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categoria: Poesie

ultimo tempo d'estate

inesorabilmente, l'estate passa,
e i pensieri spensierati di gioia e amore
gli corrono dietro, portati dal vento caldo,

nell'ultimo tempo, della stagione calda,
siamo ancora, prigionieri di un sogno,
ma la realtà, per ognuno di noi, è alle porte,

dopo la vita spensierata, divertente, sotto il sole scintillante,
qualche lacrima, lascia in noi, ritornare alla, nostra vita quotidiana,
ma dobbiamo ringraziare Dio, per la bellezza della natura estiva,

abbiamo goduto, del verde dei monti, boschi, laghi fiumi, mare,
i nostri occhi si riempivano di luce, alla vista dei tramonti estivi,
e del luccichio delle stelle di notte!

il giorno di luce diventa piu corto, l'aria del mattino e della sera
è piu fresca, l'afa è andata via, le prime piogge colorano
il cielo e l'aria di grigio, e il mare ha cambiato colore.

ma, godiamo di questo ultimo tempo di un estate
che inflessibile, irremovibile, irriducibile
lentamente si allontana.

daniela cesta

segnalata da DANIELA CESTA mercoledì 19 agosto 2015

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categoria: Poesie

Le voci del vento

C'è ancora tanta strada
per arrivare al fiume,
una valle di sogni e parole
su onde argentate.
Così bella da far invidia alla luna
così sola sotto questo cielo.
C'è ancora tanta vita
per giungere al mare,
senza timore di perdersi
fra stelle pagane
rinchiusa in un fiore
che sboccia solo nelle tenebre.
Le voci del vento
danzano tra le vette,
intorno al fuoco
cantano le ombre.
Sovrana è la notte;
c'è ancora tanta strada...

Michele Gentile

segnalata da Sara mercoledì 19 agosto 2015

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categoria: Poesie

mistero dell'acqua

tramonto rosso di primavera
sullo schiumoso mare
con brezze e correnti armoniose

respirando la sua immensità e la sua profondità
la musica del mare entra nello spirito
gioioso, sublime, etereo,

il sole che tramonta e poi la luna
sembrano astri sperduti, in quelle acque
sembrano sciogliersi sull'acqua,

oh mare infinito, la tua ricchezza è dentro di me
scorre nelle mie vene, un esplosione di cellule,
enzimi, geni, che noi abbiamo ereditato dall'acqua,

nelle acque della terra, c'è il mistero di Dio!
brillano gli oceani, laghi, fiumi, è la vita!
anche in una semplice lacrima,

in una lacrima che scende sulla guancia
c'è il mistero del mare, voluto da Dio,
per creare la vita sulla terra.

daniela cesta

segnalata da daniela cesta lunedì 31 marzo 2014

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categoria: Poesie

GRAZIE SIGNORE

ti ringrazio Signore
di avermi dato la vita!
di avere creato la terra!

i boschi, i fiumi, i mari, i laghi,
montagne struggenti verso il cielo,
pianure infinite, che respirano amore,

il vento, l'aria, il sole.
gli animali tutti della terra,
creature di Dio, senza peccato!

Grazie per tutta la bellezza del creato,
per gli astri scintillanti del firmamento,
costellazioni, galassie, nebulose,

questo infinito universo vivo,
dove avete collocato noi esseri viventi
nel magico galleggiare, di questo vuoto

anche se noi viventi, uomini e donne,
abbiamo dispiaceri, angustie, malattie
vale sempre la pena di vivere!

daniela cesta

segnalata da daniela cesta domenica 20 aprile 2014

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categoria: Poesie

SE

se noi tutti, fossimo stati diversi,
avremmo salvato questo pianeta,
amando le acque degli oceani,
dei laghi e dei fiumi, rispettando il loro scorrere,
il loro spazio e il loro respiro
amando gli alberi incondizionatamente,
avremmo preservato l'ossigeno del pianeta,
dato forza a colline, monti e tutta la terra,
rispettando fiori, piante di ogni specie,
animali che la popolano.
Ma noi non abbiamo rispettato neanche noi stessi!
Facciamo guerre fratricide, per il dio denaro
e nel nome di Dio, uccidiamo!
La terra, le acque, gli animali e tutta la natura
sono state create per essere al servizio dell'uomo,
noi tutti avevamo il dovere di curare tutto il creato
e di proteggere tutti gli animali della terra,
amandoci e rispettandoci,
perchè noi siamo one, abbiamo bisogno l'uno dell'altro,
Tutti i colori e le differenze su questa terra,
sono state volute dal suo Creatore.

