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categoria: Poesie

LA DANZA DELLA LAVANDA

Nell'estate che d'oro si veste,
la lavanda è un incanto, una festa.
Non un campo, ma un mare profondo,
dove i petali danzano a tondo.

Sussurri di velluto, lievi e divini,
al soffio del vento, tra destini e confini.
Di miele sa l'aria, di segreti celati,
tra fili violacei dal sole, tessuti e amati.

Ogni spiga una fatina in miniatura,
vestita d'ametista, di cobalto, pura magia,
sprigiona un profumo soave,
culla ogni pensiero, ogni sogno che,
spinto dal vento carezza quel mare profumato.

Le api, messaggere dal volare terreno,
raccolgono nettare e scintille d'incanto,
portando agli alveari un dolcissimo canto.
E quando il crepuscolo, rosa e arancio è tinto,

farfalle notturne, con ali di luna intessute,
tra i cespugli danzano come un velo fatato,
mentre la lavanda nel silenzio regale,
sussurra storie di fate e folletti addormentati,

di desideri che prendono forma, nel vento soffiati.
Un luogo dove il tempo rallenta il suo corso,
e ogni sbuffo porta un emozione, un rimorso
lontano e la pace che scende sull'anima.
La promessa d'un sogno che si avvera e s'innalza!

DANIELA CESTA

segnalata da daniela cesta mercoledì 23 luglio 2025

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categoria: Poesie

l'autunno è qui

l'autunno è qui, è solo l'inizio,
Silenzioso e malinconico, un indizio.
Fa pensare alle cose del passato, ormai andate,
Alle storie sussurrate, mai dimenticate.
?Sulle foglie gialle autunnali il passo è lento,
Sento sotto i piedi il tempo che va via col vento.
Sono pagine scritte che il cielo ha strappato,
Un tappeto dorato dove il ricordo si è sdraiato.
?Ora una goccia cade, leggera e sottile,
E un profumo si alza, che sa di umido e di argilla.
Di terra bagnata che beve la tristezza,
Una carezza fredda, piena di naturale nettezza.
?Ma un altro ricordo si fa ora più vicino,
Il sapore di un tempo lontano e bambino.
Di farina di castagne, profumo
intenso e dolce,
Che la nonna scaldava tra le sue braccia e la sua voce.
È in questo aroma che il cuore si consola e si placa,
Il caldo rifugio che la stagione ci regala.
?E fuori la sera si fa presto più scura,
Mentre il vento sussurra una stanca paura.
Ma dentro è un tepore, di legno e di brace,
Dove ogni pensiero si acquieta e tace.
Ringrazia l'istante che si fa così lieve,
Per questa semplice felicità che riceve.

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categoria: Poesie

Il Balcone e il Bar Antico (1902)Casa dei bisnonni. Mio nonno in braccio a sua madre.

Tra mura antiche, un respiro che va,
Vecchia e stupenda casa dei nonni, là.
Non è il tempo che la rende stanca e lenta,
Ma un mistero caldo che la storia inventa.
?La pietra parla, la storia si confonde,
Dove l'eco del passato ancor risponde.
Un primo balcone, un angolo di luce,
È lì che l'anima un ricordo conduce.
?Guardo a sinistra: e il cuore si commuove,
Sento un profumo di vite sempre nuove.
Mio nonno è piccolo, una grazia inattesa,
Dalla sua madre con cura dolce difesa.
?In un abbraccio che è inizio e
che rasserena,
Sotto il sole che batte, o la luna piena.
Quelle mani forti, la culla del suo amore,
Su quel ferro battuto, senza timore.
?Ma il fondamento, là sotto, era vita e festa,
Un Bar lucente, dove l'attesa era onesta.
Mille e Novecento e Due, un sorso di passato,
Con profumo di caffè, l'incontro era avviato.
Tra il tintinnio del rame e il vetro che brillava,
La tua stirpe meravigliosa lì lavorava.
?Oh, che seduzione ha questa antica scena!
È il ritornello di una stirpe serena.
Di sangue caldo che ancora oggi ci lega,
E un'emozione che mai, mai si dilega.
?La casa sussurra, nel ritmo del suo cuore:
"Qui fiorì la vita, qui regnò l'amore."(Danielacesta@copyright)

