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Tutte le frasi dell'autore Daniela Cesta

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categoria: Aforismi » ricordo

ricordo, immagini, fantasia

Quando cominciai a capire
salivo le scale a quattro, zampe,
nella vecchia casa dei miei nonni,

tutto scricchiolava, e le pietre antiche erano fredde,
quando sono cresciuta, dall'alto scivolavo sulla lunga scalinata
partivo come un razzo per scivolare e le pietre erano diventate

lisce, levigate, lucide, ma nelle giornate di pioggia, non mi bastava piu
una intera casa per giocare, scendevo nelle cantine a guardare le botti
gli attrezzi di campagna, oggetti antichi, prosciutti appesi,

e un giorno cominciai a risalire le vecchie scale,
sempre piu su, fino all'ultima camera e capii che
la scala continuava a salire nel buio..

avevo tra le mani la mia piccola bambola
e una piccola porta scorticata, io vidi
diedi una leggera spinta e come per magia la porta si spalancò,

un bagliore giallo verde, arrivava da una piccola finestra,
una soffitta mai visitata, pensai, bauli vecchi di secoli
in un angolo, spalliere di un letto di ferro battuto,

una specchiera di, chissà, quale trisnonna
vecchie lettere con una calligrafia svolazzante ed elegante,
mi tolsi le scarpe e le poggiai sul davanzale della finestrella

gli ultimi raggi del sole scomparivano dietro la montagna
e la luna spuntava, sembrava cantare dolci armonie celestiali,
ascoltai il sussurro del vento, valutavo che chiamasse me,

sentii lo sgocciolare della rugiada sugli steli di erba, nel prato
e notai un sentiero verso il bosco, attraverso i vetri, lo reputavo cosi misterioso,
immaginai elfi, fate, gnomi, su quel viottolo erboso

immaginavo loro che danzavano sotto la luce della luna!
E il bosco che sorrideva e tutti gli animali che facevano festa,
lasciai la mia bambola e chiusi gli occhi mentre dentro le mie piccole narici

entravano aromi e profumi di fiori ed erbe aromatiche
farfalle che svolazzavano sopra la mia testa, e i folletti che
chiamavano il mio nome....

la mia immaginazione non aveva limite,
abbandonai la mia bambola alla soffitta....per sempre,
il bosco aspettava me, per ogni avventura nella natura.

daniela cesta

segnalata da daniela cesta lunedì 9 novembre 2015

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categoria: Poesie

vivere l'autunno

tramonto d'autunno rosso sanguigno,
sussurra nel bosco, tra la caduta delle foglie,
in un carosello di colori che, scuote gli occhi e la mente,
incanta lo spirito, dona gioia senza tempo.

ascolto la melodiosa armonia, delle foglie,
accarezzate dal vento e dal cielo per l'ultima volta,
le foglie sembrano farfalle delicate, osservare la natura in autunno
fa bene al nostro cuore e alla mente, il nostro profondo sarà in simbiosi

con l'equilibrio della nuova stagione, gustare questo cambiamento,
vivere l'autunno è impressionante, con i suoi aromi e sapori,
le foglie rappresentano i nostri cari, che lasciano noi per sempre,
ma la terra è la nostra rinascita, un giorno non lontano.

i colori struggenti delle foreste, rosse, gialle, viola, marrone,
sono la gioia della terra, sotto il cielo fragrante, mentre tutti si preparano
alla futura stagione più fredda. L'autunno è saggezza e verità,
momenti silenziosi, pensieri e ricordi intorno all'anima,

sensazioni preziosi vicino alla natura, sotto un cielo grigio o chiaro,
io non voglio perdere, neanche un attimo di questa
meravigliosa stagione, malinconica e importante,
dolcezza infinita e opportunità, di crescere nello spirito.

daniela cesta

segnalata da daniela cesta mercoledì 4 novembre 2015

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categoria: Poesie

novembre

è arrivato novembre, il mese malinconico per eccellenza,
il mese dedicato, ai nostri cari che, sono in cielo per sempre,

facciamo qualcosa per i nostri defunti, preghiere, piccole carità,
tranquillo mese, da dedicare alla meditazione, mentre gli alberi

si spogliano tutti, rimanendo con i rami rinsecchiti, contro il vento,
e l'aria diventa sempre piu fredda, noi ci raggomitoliamo come gatti

che fanno le fusa, accanto alle fiamme di un camino,
ascoltando qiuete e dolci melodie o leggendo un libro

mentre la pioggia arrabbiata, ticchetta sui vetri, come intensa asprezza.
L'estate sembra ormai così lontana, e il silenzio è per noi, godimento dell'anima,

gli animali si avviano verso le loro tane, per il lungo letargo,
Le giornate sono così corte e surreali, il buio arriva veloce,

insieme all'ululato del lupo, tutto sembra onirico e inverosimile,
un mese di poca luce, di grande significato religioso per i defunti che

ancora sostano nell'ombra, aspettando le nostre preghiere
per potere arrivare alla luce di Dio, il piu presto possibile,

