (il sito di uno dei più grandi esperti al mondo) www.feeverte.net (un sito ricco di informazioni e con una bella comunity di bevitori, produttori, venditori, storici ed esperti da tutto il mondo) www.absinthe.se (un altro sito di un esperto) http://www.ciao.it/Assenzio__Opinione_660869 (una mia opinione in cui spiego le leggende e le verità) http://www.ciao.it/Assenzio__Opinione_679053 (una bellissima recensione di uno dei migliori assenzi veri oggi prodotti) http://www.sifattack.com/phpbb2/viewforum.php?f=1&sid=c90882fa5d82d54c9edda010d868e767 (la più grande comunity italiana di bevitori d'assenzio) spero di esservi stato utile. se voleste saperne di più non esitate a contattarmi all'indirizzo dreamweaver80@virgilio.it ciao Paolo |
| rimver giovedì 27 aprile 2006 09:46 | 29/42 |
| Ciao a tutti!!! Sono nuova del forum...! in realtà mi sono iscritta per fare un po' di luce sulla questione "FATA VERDE"...non ho potuto fare a meno di notare una gran confusione a proposito...soprattutto su quello che è l'absinthe ai giorni nostri! beh...potrei stare qui 100 anni a scrivervi tutto ma visto che è già stato fatto questo faticoso lavoro vi indico dove potrete trovare la verità sull'assenzio! www.assenzioitalia.it il sito è ancora in costruzione perchè è fresco fresco comunque sono gia disponibili le informazioni e soprattutto le FAQ!!! in questo sito finalmente si trovano informazioni reali e veritiere che hanno lo scopo divulgare la verità su questa fantastica bevanda! chi ha scritto le pagine di questo sito è gente veramente esperta: gli unici 2 esperti di absinthe riconosciuti anche a livello internazionale, giudici di concorsi di degustazione. in più tramite il sito sarà possibile per voi acquistare il vero assenzio nella sezione web-shop (per ora non ancora funzionante) ma per questo e per qualsiasi domanda potete contattare dreamweaver80@virgilio.it ..sono gentilissimi!!!  |
 | EL11100568 giovedì 27 aprile 2006 16:56 | 30/42 |
Gli ultimi due che hanno scritto scometto che sono amici o moroso e morosa,.... Comunque in merito all'Oblivion, io non lo so se lo preparano secondo la ricetta ufficiale oppure in altro modo, io so solo che ci sono dei bar qua a Trieste che lo fanno, maio non lo ho mai bevuto perchè si tratta di bevande da quel che so piuttosto amare,... Quindi ambasciatore non porta pena,.... |
| dreamweaver8 giovedì 27 aprile 2006 19:52 | 31/42 |
| ehm...veramente venditore e cliente (o clienta se preferisci...) l'assenzio contrariamente a quanto si creda NON deve essere amaro! un assenzio amaro (oblivion) in realtà è un assenzio venuto fuori male! NESSUN ASSENZIO DEL XIX SECOLO ERA PIU' AMARO DI UN CHINOTTO... tranquillo, ambasciator non porta pena, lo so benissimo  è solo che nel mondo dell'assenzio c'è tanta di quella confusione e di quegli approfittatori che i poveri consumatori che non per forza devono essere esperti si ritrovano il più delle volte nel bicchiere una brodaglia che tutto è tranne che assenzio. c'è la moda, si sa che ben pochi sanno come sia un vero assenzio e allora ecco che tutti buttano sul mercato cose che non hanno niente in comune (chi se ne frega...) e lo vendono per assenzio!  |
| EL11100568 giovedì 27 aprile 2006 20:07 | 32/42 |
| Scusate l'insinuazione, non avevo considerato l'ipotesi di un rapporto venditore- clientela! comunque non me intendo, non l'ho mai assaggiato ma conoscendo un po' la poesia francese Bohemienne avevo supposto un leggero gusto amarognolo! Ma si tratta di una bevanda alcolica? se si di che grado?(cioè per intendersi a quale altra bevanda è paragonabile posto che esistono vari cocktail a base di assenzio, quindi comunque il grado sarà diverso in ciascuno,.... |
| dreamweaver8 giovedì 27 aprile 2006 21:11 | 33/42 |
