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categoria: Frasi d'amore
tu 6andato via da 1pò
hai deciso k nn era giusto amarsi+
le mani sul viso cercano 1forza k nn h
vorrei morire subito
così..nn sarà giusto ma è così
l alba k verrà 1nuovo amore nn avrà
il cuore fa male batte 1pò+lento dentro me
è poca l abitudine d sentirmi libera..
e kn te h speso tt la mia età
cs ne farò d qll frasi scritte sul telefono
"siamo noi la vita k fa vivenre nel cuore qst amore incancellabile"
cs ne farò
le rileggerò x poi pensare k d te
sl 1msg resterà
ma la verità è sl 1ferita dentro l anima
k s riaprirà tt le vlt k i pensieri
danno scene irripetibili
la tua bugia a 1ragazza d xiferia
e tu ragazzo d città
m racconterai
parlando kn gli amici tuoi
magari x gioco sopra la mia storia riderai
x le mie sere stupide dv fingevi 1brivido..
e kn te h speso tt la mia età
cs ne farò d qll frasi scritte sul telefono
"siamo noi la vita k fa vivenre nel cuore qst amore incancellabile"
cs ne farò
le rileggerò x poi pensare k d te
sl 1msg resterà
ma la verità è sl 1ferita dentro l anima
k s riaprirà tt le vlt k i pensieri
danno scene irripetibili
la tua bugia a 1ragazza d xiferia
anna tatangelo - tratto da ragazza d xiferia
segnalata da sciapa sabato 30 luglio 2005
voti: 8; popolarità: 0; 0 commenti
categoria: Frasi d'amore
Storia
Io non credo più all' amore...
E' una storia che, vive ancora dentro me,
brucia dentro il cuore mio,
un' amore strano, pieno di ambiguità,
frutto di un' acerba età.
Io lo incontrai, era circa un anno fa,
in quel pub laggiù in città,
vidi gli occhi suoi, e d' incanto mi fermai,
a parlare insieme a lui...
Poi lo frequentai, e pian piano lo chiamai,
quindi me ne innamorai,
fu la prima volta, e mi accorsi che così,
stavo bene più che mai.
Era il mio amore, l' unico pensiero mio,
tutta la mia vita in lui,
non immaginavo, che le cose belle,
sono destinate a finire...
Era venerdì, alle sette o giù di li,
quando in centro lo incontrai,
mano nella mano, io lo vidi e c'era lei,
un' altra donna insieme a lui.
Lacrime nel cuor, è profondo il mio dolor,
non m' importa più di niente,
io non so perchè, ma da quando lo lasciai,
io non credo più all' amore...
Dolce signorina, non farti più del male,
l' amore non è bello, quando ti fa soffrire,
su apriti alla vita, respira l' emozioni,
chi non ama, non merita attenzioni.
Cancella quel passato, che è pieno di tristezza,
la vita sempre vita, non tollera amarezza,
per questo sempre importa, e sempre poi si dice,
se chiudi quella porta, un portone si aprirà...
Io non credo più all' amore...
E' una storia che, vive ancora dentro me,
brucia dentro il cuore mio,
un' amore strano, pieno di ambiguità,
frutto di un' acerba età...
