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Droghe
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 |  Miki [Amministratore] martedì 2 marzo 2004 21:23 | 42/63 |
| Il Vaticano ha dei pregiudizi nei confronti dei gay che si dichiarano tali e non verso i gay che si nascondono altrimenti ... vi risparmio la battuta Venendo alla droga, non so esattamente quanti morti all'anno causa il consumo di marijuana, ma sono prossimi allo zero ma è certo che per effetti legati all'alcool muoiono in Italia dalle 30.000 alle 40.000 persone l’anno Giusto per fare un paragone, per gli incidenti stradali in Italia ne muoiono circa 9.000 all'anno Quindi non capisco questo accanimento verso la marijuana, e l'assoluta tolleranza nei confronti dell'alcool Io vieterei la pubblicità degli alcolici, ne vieterei il consumo nei locali dopo una certa ora, negli autogrill, mentre legalizzerei la marijuana (ponendo dei limiti) Comunque allo stato attuale sono contrario al consumo di marijuana: essendo illegale, non è controllata, e non sai esattamente cosa ci mettono dentro Possono miscelarla con sostanze dannose che creano dipendenza |
 |  Luka martedì 2 marzo 2004 21:35 | 43/63 |
| Sono d'accordo con te miki, cmq la sostanza più usata per "correggere" la matijuana è l'ammoniaca,viene usata per amplificarne l'effetto. Riguarda la dipendenza,resta comunque anche quella prossima allo zero... La vera dipendenza la creano le droghe pesanti... Se fà male è appunto per colpa di queste sostanze, ma c'è gente che fuma "naturale" e il danno provocato da quest'ultima è paragonabile a quello dell'inquinamento (non solo smog ma anche elettromagnetico) |
 | gloria martedì 2 marzo 2004 22:36 | 44/63 |
| miki la risposta all atua domanda sull'alcool è tanto facile come anche quella sulle sigarette.... ...pensaci un pò.... c'è un bollino su entrambe con scritto MONOPOLI DI STATO inizi a capire? come può lo stato vietare qualcosa su cui guadagna!!!! attenzione che non dico che è corretto, anche perchè sono entrambi vizzi che portano a malattie pagate in parte del servizio sanitario nazionale...  glò |
| Luka martedì 2 marzo 2004 23:48 | 45/63 |
| Se lo stato non dovesse rispondere a questioni etico/spirituali potrebbe guadagnare anche sulle droghe... A questo punto mi chiedo: Perchè la morale sociale/religiosa assolve altre forme di droga come alcool e sigarette? Perchè è stato abolito il proibizionismo per l'alcool e non quello per il resto? Si sà che il tabacco delle sigarette è trattato chimicamente per creare dipendenza.Dipendenza che porta al decesso dell'individuo.Perchè questo è legale mentre una canna,che provoca meno dipendenza e non uccide non deve esserlo? Forse perchè la nostra cultura è scandalizzata dalla parola droga (senza effettiva valutazione di ciò che essa sia) mentre invece resta semplicemente perplessa di fronte a cose ben più gravi chiamate con un altro nome... Una questione di terminologia,di tabù,di errata valutazione e classificazione,per motivi più economici e politici che altro... (come potrebbe un politico conquistare il voto di tanti genitori e la simpatia del clero proponendo droga libera...indipendentemente da cosa sarebbe giusto..) |
| Miki [Amministratore] mercoledì 3 marzo 2004 00:49 | 46/63 |