daniela cesta

segnalata da daniela cesta venerdì 23 maggio 2014

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categoria: Poesie

Lui sta per tornare

siamo nell'apocalisse, ma non tutti credono,
questo pianeta è quasi distrutto,
mari e fiumi inquinati, siccità e uragani travolgenti,

i ghiacciai si sciolgono, le temperature sono piu calde,
popoli che uccidono in nome di Dio!
Popoli che fuggono da un continente all'altro!

E la natura che diventa sempre piu brutale!
Sulla terra regna il terrore, stupri, violenze,
stermini, genocidi, stragi, pedofilia,

mercanti di organi, mercanti di bambini e donne,
furti, ladrocinio, rapine, saccheggi,
imbrogli, frode, truffa, speculazione,

taglieggiamento, estorsione, malversazione
contro i piu deboli e i piu miseri della terra!
Noi cristiani siamo perseguitati e uccisi,

ancora in questo tempo i cristiani sono sempre martiri!
I cristiani sono odiati, rapiti, torturati, mutilati,
in tutto il mondo! Gesu Cristo è odiato, deriso, schernito,

tutto questo è scritto nell'apocalisse ed è quello che sta succedendo,
ma....solo noi cristiani sappiamo che, Gesu Cristo tornerà
molto presto sulla terra.

Per questo motivo noi siamo tranquilli e gioiosi,
nell'attesa di Lui.

daniela cesta

segnalata da daniela cesta venerdì 22 gennaio 2016

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categoria: Poesie

Notte

Dimmi notte
chi scorre sulla mia pelle.
Hai espugnato il firmamento
e sei caduta senza dire
una parola.
Dimmi a cosa pensi
risalendo il fiume.
Per salvare la pioggia
ti apro le mie stanze,
per ingannare la luna
ti dono i miei occhi.
Dimmi notte,
dimmi in cosa speri,
se riposi tra rami di stella
o pensi di cacciare ancora.
Ci sono giorni possibili,
solchi da riconoscere;
i tuoi artigli
non sono un ripiego.
Dormi notte,
dammi torto
e dimmi
per chi hai scelto di restare,
a quale inferno dobbiamo rinunciare.

Michele Gentile

segnalata da Sara martedì 16 febbraio 2016

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categoria: Poesie

angeli

tempo degli angeli,
volano tra le nuvole,

sopra i tetti delle case
sopra i boschi e montagne

nelle valli e sugli oceani,
su laghi e fiumi,

sulle miserie dell'umanità
vedono ogni male e bene,

nella luce del sole,
tra i fiocchi di neve

sfuggenti e irragiungibili,
sconvolgenti bellezze

lasciano intorno a noi
una scia
armoniosa

di profumo e sensazione,
tenerezza e amore

celestiali creature,
perennemente felici,

milizie del cielo,
che osservano la terra,

spiriti beati di cui
l'universo è pieno,

proteggono gli esseri viventi,
e le bellezze del creato,

contemplano Dio nella luce
e nella pienezza della felicità!

E giocano sempre in Paradiso!
oh perchè
no sono nato un angelo?

daniela cesta

segnalata da daniela cesta giovedì 20 dicembre 2012

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categoria: Poesie

COVID-19

è caduto su di noi
qualcosa di inconcepibile
di oscuro e invisibile

un mostro che non immaginavamo esistesse
nella nostra meravigliosa terra
piena di storia, cultura, tradizioni antiche

bellezza, leggiadria, nei quadri dei nostri
grandi pittori, che nel corso dei secoli
hanno rappresentato l'Italia,

le nostre città sono musei a cieli aperti
gli antichi romani hanno posto basi profonde
hanno forgiato la nostra identità

il nostro carattere, le basi delle nostre leggi,
circondati da mari meravigliosi, isole, vulcani,
montagne, laghi e fiumi, in Italia nulla manca.