Mary - tratto da m20-question mark
segnalata da Mariapaola mercoledì 28 dicembre 2005
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categoria: Poesie
LEI
notti come questa quasi magica
tutto intono segue una sua metrica
lento il suo tam tam però non smette mai
notti come questa ti resettano
nel silenzio senti cosa dicono
quei pensieri che di giorno ascolti mai
credevi non ci fosse più
è invece lì nel cuore dove l'hai lasciata
lei!Se potessi torneresti indietro
tutta la tua vita fino al primo inconto
lei che non l'ha capito mai
lei che non glielo hai detto mai
e adesso pensi a lei che da quel giono non l'hai più sentita lei che se potessi le chieresti scusa
chissa se dormirà o se sta notte come te
un pò ci penserà
è il solito gioco mente ed anima ha poco
a che fare con la logica
una sa ascoltare l'altra quasi mai
i pensieri spesso ti convincono
se da sentimenti si travestono
solo in certe notti poi ti accorgi che
credevi non ci fosse più
e invece è lì nel cuore dove l'hai lasciata
se potessi torneresti indietro tutta la tua vita fino al primo incontro lei
lei che non l'ha capito mai
lei che non glielo hai detto mai
e adesso pensi a lei che da quel giorno non l'hai più sentita
lei che se potessi chiedersTi scusa a lei
lei che chissà se dormirà
o se sta notte come te
guarda le luci di città riflesse nei suoi sè
che il giorno nuovo sveglierà
lei che se potessi torneresti indietro tutta la tua vita fino al primo incontro lei
lei che non l'ha capito mai
lei che non glielo hai detto mai
e adesso pensi a lei che da quel giorno non l'hai
più sentita
lei che se potessi chiederesti scusa a lei
lei che chissà se dormirà o se sta notte come te
credeva non ci fosse più
e invece sei lì nel cuore dove l'hai lasciata tu!
segnalata da Beki lunedì 13 marzo 2006
voti: 16; popolarità: 0; 1 commenti
categoria: Poesie
niente tranne il coraggio
Stanotte su questa strada
Sto pensando a quando eravamo io e te
Il modo in cui apparivi
E le tue parole tornano da me
Dalle auto che passano le voci cantano
Nei bar vuoti dove le chitarre suonano
Durante quella chiacchierata
Abbiamo parlato di chi se la sarebbe cavata
Nessuno tranne i coraggiosi
Niente tranne il coraggio
Quelli abbastanza forti da salvare
Qualcosa da ciò che hanno saputo dare
In queste notti ti sto sognando amica mia
Quella tua vecchia immagine volata via
Questi sogni tornano nella mia mente
E so che quella ragazza non esisterà per sempre
Tranne che per un istante in uno sguardo sconosciuto
O in una vecchia canzone che solo noi abbiamo riconosciuto
Ecco dove ti trovo questa sera
E tu nel mio cuore sei ancora la cosa più vera
Nessuno tranne i coraggiosi
Niente tranne il coraggio
Stanotte vedo i soliti vecchi amici in città
Persi ancora in giochi che di vincere non c'è possibilità
Perdono tutto e poi giocano di nuovo
Finchè le forze li abbandonano o il cuore resta vivo
Ora, chi è quell'uomo che pensa di poter decidere
Quali sogni devono essere dimenticati e quali possono vivere
È mai stato per queste strade a camminare
Per guardare dentro gli occhi di chi sa osare?
Nessuno tranne i coraggiosi
Niente tranne il coraggio
Quelli abbastanza forti da salvare
Qualcosa da ciò che hanno saputo dare.
segnalata da LucaG venerdì 1 settembre 2006
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categoria: Poesie
9 gennaio
Torno reduce da una sconfitta,
la mia reazione fu la difesa,
mura invalicabili affiancano
le strade che percorro,
le mani che stringo.
Dio, se ti aspettavo,
la tua vitalità eclissa
la mia parte oscura,
distruggi pure tutto,
stendimi, bruciami, purificami,
e voltati, perchè sei bella da morire.
Con le parole mi trattengo.
Per capirti, per non rischiare,
voglio viverti e per questo
abbatto ogni cosa, corro verso te,
ma sei distante,
in luoghi comuni ci siamo incontrati,
a fini diversi siamo destinati.
Sento che sei la mia salvezza,
il mio orgoglio personale,
la bambina della favola,
saltelli e ridi con verità,
rifallo,
osservarti mentre lo fai è un incanto,
ogni tuo movimento è fotografia.
Con la tua arte dipingi il mondo,
con il tuo pennello colori ciò che vedo grigio,
fatti prendere per mano,
dipingiamo insieme questa città.
Non ti conosco quasi per niente,
eppur mi pare di conoscerti da una vita,
sto impazzendo, a guardarti,
sei tu, il ciel sereno del giorno e della notte.
Sei l’ingrediente mancante,
il sogno smarrito
la pozione di magia e singolarità
di cui mi nutro.