| cocktail? credo tu stia facendo nu po' di confusione... un po' di nomenclatura. assenzio: in italiano si intende la pianta artemisia absinthum e generalmente altre artemisie (come la vulgaris...). purtroppo la parola "assenzio" in italiano è anche la traduzione della parola francese "absinthe" (e qui nascono molti casini...) absinthe: in francese (ma anche in inglese con pronuncia diversa) si intende esclusivamente un liquore distillato a base d'anice verde, semi di f#######o, artemisia absinthum (dalla quale prende il nome) e altre erbe aromatiche. in francese viene usata comunemente anche per indicare la pianta artemisia absinthum (anche se per non fare confusione spesso utilizzano la parola armoise oppure absinthe con una cadenza diversa). wormwood è la parola inglese per definire la pianta d'assenzio (così che in inglese abbiamo il liquore che si chiama absinthe e la pianta che si chiama wormwood). vermuth (o wermuth) è la parola tedesca per indicare la pianta d'assenzio. quindi, se vogliamo parlare di qualsiasi liquore contenga artemisia absinthum allora dobbiamo includere una miriade di prodotti tra cui appunto il martini, il cinzano, il carpano (che sono appunto vermuth. in italiano il vermuth è un vino aromatizzato con artemisia absinthum e altri aromi). se al contrario con il termine italiano "assenzio" vogliamo rivolgerci esclusivamente a quel liquore leggendario messo al bando agli inizi del XX secolo e via dicendo allora le nostre discussioni (checché ne dicano le etichette dei vari liquori: chiunque può mettere vodka alla menta nella bottiglia ed etichettarla come "assenzio", ma questo non vuol dire che lo sia veramente...) dovranno limitarsi a poco più di 40-45 prodotti (oggi come oggi. fortuna nostra ne vengono prodotti sempre più!) detto questo credo sia il caso di parlare solo del VERO assenzio. quindi, venendo alle tue domande: "cosa si avvicina al sapore dell'assenzio?" la risposta è: " i pastis. e alcuni assenzi di nuova generazione, che nascono come modifica dei pastis. i pastis sono liquori a base d'anice stellato e liquerizia che vennero messi in commercio dopo la messa al bando dell'assenzio per sostituirsi nelle abitudini francesi. In realtà c'è ben poco in comune tra un vero assenzio e un pastis. il primo prevede un complesso aroma erbaceo ricco di sfumature in cui l'anice (semi d'anice verde) è solo uno degli aspetti aromatici. il pastis (e gli assenzi di nuova generazione di conseguenza) sanno pesantemente di anice e liquerizia e di pochissimo altro (l'anice utilizzato è l'anice stellato, ben diverso dall'anice verde. l'anice stellato o badiana è quello della sambuca mentre l'anice verde sono quei semini che si usano per fare i biscotti). l'assenzio è effettivamente amarognolo, ma non imbevibile da quanto è amaro. l'aspetto amarognolo deve essere ben bilanciato dall'aspetto dolce creando una situazione aromatica dolce e amara al tempo stesso. qualcosa di veramente intrigante per le papille gustative moderne abituate ad aromi semplici e monotematici. dimenticavo... gradazione alcolica. si va dai 45 fino ai 75 gradi per i veri assenzi. sopra questa gradazione esiste un solo assenzio vero (il blanche traditionelle brut d'alambic). gli assenzi possono essere incolore (tutti escono dall'alambicco incolore) o di tutte le sfumature della clorofilla, dal giallino al verde smeraldo. la colorazione avviene per un processo di macerazione di alcune erbe (artemisia pontica, melissa, menta, fiori di issopo solitamente) e affinché la clorofilla non si alteri nel tempo si devono tenere gradazioni alcoliche tra i 60° e i 74°. solitamente gli assenzi incolore hanno infatti gradazioni inferiori. oggi come oggi solo 7-8 assenzi veri sono veramente verdi. diffidate quindi degli assenzi verdi: il più delle volte sono surrogati. |
| EL11100568 giovedì 27 aprile 2006 21:32 | 34/42 |