Cattolici, ligi alle tradizioni della chiesa
vivevamo le nostre splendide vite
fino a un giorno di febbraio, dove tutto iniziò

un virus che uccide persone di tutte le età,
sventrando i polmoni, il respiro se ne va..
lo chiamano Covid-19. Famiglie scomparse

divise, lontane, che non si vedranno più.
L'assassino è tra noi, spietato e silenzioso
non concede tregua, non accenna ad andare via.

DANIELA CESTA

segnalata da DANIELA CESTA venerdì 17 aprile 2020

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categoria: poesie

quando incontri l'amore

come si fa a sapere
quando hai trovato l'amore.
non è scolpita nella
corteccia di olmo maestoso
. non è scritto nel cielo
sopra. i fiumi e corsi d'acqua
e neanche sui libri,
né sulle foglie degli alberi
tutti noi facciamo molti errori
nella nostra vita,
e a volte sono troppi e
non si possono contare,
ma adesso capisco che
sel vostro cuore è
riscaldato dal sorriso
di un anima lontana
e sentire la tua anima piena di gioia,
così come sentire il suo dolore,
molto profondamente,e voi accorgete che
lunghe lacrime scivolare su guance dolci
e i due cuori soffrono insieme,
questo è l'amore completo che
rende completi entrambi,
. due anime si avvolgono
tra lacrime e sorrisi
una nuova vita nasce
per diventare uno!

daniela cesta

segnalata da Daniela cesta giovedì 6 settembre 2012

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categoria: Poesie

L'ultima porta

Affogo la mia vita in un calamaio...
cercando di descrivere
il destino del nostro tempo...
che sembra a non secondarci
passando e lasciando
dietro ben poco...
qualche sorriso
e un fiume di lacrime,
qualche sospiro
e tanti rimpianti,
tanta vita
e pochi giorni.
Trattandosi della vita
tutto scorre...
ma quando si tratta
della tua tutto penetra
nelle carni...
facendoti così sentire
l'odore acree della vita
che inesorabilmente passa.
Lasciando qualche respiro
ad aprire la strda per
chiudere l'ultima porta.!

Alessio Calzino - tratto da Pensieri- Frasi- Parole.!

segnalata da Alessio Calzino domenica 8 gennaio 2012

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categoria: poesie

l'ombra di un domani

Chiudere gli occhi
e combaciare i colori
che intersecano la nostra anima.
Il cuore è oppreso
da chi nella sua tirannia
desidera oro da un terreno
che stenta a sfamare piccoli corpicioni indifesi.
Le ali bianche
che dal cielo sono piombate
per dare rafforzo alle fatiche
sono da parte di coloro
che dallo scrigno dei loro cuori
ha uscito l'unico grande tesoro
l'amore.
L'amore di quel domani migliore,
dove il fiume della speraza
trasportale sofferenze di chi
vuole essere aiutato e ascoltato,
da chi si sente diverso
per il colore della propria pelle.
Ma i ponti gemellari
ritenuti di grande affare
non deve essere solo per no
scopo economico,
ma per un unico grande
rapporto di stima comune.
La vera fratellanza
ciò che rende solidali
e in un sorriso
racchiude l'umiltà di chi sa apprezzare la vita.

marco poeta siracusano - tratto da dai suoi brani poetici

segnalata da Marco domenica 12 luglio 2009

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categoria: poesie

LA VITA IN SE'

Ci siamo incontrati dove scorre il fiume delle parole d’amore
Ci siamo sdraiati nel prato dove cadono i raggi di sole
Ho lasciato tutto il resto, c’eri solo te
Per me eri perfetta, perfetta come la vita in sé.

La vita in sé che scorreva su di me
Quel dolce vento in un giorno di sole
La vita in sé, nei tuoi occhi e nel tuo cuore
Ma non è vero che sono solo.

Perché tutti i nostri tesori devono fuggire nel tempo?
Ho scoperto che anche l’odio può diventare il nostro primo sentimento
Tutto ti scappa di mano, e non sai il perché
È tutto imprevedibile, come la vita in sé.