Puoi cambiare il corso degli eventi,
il colore dei miei giorni
ma non la potenza dei miei sentimenti.
segnalata da purafollia sabato 2 settembre 2006
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categoria: poesie
Dove è più azzurro il fume
Certi giorni vado a camminare
Lungo il fiume silenzioso
Dove le anime che vogliono riposare
Qui trovano riposo.
E mi fermo ad ascoltare
I sussurri e le grida
Che poi sfociano sul mare
Dove il vento le sfida.
Ed ascolto il silenzio ed il rumore
Rinunciando alle parole
Lasciando fuori l'anima ed il cuore
Dove è più azzurro il fiume.
Certe notti ascolto i grilli
Perché a dormire non ci riuscirai
È come sentire gli squilli
Di un telefono a cui non risponderai.
E scendo giù per il viale
Chiudo gli occhi e seguo il flusso
Di quel fiume che non sa parlare
Ma cerco le parole passo dopo passo.
E mi sembra di capire
Che qualcosa stia per dire
E mi dice di seguire
Dove è più azzurro il fiume.
Arriva l'alba e sono qua
Da quest'acqua bagnato
Ogni giorno in un'altra città
Ed ogni giorno sempre dove sono nato.
Vado in acqua e mi lascio cadere
Dove il fiume mi abbraccierà
Dove andrò non lo posso sapere
Ma so che il fiume mi cullerà.
Ed il mio corpo continua a viaggiare
Dal fiume verso il mare
Per potersi un giorno rialzare
Dove è più azzurro il fiume.
LucaG - tratto da MyLirics
segnalata da LucaG sabato 6 gennaio 2007
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categoria: poesie
A MASSIMO
Non una parola
Non una ragione.
Il dolore che mi hai portato
Ha fatto tornare a galla tutti i ricordi.
Quando ero un bambino
E giocavo con Ale
Tuo fratello più piccolo
Lui voleva sempre imitarti
Eri il suo punto di riferimento.
Ti toccavamo i muscoli
E ci impressionavamo.
Ti guardavamo allenarti
A tirare pugni nel garage.
Poi quel foglio appeso al muro
Che ti qualificava campione italiano di pugilato
Testimoniava la tua grandezza.
Tutti conoscevano Ale
Come il fratello di Massimo
La guardia giurata.
E lui ne andava fiero.
Abbiamo parlato poche settimane fa
Eri sempre tu
Facevi le tue solite battute.
E mi ha fatto piacere
Parlarti per un po’.
Ora non riesco proprio a immaginare
Che non ci sei più.
Non è possibile.
Premere quel grilletto
Non può essere stato il tuo ultimo gesto
Sentire il proiettile dentro di te
Non può essere stata la tua ultima esperienza.
Ti conosco da sempre
Sono cresciuto con tuo fratello
Ci hai visti crescere
Ora rispetta la promessa
Di vederci diventare uomini
Forti e robusti come te.
E se proprio non potrai più esserci
Grazie per quello che hai fatto.
Grazie per questi venti anni.
Stanotte la città è in silenzio
C’è un rumore che viene dal cortile.
È Massimo che si allena nel garage.
LucaG - tratto da MyLyrics
segnalata da LucaG venerdì 27 aprile 2007
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categoria: poesie
E RITORNO A CASA
E ritorno a casa
Tra le strade umide e vuote
Tra le impronte di ruote
Che hanno accarezzato la città.
E ritorno a casa
Dopo anni di attese
Tra offese e sorprese
Che hanno preso casa in me.
E non sai che nome ha
Quel brivido che sale
Quando hai sempre vissuto qua
Ma ti sembra sempre più speciale.
E ritorno a casa
Tra l’asfalto ed il catrame
Tra i fiori cresciuti nel letame
E l’oro sommerso nell’argine.
E ritorno a casa
In mezzo a tutti i volti stanchi
Ed i capelli sempre più bianchi
E capitoli che non cambiano pagine.
E non sai dov’è
Il tuo cuore che fugge via
Ma che abita in te
E ti guida nella foschia.
E ritorno a casa
Tra rughe ed umiltà
Tra istanti ed eternità
Sarò sempre un pezzo di qua.
