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Attacchi di panico...
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 |  EvilEky giovedì 18 dicembre 2008 23:01 | 21/41 |
Il 16/12 17:50 antonino1777 ha scritto:Insomma.. ora se una persona si sente triste deve prendere una pillola?! Che razza di consigli.. Le medicine sono un mercato! Si vive anche senza esagerare.. non penso ke per il panico sia necessario lo psichiatra (che prescrivono molte volte cose solo per guadagnarci sopra) nè un medicinale.. |
| danut giovedì 18 dicembre 2008 23:09 | 22/41 |
| Purtroppo Eky per gli attacchi di panico c'è poco da fare e sono incontrollabili se non eliminando la causa che li genera, a volte impossibile da fare. In tal caso bisogna superare la fase acuta e certi medicinali sono utili, l'ho visto da parte di una persona che conosco anche troppo bene. |
| PulcinaRosa giovedì 18 dicembre 2008 23:21 | 23/41 |
| Mi spiace contraddirti Dan ma ho conosciuto molta gente che non ha bisogno di medicine per curare gli attacchi di panico, e so anche per certo che questi attacchi di panico sono belli intensi non una cosa lieve e passeggera. Ho sentito dire che il medico di noi stessi siamo noi stessi, è un problema psicologico questo e va curato con delle sedute e con tanto impegno... Certo, non è come una materia scolastica che più ti impegni e più prendi i voti alti, però noi stessi con la nostra forza d'animo possiamo curarci anche se non completamente..diciamo che possiamo scoprire quali sono le condizioni in cui questi attacchi non si verifichino.. si parte da lì, da un punto di appoggio... e poi piano piano si cerca di trovare la situazione. Il brutto degli attacchi di panico è che poi suscitano il panico nella persona perchè questi gli possano ritornare! |
 | nau_ venerdì 19 dicembre 2008 00:08 | 24/41 |
| quoto pulcina... il primo attacco di panico che ho avuto è stato a 8 anni... e me lo ricordo ancora... mi ricordo ogni minima sensazione di quel momento... poi sono andati diminuendo fino a scomparire, per poi ricomparire durante l'adolescenza e, fino adesso, non andarsene più. sono stata da un esperto che mi ha insegnato come affrontarli, come riuscire a concentrarmi e controllarli. alcune volte è più difficile di altre, alcune volte il panico mi prende e faccio fatica a tornare alla realtà... ma oltre qualche goccia di valeriana per aiutarmi a rilassarmi nei periodi più stressanti non ho mai preso nulla. sono consapevole però che ogni caso è diverso e che a volte non si riesce a trovare il modo giusto per controllarsi, anche se, secondo me, per questo tipo di "patologia" bisogna insistere e continuare a cercare la chiave per quella porticina minuscola. una volta trovata è più semplice socchiuderla per arginare tutta la serie di pensieri che sconvolgono la mente in quei momenti... nau (che ogni tanto parla anche di cose serie) |
| danut venerdì 19 dicembre 2008 00:09 | 25/41 |
| Bisogna ben distinguere da attacchi di panico ed ansi, gli attacchi di panico hanno effetti fisici deleteri, non solo psicologici e quanto più arrivano più si fanno temere, un poco come bruciarsi e sapere che il fuoco fa male, anche se ci dicessero che un certo tipo di fuoco non brucia noi non ci potremmo credere. Poi ci sono gli effetti sulla pressione e altre cose che non sto a dire, purtroppo per chi ha tempo e nessuna responsabilità può fare tutto da solo, per chi ha necessità o per lavoro o per responsabilità non c'è tempo che si possa sprecare. |
| nau_ venerdì 19 dicembre 2008 00:16 | 26/41 |
Il 04/10 20:48 nau_ ha scritto:mi autoquoto perchè a distanza di un paio d'anni trovo il paragone calzante Il 04/10 20:48 nau_ ha scritto:qui abbasso un pò il tiro... si può imparare a conviverci, superarli è un operazione un pò più lunga... però anche solo a distanza di 3 anni mi sento più tranquilla a parlarne... magari faccio progressi (scusate, mi sono presa pure i miei 5 minuti) Il 19/12 00:09 danut ha scritto:vabbè danut... se ti dico che sono stata in cura da un esperto saprò se soffro di attacchi di panico o di ansia... personami... so quali sono gli effetti fisici, mi è stata insegnata la "tecnica standard" per fare fronte agli attacchi di panico che io o personalizzato per quello che mi serviva... magari non ho ancora un lavoro fisso, ma se sono riuscita a gestire un attacco di panico nel mezzo di un emergenza in reparto forse sono arrivata ad un buon controllo... e si, cavolo, me lo prendo tutto il merito! |
| danut venerdì 19 dicembre 2008 00:17 | 27/41 |
| Pensate a chi ha attacchi di panico perchè non ci sono soluzioni alla sua situazione, li sono cavoli amari allora. IN effetti io sono a contatto con questa situazione ed alla fin fine sino a che altre persone non decideranno quella persona di volta in volta subisce attacchi di panico nei momenti in cui meno se lo aspetterebbe. |
| DottCacchiuc venerdì 19 dicembre 2008 08:16 | 29/41 |
| non dare retta...gli attacchi di panico non sono di competenza dello psichiatra..(trane nei casi gravissimi)... ....direi che neanche lo psicologo può fare molto...in quanto lo scompenso, pur con implicazioni psicologiche, ha determinato un'alterazione a livello cerebrale di quei neuroni deputati al controllo e all'inibizione delle sollecitazioni emotive (sia interne che esterne al soggetto).. ....quindi è più un fattore di cura (allopatica tradizionale e/o omeopatica) che di trattamento colloquiale e terapeutico palliativo (con lo psicologo intendo)... ok?? ciao!  |
