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Sono presenti 29 poesie. Pagina 2 di 2: dalla 21a posizione alla 29a.
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categoria: Poesie
Oggi che t'aspettavo
Oggi che t'aspettavo
non sei venuta
e la tua assenza so quel che mi dice
la tua assenza che tumultuava
nel vuoto che hai lasciato
come una stella
dice che non vuoi amarmi
quale un estivo temporale s'annuncia
e poi s'allontana
così ti sei negata alla mia sete
l'amore sul nascere
ha di questi improvvisi pentimenti
silenziosamente ci siamo intesi
amore, amore
come sempre
vorrei coprirti di fiori
e d'insulti.
segnalata da Mavi mercoledì 4 febbraio 2004
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categoria: Poesie
Estate 2008
Puo' tramontare questo sole infuocato e possono sparire le nubi informi.
Puo' crescere il grano e possiamo falciarlo correndoci in mezzo.
Potevamo spogliarci oppure avere vergogna.
Potevamo accettare l'invito o declinare gentilmente.
E invece il cuore ci ha spinto...
…convinti che i viaggi colorano gli scenari scuri della vita.
Ci sentiamo diversi da prima solo se prima fa rima con morto.
Valigie, disordine, stupore.
Si aspetta l’attimo propiziato.
Ascoltiamo all’unisono il battito del nuovo giorno.
Accendiamo la freccia e inseriamo la marcia.
Si corre verso l’aeroporto con occhi gli carichi d’emozione.
La bussola verso ovest, il cuore a sud e uno spirito mai cosi' determinato.
Non c'e'alcun ticchettio temporale che possa contare i nostri passi.
Se ci cercate ci troverete avanti o dietro o in un posto indefinito.
La poesia e la musica sono le uniche cose che non potrò mai abbandonare.
Arriverà l’inverno ma siamo uniti e non sentiremo freddo!
segnalata da shantaram giovedì 25 settembre 2008
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categoria: Poesie
il tempo
il tempo è un dono di Dio!
e un giorno chiederà a noi
l'uso che ne abbiamo fatto...
la nostra porzione temporale
chiusa entro limiti, assegnati dall'eterno,
baloccarsi, gingillarsi, oziare, trastullarsi
questo è sprecare, la nostra epoca,
osserviamo intorno a noi, sorridiamo
a chi ha bisogno di un poco di grazia, bellezza, luce, luminosità,
dare qualcosa al povero, consolare chi ha bisogno
godere della natura e proteggerla,
amare gli animali e le persone, Dio aspetta il nostro cambiamento
da tempo al tempo, con infinita pazienza,
aspetta il momento opportuno, in cui torniamo a lui,
amiamo il nostro tempo e l'umiltà sia la nostra virtù,
adoperiamo, la nostra era, con perspicacia,
perchè l'eternità è senza tempo, le possibilità sono finite.
segnalata da daniela cesta domenica 1 gennaio 2017
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categoria: poesie
memorie
momenti preziosi, pieni di luce,
attimi leggiadri, come scie del tempo che passa,
sensazioni che volano tra il cielo e la terra,
l'edera arrossata su di un vecchio muro di pietra,
ricorda un tempo andato, vecchie pietre che sembrano parlare,
ricordi di un infanzia serena, tra il profumo di spezie e aromi di cucina,
la vita era magica nelle piccole cose, mentre io parlavo con le piante per gioco,
la mia ingenuità, semplicità, naturalità, genuinità, purezza di bimba,
freschezza e innocenza nel bosco pieno di fiabe,
la mia immaginazione non aveva limiti, inventavo storie fantastiche,
tra pozzanghere nei prati autunnali, dove raccoglievo foglie,
ero abile ad ascoltare il vento e un temporale tuonante.
ma non ascoltavo gli esseri umani, non ascoltavo nessuno,
ne le maestre, ne le suore, ne le zie, ne mia madre,
ascoltavo solo me stessa, il mio cuore, il mio istinto,
una piccola e selvaggia, bambina ribelle, io ero.
segnalata da daniela cesta domenica 18 ottobre 2015
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categoria: poesie
Come un ramoscello
COME UN RAMOSCELLO
Come un ramoscello,
abbarbicato al tronco
maestoso e secolare
di un atavico ulivo
dell’entroterra cilentano,
pur avanzato negli anni
e consunto da piogge
e temporali illuminati
da fulmini e saette
di terrificante effetto,
continuo a raccontare
storie fantastiche
con politici camaleonti
e falsi imprenditori
camuffati da folletti.
Ed io ramoscello
abbarbicato al tronco,
dissidente guardo il cielo
speranzoso in un cambiamento
che non avverrà mai.
Vorrei urlare alle stelle
la mia rabbia, ma non posso.
Domani potrebbe passare
una gigantesca ruspa
e spianare l’uliveto.
Catello Nastro
segnalata da Catello Nastro venerdì 7 ottobre 2011
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categoria: Poesie
La lacrima caduta dai tuoi occhi non si è asciugata,
mentre era appoggiata ancora sul tuo viso
un raggio di sole l'ha baciata
salendo spinta da un tiepido soffio
ha assunto tutti i colori della vita
perdendo quel sapore di tristezza per cui era nata.
Il dolore di quel ricordo gli ha donato
il colore dei suoi occhi
il ricordo di quelle carezze l'ha resa dolce come non mai
persino il suo profumo diventa il suo odore,
e la malinconia di mille ricordi
la riempie di storia, le dona vita
la musica di una canzone cara la fa vibrare.