E ritorno a casa
Sotto nuvole passeggere
Tra volere ed avere
Scelgo ancora di voler avere
E ritorno a casa.
LucaG - tratto da MyLyrics
segnalata da LucaG giovedì 24 maggio 2007
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categoria: poesie
UN SABATO SERA
Ci sono sere che non capisco
Se preferisco andare in disco
O finire in un chiosco
E poi come sempre finisco
Al solito posto.
Oppure non sapere dove
In una sera che piove
In una città dove tutto si muove
E lasciare che tutto diventi una sorpresa
Cosicchè la serata tanto attesa
Non ci farà venir voglia di tornare a casa.
Ci sono certe sere
Dove non puoi sapere
Se finirai a bere o vedere
Cosa alle quali non potevi credere.
E così un sabato sera
Può diventare un sogno che si avvera
Con quell’atmosfera
Di gioia e amicizia.
Il tragitto non è corto
Se vuoi ti ci porto
Col mio mezzo di trasporto
E vedrai ne avrai un ricordo
Che inizierà da quando salirai a bordo.
E se mi sforzo
Potrei farti divertire un mondo
In un secondo ti farei fare il giro del mondo
A due passi da qui.
Non te l’ho mai detto
Quanto è perfetto
Questo mondo che ci sta stretto
Quando sono con te.
In questo sabato sera
Di qualcosa che non c’era
Ma ora è qui con noi.
Fammi compagnia
Non andare via
Spero tu voglia restare a casa mia.
Ora finisco questa poesia
E poi scivoleremo via
Tra la realtà e la nostra fantasia
Di questa magia che ti ha fatta diventare mia.
LucaG - tratto da MyLyrics
segnalata da LucaG domenica 3 giugno 2007
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categoria: poesie
IL CIELO FRA I RAMI
Dicevi che non c’era più nulla da dire
Che non ero più colui a cui pensavi
Prima di dormire
Mentre mi davi la buonanotte e ti giravi.
Ora, in questi giorni di confusione
Non stupirti se non ricordo subito il tuo nome.
La casa ora è vuota
E non trovo più la mia vita.
Sono qui solo come un cane
A cercare ciò che rimane.
Qualche amico mi consola
Qualche ragazza è sempre sola
Ma io non me la sento più
Se quella ragazza non sei tu.
Ogni notte guido in città
Seguo la mia vita che non sa
Qual è la direzione
Dov’è quell’emozione
Che non è più per me
Te la sei portata via con te.
Cerco il cielo fra i rami
Allungo il braccio ma mi taglio
Il sogno finisce quando inizia il domani
Quando inutilmente sarò sveglio.
Mi agito come sabbia al vento
Cado sempre sul cemento
Non sono più quello di pochi giorni fa
Le cose cambiano, ed il perché non si sa.
Mi metterò in testa che ognuno ha la sua vita
E, svelta, scivola fra le dita.
Io cerco la mia strada e continuerò
E cercherò il cielo fra i rami finchè non lo troverò.
LucaG - tratto da MyLyrics
segnalata da LucaG giovedì 28 giugno 2007
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categoria: Poesie
Incosciente
Ritornando a casa mia
Guido piano ma la strada corre veloce
Attraverso la città,
senza meta e senza voglia di crederti più
tu non sei più tu,
hai già deciso come e quando tutto finirà
Cancellarti non so
Provo a odiarti però
Incosciente del dolore che c'è
Ogni strada è per me
Più distante da te
Resta niente.
Incosciente... sei dentro di me
Passa un giorno liquido
Nella notte conto sogni, vedo pioggia e tv
Cerco pace dove tu
Hai marchiato a fuoco i segni
Nel profondo e di più
Cerco un pretesto che
Fermi i ricordi sulle cose belle e la poesia
Cancellarti non so
Provo odiarti però
Incosciente del dolore che c'è
Ogni strada è per me
Più distante da te
Resta niente
Incosciente ... sei dentro di me
Cancellarti non so
Disegnarti perciò
E' incosciente ma è il bisogno che c'è
Forse è un attimo e sei già qui accanto a me
Da incosciente...
Tutto o niente...
incosciente... sei dentro di me...
