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categoria: Barzellette
due coppie napoletana in luna di miele si riuniscono in un appartamento, per parlare un po'!! Ad un certo punto si sente dalla stanza a fiaco..."PEDRO"..."eh"..."ANDIAMO A FAR LA SIESTA"
I due mariti si guardano e dicono.
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categoria: Barzellette
Su un treno, un Napoletano vuole conversare con un lord inglese, e gli chiede: - What is your namm'? E il lord: - My name is Bond... James Bond, and you? - My name is Sep... Giu Sep!!
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categoria: Barzellette
Il carabiniere e l'inglese
Una nave inglese giunge nel porto di Napoli, non appena attracca da sotto un marinaio partenopeo chiede la fune: "Uee guagliò mena a ciiimmaa". Da sopra il marinaio inglese lo guarda perplesso... "Aoooo me capisci? Mena a cimaaaa", ma il marinaio inglese continua a non capire...
"Ueee menaa -a -cima", l'inglese continua ad osservarlo incuriosito. Al che un carabiniere che osservava la scena si avvicina al marinaio napoletano: "Non gli puoi parlare così... quello è inglese, non ti capisce"
"E come devo fa?"
"Osserva..."
Il carabiniere si mette sotto la nave, fissa il marinaio inglese poi urla: "Do you speak english?"
L'inglese felice come una pasqua per aver trovato uno che lo capiva saltellando urla: "Yesss... yesss!" e da sotto il carabiniere: "E ALLORA MENA A CIIIMMAAA"
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categoria: Barzellette
Si trovano difronte la trincea italiana e quella tedesca. Un soldato italiano dice " i tedeschi si chiamano quasi tutti Franz, gridiamo Franz ed il primo che si affaccia lo secchiamo" e gli altri " mah proviamo" "Franz!" e spunta la testa del tedesco "Yah?" boom seccato il tedesco. Cosi a continuare facendone fuori quattro. Nella trincea tedesca un soldato copiando l'idea dice "i napoletani si chiamano tutti Gennaro, proviamo" ed allora "Genna'!" e dall'altra parte "si tu Franz?" ed un tedesco sporgendosi "Yah!" Seccato.
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categoria: Barzellette
3 amici napoletani si recano in africa è rimangono quasi 2 mesi. Giunti a Napoli un quarto amico chiede loro se le donne africane sono in realtà veramente nere. "Senti Salvato' ma queste donne sono veramente nere o no?" "Niente di meno!! Figurati che la mia ragazza si feri' ad un dito e lo sai di che colore era il sangue?" "No disse l'amico!! Era nero!!" Il secondo amico disse: "ti ricordi quando la mia ragazza si ruppe tibia e perone? Lo sai tu di che colore erano le ossa?" "No disse l'amico!!" "erano nere!!" Il terzo disse: "vi ricordate quando stavo nell'albergo in tanzania nella suite, la mia ragazza fece nu'pirit (una scoreggia) che stett' 3 giorni O'scur"
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categoria: Barzellette
C'e' una famiglia di napoletani che vuole diventare piemontese. Un giorno leggono su un libro come si fa: devono attraversare a nuoto il fiume Po. Parte per primo il papa'. Nuota, nuota arriva sull'altra sponda e dice alla moglie: - Ven si, ven si! Parte la moglie. Nuota nuota arriva anche lei sull'altra sponda e dice al figlio: - Ven si, ven si! Parte anche il figlio e..nuota un po' e poi si ferma e dice: - Papa'! Papa'! - e il papà niente. - Papa'! Papa'! - e il papà niente. - Papa'! Papa'! - e questa volta il papà grida: - E' sin minute chi sun piemunteis e già sti napuli rumpu el bale!!
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categoria: Barzellette
Una nave inglese arriva al porto di Napoli. Il comandante dà una sbirciata giù e vede il mozzo napoletano Gennarino. Gennarino comincia a gridare: "ooooohhh yetta cord" Il comandante lo guarda ma.. di nuovo: "oooohhhh yetta a cord" Il comandante purtroppo non capiva. Passa da li un collega di Gennarino e gli dice: "a Gennari' chill e ingles, tu devi di' 'tu spic inglish" ag capit? "Oooohhhhh Tu spic inglish?" Il comandante: "yes!" "e yetta cord!"
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categoria: Barzellette
Un Americano in vacanza a Napoli si reca dall'ortolano per fare un po' di spesa: "Paisa'', cosa essere quello?!". "Ah signuri', quelle sono mele" risponde il buonuomo. "Quelle essere mele?!? Noi in America avere mele grandi cosi'" dice l'americano con aria di disprezzo. "e quelle, cosa essere!". "Ah quelle, quelle so aranci, Mister". "Quelle essere aranci?!? Noi in America avere aranci grandi cosi', Bhea!". Con aria sempre più disgustata continua a chiedere i vari prodotti cosa fossero per poi disprezzarli. Ad un certo punto passa un camion con dei cocomeri enormi e l'americano subito: "Cosa essere quelli?" ed il napoletano: "Ah quelli, niente so piselli".
