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Tutte le frasi segnalate da sara

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categoria: Aforismi

il mare è l'oracolo di chi sa ancora aspettare

Michele Gentile

segnalata da Sara giovedì 15 marzo 2018

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categoria: Poesie

Primo binario

La notte
Sempre
mi dissangua.
Restano tracce di noi?
Ricordiamo davvero la speranza
nascosta nei sorrisi?
Polvere sulle dita quando ricalco
quei giorni, imprigionati in un futuro
che dovevamo esaudire.
Ma quest’alba, inattesa
ci restituisce la preghiera
di un’irrisa felicità, l’amaro
della rinuncia.
Quanti treni passati
inconsapevoli,
balenati nel buio della stanza.
L’ultimo, al primo binario
non ci ha neppure provato.
Abbiamo perso tempo
o il tempo si è scansato
per farci cadere.

Michele Gentile

segnalata da Sara giovedì 22 febbraio 2018

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categoria: Aforismi

Nei mari della notte siamo tutti naufraghi di una carezza

michele gentile

segnalata da Sara giovedì 1 febbraio 2018

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categoria: Aforismi

Affermare la propria natura e rivendicare liberamente il governo di sè contro le mode e le sofisticazioni della massa restituisce all’anima quella linfa vitale in grado di far sbocciare compiutamente tutti i colori della nostra esistenza. Il consumismo esasperato ci sta allontanando sempre più dall’essenza della vita, come un mastodontico gorgo, risucchia l’entità delle persone desertificandone contenuti e peculiarità. Ecco perché migrano costantemente da un artificio all’altro intere tribù di scontenti, di sguardi infine spenti dallo sconforto, individui consegnati alla frenetica ricerca del superfluo che hanno dimenticato come la felicità dimori nell’essenziale.

michele gentile

segnalata da Sara venerdì 26 gennaio 2018

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categoria: Poesie

Esecuzione Capitale

Perderò la testa
per Mastro Titta
per uno struggente tramonto
in soffitta.
Vilipeso tra
un sconfitta in trasferta
e il leggendario Gra
questo è un popolo in continuo movimento,
in perenne migrazione;
dal senso civico e la buona educazione
agli alti pascoli della più cupa rassegnazione.
Che di Ottavi monarchi ne ho piene le tasche
come gli spiccioli di questa Fontana
come le ore perse ad una fermata
come a dire “a chi tocca nun se ‘ngrugna”
porgendo l’altra guancia alla vergogna
se solo mandi giù bocconi amari
e ti rimane un filo di voce impigliato nelle mani.
Ce ne sono di escrementi, di voragini, prestanome e cardinali
Neroni che incendiano la rabbia
per questo castello sulla sabbia
chiamato Roma, chiamato Urbe
di lupe e volpi poco furbe
per decidere qualcosa di sensato
senza darsi troppe arie su pe’ l naso.
Non è Pasquino che è tornato.
È solo il canto stupido e spaesato
di chi di quest’eterna Capitale
n’è ancora tutto sommato innamorato.
Ma Lorsignori saran d’accordo
su questo fastidioso Corso degli eventi
che Qui di fulgido e glorioso
sono rimasti solo i monumenti.
Il barcarolo va contro corrente
parla ma non dice niente,
fra le sponde e i ponti sul Biondo incedere
medita che in fin dei conti
ciascuno ha quello che si merita.
“ Bonanotte Popolo”
l’eco finalmente si risente
“ torna a dormì e lassa perde
tutte ste faccenne. Aricordete ora e ancora
che nun ce stà nisuna assoluzione
e che stamo e ce staremo sempre
nell’anno der Signore!”

michele gentile

segnalata da Sara mercoledì 17 gennaio 2018

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categoria: Aforismi

i tramonti di Ostia sono urgenti petali di un sogno

Michele Gentile

segnalata da Sara domenica 14 gennaio 2018

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categoria: Poesie

Il giardino dei tigli

Tace questo inverno di ingratitudine
in equilibrio sulle paure.
Considero le carezze della malinconia
un penoso spreco di sangue.
Mento con la voce dell’allegrezza
mentre scavo più mansueti orizzonti.
Dal silenzio dei boschi sino al fruscio delle onde
il sole compie il suo giogo
incredulo dinanzi ai nostri travagli.
Perdiamoci nel giardino dei tigli;
cogliamo il dolce grappolo
prima che i venti
ne assaporino la carne.
Da questo naufragio
possiamo salvarci
stringendoci intorno al fuoco.

Michele Gentile

segnalata da Sara giovedì 11 gennaio 2018

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categoria: Poesie

Semplicemente Auguri

Semplicemente Auguri
alla terra e
ai mari,
ai cieli amari e
alle stelle cadenti,
ai perdenti
ai potenti
alle porte chiuse e
alle aurore deluse.
Semplicemente Auguri
ai tramonti e
alle lacrime
agli alberi e alle vette
alle fonti
alle solitudini costrette.
Semplicemente Auguri
alla poesia,
alla nostalgia
alla malinconia
di rive perdute e
alla frenesia di
di queste mani legate.
All'uomo, alle sue dimore
alla follia,
all'utopia
di un mondo migliore.
Alla notte e alle stagioni
ai sovrani e ai giullari
al silenzio dei fiori
al vento di domani
semplicemente Auguri.

Michele Gentile

segnalata da Sara giovedì 21 dicembre 2017

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categoria: Aforismi

Un tramonto sul mare è l'unica promessa che riesco a mantenere

Michele Gentile

segnalata da Sara mercoledì 22 novembre 2017

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categoria: Poesie

Appunti di viaggio

Le mie stanche vele
le tue arse rive,
l'inevitabile deriva.
Il mio cielo sporco
il tuo cieco pentirti
il mio centesimo errore.
La folle indulgenza
l'amichevole inganno
la squallida misericordia
di lascivi monarchi.
La tua parola
la mia condotta
la statura della verità,
le semplici differenze
che ci allontanano.
Appunti di viaggio
presi in fretta
senza pensarti.

Michele Gentile

segnalata da Sara martedì 31 ottobre 2017

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