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categoria: Poesie

LA VOCE DI DOROTEA

Tra le bambole e petali di fiori
dolce farfalla vola tra gli allori..

Quello ti guardò e sorrise..

Ti ha dolce toccato,
quel sospiro e quel bacio
che in quel dì hai donato?

Fatuo amore ti ha regalato
di un amore mai nato..

Sono questi i tuoi giorni perduti?
Li aspettavi?
Eccoli,
Guardali, ancora gonfi..e confusi

Tiene i suoi occhi pieni di gloria..
puntati nei tuoi
pieni di lacrime,
senza alcuna vittoria..

Cercavi l'amore chi sa dove,
ti lascia nel silenzio
con un grande dolore..

La vita ti scorre
con giorni tutti uguali,
nei ricordi di violenza
con ritmi usuali...

Gocce di veleno
alimentano tradimenti,
in fugace incontro
privo di sentimenti..

Lacrime salate
rigando il tuo viso,
brillano di stelle
dal sapore della pelle.

Porta via la tua giovinezza
in cambio di tristezza..

Sospiri e bisbigli...
altera la tua voce
Dorotea
fino all'ultimo fiato ,
perché l’amore ti han rubato..

Giulia Gabbia

segnalata da Giulia Gabbia lunedì 2 agosto 2010

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categoria: Poesie

rosa bianca

Rosa bianca

Mi manca quel sorriso...
Mi manca quello sguardo...
Non capivo... non potevo...
Adesso solo nella notte...
Mentre viaggi nei tuoi sogni...
Vago alla ricerca...
Di cosa non so...
Una parte di me...
Morta da tempo...
Mi inabissava nel buio...
La solitudine... la tristezza...
L'angoscia... l'odio...
Il mio mondo era...
Alle spalle lo guardo...
Spaventato... disgustato...
Un mostro nascosto era nato...
Di fianco gli occhi...
Scrutano la luce...
Briosa... piena di vita...
Di amore... sensibile...
Il cuore batte forte...
Voglioso di vita...
Di piacere... D'amore...
Ritrovo il tuo sguardo...
Il tuo cuore batte...
Anzi suona un inno alla vita...
Il tuo sorriso...
Mi culla i pensieri...
Avanti adesso...
Una via lunga...
Piena di rose...
Odore inebriante...
Mi chiama... mi sussurra...
Mi indica...
Apro gli occhi...
In fono lla luce..
Una rosa bianca...
Mi aspetta...

Fabiano Gualà

segnalata da Fabiano Guala martedì 25 giugno 2013

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categoria: Poesie

Dimenticare per ricordare

è una canzone invantata da me senza obbligatorie rime.( ho 12 anni)

Un bacio ormai dimenticato,
l'alba di un tramonto già iniziata,
sepolta dalla delusione, tristezza e malinconia,
mi maschero per non farmi riconoscere, da te.
Anche se ormai ho un volto scuro, pieno di lacrime.

Ed io ,io con un sorriso defunto. Ohohoh.

Come ti puoi dimenticare di NOI.
Come puoi dimenticarti di quell'EMOZIONE.

Scommetto che ti ricordi quell'abbraccio d' addio.
scommetto ti ricordi i tuoi pensieri,
ma non di ME .

ORA TI FARO' RICORDARE:

c'era il tramonto,il sole rosso baciava le colline.
Una dolce aria attraversava le chiese di campagna,

così dolce che faceva ondeggiare gli aquiloni... SI', i nostri SOGNI.

Poi arrivi tu tutto ben vestito che interrompi i miei pensieri,
ma felice di vederti.

COME TI PUOI DIMENTICARE DI NOI,
COME PUOI DIMENTICARTI DI QUELL'EMOZIONE!

Il tuo sorriso dolce che filtrava nel mio cuore
come i raggi del sole sotto forma d' elettricità.

Ti siedi accanto a me e mi guardi fissa e tu dissi di vedere cielo e amore nei miei occhi.