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categoria: Barzellette
I maestri Pavarotti e Placido Domingo si incontrano nella sala Vip dell'aereoporto di Parigi. Dopo i saluti Pavarotti chiede al collega: -e dimmi Domingo da dove vieni?- e l'altro gli risponde: -Sono stato a Milano ed ho cantato alla Scala, un successo strepitoso! Ho cantato di tutto: arie classiche, romanze, classici napoletani e sono stato richiamato in scena per ben 59 volte e figurati che una statua della madonna ha incominciato a piangere dalla commozione! E tu da dove vieni?-. -Io, - risponde Pavarotti, -ho cantato al Metropolitan di New York, non ti dico il successo che ho avuto. Il teatro era stracolmo e migliaia di persone fuori che volevano entrare: ho sfoggiato il meglio del mio repertorio e mi hanno richiamato per ben 76 volte, Ma la cosa più straordinaria è successa alla fine quando un grosso crocefisso che stava lì mi è caduto addosso e Gesù Cristo mi ha sussurrato: "Tu sì che canti bene, non come quello spagnolo che ha fatto piangere la mamma!!-
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categoria: Barzellette » politica
Notizia ANSA: "Napoli: individuata cellula di terroristi islamici. Sconvolgenti sviluppi delle indagini condotte negli ambienti islamici napoletani. Individuata una vera e propria rete terroristica. Al centro delle indagini un potenziale attentatore suicida votato al sacrificio personale, Saddam Urì, e il suo mandante, Oman Ammurì. Capo del commando sarebbe, invece, Omar Eshall. Sospettati anche l'ambulante Omar Ukkin, l'agente immobiliare Nabel Abarak, l'apprendista Saddam Parhà, il pregiudicato Arraff Alì (già indagato per furto), il garzone Oman Accà e suo fratello Oman Allà. Accertata la pericolosità di tali soggetti. Qualsiasi oggetto nelle loro mani, sostiene Omar Tiell, terrorista dissociato, può trasformarsi in un'arma da guerriglia. Numerosi i collegamenti all'estero. Di chiare origini francesi Omar Sigliese; non meglio identificate, invece, le origini di Omar Zian. Accertata pure la loro tenace avversione nei confronti del mondo occidentale: Nun Mullah e Saddam Usha i più accesi fomentatori in tal senso. Interpellato in proposito, il diplomatico Oman Affhankul non si è rivelato disponibile. Le indagini non hanno risparmiato neppure gli ambienti medici. Sospettato il noto chirurgo plastico Mustafà Nabel Aziz e la sua paziente Arifatt, successivamente rivelatasi essere un uomo, Mush Al Salam, con gravi turbe sessuali. Inoltre sarebbe stato individuato anche un insediamento arabo nei pressi di Scampia, centro periferico di Napoli con a capo due sauditi: Nabarak Alì e Nabarak Alà. Tutte le piste finora individuate conducono a un unico leader: Osam Nenth.".
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categoria: Barzellette
Un balbuziente napoletano, cieco in un occhio e senza una gamba, torna a lavorare dopo un lungo periodo di ferie. Un collega lo saluta e gli chiede cosa abbia fatto in quel periodo. E lui: "M-m-m-mi sono sssp-p-possato!". "Ah, e con chi?". "C-c-cccon M-m-mmmmargher-r-r-ita!". "e chi e'?". Per solidarietà interviene un altro collega: "Margherita, non te la ricordi? Quella daltonica, strabica, su una sedia a rotelle, senza capelli". E il primo collega: "Ah si’! Margherita. e cosa avete fatto?". "Ab-b-bbbiamo f-f-f-attto u-u-u-n f-f-f-iglio". "Auguri! E come lo avete chiamato?". "U-u-u-u-u-uu...". "...Ugo?". "N-n-n-o. U-u-u-u-u...". "Umberto?". "N-n-n-o. U-u-u-u-u...". "Ubaldo?". "N-n-n-o. U-u-u-u-u ittammu!".