| Ok, Ok non parlo più, premetto che io sono astemia e non bevo niente di tutto ciò, non mi piace manco la birra neppure quella analcolica!! La mia embrionale conoscenza degli alcolici deriva: 1) dal fatto che mio padre produce vino ma solo per se (anche se con un estrema varietà di vini); 2) qualche volta esco con delle amiche e se loro vanno a spritz con l'aperol &co io mi diletto con succo d'arancia, te,.... 3) conoscenze lettarie ma solo per aver letto qualcosa in materia: io non ho manco mai visto l'assenzio; Comunque grazie per l'informazioni: per le prossime poesie potrebbero essrmi utili ciò che mi hai spiegato,..... |
| dreamweaver8 venerdì 28 aprile 2006 13:18 | 35/42 |
certo ricordo tuttavia che quelle altissime gradazioni sono relative. l'assenzio deve essere bevuto allungato con acqua (fino a quando non è intorbidito del tutto) e alla fine un bicchiere d'assenzio preparato correttamente non fa più di 12°-14°. ricordo a questo punto (forse l'ho già detto ma è meglio ripeterlo) che è un grosso errore bere assenzio incendiandolo o incendiandola zolletta. so che ci sono molti locali che lo fanno e molte persone che credono che quello sia il metodo corretto. sbagliato! è un'invenzione nata attorno al 1990-1995 a Praga perché non sapevano come servirlo. il bello è che a Praga non è mai esistito assenzio né in passato né oggi e quel rituale venne preso dal rituale dell'eroinomane che si scalda la droga sul cucchiaio (infatti in quegli anni non si usava la zolletta ma zucchero semolato imbevuto d'assenzio proprio per simulare l'eroina): insomma, un rituale nato per ignoranza che rovina il sapore dell'assenzio. resto a vostra disposizione. ciao  |
| EasyAbsinth martedì 16 maggio 2006 16:54 | 36/42 |
| Per chi fosse interessato ad acquistare Assenzio e accessori. Visitate http://www.easyabsinth.com Vendita online di Assenzio e accessori. Semplice sicuro economico. Come giustamente ho letto nei precedenti commenti esistono in commercio diversi tipi di "Assenzio" che peró non sempre sono all'altezza del nome. Credo che per iniziare a conoscere l'Assenzio non sia comunque necessario spendere 40 Euro e piú per una bottiglia; queste sono cifre destinate ad un pubblico bevitore giá esperto. Nel nostro sito potrete trovare una larga varietá di prodotti, dalle marche piú economiche (e non per questo sempre scadenti) a quelle piú rinomate (Un Emile, Lemercier, Kubler,...). A voi la scelta, per ogni tasca e per ogni esigenza. Easy Absinth team |
| premierfils domenica 21 maggio 2006 15:02 | 37/42 |
| easy absinth ma non ti vergogni un po? stai facendo spam ovunque per pubblicizzare il tuo sito e sparando cose assurde. chiunque ne sappia un po' di assenzio e ti legge vede che tu o non ne sai niente o stai semplicemente facendo il bravo commerciante che pur di vendere fumo falsa le corrette informazioni ai proprio clienti. vuoi proprio che te lo dica? -innanzitutto il termina "absinth" anziché "absinthe" generalmente indica prodotti dell'est o tedeschi che NON SONO NEMMENO LONTANAMENTE ASSENZIO. e questo è già una cattiva pubblicità per chi ne sa ( voi certamente puntate sui novizi più facili da prendere in giro...) -avete messo l'hapsburg come assenzio bulgaro quando in realtà viene prodotto a roma dalla ILAR Pallini (mi domando se sapete un minimo di quello che vendete) -il kubler57 non è più in produzione da un anno abbondante. ora la kubler produce un assenzio a 53° con ricetta completamente diversa (e migliorata). o avete acquistato partite vecchie di magazzino da altri rivenditori o non sapete ancora una volta cosa vendete. se acquistate dalla kubler avreste acquistato del kubler53. che ci state vendendo quindi? -gli NS sono in bottiglie da 100cl e non da 70cl...a meno che voi non ne abbiate da 