| DottCacchiuc venerdì 19 dicembre 2008 15:25 | 32/41 |
Il 19/12 14:41 nau_ ha scritto:..allora non erano attacchi di panico su base funzionale (alterazione di strutture neuronali etc.)..ma su base psicologica... ..ecco perchè la terapia dello psicologo ha funzionaato (forse perchè avevi preso in tempo il disturbo nella fase iniziale).. sayonara! |
| nau_ venerdì 19 dicembre 2008 17:51 | 33/41 |
vabbè... ok, come volete. avete ragione voi... sono 14 anni che mi hanno mentito, 14 anni che credo di avere una cosa invece voi, che avete sicuramente letto la mia cartella clinica, mi illuminate sulla verità  vi ringrazio per la sensibilità che avete dimostrato... così imparo ad espormi troppo |
| PulcinaRosa venerdì 19 dicembre 2008 18:15 | 34/41 |
Il 19/12 17:51 nau_ ha scritto:Nau... non li badare. Coloro che dicono queste cose sono proprio quelle persone che affermano di essere depressi quando hanno solo un momento di tristezza. Io ho ritenuto molto più convincente la tua risposta, forse perchè parli di una cosa davvero sentita...  |
| EvilEky venerdì 19 dicembre 2008 20:02 | 35/41 |
| Ma certo che la genete ormai si è fatta inglobare dal mondo del mercato! A scuola ho appena visto un documentario (che effettivamente è molto di parte) sulla psichiatria. Molte "patologie" sembrano quasi inventate, e non hanno una diagnosi precisa! Le persone vogliono soldi! Prendetemi per pazza se volete ma se io sono convinta che uscendo di casa coi capelli bagnati non prendo il raffreddore io non lo prendo! Se lo prendo, lo prendo per altri motivi! Per altre debilitazioni che danno la possibilità al virus di insinuarsi nel mio corpo! Se uscissi di casa coi capelli bagnati per la fretta convinta che ciò porta a raffreddore io, quasi come se dicessi al mio corpo di diventar più debole, mi ammalerei se coincidenzialmente un virus passasse di lì in quel momento! Io penso che la mente controlla il corpo e che se vogliamo possiamo anche eliminare il dolore! Non dico di essere arrivata a questi livelli ma a mio parere non è impossibile e non si arriva a ciò tramite la pillolina apposita! La mia è una visione mistica?! Sarà.. ma io la penso così! PS. E' tutta la vita che esco coi capelli bagnati di casa e che ci vado anche a dormire.. che sia inverno o estate non mi importa.. a casa mia il phon è un optional! Mi sono ammalata raramente! |
| PulcinaRosa venerdì 19 dicembre 2008 20:16 | 36/41 |
Il 19/12 20:02 EvilEky ha scritto:siamo in due. Anche con la neve ci sono uscita e non mi sono ammalata! |
 | ti12 venerdì 19 dicembre 2008 21:54 | 37/41 |
| anch'io esco spesso coi capelli bagnati, anche dalla doccia dopo la palestra per esempio. Ciò nonostante credo che per problemi come gli attacchi di panico e altri disturbi psicologici siano necessari gli aiuti di psicologi o psichiatri, e a volte dei farmaci, ovviamente sotto controllo. |
 | lucianolibe venerdì 19 dicembre 2008 22:34 | 38/41 |
| Brutta malattia questa ragazzi, si perchè ultimamente stà diventando una patologia che comincia ad andare troppo di moda, facile capire anche il perchè, stress da vita moderna e impegni che a volte sembrano insormontabili portano sempre più soggetti in quella brutta direzione, parlo per diretta esperienza, visto che mio cognato oramai sessantenne, dopo una vita dove non ha mai avuto niente, da un giorno all'altro gli è successo. Ora è in cura, e sulla cura, avete ragione un po tutti, dipende anche dal punto di massima della "malattia". Mi piace che sia i ragazzi giovani che quelli più anziani, comunque su questo argomento hanno trovato molti punti su cui discutere, un complimento anche a Raptor che spesso scherza, a volte prendendo un po in giro, ma che invece qui ha dato risposte molto soddisfacenti, insomma per farla breve Frasi è sempre Frasi, ottima pagina di scambio di pensieri. |
 |  Miki [Amministratore] sabato 20 dicembre 2008 01:20 | 39/41 |
Il 19/12 20:02 EvilEky ha scritto: Il 19/12 20:02 EvilEky ha scritto:è la visione di un cavallo con i paraocchi, che vede solo quello che ha davanti e conosce solo la strada che ha percorso, perché non si è guardato intorno, così come tu non guardi alle esperienze che fanno altri se una malattia non l'hai avuta vuole dire che è immaginaria? se basassimo il nostro sapere solo su ciò che viviamo sulla nostra pelle, rimarremmo sempre ignoranti, per questo si fanno esperimenti, ricerche ecc. i cui risultati sono riportati in libri e riviste sulle quali studiano i medici e per il loro lavoro sono pagati con gli stessi schifosissimi soldi con i quali tu ti compri da mangiare, vestire ecc. |
 | gloria sabato 20 dicembre 2008 10:31 | 40/41 |
Il 19/12 17:51 nau_ ha scritto:Mi sono persa tutta questa discussione... Come ha già scritto pulcina lascia parlare la gente naucciola, spesso si è ingoranti, non si conoscono le cose e si parla per sentito dire o per idee personali. La psicologia e la psichiartira non sono di facile studio, ed ancor più difficile è riuscire a trovare soluzioni (terapie). Si sa a volte io forum è superficiale... Ma in fondo come stai, quello che vivi, i miglioramenti che fai li puoi conoscere solo tu, e solo tu puoi farti i complimenti per essere migliorata! Anch'io però, per cui ti abbraccio stritolandoti tutta! |
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