Max De Angelis - tratto da 37 Minuti
segnalata da Laura domenica 22 luglio 2007
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categoria: poesie
UNA GIORNATA PERFETTA
Scende la sera
Sui tuoi dolci occhi da bambina
Il soffice vento della primavera
Lo puoi sentire mentre si avvicina.
Una lieve brezza sfiora la veranda
La mia bicicletta è li in giardino
Questa sera non ho nessuna domanda
Ma cerco le risposte del destino.
Basta dare un’occhiata
E dimenticarsi un attimo della fretta
Basta vivere questa giornata
Una giornata perfetta.
Mando baci alle ragazze
Mentre premo i piedi sui pedali
Le macchine si perdono nel traffico
Chi suona, chi fa i fanali.
I negozi mettono fuori le luci
E la città comincia a brillare
Ultimamente mi sono sentito triste
Ma so che tutto prima o poi può cambiare.
Basta dare un’occhiata
Perché non sai mai ciò che ti aspetta
Una sorpresa è già arrivata
In questa giornata perfetta.
Il bar di Mike è ormai famigliare
Ho la tazza del caffè col mio nome
Devo essere sveglio per stanotte
Quindi versa, e non chiedermi come.
Basta lasciarsi un pò andare
E queste strade magiche prendono vita
È già pronto il pranzo di natale
Ed ho una voglia di festeggiare infinita.
Basta dare un’occhiata
Qualcosa di speciale è li che ti aspetta
So che tutti quanti l’hanno avuta
Una giornata perfetta.
LucaG - tratto da MyLyrics
segnalata da LucaG giovedì 6 dicembre 2007
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categoria: Aforismi » amore
Lui
Io sono quello che chiamano Lui, e io Amo quello che chiamano Lui..
Io vorrei essere sempre con Lui, vivere in Lui, respirare in Lui, avere tutto di Lui..
Ma dicono che sia sbagliato.. Perché?
Quando penso a Lui, non credo ma sono sicuro di essere nella Luce.. nella grazia di quello che chiamano Dio..
Quando Amo Lui, tutto è possibile.. e anche la morte, il dolore più disumano, diventa sopportabile..
Quando sono con Lui, non esiste più il suolo sotto di noi, non esiste più il sopra, ma solo Lui..esiste la vita e la vita è Lui..
Perché è sbagliato?
Se Gesù avesse dimostrato di poter Amare un altro Gesù, tutto ora sarebbe normale.. ma Gesù in quell'epoca doveva insegnare cose più importanti agli uomini piuttosto che stupide differenze che non ci sono..
Se io fossi sbagliato, sarei da tempo sotto un ponte ad abitare con i topi di città..
Perché è sbagliato?
Spesso lo ritengono uno schifo.. ma è normale quando per più di duemila anni videro altro davanti ai loro occhi ed ebbero paura di provar loro stessi cosa si prova ad Amare un Lui quando sei un Lui e una Lei quando sei una Lei..
E questo mondo è così bello perché qua ci vive anche Lui..
Perché è sbagliato?
Coloro che non hanno tale paura vivono qualcosa che è raro, vivono nella magia, nella sostanza del cielo e del Paradiso.
Perché è sbagliato?
Potrei fare Lui ammalarsi, ma come ogni Lui potrebbe fare ad ogni Lei.
Gli altri dicono che sia sbagliato.. perché gli uomini da sempre badano agli altri piuttosto che al proprio cuore..
Se la storia dell'uomo non fosse andata com'è andata, tutto sarebbe normale..
Perché è sbagliato?
Quando Amo Lui, cioè sempre, voglio fare Tutto per Lui.. e quando non riesco a farlo, mi credo l'essere più ripugnante della mia specie.
E quando guardo Lui.. so di aver trovato la cosa più speciale, tra tutti gli elementi, tra tutti gli esseri, tra tutte le altre cose di tutti gli Universi..
Metto Lui al primo posto di tutto..
Sono sbagliato perché Amo?
No.. non sono sbagliato perché Amo.. e io Amo Lui e non Lei..
