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VISIONI DI INFANZIA

Sopra la testa, uno scoiattolo curioso,
spiava i miei voli, leggero e giocondo,
e il mondo intero appariva grandioso.

Sospesa in aria, tra terra e firmamento,
palpito d'amore che il tempo non scalfisce,
ricordo vivo, un dolce sentimento.

Alla gran quercia, affetto sincero,
ascoltavo le fronde parlanti e liete,
io, quercia, orizzonte, in un bacio celestiale.

daniela cesta

segnalata da daniela cesta sabato 19 aprile 2025

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SOTTO LA QUERCIA

Sotto la quercia, l'infanzia germoglia,
di luce viva nutre i giorni miei,
energia d'amore che non oblia.

Il cuore mio riempie di gioia vera,
linfa vitale scorre nelle fibre,
forza potente che l'anima afferra.

Lontana pure, nel pensier costante,
la quercia amata mi donava lena,
presenza fissa, sostegno vibrante.

Gli alberi sacri nel mio cuore stanno,
con muta eloquenza che mai svena,
ed io in lor vivo, nel verde che danno.

Lo spirito divino in noi si cela,
amore eterno che l'anima afferra,
nascosto in radici e fiamma gemella.

DANIELA CESTA

segnalata da daniela cesta sabato 19 aprile 2025

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SABATO SANTO

Il Sabato Santo il cuore mio ristagna,
nel silenzio fitto che l'anima bagna,
attesa grave, un dolore che stagna.

Deposto il Signore, in tomba giace,
morte apparente, da cui nuova pace
germoglierà con divina efficace.

Maria e i discepoli, pena nel viso,
smarrimento acuto, un flebile avviso
di speranza antica, promesso sorriso.

La fede nel buio, un abisso profondo,
ma tenace resta, al Verbo fecondo,
anche se l'ombra sul cuore dolente.

Silenzio di Dio, che assenza pare,
ma raccoglimento è.. per l'alba chiare,
attesa fervente del Suo gran fare..

Il peso del mondo, peccato che opprime,
la colpa ci avvolge, com nere caligine,
e un bisogno di grazia nell'anima strige.

Ma sotto il dolore, un'eco risuona,
di vita che sorge, che il male detronizza,
promessa di Pasqua, novella corona.

DANIELA CESTA

segnalata da daniela cesta sabato 19 aprile 2025

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ridi al arci camalli

ridi del controfestival
ridi delle feste occitane
ridi del calcetto
ridi della tv e delle patatine
ridi arci camalli ridi

guido arci camalli

segnalata da guido arci camalli sabato 19 aprile 2025

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VENERDI SANTO

Venerdì Santo, giorno di silenzio,
le campane tacciono nel lutto denso,
ma è tempo di contemplare l'immenso.

Amore di Dio che si è manifestato,
nella morte in Croce del Figlio amato,
dal peccato il genere umano ha riscattato.

La via della Resurrezione dischiusa,
alla vita eterna, promessa gioiosa,
giorno di meditazione, anima raccolta e pensosa.

Astinenza dai piaceri mondani,
riflessione profonda sui doni divini,
digiuno dai vizi, catene ineguali.

Dio ci insegna il valore del sacrificio vero,
atto d'amore puro e intero,
a volte rinunciare è un sentiero.

A qualcosa di prezioso per il bene altrui,
come Cristo fece, annullando ogni sui,
condividendo le sofferenze, cieli sereni e blu.

Donandoci speranza, la vita sempiterna,
nel dolore umano, una luce eterna,
invitandoci a preghiera che l'anima governa.

Raccoglimento interiore e profondo,
nel mistero della Croce, un amore giocondo,
contemplazione che eleva il nostro mondo.