Il 02/03 22:36 gloria ha scritto: Gloria meno male che ci 6 tu che mi fai capire  E' giusto che lo stato guadagni dalla vendita delle sigarette e degli alcolici (purtroppo poco su questi) I fumatori in questo modo ripagano la comunità dei costi che sostiene per curarli Quando parli di Stato devi ricordarti che lo stato siamo noi. Quei soldi che io fumatore pago in più, sono tasse che tu non fumatrice risparmi. Vietare la vendita delle sigarette o degli alcolici non è la soluzione giusta Guarda solo alla catastrofica esperienza del proibizionismo degli alcolici negli USA Se si proibisse la vendita di sigarette, scoppierebbe una guerra civile, e le mafie ringrazierebbero E' di questi giorni la notizia che sui treni non si potrà più fumare Cosa faranno allora i fumatori? Andranno nei bagni a fumare e i non fumatori si intossicheranno tutte le volte che andranno in ritirata, sempre che trovino libero. Prima invece c'erano gli scompartimenti separati, e le due categorie non si davano fastidio a vicenda Insomma ... un'altro passo indietro X Luka Non c'è da fidarsi del buon cuore degli spacciatori, meglio aspettare Io vivo bene anche senza, anche se fosse legale, ma spero che un giorno ci sarà la maria con il bollino "monopolio di stato" che non piace a Gloria al posto dell'attuale "monopolio di mafie" |
 | napulitanboy mercoledì 3 marzo 2004 11:54 | 47/63 |
| é vero che gli effetti causati dalla marjuana rispetto a quelli dall'alcol sono minori....nn è vero che gli incidenti avvengano solo a causa di guidatori ubriachi...questa è la maggioranza...ma solo perchè l'alcol è legalizzato...provate a legalizzare la marijuana...vedrete che le cose cambieranno....nei locali..nn si berrà più...si fumerà...e gli incidenti saranno dovuti al consumo di maria..... N  AP |
| Luka mercoledì 3 marzo 2004 12:40 | 48/63 |
| Nap mi dispiace contraddirti ma fra ubriachi e l'essere stonati c'è una bella differenza. Nel primo caso è difficile guidare,nel secondo lo si fà tranquillamente. Una persona ubriaca non è capace,a volte, nemmeno di stare in equilibrio su una gamba.Una stonata è semplicemente più rilassata ma per il resto non cambia nulla! Come fai a dire che ci sarebbero incidenti a causa del consumo di maria?Hai mai visto qualcunio che ha fumato? Beh,ti dirò,se il qualcuno fà lo stupido è solo perchè lo vuole fare,ma se volesse riuscirebbe a fare anche la persona seria e capace di guidare,cosa che con l'alcool è impossibile da fare! Perchè la maria è un rilassante niente di più! |
 | spaider mercoledì 3 marzo 2004 13:06 | 49/63 |
| io non sto seguendo questo argomento ma ho letto una cosa e voglio rispondere solo a quella. ho letto soltanto Miki che diceva riguardo fumatori e nn fumatori nei treni: "Prima invece c'erano gli scompartimenti separati, e le due categorie non si davano fastidio a vicenda" come portavoce dei nn fumatori posso dire che i fumatori infastidivano cmq. fumavano in tutti gli scompartimenti. in treno ci si muove e in molti casi è necessario passare da uno scompartimento all'altro. il fumo è aria: si muove. noi nn-fumatori potremmo anche adattarci è vero, ma per noi è una sofferenza, io per esempio con l'odore di sigarette (alcune in particolar modo) mi sento male, tossisco ore, mi si infiamma la gola eccetera. |
 | FernyMax mercoledì 3 marzo 2004 14:14 | 50/63 |
| Spà, sai ke non l'avrei mai immaginato... il fumo Ti facesse questo fastidiosissimo effetto? Ero convinto, invece, ke anke Tu fossi 1 fumatrice, come tantissime ragazze, ke ho conosciuto. Pare, infatti, ke ora sia quasi + diffuso fumare fra le donne +ttosto ke fra i maskietti!! Cmq, io non posso fumare, x il respiro, quindi ho smesso, il 1° dicembre 2001, ma so ke, se non fosse x l'asma, forse riprenderei...attenti, èh?! Dico agli ex...!!! fe  fè |
| Miki [Amministratore] mercoledì 3 marzo 2004 15:25 | 51/63 |