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categoria: Poesie

Cadono le stelle sono cieco
e dove cadono non so
cercherò proverò davvero
ad avere sempre su di me il profumo delle mani
riuscire a fare sogni tridimensionali
non chiedere mai niente al mondo
solo te
come una cosa che non c'è
cercando dappertutto anche in me
ti vedo.Cadono le stelle
allora è vero
e io non so se ci sarò
dove andrò
non lo so se lo merito o no
se correggerò gli effetti dei miei guasti nucleari
se troverò il coraggio ti telefono domani
e più sarò lontano e più sarò da te
dimenticato e muto
come uno che non c'è
tornerò, tornerò davvero
a sentire su di me profumo delle mani
di notte io farò sogni tridimensionali
senza chiedere mai niente al mondo
neanche a te
senza chiedermi perché
ti vedo dappertutto
anche in me
ti vedo.

Al mio calciatore preferito,Simo

simona - tratto da replay

segnalata da simona sabato 1 maggio 2004

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categoria: Poesie

Il vento porta il tuo profumo
come il sole splende della lucentezza
dei tuoi occhi..
Un pianoforte accompagna il pensiero
di appartenerti e di non lasciarti mai

kikko01

segnalata da kikko01 mercoledì 27 aprile 2005

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categoria: Poesie

Goccia

Goccia che bagni i miei capelli,
che divori le mie ciglia,
che sprofondi nella terra emanando quel profumo.
...Goccia...
Il sordo cadere sul mio viso
non bagnerà il deserto delle mie labbra senza te.

Stefania Alba

segnalata da Stefania Alba martedì 31 maggio 2005

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categoria: Poesie

L'AMORE DEL POETA

Dicono che invocare i sentimenti sia cosa da poveracci ..se il mio cuore è poveraccio sono felice d' averlo.
Seguire una scia di pensieri e come dare al cuore l’impulso giusto.. Non mi vergognerò mai di aver pianto per amore.. .sono lacrime sincere.... e nè di custodire tra le pagine ingiallite di un libro ,un fiore appassito.. nel ricordo ancora della mano e del profumo che lo aveva posto.. No!non mi nasconderò nell'ombra solo per temere il pregiudizio degli altri . L’amore che lambisce le mie labbra è grande e misterioso... nasce in aridi deserti ,sulle vette impossibili dove l'ossigeno è al limite e nei più ibernati ghiacciai;dove il suo calore brucia come il sole..... altererò la mia voce in questo infinito deserto , sarà così tanto potente , da renderla udibile oltre i confini , perchè tutti possano come me amare senza indugiare... .Perchè l'amore è poesia ,è musica.. Nelle buie notti si accende l'input dei miei sogni,per andarsene in silenzio ad esplorare i futuri ,ascoltando il fremito della felicità.. I pensieri danzano nello spazio della Poesia, tramutandosi in versi , come note di un pentagramma in una sinfonia melodica.. assumendo parole sentite e scritte dal cuore … Mi affascina sempre,perdermi nel cielo ,nella luminosità della luna , nelle stelle e nel suo immenso spazio è una magia intensa ,che scorre per l'impossibilità di raggiungere i suoi confini … se questo per alcuni è rendersi ridicoli,allora,voglio essere il clown del mio cuore incominciando ogni giorno a guardarmi dentro, raggiungendo traguardi che sembrano semplici, ma sono difficili, cercando di conquistare i veri sentimenti, la bellezza della passione.. travolgendo la mia mente .. abissandomi nell’anima raggiungendo i lati inesplorati.. Se mi perdo nelle mie poesie è solo per la voglia di esserci e di vivere sotto questo cielo … E nulla vi è di più bello che tendere la mano, dire una parola e compiere un gesto... Non smetterò mai d’Amare, inseguirò i miei sentimenti, sognando anche ad occhi aperti …. come sognano tutti i POETI..