Dedichiamo i nostri ricordi di novembre ai nostri cari scomparsi,
non dimentichiamoli! Dio elargirà a coloro che pregano

le anime dei defunti, grandi doni di luce,
gioia, soddisfazione, felicità.

daniela cesta

segnalata da daniela cesta domenica 1 novembre 2015

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categoria: Poesie

OGNISSANTI

Dio ha donato a noi come aiuto
i Santi protettori, invochiamoli e preghiamo loro
aprite il cuore al vostro Santo, di cui portate il nome,

i Santi sono esseri normali, come ognuno di noi,
ma loro, sono stati capaci di essere piccoli e umili,
hanno aiutato gli altri nel loro piccolo mondo!

Nessuno di noi nasce santo, ma, ognuno di noi
può diventarlo! Guardando non le cose della terra
ma quelle invisibili del cielo!

Dio chiama tutti alla santità! Perché Dio ci ama
e vuole tutti nella sua casa,
nessuno deve sentirsi di non essere in grado, di diventare Santo!

Amate Dio come amate voi stessi, aiutate gli altri,
abbiate rispetto e cura del vostro corpo, perché dentro di noi
dimora lo Spirito di Dio!

I Santi sono stati allegri, rispettosi, contenti di vivere nelle parole di Dio,
i Santi sono stati peccatori che hanno cambiato la loro vita,
seguendo Dio con la mente, il cuore, la castità,

sono stati tutti innamorati di Dio e la loro ricompensa è
la beatitudine nel paradiso, godono della sua luce per l'eternità.
Preghiamo questi spiriti santi, la preghiera è potente,

la preghiera sposta montagne e apri i mari,
la preghiera è la luce di Dio che entra dentro di noi,
e dona gioia, pace, amore, dolcezza e felicità,

latte e miele per la nostra anima.

daniela cesta

segnalata da DANIELA CESTA sabato 31 ottobre 2015

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categoria: Poesie

sul sentiero delle querce

sul sentiero delle querce, il mio spirito nasce ogni volta,
vicino a questi maestosi giganti, angustie e dispiaceri,
fuggono da dentro me, lasciando spazio alla luce,

il respiro delle querce, nutre il corpo, la mente e il nostro cuore,
i rami con le foglie ingiallite, si elevano verso il cielo, con grazia e magnificenza!
loro conoscono il mistero del tempo, dobbiamo sempre trovare

il lato positivo di ogni cosa, dobbiamo cercarlo dentro noi stessi, nella profondità del nostro cuore palpitante e nella nostra anima, che vive nel silenzio, della profondità
è come un piccolo uccello, nel deserto che non vola, che aspetta...

il rosso tramonto, abbraccia le querce, ultima carezza prima del buio della notte.
Sotto gli alberi, ci sono io con un abbraccio, un sorriso o un semplice bacio
tra il gorgogliare, di un ruscello, nella brezza del vento.

daniela cesta

segnalata da daniela cesta venerdì 30 ottobre 2015

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categoria: Poesie

tempo straordinario

l'autunno è qualcosa di straordinario
sbalorditivo, strabiliante, prodigioso, fenomenale, inaudito,
lo spettacolo delle foreste è inimitabile, il colore del tempo che cambia,
prodigiose sono le sensazioni che regala, a chi osserva la natura colorata
osservare le foglie che cadono, nell'acqua di un piccolo ruscello,
o il vento che strapazza gli alberi, dona pace e saggezza,
l'autunno parla a tutti, fa riflettere, fa meditare, esce in noi
assennatezza, buonsenso, raziocinio, discernimento, prudenza,
che l'estate aveva nascosto nel nostro profondo,
in autunno esce da ogni spirito la sofferenza, desideri, aspettative,
tutta la nostra fragilità, dell'autunno della nostra vita,
dobbiamo armarci di coraggio per affrontare, a testa alta,
le nostre fatiche, dispiaceri, incomprensioni quotidiane,
camminiamo nei boschi, in piccoli sentieri, respiriamo purezza,
nell'intimità di noi stessi e dell'amore della natura,
nel nostro piccolo mondo, in una stagione della nostra realtà.

daniela cesta

segnalata da DANIELA CESTA giovedì 29 ottobre 2015

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categoria: Poesie

tempo d'autunno

l'autunno mi parla e la luce fugge veloce,
le ombre della sera, carezzano gli alberi colorati,
malinconica gioia di un nuovo tempo

umido, grigio, silenzioso, bello e odioso l'autunno,
ma noi apparteniamo alle stagioni, orologio della nostra vita,
la nebbia crea il mistero e l'ispirazione per i poeti,

ogni foglia che cade, può raccontare una gloriosa realtà,
noi siamo le foglie, di questo universo,
abbiamo ognuno storie diverse, ma tutte fantastiche,

formiamo il cuore di questa galassia che pulsa per tutto il firmamento
brilliamo come tutte le stelle, la nebbia si dirada leggermente,
ed ecco la luna appare, come un segno di luce d'amore,

sopra gli alberi, nel buio di una sera d'autunno,
il vento sussurra alle mie orecchie:
ama questo immensità, il tempo scivola via,

non sprecare il tuo tempo a piangere,
ama, e sorridi, perchè Dio ti ama.