E sono sicuro che tutti quelli che sono chiamati Lui e che Amano qualcheduno che è chiamato Lui, si sentono privilegiati tra miliardi..
Gli uomini da sempre vivono nell'errore, come coloro che sparano con le armi.. ma anche noi sbagliavamo quando credevamo che la terra fosse al centro della nostra galassia, e ancora sbagliavamo quando credevamo di non vivere su una sfera.. è normale sbagliare.. ma non è normale oltrepassare ogni limite e non è normale vivere nell'inganno..
Io Amo Lui.. e io non so se Lui possa Amare me perché forse anche Lui vive nell'inganno.. ma io Amo Lui sopra ogni cosa e potrebbe andar anche bene se Lui non mi Amasse, perché io non voglio che il suo Bene Infinito.. è questo un altro dei motivi per cui non è sbagliato amare un Lui.
Io Amo Lui.. e non è sbagliato se tu sei ciò che chiamano Lui e anche tu Ami ciò che chiamano Lui.
Romeo Innamorato - tratto da Il mio Amore
segnalata da Romeo Innamorato venerdì 6 maggio 2011
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categoria: poesie
Mille tramonti
Non c'è mai un tramonto
uguale ad un altro.
Provate ad osservare
ogni sera il tramonto.
Cercate le sfumature
quelle rosa perlacee
o quelle azzurre velate di bianco.
Guardate al vostro fianco
quanti colori esistano nell'etere
l'azzurro che si spande
in mezzo al grande cielo
è l'ora del mistero.
Cercate quelle nuvole
che fanno capolino
e gli sprazzi di viola
che si allargano vicino
Il giallo tenue e allegro
di un sole che un pò pigro
scende piano piano
gettandosi nel mare.
Guardate la dolcezza
di un attimo Divino
la luce che si spalma
su per la collina
l grandi prati verdi
che si vestano d'azzurro
e quelle strisce rosa
che colorano ogni cosa.
Guardate la città
con le sue strade dorate
e su in alto tra i tetti
le mille luci ambrate.
Provate ad osservare
ogni giorno dopo l'altro
ma non troverete mai
un tramonto uguale ad un altro.
segnalata da Laura.P venerdì 11 gennaio 2013
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categoria: Barzellette » mamma
.. " lo sportello " ..
.. Pierino.., ormai diventato adulto fa il tassista..,
.. si trova all' aeroporto per ricevere un suo zio
.. che dovrà ospitare per qualche giorno ...
.. Incontratolo., dopo i dovuti convenevoli.,
.. lo fa accomodare nel sedile posteriore.
.. Mentre stanno attraversando la città
.. Pierino dice ... :
- Zio.., mi devi credere.., io per lavoro
.. passo su queste strade tutti i giorni
.. e mi innervosisco nel dover vedere
.. tanti vecchietti e vecchiette
.. che attraversano le strade dappertutto
.. e non sulle strisce pedonali..!! . .
.. In certi momenti devo fare lo slalom prr evitarli..!! ..
- E tu., ammazzane qualcuno..!! ..
.. Così di sparge la notizia
.. e vedrai che incominceranno
.. ad attraversare sulle strisce pedonali..!! .. -
.. Pierino., che è un burlone per natura.,
.. decide di fare uno scherzo allo zio ... :
.. Appena vede un vecchietto
.. che sta attraversando la strada..,
.. lo punta e dice ... :
- Guarda zio.., questo lo facciamo fuori..!! .. -
.. Però., all'altezza momento.., con destrezza,
.. lo sfiora solamente..!! ..
- Accidenti..!! ... : L'ho mancato..!! .. -
.. Dopo un po vede una vecchietta,
.. la punta .. e dice ... :
- Ah.., questa la metto sotto..!! .. -
.. Ma, ancora una volta, riesce ad evitarla..!! ..
.. Ed ecco che un altro vecchietto
.. si sta accingendo ad attraversare la strada
.. e dice ... :
- Se sbaglio anche questo..,
.. giuro che cambio mestiere..!! ..
.. Mi compro un carretto e un asinello
.. e vado al mercatino a vendere frutta e verdura..!!
- Quindi., all'ultimo momento evita
.. anche questo vecchietto ..