GIULIA GABBIA

segnalata da GIULIA GABBA mercoledì 29 dicembre 2010

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categoria: poesie

la mia vacanza

lamia vacanza è un aiuola profumata
una giornata assolata
una farfalla colorata.
la mia vacanza è stare in un giardino
raccogliere un fiorellino
giocare a nascondino

laura de risio - tratto da nessuna

segnalata da laura domenica 3 dicembre 2006

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categoria: poesie

A piedi nudi stregata dalla musica…
tra sogno e magia,
vorrei danzare con te,
nel bosco delle fate..
tra rosse bacche profumate
© Grazia

G.Tamagno

segnalata da grazia venerdì 23 novembre 2012

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categoria: Poesie

cugina d'oro

sei uncuore rosso e brillantinato,
sei una stella gialla e brillante,
sei un fiore,
che profuma ,
sei un'a attrice molto brava e coraggiosa,
sei una ragazza con un cuore d'oro

noemi e marty - tratto da noemi

segnalata da noemi e marty martedì 15 gennaio 2013

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categoria: poesie

cara cugina

cara cugina per me sei una rosa fucsian che profuma come te!,
e sei una ,
principessa con un vestito fantastico,
e splendente.
cara cuginetta tvb..............

noemi e marty - tratto da noemi

segnalata da noemi e marty giovedì 17 gennaio 2013

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categoria: poesie

ascolta

ascolta il mio respiro,
il sapore delle mie labbra,
lo scintillio dei miei occhi,
i brividi del mio corpo,
il profumo della mia pelle,
sono per te.

daniela cesta

segnalata da Daniela cesta lunedì 10 settembre 2012

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categoria: Poesie

SPOSI (TANKA)

Merletti bianchi
sembra una modella
verso l'altare.
Profumo di incenso
lo scambio delle fedi.

Angela Randisi

segnalata da Angela Randisi domenica 7 agosto 2016

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categoria: Poesie

VUOTO TANKA

Strinsi le mani
avevo tanto freddo.
L'ultima legna
profumava di rose
in quella casa vuota.

Angela Randisi

segnalata da Angela Randisi martedì 8 novembre 2016

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categoria: Poesie

Fiore

Quando regali un fiore
non servono parole
tutto è racchiuso
nel gesto nel profumo
e nel suo colore.

Angela Randisi

segnalata da Angela Randisi lunedì 21 novembre 2016

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categoria: Poesie

PENSIERO SUGLI ALBERI

L'albero di Natale non è solo un ornamento, è un faro di speranza nel cuore dell'inverno.
?Le sue luci scintillanti ricordano le stelle che guidarono i Re Magi, ma simboleggiano anche le piccole, quotidiane scintille di gioia e gentilezza che possiamo accendere intorno a noi. È l'albero della memoria e della famiglia: ogni pallina appesa è un ricordo, ogni filo d'oro o d'argento è il legame che unisce le generazioni. Sotto i suoi rami profumati non ci sono solo regali, ma la promessa di un nuovo inizio e la rinnovata fede nella bellezza della tradizione e nello spirito di condivisione.
?È l'albero della vita che, anche nel freddo, rimane sempreverde per ricordarci
che la speranza e l'amore non appassiscono mai. (Daniela Cesta@)

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categoria: poesie

Il regalo

Vorrei poterti dire
che ce la puoi ancora fare.
Allarga le tue mani
e vivi la tua vita
mentre pensi al domani.
Vorrei poterti dire
che la vita è sempre rosa
e che il colibrì si posa
sempre sui fiori più belli
e sui tuoi capelli che
profumano di sole.
Vorrei poterti dare
la mia voglia ed il coraggio
perchè tu possa amare
ogni piccolo passaggio
che porta alla serenità.
Vorrei strarti vicina
io piccola farfalla
posata sulla tua forte spalla
e vedere la luce del giorno
che illumina il giovane tuo viso.
Magari quando è notte
rimanere sospesa
vicino ad una fiammella
sempre accesa.
Vorrei darti il mio cuore
sempre così attento
perchè in un momento
tu possa capire il seno della vita.
Quante altre cose vorrei darti
ma so che devo lasciarti
perchè è il momento adesso
del grande compromesso.
Io vado adesso e faccio la mia vita
farfalla colorata che ha perso
il suo candore.
Ma tu rimani e afferra questi rami
di platani fioriti e compi il tuo percorso
come se dovessi dare un morso
a una mela profumata.
Non so cosa sarà
e se potremo ancora
vedere assieme il mare
ma vorrei poterti dire
che ce la puoi ancora fare
a trovare la serenità.