daniela cesta

segnalata da DANIELA CESTA mercoledì 28 ottobre 2015

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categoria: Poesie

il tramonto per ogni cosa

silenzio assordante nel crepuscolo autunnale,
smorta l'aria, nel cielo pieno di nubi, con qualche piccolo sprazzo di azzurro,
l'erba si inumidisce presto, un falco vola in cielo, sembra inesistente
per il suo silenzio assordante, le sue ali tacite carezzano l'aria.

Prende lo spirito l'emozione del momento, come attimo struggente
tra poco irremediabilmente perduto, come le foglie che dolcemente
cadono dull'erba, colorate, eteree, delicate, cullate dal vento,
come una ultima carezza d'amore.

La goccia di rugiada fa brillare le povere foglie avvizzite,
rende il loro colore lucente come un rosso corallo,
anche noi siamo come le foglie, diventiamo avvizzite
con il decorrere del tempo

E' il ciclo della vita che si occupa di noi, il mattino nasciamo
poi siamo adulti mel sole alto, il tramonto è la notra vecchiaia,
la notte è la morte, ma la luce di Dio ricompare al mattino
per dirci che l'eternità aspetta ognuno di noi.

Quella sarà la nostra vera vita, il nostro giorno luminoso
dove la sera e la notte non arriverà mai.

daniela cesta

segnalata da daniela cesta martedì 27 ottobre 2015

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categoria: Poesie

preghiera

Eterno Dio sapiente e santo,
accogliete nelle vostre braccia,
le anime di tutti i giovani morti prematuramente

mentre i loro genitori, nonostante il loro immenso dolore,
continuano a benedire, la vostra provvidenza,
e voi, Padre nostro celeste, nella vostra dimora, date accoglienza

a questi giovani che, per malattia, o droga, o incidente,
sono arrivati in cielo verso di te e cercano la vostra Divina Misericordia,
e mandate Maria, la consolatrice degli afflitti, a consolare i loro genitori, sulla terra,

Maria offrirà a Dio la vita, la passione, il sangue prezioso e la morte,
di suo figlio Gesu Cristo e di tutte le persone giuste, della terra,
per tutti i giovani e i bambini che, sono volati in cielo, spezzando la loro vita,

Santissima Trinità, ricordatevi di tutti i giovani morti,
battezzati nel tuo nome, ma anche di tutti gli altri,
hanno creduto e sperato in voi, luce dell'universo,

possano ottenere, quello che sperarono, vedere ciò che credettero,
godere in eterno, quello che amarono, e usufruire della eterna beatitudine,
che queste morti giovanili, possano convertire tanti peccatori,

e noi che restiamo sulla terra, la loro memoria, sia per noi un esempio
per vivere, nella mitezza, generosità, altruismo, pietà e ci prepari
a ben morire, perché, se noi piangiamo la perdita, secondo la natura,
ne invidiamo, il loro destino, secondo la fede.
Grazie.

daniela cesta

segnalata da DANIELA CESTA domenica 25 ottobre 2015

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categoria: Poesie

incontro d'autunno

splendida creatura, con occhi lunghi e profondi,
i tuoi brusii sono magici, si confondono con il fruscio delle foglie,
ogni tuo respiro è emozione per il mio cuore,

vorrei poter appoggiare la mia mano sul tuo manto,
fare vibrare le mia dita sulla tua groppa,
sfiorare le tue corna, che sono la tua corona da re,

cerchiamo tanto la felicità. ma volte è solo questione di un incontro,
un ritrovo tra i boschi colorati, di un autunno malinconico e silenzioso,
attimi di sguardi, tra creature diverse, nella brezza del vento,

tra le foglie che cadono silenziose, e il mormorio, di un chiaro ruscello, tra le rocce,
per essere contenti, abbiamo bisogno di cose semplici, che toccano il cuore,
e tu, piccolo cervo, sei il dolce pensiero nella natura autunnale,

i tuoi sguardi verso di me, sono immortali, ascolto il tuo pensiero
ed entra dentro di me, con forza, io sono un anima che vuole progredire nell'intimo,
e con te, piccolo cervo, percepisco la mia essenza con madre natura

e il mio ciclo del tempo terreno, tu ispiri gentilezza, soavità,
ristori il mio spirito affranto, dai dispiaceri, di questo mondo,
dopo un ultimo sguardo, con leggerezza infinita,

scompari nella boscaglia ingiallita, lasciando me, nella solitudine gioiosa.

daniela cesta

segnalata da daniela cesta mercoledì 21 ottobre 2015

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