.. però .. sente un botto ..
.. e dallo specchietto retrovisore
.. vede il vecchietto che sta ruzzolando per terra..!!
.. Al che lo zio, con fierezza.., gli dice ... :
- Eh.., caro nipote..!! ..
.. Se non aprivo lo sportello..,
.. col cavolo .. che lo prendevi..!! . . . .
ugo bischero - tratto da umorismomio di Paolo Festa
segnalata da Paolo Festa lunedì 3 settembre 2018
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categoria: Poesie
Le notti dentro
Alle porte del mare
bussa il canto della malinconia,
e' questo il silenzio
nel quale ti invito a entrare.
Vele logore di attesa,
alla deriva nei secoli,
disperiamo porti immaginari,
dispensando memorie senza passato.
E le notti dentro intanto
urlano,
imprecano,
ci leccano
ci spogliano
ci uccidono,
ci salvano
come fari ritti nelle tenebre,
cattedrali sudicie di vanita' .
Con promesse,
con menzogne ,
con carezze
con partenze e ritorni,
con perfide verita',
con lastre di mero sole
conficcate nel cuore.
La citta' e' sepolta dai suoi stessi affanni
le luci lontane si perdono nella nebbia,
spasmi oramai divorati
dall' implacabile assenza.
La solitudine non prova pieta'
per queste mani che pregano,
che implorano il cielo di far piovere
un briciolo di pace.
Cosi' quel dio che non vuole tornare,
quel dio che non ricorda chi ha costruito il suo altare,
bivacca nei ricordi in compagnia della morte, baratta la croce con un pugno di sale e le scritte sui muri d' improvviso, non fanno piu' nessun rumore, le notti dentro l' anima, come per magia, non possono piu' farci del male.
segnalata da Sara giovedì 4 luglio 2019
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categoria: Poesie
Capovolte Parole
Capovolte Parole
Capovolgo parole taciute
per rimarcarle con vigore
al vento che attraversa il mare
fino a raggiungere la città perduta
nel tuo cuore chiuso in un angolo
senza spiragli di allegria e serenità.
Vorrei forzare la serratura di ferro
della tua ragione arrugginita
dall'egoismo che ti copre e ti scalda
lasciandoti macerare in un bagno
di lacrime e lamenti senza rimorsi,
che ti ridestino dal sonno convulso
che ti scuote lasciandoti cadere
in fondo al buio senza speranza.
Vorrei capovolgere il tuo dolore
ferito dalla crudeltà del destino,
in una cicatrice da portare fiero
sulla pelle del cuore che, guarito,
assapora la vita
nella sua complessità,
ammirata dal vertice della tua anima,
libera come un rapace ribelle
che sovrasta incondizionato
su quegli obiettivi che fanno
respirare ancora
il senso di conquista.
Capovolgo ancora i tuoi silenzi
sotto il cielo immobile del tuo lutto
trasformandoli in parole che scavino
tunnel fino a raggiungere il cuore,
perché è da lì che rinascerai ancora
senza morire ancora sotto
il braccio della scura maschera
della depressione, che a passo svelto
ti lascia bere al calice del suo veleno.
Laura Lapietra ©
segnalata da Laura Lapietra mercoledì 5 febbraio 2025
voti: 2; popolarità: 1; 0 commenti
categoria: Frasi d'amore
ciao amico,
ho attraversato momenti tristi,insopportabili,
sono rimasta immobile a guardare
il mondo che continuava a girare
con il mio cuore in mano.
Adesso mi sono resa conto che nn ero "immobile" ma stavo andando sempre giù...
fino a toccare il fondo.
stamattina mi sono guardata intorno...
mi sono alzata presto x guardare il gg anche in qsto schifo di città
cos'ho guardato...
uno specchio...
sembrava ttt il riflesso della mia anima...
vuota,triste...spenta.
Non sono andata via dla tua vita
come pensi tu.
non sono scomparsa xkè hai fatto qcosa di male...
no,tu nn c'entri niente..
ma sapevo dove dovevo arrivare
e ci sono arrivata
ho fatto luce nel mio passato,
nel mio cuore
nella mia testa.