Quanti sentimenti racchiusi in quella goccia di te
il ricordo di quanti sorrisi
l'hanno fatta stillare dai tuoi occhi
poi è un attimo
un temporale improvviso
ed ecco la goccia di nuovo sul tuo volto
comincia a piovere
la raccogli con un dito
e la posi sulle tue labbra
ne cogli il sapore e lo senti scendere fino al cuore
guardi il cielo
per un attimo avverti la presenza
nasce un sorriso.
Lo stesso ricordo che la fece nascere
oggi rivive grazie a lei.
segnalata da Ragazzo Triste martedì 9 settembre 2003
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categoria: Poesie
Io in te, tu in me
Io in te, tu in me,
entrambi in un abbraccio
totale e infinito,
senza l'assillo del tempo;
prevaricatori impenitenti
di morali convenzionali,
ma soprattutto affossatori
di falsi pregiudizi,
quelli che vorrebbero
ridurre l'essere umano
in un arido depositario
di formalismi bigotti.
Io in te, tu in me,
fusi in un amplesso
che ripudia ogni confine
spaziale e temporale;
ma dedito a compenetrarsi
con la cosmica armonia
per far vivere all'amore
l'assoluta sublimazione
e per farlo pervenire
all'apoteosi più decantata,
in modo da poterlo gustare
nella sua essenza universale.
Io in te, tu in me,
incalzati da un'eccitazione
profonda e sovrumana,
incandescente e bizzarra;
ma intimamente protesi
verso l'anarchia dei sensi
e lo strapazzo della pudicizia,
con l’intento di raggiungere
il godimento più sfrenato,
in una girandola senza fine
di sensualità proibita
e di piacere delirante!
Luigi Orabona - tratto da http://www.luigiorabona.com/Sullealidellamore/81A.
segnalata da Bruno di Bari sabato 19 agosto 2017
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categoria: Poesie
Illusione
Illusione
Come un irrisolto
l'enigma mistero
spazia confini
nell'interstizio dei due cuori,
verticali assonanze
intersecati nei respiri flebili
dischiusi come ombrelli
a riparare dall'illusione cieca,
mentre suona mélo
il celtico cantico antico dell'universo astratto velleitario
nel fato di quegli occhi,
strade intrecciate
nello sguardo magnetico
dalle radici recise dal fuoco
della verace verità
che parla la lingua
della vita reale viscerale
a separare mani protese
l'uno per l'altra,
proteste al disincanto amore.
Come fumo liberatorio
che si libra in aria
quell'incenso del candelabro a quattro posti a evocare
aria e acqua, terra e fuoco,
così i loro olezzi dell'essere
si palesano ai loro petti
riscoprendo diversi
i loro pulsanti spiriti,
spiagge nel deserto del cuore
inviolate e inesplorate
ove ideare zattere dell'addio
che accarezza e materializza
la fine dell'illusione effimera
che plana verso il fango
della sua fasulla magia
nel palustre dell'inganno.
Esaltando le proprie ragioni
che slegano il nastro
del legame indissolubile
in due parti uguali...
Lui l'essenza della chimera
nell'etere fanatismo nel viaggio spazio temporale.
Lei l'equilibrio della ragione illuminata dalla fede
che vivifica la vita
nel tangibile reale
coi piedi in marcia sulla terra.
Ellittiche visioni personali
occludono il fluido sentire
dal manoscritto di quel amore
che destatosi dalla sua fulgore eccitazione,
ne firma il capolinea dell'illusione!
© Laura Lapietra
segnalata da Laura Lapietra domenica 10 aprile 2022
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categoria: poesie
Ti scrivo in sogno,
esteso e sterminato
di sensazioni mai vissute
di un baratro infinito.
Ti scrivo in sogno,
di un affetto mal celato,
di parole proferite
in pensieri taciturni.
Parole solo mie,
pensieri e un pò bugie.
Davanti un mare piatto,
mi osserva un pò corrotto.
Di barche ondulanti,
di coppie amanti,
di occhi lucidi di pianto,
del dolore di un canto.
Di smarrimento arcano
di un silenzioso "ti amo"
detto nella mente,
forse inutilmente;
Una lacrima mi bagna, piove!
Piove
sul volto di noia,
sulla ritrovata gioia,
su una dolce amarezza,
sulla muta mestizia
d'un cuore indebolito,
ma per nulla rassegnato.
Piove sulle urla,
il rimpianto,
sul vanto e
l'orgoglio,
sul foglio
iscritto di rabbia.
Piove ed è nebbia
su false promesse,
su un sogno piegato,
piove su spemi deluse,
piove sui morti pensieri,
sulla rude sventura,
sulla nuda natura
piove su un caldo sorriso,
su un cuore beffato.
E crepitano sentimenti
dove d'allucinato fragore
nel tamburo del cuore
si rompono inclementi
nel buio del temporale.
Ma non fa male...
Qualcuno svaniva lontano
perdendo l'orizzonte, piano...
E ancora un " ti amo",
di parole mai dette...
Troppo ordinario.
E ti parlo sognando,
nel mio immaginario!
E sognando sorridevo,
e sorridendo sognavo...
di cose mai viste,
di audacia che insiste!
E da un concetto...
ad un groviglio
d'orgoglio;
Su un manto
di pianto,
di vanto,
di canto...
No...No...
Un sogno!
Un sogno soltanto...
Amare è lasciar liberi di fare!
segnalata da fanny martedì 4 dicembre 2007
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