E poi arrivo' quel momento!
Un bacio lungo che trasmise sentimento appassionato.

ma dopo te ne vai senza dirmi niente, dicendomi tutto
solo un abbraccio d'addio mi hai dato!

Mi offesi in quel modo,
pensavo ci potesse essere un futurooooo

COME TI PUOI DIMENTICARE DI NOI
COME PUOI DIMENTICARTI DI QUELL' EMOZIONE

A un tratto vidi cadere quegli aquiloni,
il cielo scuro divento'.

Me ne tornai a casa, tormentata ancora dal tuo acceso amore.
Ma il tutto si spense subito, come una lampadina fulminata.

Andai letto peruasa dalla depressione!

COME TI PUOI DIMENTICARE DI NOI
COME PUOI DIMENTICARTI DI QUELL'MOZIONE

In questo momento il sole è sorto,
e un nuovo giorno devo affrontare,
ma questa volta SENZA DI TEEE!

Ma tanto che tornerai de me presto!
APETTAAAAAA...

TI VEDO CORRERE VERSO DI MEEEEE!!
Ora è il mio sorriso che filtra nel tuo cuore !!!!!

Ti apro la porta ,mi parli un po',
e poi MI BACI COME SE FOSSE LA PRIMA VOOLTAAAA

yeeeahh

<<passiamo una giornata insieme,come coppia?>> tu mi chiedi.
<<si ,certo>> risposi con sicurezza.

tu mi dici subito << bene ho un'anello da darti stasera>>.

Ora ti ricordi tutto, finalmenteeeee!

F:M:L.

segnalata da F:M:L. sabato 3 marzo 2012

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categoria: Poesie

Gemella

non aver paura di ascoltare
l’infinito che è in te.
Solo questo può aiutarti
a trovare nei sentieri
dei pensieri, belli, brutti,
quello che da molto tempo
stai cercando.
Ascolta, la voce che
ti dice che sei grande,
per quello che esprimi,
nella fragilità del cristallo
che racchiude la tua anima
profonda, che non riesce
ancora a dare un volto
a una immagine di armonia.
Cara gemella, tu sei grande
perché stai cercando
il tuo sentiero, e questo
può darti il silenzio,
quello vero dove tutto
è incominciato tanto tempo fà,
e ha dato ai tuoi primi passi
quella spinta verso l’esistenza.
Cara gemella, ascolta,
e vedrai che tutto quello
che ti circonda, ha un senso
e una ragione ben precisa,
tutto questo è dentro te,
perché tu sei l’infinito,
che ha preso forma,
luce propria, per percepirsi
dentro un corpo,
questo non scordarlo mai,
anche se intorno a te tutto
sembra incomprensibile,
confuso dalla quotidianità
delle parole vuote,
inutili, che escono dalla bocca
di un mondo che esprime solo falsità.
Ricorda in ogni momento
di tristezza e di dolore
che TU sei l’infinito e
questo ti può dare la forza
per riconoscere l’immagine
vera che sta dietro a ogni
essere che incontri che è
diverso della forma ma
uguale a te nell’essenza.

Bruno franchi

segnalata da bruno franchi venerdì 25 luglio 2008

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categoria: poesie

A volte...

vorrei essere utile
o vorrei non averti mai incontrato

vivevo nel buio
rinchiusa nel mio guscio
dentro ad un mondo tutto mio
fatto di tristezza di incertezze

sarei mai stata capace di mettere la testa fuori
dare un occhiata al mondo
per vedere se sarei stata in grado di camminare da sola?