| Spa' Spa' per valutare la questione occorre fare un bilancio dei costi e benefici sociali complessivi Escludendo la bicicletta, che non mi pare un'alternativa proponibile, il treno è il mezzo di trasporto meno inquinante il treno è il mezzo di trasporto che ha il minor impatto energetico ( = meno petrolio da importare) il treno è il 2° mezzo di trasporto più sicuro (rapporto morti feriti / km percorsi più basso; il più sicuro di tutti è l'aereo) al contrario dell'automobile, il treno lascia libero un passeggero dal dover guidare, e quindi di dedicarsi ad altre attività più qualificanti quali la lettura e la socializzazione Con questa novità per i viaggi di lunga percorrenza i fumatori sceglieranno più facilmente l'automobile con i conseguenti impatti sociali negativi Mi rendo conto che la zona non fumatori non sempre era scelta con criterio In molti casi era costituita dalla metà di uno scompartimento e la separazione con la zona non fumatori era fatta con un separée in plexiglass che aveva delle fessure di 10 centimetri che facevano passare pure le scoregge Ma negli Eurostar avevano fatto qualcosa di intelligente Ai fumatori era riservata l'ultima carrozza, la numero 11, questo vuol dire che i non fumatori non dovevano entrarci per passare da uno scompartimento all'altro. Inoltre bisognare aprire due porte scorrevoli pressurizzate per entrarci  Non credo proprio che negli Eurostar il fumo costituisse un problema per i non fumatori. Quindi per risolvere il problema bastava destinare l'ultima carrozza di tutti i treni ai fumatori e punire eventuali trasgressori Se prima c'era un maleducato che fumava dove non era consentito potevi sempre dirgli "vai nell'area fumatori" adesso sarai costretta a dirgli "spegni la sigaretta" quindi è molto più probabile che non ti dia ascolto |
| spaider mercoledì 3 marzo 2004 15:52 | 52/63 |
| ma sai Miki io sono d'accordo cn te.. ed in realtà è improponibile dire a qualcuno di spegnere la sigaretta..  l'eurostar è per chi se lo può permettere..  purtroppo nn si può pensare che i fumatori rinuncino alla loro "dr0ga" almeno per i viaggi lunghi.... cosa ne pensatese la ferrovia comprasse degli ionizzatori? il problema è che ormai ci sono tagli alle spese dappertutto.. anzi che ci sono i treni.. figuriamoci degli ionizzatori.. |
ora basta con le droghe,raga! 
| Miki [Amministratore] mercoledì 3 marzo 2004 21:23 | 55/63 |
Il 03/03 15:52 spaider ha scritto: Il fatto è che lo possono fare in tutti i treni a costo ZERO. Eurostar o non eurostar non c'entra niente. Basta dire che l'ultima carrozza è per i fumatori. Così tu non fumatrice non ci entri per passare da una carrozza all'altra, e sapendo che è sempre l'ultima, quando sali sul treno basta che eviti quella, così non ne senti l'odore neanche per quei 20 secondi necessari per attraversarla. Al limite l'unica cosa che Trenitalia dovrebbe fare è di assicurarsi che le porte da attraversare per entrare nella carrozza fumatori si chiudano da sole per evitare che qualcuno le dimentichi aperte In parole povere che la molla funzioni E se proprio hai le convulsioni per una minima particella di fumo, se si adottasse la soluzione sopraccitata, invece di andare nel penultimo scompartimento, quello comunicante con quello dei fumatori, puoi sceglierne uno più avanti Sfido il fumo a percorrere decine, se non centinaia di metri in orizzontale, in direzione opposta al senso di marcia del treno, attraversare tutte le porte chiuse (3 o 4 per ogni vagone!) e arrivare fino a te, senza prima essere risucchiato, o spinto indietro, dai finestrini aperti, dalle fessure, dalle porte esterne e/o dall'eventuale aria condizionata |
| Miki [Amministratore] mercoledì 3 marzo 2004 22:18 | 59/63 |
| ... e poi perché è diffusa la sadica convizione che lo Stato verso il cittadino debba comportarsi come un severo padre verso il figlio Il cittadino ha solo doveri, deve rispettare infiniti divieti, e siccome risulta quasi impossibile farlo, chi controlla ha il potere della discrezionalità, che produce il clientelismo e i favoritismi tanto diffusi in Italia. C'è un problema da risolvere o ridurre? Basta proibirlo! Questo purtroppo è quello che pensano in molti |
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