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categoria: Barzellette » uomini e donne
Una contessa organizza un pranzo con persone altolocate in occasione del compleanno della figlia... Il giorno del pranzo si accorge che le
persone che avrebbero dovuto sedere al tavolo erano 13. Per eliminare problemi di superstizione convoca un amico invitato e gli dice: "Guarda... devi cercare un'altra persona che possa partecipare..." "Si ma all'ultimo momento dove lo trovo un altro da far intervenire al pranzo?" Mentre ci pensa, vede il suo stalliere, una persona non molto fine, lo chiama e gli dice: " Senti... dovresti venire con me a un pranzo. Mi raccomando solo di una cosa... stammi sempre vicino e stai a sentire quello che ti dico di fare... evita di parlare per non farmi fare brutte figure!" Vanno al pranzo e dopo che questo è terminato la contessa si mette a girare e a parlare con gli invitati. A un certo punto arriva vicino allo stalliere. Il signore che gli sta sempre vicino gli da una gomitata e gli dice sottovoce: "Rispondi alla contessa ma stai attento a quello che dici..." La contessa gli chiede: "Come ha trovato il pranzo?" Lo stalliere con un accento vagamente napoletano risponde: "Ahhh... squisito. Un pranzo veramente superbo che riporta alla mente i banchetti tenuti nelle mense reali!" Il signore a fianco dello stalliere gli da altre due gomitate e gli dice: "Bravo... bravo... continua così..." La contessa a questo punto gli chiede: "E gli invitati che le sembrano?" E lo stalliere (esaltato dai complimenti): "Persone veramente squisite... il fior fiore della società... ecc. ecc". Il signore a fianco sempre più stupito delle ottime risposte, da altre due gomitate allo stalliere facendogli sottovoce i complimenti. La contessa continua e gli chiede: "E mia figlia... che ne dice di mia figlia?" Lo stalliere: "Una ragazza veramente incantevole... un fiore che si nota in una società in cui i ragazzi non hanno più ideali... ecc. ecc". Il signore a fianco sempre più orgoglioso continua a congratularsi... La contessa prosegue e chiede allo stalliere: "Ma personalmente che pensa di mia figlia?" E lo stalliere: "Ha un fondoschiena pazzesco... mhmmm... non mi dispiacerebbe passare una notte con lei... "Il signore a fianco diventato tutto rosso, da una gomitata allo stalliere dicendogli: "Ma no! Che dici? Contieniti..." E lo stalliere: "...naturalmente pagando!"
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categoria: Barzellette » politica » Berlusconi
Alcuni documenti del SISDE, recentemente resi pubblici, affermano che, dopo le affermazioni di Berlusconi secondo cui la civiltà occidentale sarebbe superiore a quella islamica, Bin Laden diede ordine di organizzare un attentato aereo in Italia. Due terroristi, provenienti da un Paese del Medio Oriente, arrivarono a Napoli con la ferma determinazione di eseguire "il castigo di Allah per gli infedeli italiani". Segue la ricostruzione dell'itinerario e delle azioni dei due uomini, effettuata dai nostri servizi segreti. Lunedì, 3:45: giungono all'aeroporto internazionale di Napoli, via aerea dalla Turchia; escono dall'aeroporto dopo otto ore perché gli hanno perso le valigie; la società di gestione dell'aeroporto non si assume la responsabilità della perdita, e un impiegato consiglia i terroristi di provare a ripassare il giorno dopo: chissà, con un po' di fortuna...; prendono un taxi; il tassista (abusivo) li guarda dallo specchietto retrovisore, e vedendo che sono stranieri, li scarrozza per tutta la città per un'ora e mezza; dal momento che non proferiscono lamentela, neanche dopo che il tassametro raggiunge le 374.000 lire, decide di fare il colpo gobbo: arrivato alla rotonda di Villaricca, si ferma e fa salire un complice; dopo averli derubati dei soldi e coperti di mazzate, li abbandonano esanimi nel Rione 167. Lunedì, 8:30: al risveglio dopo la mazzata, entrambi i terroristi raggiungono un albergo sito in zona piazza Borsa; decidono quindi di affittare un'auto presso la "Hertz" di piazza Municipio; poi si avviano in direzione aeroporto, ma giusto prima di arrivare a piazza Mazzini, rimangono bloccati da una manifestazione di studenti, uniti alle tute bianche anti-global e ai disoccupati napoletani, che non li fanno passare. Lunedì, 14:30: arrivano finalmente in piazza Garibaldi, e decidono di farsi cambiare i loro dollari in lire; vengono rifilati loro biglietti da 100.000 lire falsi. Lunedì, 16:45: arrivano all'aeroporto di Capodichino con la ferma intenzione di dirottare un aereo per farlo cadere sulle torri dell'ENEL del centro direzionale; però i piloti dell'Alitalia sono in sciopero, perché chiedono la quadruplicazione del salario e vogliono lavorare meno ore; stessa cosa per i controllori di volo, che pretendono anche la pinza obliteratrice per tutti ("altrimenti che controllori saremmo", hanno dichiarato); l'unico aereo disponibile è uno della Maradonairlines con destinazione Sassari, e ha 18 ore di ritardo; gli impiegati e i passeggeri sono accampati nelle sale d'attesa, intonano canti popolari, gridano slogan contro il governo e i piloti...; arrivano i celerini, che cominciano a dare manganellate a destra e a manca, contro tutti, e si accaniscono in particolar modo sui due arabi. Lunedì, 20:05: finalmente si calmano un po' gli animi; i due figli di Allah, coperti di sangue, si avvicinano al banco della Maradonairlines per acquistare i biglietti, dirottare l'aereo e farlo schiantare contro le torri dell'ENEL; il responsabile della Mar
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categoria: Barzellette
Un Napoletano in Francia
Un napoletano in Francia sta consumando il suo "petit dejuner" (caffé,
croissant, pane, burro e marmellata) quando un francese, masticando la sua
immancabile gomma, si siede accanto a lui. Il napoletano lo ignora
vistosamente, ma nonostante tutto il francese l'apostrofa:
"Voi il pane lo mangiate tutto?"
