Frasi.Net
       

Tu sei qui: Frasi.net » frasi » autori » laura lapietra

Tutte le frasi dell'autore Laura Lapietra

A | B | C | D | E | F | G | H | I | J | K | L | M | N | O | P | Q | R | S | T | U | V | W | X | Y | Z


voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Speranza Tra Nubi

Tra veli d'ombra il sol si cela
nel mar d'azzurro del cielo. 
Il vento freme di speranza 
su candide nubi appese 
che, a passi di danza, 
sussurrano i limiti ai miei occhi
luci dorate fra nebbie erranti. 
Sospira l’alba in me tra veli grigi, 
come un destriero
fra monti capovolti. 
Squarcia le tenebre, rompe i litigi, 
riscrive i schemi dell'essere. 
Così la speranza, tra dubbi, sorge 
senza inchino al tramonto 
dei miei sogni ribelli 
sulle vette più belle del mio mondo. 

Laura Lapietra ©

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra lunedì 28 aprile 2025

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Tanka

Tanka

le prime viole -
il terreno bagnato
sotto le scarpe

sbuffi di vento smuove
la lacrima sul viso

Laura Lapietra ©

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra giovedì 24 aprile 2025

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Tanka

i papaveri -
da lontano il trattore
nella campagna

il fruscio tra fronde
accarezza ricordi

Laura Lapietra ©

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra giovedì 24 aprile 2025

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

L'Errore

E fu il rovente furore di un istante,
il risveglio dal tepore della routine
un eco offuscato e sordo
del passato permanente
nelle antiche stanze convalescenti
dei giorni fioriti di brume e arie terse
a gremire palcoscenici di vissuti
sfiorendo al calar della sera
nel sapore del suo olezzo.
Poi, via, fingere come se nulla
avesse investito il cuore,
di nuovo, verso il fiato del vento
dilegui il tuo sguardo verso il buio,
dopo quel rivedersi dopo stagioni,
in quel fugace momento in magia
dove le nostre mani incredule,
appena sfiorate nel ricercato errore,
nascondono di essersi toccate
per accarezzare la tenerezza
e l'intensità di quel che era
bramata voluttà in cui aberrarsi.
Ignoti or sono i nostri destini
appena incrociati per sbaglio,
in una sera senza cielo di stelle,
fingiamo sorprese consapevoli
del divampato fuoco appena spento
in un sol istante sperduto tra le vie,
mi hai rubato ancora il respiro
come io ti ho rubato il fiato,
abbiamo incendiato le gote
e il batticuore, ma,
non abbiamo perso ancora
il cuore l'uno per l'altra
nelle fauci dell'errore

Laura Lapietra ©

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra martedì 22 aprile 2025

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

The Error

The Error

And it was the scorching fury
of an instant,
the awakening from the warmth
of routine,
a muffled and deaf echo
of the permanent past,
in the ancient convalescent rooms
of days blossomed in mist
and clear air,
filling the stages of lived moments,
fading at dusk
in the scent of its fragrance.
Then, away, pretending
as if nothing had struck the heart,
again, towards the breath of the wind,
your gaze dissolves into the darkness,
after seeing each other
again after seasons,
in that fleeting moment of magic,
where our incredulous hands,
just barely touching
in the deliberate mistake,
hide that they had met,
to caress the tenderness
and the intensity of what once was,
a craved pleasure in which
to lose oneself.
Unknown are now our destinies,
barely crossed by mistake,
on a night without a sky of stars,
we feign surprised awareness
of the fire that flared
and was extinguished
in a single instant,
lost among the streets,
you stole my breath once more,
as I stole yours,
we burned our cheeks
and our racing hearts,
but we have not yet lost
our hearts to each other
in the jaws of the error.

Laura Lapietra ©

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra martedì 22 aprile 2025

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

hay(na)ku Poesia Giapponese

carpiscono
mani bellicose
sull'innocenza della natura

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra martedì 22 aprile 2025

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

È Pasqua

È Pasqua,
la festa più grande,
è il giorno della gioia
che fa suonare le campane,
che riempie il cuore,
che fa correre i discepoli
al sepolcro vuoto!
È l’alba della vita nuova,
che vince la morte,
della salvezza donata
da Dio all’uomo,
dell’amore che rovescia
le regole del mondo.
Grazie Signore Gesù
per il Tuo Amore Gratuito
Grazie per aver sconfitto
le tenebre della morte
e del peccato per noi
con la Luce della Resurrezione!
Oh Sacra Croce Di Salvezza
A Te Salga
Ogni Lode Onore E Gloria
ora e per sempre!
A Te ogni ginocchio si pieghi
adorandoti amandoti
ora e per sempre!
A Te siano rivolti le nostre
anime anche se leggere.
Tu ci ami anche
in quel poco o niente, purché sinceri.
Maranatha nei nostri cuori!
Santa Pasqua A Tutti Noi.

Laura Lapietra ©

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra domenica 20 aprile 2025

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Inconcussa Pasqua

Nel crogiolo del tempo, 
quella sera si frange nella pena,
e l'aurora di quel che era suo lamento
si veste d’abissi e chimere, 
trascende la carne la mistica resa. 
Sui crinali del Golgota sibila il vento, 
aruspice cieco del verbo che geme. 
L' aceto nel rituale che fende 
compie quel ché era già scritto.
Anamnesi antica nell’eco di lògos, 
resurrezione in filigrana di piaghe. 
La verità, come arca risplende,
annoda i cieli tra cenere e speme. 
Un agnello d’ebano ha bevuto martiri,
crocefisso per amore e pace
nel dissolvere le notti in graffi di luce. 
La pietra si schiuse, era giunta l'ora,
i segni si spezzarono, irrompeva gioia
l’eterno si plasma in forma e carne.  
Nel ventre del mito germoglia
l'essenza,  la vita perfetta e soave,
tra mitrei e cori d’apostasia blanda
avvolte da tenebre per sinistrare.
Ma la misericordia senza fine
si fa crisalide perfetta in ogni cuore,
rinnegando la morte in litania franca. 
Il tempo si arrende come stanca arpa
tra palme appassite al consumato
e presagi di grano d'oro di gaudio.
Il sepolcro è un ventre ormai vuoto,
la croce una banca eterea
di debiti eterni e perdono sovrano!  
Redento è il Santo Verbo,
suonando le ore in cadenze astrali. 
Pasqua, vertigine, nodo dei drammi, 
miracolo scritto tra oscurità e salmi. 

Laura Lapietra ©

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra sabato 19 aprile 2025

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Gendai Haiku

i vocali in chat -
oltre la veranda i primi papaveri

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra lunedì 14 aprile 2025

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Gendai Haiku

il plenilunio -
le parole d'amore nella vecchia chat

Laura Lapietra ©

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra lunedì 14 aprile 2025

1 ... 4 5 6 7 8 9 10 ... 58


© 2000-2025 Frasi.net
Per contattarci o saperne di più sul sito vieni al CENTRO INFORMAZIONI

16 ms 13:37 07 122025 fbotz1