Ho fatto luce e adesso avrei preferito
restare in qla situazione non chiara..
xkè lì nn mi facevo domande ero solo impassibile verso ttt....
era facile soffrire,buttarsi nel proprio dolore
sapendo che,in quel momento era la vita che mi faceva male
e nn io che facevi male alla mia vita.
adesso è tornato il passato...
come un ciclone...
ma io lo sapevo,
perchè il passato se torna
torna sempre qndo hai deciso di voltare pagina
e
andare avanti.
Io l'avevo deciso...
ma prima era facile...nn dipendeva da me..
nn avevo scelta...
dovevo pure andare avanti e voltare pagina...
e adesso?
adesso cosa faccio?!?
nn lo so'...
sto' SOPRAVVIVENDO
di nuovo,proprio oggi che avevo deciso d vedere il gg,mi ritrovo a vivere con la notte...dubbiosa..incerta...triste!
ti auguro tttla felicità del mondo...
e che il nostra sopravvivere,torni a vivere domani...
fly to live,live to fly!
segnalata da eternity giovedì 16 gennaio 2003
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categoria: Poesie
Per te...
Tu
tu sola
Mi hai insegnato il significato del mondo visibile
Quando mi fa restare stupefatto
e dentro di me una voce sussurra “Che bello”
e qualcosa di grande entra nel mio animo.
Oh, per tutta la vita
Vissi ignaro della causa
Troppe volte in ammirazione
Dinanzi ad un paesaggio
A un monumento
Ad una piazza
A una rupe
A un viottolo
Ad un deserto
Senza capire il segreto.
Ma ora
Ora
il segreto si è svelato: l’Amore.
I boschi
Le pianure
I fiumi
Le montagne
I mari
Le valli
Le stelle
Di più, di più
Le città
I palazzi
Le pietre
Il cielo
I tramonti
Di più, di più
Le tempeste
La neve
La notte
Il vento
Di più
Il mare
È tutto abbracciato da un presentimento
D’Amore
Il tuo Amore
Presentimento di te.
Dovunque il pensiero di te
Gioca a nascondino.
Mi sovviene la finestra solitaria illuminata
Nella sera d’inverno
E tu ci sei
Ricordo la spiaggia sotto le rocce bianche
E tu ci sei
Ripenso ai caminetti accesi
E tu ci sei
Mi culla il barlume dell’alba
E tu ci sei
Mi rapisce il volo degli uccelli
E tu ci sei
Guardo il debole splendore
Delle montagne solitarie
E tu ci sei.
Mi perdo nel giro immenso
Delle onde sulla sabbia
Sulle conchiglie
E tu ci sei.
Vorrei abbracciarti.
MareVento - tratto da ...il mio cuore...
segnalata da MareVento lunedì 29 dicembre 2003
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categoria: Frasi d'amore
A chi mi dice
Sorriderai
E ti rivedo come sei
Incrocerai
Lo sguardo mio per poi dirmi addio
E mentirei
Se ti dicessi "ora vai"
Oramai… oramai
A chi mi dice
Che tornerai
Non credo oramai
Oh... a chi ti dice
Che sto male pensandoti
Tu sorridi voltandoti
Verso lui
Indosserai
Sorrisi, allegria ma senza magia
Non piangerai
Perche' tu non riesci a perdere mai
Ma lo sai...
Oramai... oramai
Tu... A chi mi dice
Che tornerai
Non credo oramai
...a chi ti dice
Che sto male pensandoti
Tu sorridi voltandoti
Verso lui
Oramai... tutto dice
Che cammini pensandomi
Sopravvivi ai ricordi senza
Un perché
Sorriderai
Nulla ha più senso, ora no
E girerò le città
Ma non ti scorderò
Come mai
Io sto male pensandoti
Tu sorridi voltandoti
Verso lui
... a chi mi dice
Che tornerai
Non credo oramai
... a chi ti dice
Che sto male pensandoti
Tu sorridi voltandoti
Verso lui
Verso lui...
Vale!!! - tratto da Blue
segnalata da vale domenica 27 giugno 2004
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