La vita in sé che scorreva su di me
Quella tenerezza in una tua lacrima
La vita in sé, nel tuo corpo e nella tua anima
Ma non è vero che sono solo.

Perché deve finire tutto così all’improvviso?
Perché le tenebre occupano il territorio nel nostro viso?
Il cuore non ha armi ed è difficile reggere
Finchè un giorno trovi una ragione per vivere.

La vita in sé, scorreva intorno a me
Nei tuoi occhi e nel tuo cuore
Nei nostri sorrisi senza far rumore
Non è vero che sono solo.

LucaG - tratto da MyLyrics

segnalata da LucaG mercoledì 31 dicembre 2008

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categoria: Poesie

In ricordo di Mamma

Ricordo mia madre...
come un fiume in piena!
Un’intensa congerie d’affetti,

non sempre rasserenanti,
anzi, a volte irriguardosi...!
L’amore scatenato, insomma,

e senza mezzi termini,
ma ricco degli ideali che,
instancabilmente, trasfuse

nell’educazione dei suoi figli,
il Credo cui non si rinunzia,
perché conduce all’Infinito...

Nonostante i crolli
e le delusioni della vita.
Così era mia madre,

pronta sempre a combattere
con accenti di verità
e un’ansia di Bene assoluta,

efficace, perché guidata
da quell’Amore, che
assiduamente si nutre

alle sorgenti del Cielo,
cui saprà ritornare...
come per miracolo divino!

FernyMax

segnalata da FernyMax domenica 22 giugno 2003

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categoria: Poesie

IL PRINCIPE

Volevamo costruire assieme
una casa bella e tutta nostra
alta come un castello
per guardare oltre i fiumi e i prati
su boschi silenti.

Tutto volevamo disimparare
ciò che era piccolo e brutto,
volevamo decorare con canti di gioia
vicinanze e lontananze,
le corone di felicità nei capelli.

Ora ho costruito un castello
su un'estrema e silenziosa altura;
la mia nostalgia sta là e guarda
fin alla noia, ed il giorno si fa grigio
- principessa, dove sei rimasta?

Ora affido a tutti i venti
i miei canti arditi.
Loro devono cercarti e trovarti
e svelarti il dolore
di cui soffre il mio cuore.

Devono anche raccontarti
di una seducente infinita felicità,
devono baciarti e tormentarti
e devono rubarti il sonno -
principessa, quando tornerai?

H. HESSE

segnalata da basilicom martedì 13 aprile 2004

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categoria: Poesie

-|.:.Addormentàti nel sole d'Autunno.:.|-

Sarà per sempre?
Non lo so,
Ma la pioggia che mi scivola sui capelli,
E sulle spalle,
Mi sussurra infinite volte il tuo nome.
Dolce respiro che mi preme sul cuore con delicata forza.

Ed è inebriante quest’aria attorno a te
Che riporta a galla emozioni immemori.
Nuoto in questa zuccherata brezza,
Che tiepidamente mi culla e protegge.

Risvegliato da lenti accordi di piano
Apro lentamente gli occhi a te,
E alle profumate candele che illuminano il tuo sguardo.
Vorrei perdermi per l’eternità in quel luminoso abisso,
Abbracciando i tuoi pensieri con dita di piuma...

Forse anime salve,
Forse gemelli di luna,
Forse eterni amanti.
Cosa saremo?
Non ha importanza ora,
Specchiati nel mio cuore e sorseggia quel caldo fiume di sentimento
Che scorre solo per te nelle profondità della mia anima.

Siamo solo noi due
Nel lento cadere di foglie.
Ascolta i miei sussulti al crepitio dei petali
Di questo amore ancora da sfogliare.

Addormentàti nel sole d’autunno
Osserviamo i nostri cuori uniti.

Paolo Zito

segnalata da Paolo Zito mercoledì 6 novembre 2002

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categoria: Poesie

Somma ingratitudine

Pulsa affannoso il cuore della città,
che corre frenetica incontro al niente.
Nell'aria un rumore cupo, indefinito,
continuo, che mette ansia ed opprime;
nel cielo una cappa di veleno
sospesa minacciosa sulle teste
di automi, che si agitano scomposti,
incitati dalla sferza di padron denaro.