70cl... dreamweaver80 ne importa da 100 cl a prezzo praticamente identico... -mi domando perché un emile68 e un emile blanche abbiano costi diversi quando in distilleria costano uguali... -dici che avete iva inclusa ma...iva italiana o iva spagnola (visto che la sede è a barcellona...?) sono cose tecnicamente diverse che, anche se per uso privato nn ci sono problemi, sulle grandi quantità in realtà esistono. e le accise??? sono italiane o spagnole??? attenzione ragazzi, questo è il classico esempio di venditori di assenzio in internet senza scrupoli che non sanno bene nemmeno quello che vendono... quali sarebbero scusami i buoni assenzi al di sotto dei 40 euro? che io sappia solo duplais, montmartre, kubler50cl, guy50cl, blanchette....TUTTE BOTTIGLIE DA 50cl che non avrebbero assolutamente prezzi sotto i 40 se fossero a 70cl o a 100cl. fammi un po' un esempio di un buon assenzio che vendi che non sia l'un emile, il kubler o il lemercier... hai mai bevuto assenzio autentico? intendo dire assenzio dell'800? hai per caso la minima idea di come sia un vero assenzio? riportando un esempio di dreamweaver80 su www.ciao.it dici che la pepsi è una cola perché prima di tutte la coca cola ne ha caratterizzato il sapore. la pepsi o la virgin le classifichiamo come cole perché un'azienda, prima fra tutte, ha definito il sapore generale di quella bibita: la coca cola. l'assenzio nell'800 era prodotto da centinaia di distillerie e tutte, in qlc modo, con piccole o grandi differenze, si rifacevano all'assenzio pernod fils perché i Pernod, prima fra tutti, iniziarono a produrre assenzio e imbottigliarlo e lo chiamarono absinthe! loro inventarono quel nome e lo associarono ad un liquore con SPECIFICHE AROMATICHE CARATTERISTICHE. se fai un liquore a base d'anice o a base di artemisia absinthum non è detto che sia assenzio! nemmeno il moderno pernod68 è assenzio, solo un pastis con un fondo aromatico amaro... cosa avete voi, ad eccezione di quei 3 assenzi, di valido? cosa proponete alla vostra clientela? qualità? autenticità? conoscenza in merito all'assenzio? come può un neofita fidarsi di voi? ragazzi, ancora una volta vi dico, attenzione a dove comprate il vostro assenzio: assicuratevi che chi ve lo vende sia una persona competente e che vi garantisca fiducia e affidabilità. magari le prime volte acquistate in contrassegno e se non lo accettano...qlc dubbio può venire... il mondo dell'assenzio è pieno di gente che vede solo l'affare della moda della fata verde, che vede solo ragazzini che vogliono sballare con falsi miti e false leggende e non sa un cavolo secco di cosa sia l'assenzio. non dico che quelli dell'easy absinth siano incompetenti ma certo che, ad un occhio ormai esperto così sembrano... errori sulla provenienza, vendita di prodotti non più prodotti, 99% di brodaglie che generalmente si spacciano per assenzio ma stanno all'assenzio tanto quando il succo d'uva sta all'amarone o al chianti... attenzione, attenzione e attenzione ancora.... troppi ne ho sentiti che hanno preso fregature o che si sono ritrovati per le mani un litro di brodaglia all'anice che non ha niente a che fare con l'assenzio... meglio spendere 15 euro per un litro di brodaglia o magari aspettare un attimo e acquistate a 30-40 euro un vero assenzio? inutile, possiamo star qui a disquisire quanto volete, NON ESISTE ASSENZIO ECONOMICO, perché non lo può essere come metodo di produzione. è come pretendere uno champagne economico... i più economici tra gli assenzi sono il pute verte (non ancora molto diffuso ma mi dicono che sia buono), il doubs e il coulin. non costa molto nemmeno il lemercier45, una versione più delicata del lemercier 72. ma anche il lemercier non è 'sto granché (o il coulin): sono veri assenzi di base, niente di più. volete siti dove acquistare in assoluta