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In questa categoria oggi sono state inserite 31 poesie.


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X TE!

Bello come il sole te ne vai.
Dove andrai nn so,ma fermarti nn vuoi.
In mezzo ad una folla ammensa corro da te,
ma piu mi avvicino,piu sono lontana da te.
Poi, all'improvviso,di te perdo ogni traccia:
capisco che nn tornerai piu indietro,mai piu!!!

JUJU :) - tratto da juju46

segnalata da JuJu46 venerdì 30 gennaio 2004

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IL SORRISO

Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l'aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.

Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l'acqua che d'improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d'argento che ti nasce.

Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d'aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.

Amor mio, nell'ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d'improvviso
vedi che il mio sangue macchia
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.

Vicino al mare, d'autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.

Riditela della notte,
del giorno, delle strade
contorte dell'isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l'aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.

Pablo Neruda

pablo neruda

segnalata da sole38 giovedì 29 gennaio 2004

stelline voti: 7; popolarità: 3; 0 commenti

Tu mi hai fatto senza fine

Al tocco immortale delle tue mani
il mio piccolo cuore
si perde in una gioia senza limiti
e inventa canti ineffabili.

R. Tagore

segnalata da Mari mercoledì 28 gennaio 2004

stelline voti: 1; popolarità: 0; 0 commenti

anima crudele

Spento e' il focolare
e nel mio cuore
il freddo della sera.
Ma l'intemperia piu' dura,
e' non saperti
quando, ne' dove.
Allora gemendo
lacrime di luna,
sognero' il tuo volto
e tra la calde lane,
sara'ancora amore.
Quel che non strugge
e che non muore:
una stilla d'immenso,
per la mia anima
crudele.

Occam

occam

segnalata da occam martedì 27 gennaio 2004

stelline voti: 32; popolarità: 0; 0 commenti

cupola di sogni

Forse di questo amore ancor non detto
il meglio passò da qui, dove rombando
come un treno nel tunnel dell'estate
un rauco vento transitava a notte
sulla cima dei pini.
Ed era l'ora del mio saluto,
che ci avviene a volte
d'inchinarci alle cose ancor non nate
con la sete indicibile che ispirano
le passioni defunte.
Ardentemente ho ritagliato in cielo,
negli azzurri turbinosi del sud
la zona sacra che l'occhio degli aruspici
sceglieva a limite d'un tempio.
E sia che duri tra noi
questo silenzio immacolato,
o rapinosi dialoghi ci avvolgano
e liane c'imprigionino,
votati a ogni ambiguo trionfo,
quest'immensa invisibile cupola di sogni.

Maria Luisa Spaziani

segnalata da Mari martedì 27 gennaio 2004

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