Visi assenti, tirati, incuranti
di quanta bellezza ci sta intorno,
sordi alle carezze della natura,
cui dànno in cambio pestiferi veleni,
cemento su cemento, orrende mutilazioni,
facendo strazio di mari e di fiumi,
portando il deserto dove prima
lussureggiante il verde sorrideva.

Modera, uomo, la tua insana corsa:
soffermati a mirare lo splendore
di spiagge libere che il mare azzurro bacia,
fai riposar lo sguardo su declivi boschivi,
su campi ondeggianti di messi;
assapora i profumi dell'aria tersa,
ascolta l'armonia dell'universo:
Natura si fa bella perchè tu sia felice.

Ignazio Amico

segnalata da amicuscertus mercoledì 24 ottobre 2007

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categoria: Poesie

“Io fui ciò che tu sei e tu sarai ciò che io sono!
Io risiedo in cimiteri solitari,
in sepolcri pieni d'ossa e senza suono.
Il tuo cuore adesso attraversa un tunnel d’oblio:
come naufragando in una tempesta tuonante,
come annegando in un mare senza limiti,
come cadendo dalla pelle all'anima.
Vi sono cadaveri nella fredda terra,
v'è la morte ove risiede il silenzio,
quindi non rimanere muto
urla, piangi e disperati
scrivi la storia con il tuo sangue.
La fine è simile all’apatia,
la morte invece a un suono puro,
a un latrato senza cane,
che forse viene da campane.
Essa cresce fradicia nelle tombe,
come un viso rigato dal pianto
come la terra bagnata dalla pioggia.
Io da solo vedo bare
a vela salpare
con pallidi defunti, con donne dai capelli morti,
con giovani pensose sposate con grassi notai.
Esse sono navi luride risalenti il verticale fiume dei morti,
trasportati inesorabilmente dalla livida corrente,
sempre più addentro nell’Ade.

rox88

segnalata da andrea rossi venerdì 5 ottobre 2007

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categoria: Poesie

Angina Pectoris

Se qui c'è la metà del mio cuore,dottore,
l'altra metà sta in Cina
nella lunga marcia verso il Fiume Giallo.
E poi ogni mattina,dottore,
ogni mattina all'alba
il mio cuore lo fucilano in Grecia.
E poi,quando i prigionieri cadono nel sonno
quando gli ultimi passi si allontanano
dall'infermeria
il mio cuore se ne va,dottore,
se ne va in una vecchia casa di legno,
a Istamburg.
E poi sono 10 anni,dottore,
che nn ho niente in mano da offrire al mio popolo,
niente altro che una mela
una mela rossa,il mio cuore.
E' per tutto questo,dottore,
e non per l'alteriosclerosi,per la nicotina,per la
prigione,
che ho questa Angina Pectoris.
Guardo la notte attraverso le sbarre
e malgrado tutti questi muri che mi pesano sul petto
il mo cuore batte con la stella più lontana.

Nazim Hikmet

segnalata da Joey giovedì 15 settembre 2005

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categoria: poesie

salveza

I mio ragazzo mi fu infedele me.
venne in odio ogni piacere Corsi
l’acqua scorreva avanti a me.
Mi fermai disperata e muta.
Nella testa come ubriaca,
quasi affondavo nella corrente,
il mondo giravo insieme a me.
A un tratto sentii un grido,
io gli voltavo le spalle,
era una vocina d’incanto:
<<attento! È profondo il fiume!>>.
Qualcosa m’attraversò il sangue;
guardo era un bellissimo ragazzo;
chiedevo: il suo nome ?Eduardo!
oh bello Eduardo tu sei buono!
Mi tieni lontano dalla morte,
la vita ti devo in eterno.
Solo questo per me è poco,
sii anche gioia della mia vita!
Poi li confidai il mio disagio;
lui chinò soavemente gli occhi,
lo baciai lui mi baciò me;
e per adesso niente più morte.

annabella - tratto da sono passionata

segnalata da annabella domenica 18 marzo 2007


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