In questa categoria oggi sono state inserite 30 poesie.
voti: 2; popolarità: 0; 0 commenti
E d'un tratto te
…E d’un tratto te
Ti prendo dolcemente la mano…Un sorriso….
…Una musica che ho sempre sognato ci accompagna
…e tu ti lasci danzare fiduciosa delle mie mani.
…E non mi spiego come sia possibile
che questo momento insperabilmente desiderato,
sia veramente per me.
Ora il calore dei nostri volti si incontra,
in un intimità colma di profondo affetto.
Ora un abbraccio,
uno sguardo,
…le tue mani tra le mie
…E d’un tratto te.
segnalata da ANONIMO martedì 20 dicembre 2011
voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti
LINEA D' OMBRA
condizione coatta quella del sogno. Una zanzara, che se ne fa del mio prurito,
che pago e pago il diletto delittuoso d' esser nato
mi piega ancora la vergogna d' aver immaginato
me su quella corda sempre corta e sempre tesa.
ricordassi altri modi e altri mondi, la mia caduta
su denti di seta, ordo amoris
simulerei il dio , mi fidassi almeno e pio e guerresco
ben sordo alle sorti, la ragione il mio edificio;
e invece, qui, sinistro e osceno strido nella mia linea d' ombra.
segnalata da daniela martedì 20 dicembre 2011
voti: 30; popolarità: 0; 0 commenti
Stella
Appare lungo il cammino la stella che cerco, la stella dalle cento corolle. La guardo con i miei occhi ormai stanchi, per cercare finalmente il sentiero del cielo che porta alla felicità; come un bambino che scruta dalla riva la marea e indietreggia spaventato e confuso all'arrivo dell'onda. Passa il tempo, passa la vita e la stella splende ormai sempre più lontana e stancamente muore al volgere del giorno. L'aria è fredda e il pensiero diventa confuso , il calore è ormai fioco, le nubi avvolgono l'orizzonte e il cielo perde colore quando arriva la pioggia. le gocce mi bagnano il viso e si confondo con le mie lacrime al solo pensare di non poter ancora amare.
Marcello Civale - tratto da mie..
segnalata da Marcello Civale martedì 20 dicembre 2011
voti: 1; popolarità: 0; 0 commenti
Angelo Bello
Sopra le ali di un angelo biondo ti mando un
Bacio Grande e profondo
Sai da dove proviene ?!?!
Da un cuore che
ti vuole tanto bene
segnalata da Vale domenica 18 dicembre 2011
voti: 1; popolarità: 0; 0 commenti
L'odore primordiale
Un giorno mi hai detto: "che ne sai tu dell'odore primordiale?!", un pò serio, un pò ridendo... un pò sorpreso...
Non serve chiedere che cos'è, basta tacere, svuotare la mente ed allargare bene le narici... senti... è questo... è come fare un pellegrinaggio in una terra sconosciuta,
dove distrarsi, dove sfogarsi, dove sbandare dalle traiettorie, le solite, che non portano a nulla,
dove rifugiarsi in qualche cosa che hai troppe volte dimenticato,
dove rimani aggrappato al solo sangue che gira, veloce e rovente,
dove confondere le acque e sporcarle dell'odore feroce della primordialità.
Ecco cos'é!
Respira l'odore di questi momenti che qualsiasi cosa accadrà ti ricorderari.
blu mare - tratto da il mio diario
segnalata da blu mare sabato 17 dicembre 2011
Sono presenti 6510 poesie. Pagina 805 di 1302: dalla 4021a posizione alla 4025a.
◄ indietro |
| avanti ► |