Laura.P

segnalata da Laura martedì 10 settembre 2013

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categoria: poesie

Replay

Dentro al replay
Fra miliardi di altri ci sei,
E non hai scia luminosa d’auto
Anche di periferia,
Come i sogni che farai,
O prenderai a noleggio
Quando ti addormenterai
Con le scarpe sul letto.

Dentro al replay
Con la testa girata un po’ in su,
Da fotografia
Ci sei anche tu
Prima di andare via…
Se rimango ancora qui
È come se morissi,
E guardandomi allo specchio…
Ad un tratto sparissi…

Cadono le stelle e sono cieco,
E dove cadono non so.
Cercherò, proverò, davvero
Ad avere sempre su di me il profumo delle mani,
Riuscire a fare sogni tridimensionali,
Non chiedere mai niente al mondo, solo te,
Come una cosa che non c’è,
Cercando dappertutto, anche in me,
Ti vedo…

Dentro al replay
Per un attimo c'ero, e anche lei,
Ma in quel momento qualcosa ho cancellato:
Si è fermato il tempo, la sua regolarità,
E, come se morissi,
È sparita anche la luna,
È cominciata l’eclissi…

Cadono le stelle, allora è vero…
E io non so se ci sarò, dove andrò…
Non lo so se lo merito o no…
Se correggerò gli effetti dei miei guasti nucleari,
Se troverò il coraggio ti telefono domani,
E più sarò lontano e più sarò da te…
Dimenticato e muto
Come uno che non c’è…
Tornerò, tornerò, davvero…
A sentire su di me il profumo delle mani,
Di notte io farò sogni tridimensionali,
Senza chiedere mai niente al mondo, neanche a te,
Senza chiedermi perché…
Ti vedo dappertutto…
Anche in me…
Ti vedo…

Samuele Bersani - tratto da Oroscopo Speciale

segnalata da Marco Buso mercoledì 21 febbraio 2007

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categoria: Poesie

ANNA (1976)


Riccioli al vento,
che parlate di libertà
con la tenerezza
dei desideri
d'un bambino...
Voi recate
alla mia mente
il senso
d'una voce di velluto
dal dolce profumo
di rose e di Sole,
che sussurrava,
in un tenero bacio:
"ti voglio così,
mille volte,
forte così...
per sentirti mio!"

Chiome brune al vento:
la sua fantasia...
come la gioia
dei miei sogni
di fanciullo.
E il calore
della tua pelle,
Anna,
io lo ricordo ancora
baciato dal sole,
profumato d'amore...
Quel mondo
di fede e di passione
vibra qui
tra le mie mani,
senza più un oggi
né un domani...

Ma dove sei ora,
ebbrezza,
che lasciavi senza fiato?
Fuoco di magìa
innamorato
d'un pazzo gioco
che facevi di noi,
petali
staccati dal vento,
e poi svaniti
verso nubi d'Inverno...
Lontananze senza ritorno,
ove l'Amore va a morire,
ai margini del mondo,
nell'eterna Notte,
che non conosce il sorriso
di un'altra Primavera.

FernyMax

segnalata da FernyMax sabato 24 agosto 2002

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categoria: Poesie

Diffidate delle poesie:
esse non sono che lapidi di parole
libri che credono di conservare un fiore
soffocandolo tra le loro pagine
ma un fiore rinchiuso
non ha piu' alcun profumo
e volare non e' parlare del cielo

Achedes

segnalata da Achedes giovedì 23 maggio 2002


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