Il napoletano risponde, di malumore: "Certamente."
Il francese fa un bel palloncino con la gomma:
"Noi no. In Francia noi mangiamo solo la mollica. La crosta la raccogliamo
in un contenitore, la ricicliamo, la trasformiamo in croissant e la vendiamo
a Napoli.", prosegue, con una smorfietta insolente.
Il napoletano resta in silenzio.
Il francese insiste: "Ci metti la marmellata, sul pane?"
Il napoletano: "Certamente."
Il francese, rigirando la gomma tra i denti e ridacchiando, fa: "Noi no. In
Francia a colazione noi mangiamo la frutta fresca,
mettiamo tutte le bucce e gli scarti in un contenitore, li ricicliamo, ne
facciamo marmellata e li vendiamo a Napoli."
Il napoletano allora chiede: "Voi francesi fate sesso?"
Risponde: "Ma certo!", con un gran sorriso.
"E cosa fate coi preservativi usati?" prosegue il napoletano.
"Li gettiamo via, naturalmente."
"Noi no" conclude il napoletano. "a Napoli, li mettiamo in un contenitore,
li ricicliamo, li trasformiamo in gomma da masticare e li vendiamo in
Francia."
segnalata da Alfonso mercoledì 29 maggio 2002
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categoria: Barzellette
STRANIERI
c'è un americano, un francese e un NAPOLETANO. fanno la gara a chi riesce a prendere l'orologio senza farlo cadere a terra lanciandolo da sopra un palazzo. il primo non ci riesce, il secondo nemmeno. il napoletano invece si prende un caffè al bar poi torna sotto al palazzo e lo prende al volo. i due stranieri gli domandono: come hai fatto? il napoletano risponde: HO MESSO UN ORA DIETRO
segnalata da LIMONE mercoledì 14 aprile 2004
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categoria: barzellette » pierino
il napoletano e il francese
c'era un napoletano che fecee scometteva di riuscire la scommessa con il francese e il napoletano disse che scometteva di riuscire a riprendere l'orologioprima che cadesse a terra perche stavano al 55 piano.il francese butta l'orologio e quando arriva giu
segnalata da emanuele mercoledì 6 gennaio 2010
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categoria: Barzellette » mamma
il gattino napoletano
A Napoli... : un gattino va dalla sua mamma... : - .. Mamma., il gattino del nostro vicino di casa mi ha fatto... "Miauff".!! .. - E tu fagli "Mialoff".!! .. Così vedrai come scappa subito.!! . . . .
ugo bischero - tratto da umorismomio
segnalata da ugo bischero sabato 4 luglio 2015
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categoria: Barzellette » mamma
.. " Pierino e Lisa napoletani " ..
.. Anche a Napoli c'è una famigliola
.. con un .. " Pierino e una Lisa " ..
.. Pierino, per prendere in giro Lisa
.. le dice ... :
- Lisa.., tu lo sai che in Russia
.. quasi tutte le parole finiscono in .. " OFF "..? ..
- Si, lo so..!! ..
- E allora.., come si dice in russo .. " FANALE "..? ..
- " FANALOFF "..!! ..
- Brava..!! .. E .. " NATALE "..? ..
- " NATALOFF "..!! . . . .
ugo bischero - tratto da umorismomio di Paolo Festa
segnalata da Paolo Festa lunedì 25 giugno 2018
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categoria: Barzellette
Una mattina di Febbraio si ritrovano seduti sulla panchina un Milanese ed un Napoletano.
Il primo dice: " Fà freddo sta mane!! " e il Napoletano risponde: " Sta mane...ara verè stì pier' !!!!".
segnalata da Matilde sabato 24 giugno 2006
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categoria: Barzellette
in aereo
su un aereo ci sono tre amici un inglese un francese e un napoletano.
allora l'inglese mette la mano fuori dal finestrino e dice ooo qui siamo a parigi ho toccato la torre eiffel poi il francese ooo qui siamo a new york ho toccato la statua dellibertà il napoletano mette la mano anche lui fuori dl finestrino e dice ooo qui siamo a napoli mi hanno rubato l'orologio
segnalata da cristian martedì 5 settembre 2006
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