tranquillità vero assenzio senza paura che vi rifilino brodaglie da 4 soldi? www.absinthe-distribution.com www.assenzioitalia.it (che è il sito di dreamwaever80, uno dei due esperti italiani in fatto di assenzio. sito non ancora completo in tutto per tutto perché è davvero enorme e pieno di ogni sorta di informazioni. se volete acquistare da lui in tutta tranquillità per ora è meglio che lo contattiate via mail) www.absinthe-online.com e se proprio volete acquistare dalla spagna andate su www.spiritscorner.com (dove probabilmente si riforniscono quelli di easy absinth.... hanno praticamente gli stessi prodotti..., almeno spiritscorner è un negozio di fama internazionale che tratta tantissimi prodotti, non solo l'assenzio...che peraltro ultimamente ha tralasciato un po' a mio avviso...) cautela, cautela, cautela!!! |
 | Korsakov sabato 17 giugno 2006 18:44 | 38/42 |
Il 20/09 15:52 NESSUN0 ha scritto:Tutt'altro, l'assenzio non è per nulla illegale, l'ho giusto sorseggiato ieri pomeriggio! Molto buono! |
| rencob lunedì 19 giugno 2006 09:47 | 39/42 |
| l'assenzio è legale, grazie alle normative europee che regolano il commercio dei prodotti CEE. in realtà per la legge italiana sarebbe ancora illegale ma poiché è un prodotto CEE deve essere commercializzato senza alcuna restrizione (se non quelle europee). solo la svizzera il 1 marzo 2005 ha ufficialmente legalizzato l'assenzio (poiché essendo fuori dalla CEE non poteva godere di quei privilegi di cui godiamo noi italiani e i francesi...circa l'assenzio ovviamente...) il problema è che dovrebbero METTERE AL BANDO o PROIBIRE DI ETICHETTARE COME ASSENZIO quell'infinità di alcolici spacciati per tale ma che non lo sono NEMMENO VAGAMENTE. credo sia giunto il momento di far piazza pulita degli abusi del nome "absinthe" o "assenzio" o simili: troppi ormai lo utilizzano per sfruttarne la fama e il mercato senza nemmeno offrire qualcosa di autentico. il vero assenzio esiste ancora, ma molti rivenditori ti spacciano come assenzio brodaglie e spesso (e non credo assolutamente siano sempre ignari di quello che dicono) ti raccontano favole per venderti il loro assenzio come "l'unico autentico". attenti quindi quando acquistare, cercate rivenditori esperti, di fiducia, di cui avete sentito parlare bene: non affidatevi al primo sito che spara prezzi fantastici, alta quantità di tujone o assenzi stravaganti: vi stanno fregando!!! www.assenzioitalia.it è il nuovo sito del più importante importatore d'italia (per quanto riguarda l'assenzi) io ho sempre acquistato assenzio tramite lui (all'indirizzo absinth_online@hotmail.com ....credo di poterlo dire visto che ormai è di dominio pubblico...) e mi sono sempre trovato a meraviglia. ora se non ricordo male l'indirizzo è cambiato: info@assenzioitalia.it ciao a tutti ps dream, sei ovunque.... :D |
 | Alix86 mercoledì 25 giugno 2008 22:44 | 40/42 |
| ciao a tutti, sono nuova di questo forum e non ho mai bevuto assenzio anke se vorrei provarlo. volevo kiedere una informazione , volevo sapere se conoscevate questo sito che vende assenzio (Tradizionare 68%, al cioccolato aromatico piccante e al caffè arabico) , cioccolatini all'assenzio piccanti,la palettina per sciogliere la zollettina di zucchero alla fontana per assenzio e una "pipa" di vetro per bere l'assenzio, e volevo kiedere appunto se qualcuno aveva comprato da questo sito, e sà e l'assenzio è vero , se il sito è buono ecc... ciao e grazie Alix dimenticavo.... il sito è : www.artemisiacollection.com |
| ◄ indietro |
| avanti ► |
- INFO
- 18/10/2017: I forum di discussione sono da oggi disponibili solo in lettura. Ringraziamo gli utenti che vi hanno partecipato per tanti anni.
torna su
Login
imposta come pagina iniziale
aggiungi ai preferiti
segnala ad un amico219 ms 02:49 25 042024 fbotz1