No

Ancora una volta mi chiudo in me stessa
dentro quella corazza che mi sono creata intorno a me per proteggermi da tutto il male che c è in questo mondo....
Scrack

Qualcuno mi ha calpestato...
il guscio in frantumi
Sofferente sento qualcosa che mi solleva da terra
mi porta al riparo in un posto a me sconosciuto

comincio a sentirmi meglio ogni giorno
che passa
sempre di piu finche
non scopro che il mio eroe
la mia salvezza sei stato te

Mi sento rinascere
la mia vita comincia a prendere forma
colori
comincio ad acquisire fiducia in essa
tutte le paure le incertezze e i dubbi svaniscono nell aria....

l amore che hai per me il modo col quale ti prendi cura di me il modo
con cui mi insegni a vivere
a partire dalle semplici cose
è a dir poco immenso...

un amore cosi grande
che a sua volta mi fa innamorare di te...

crash
sento un colpo forte
mi accorgo di essere caduta al suolo...

Ancora una volta la paura comincia a farsi sentire:

E la forza dell'amore

Amore ti ho fatto troppo stare male,
con me ti sei ritrovato imprigionato in una gabbia senza nessuna via di scampo

Adesso è arrivato il tempo di lasciare volare via libero verso infiniti orrizonti
quell' uccelino che mi aveva fatto ritrovare la luce
che tanto calore aveva saputo donarmi
ma che purtroppo io ho soffocato con il troppo amare

Ti Amo

Ora sei libero da ogni catena!...

e per tutto cio...

A volte non vorrei averti mai conosciuto

Anya - tratto da Anya

segnalata da Anya mercoledì 31 dicembre 2008

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categoria: poesie

LA RESSURREZIONE (THE RISING)

Non riesco a vedere niente davanti a me
Non riesco a vedere niente dietro a me
Mi faccio strada attraverso questa oscurità
Riesco a sentire solo questa catena che mi lega
Non so quanto lontano sono andato,
Quanto lontano sono andato, quanto in alto ho scalato
Sulla mia schiena un masso da sessanta libbre
Sulle mie spalle mezzo miglio di corda

Forza alzatevi per la resurrezione
Forza alzatevi, mettete le vostre mani nelle mie
Forza alzatevi per la resurrezione
Forza alzatevi per la resurrezione stanotte

Ho lasciato la mia casa questa mattina
Il suono delle campane impregnava l'aria
Con addosso la croce della mia chiamata
Sto arrivando qua giù su ruote di fuoco

Forza alzatevi per la resurrezione
Forza alzatevi, mettete le vostre mani nelle mie
Forza alzatevi per la resurrezione
Forza alzatevi per la resurrezione questa notte

Ci sono spiriti sopra e dietro di me
Le facce annerite e gli occhi infuocati
Possa il loro prezioso sangue avvolgermi
Signore, mentre sto di fronte alla tua luce incandescente

Maria,ti vedo nel giardino
Nel giardino da dove vengono centinaia di lamenti
Ci sono immagini sacre dei nostri figli
Che ballano nel cielo illuminato
Fammi sentire le tue braccia intorno a me
Fammi sentire il tuo sangue che si mescola al mio
Un sogno di vita mi appare
Come un pesce gatto che ondeggia in cima alla mia lenza

Cielo di oscurità e dolore (un sogno di vita)
Cielo d'amore, cielo di lacrime (un sogno di vita)
Cielo di gloria e tristezza (un sogno di vita)
Cielo di pietà, cielo di paura (un sogno di vita)
Cielo di memoria e ombra (un sogno di vita)
Il tuo vento infuocato riempie le mie braccia questa notte
Cielo di desiderio e di vuoto (un sogno di vita)
Cielo di abbondanza, cielo di vita benedetta

Forza alzatevi per la resurrezione
Forza alzatevi, mettete le vostre mani nelle mie
Forza alzatevi per la resurrezione
Forza alzatevi per la resurrezione questa notte

LucaG - tratto da THE RISING

segnalata da LucaG domenica 26 agosto 2007

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categoria: Poesie

Amica mia

Non allontanarti amica mia
non andar via…
non esistono più queste parole
ma io le voglio dire
perché escono dal mio cuore.

e brutto essere non amati
E brutto essere rifiutati
perché significa essere calpestati
e ne tanto meno aiutati e capiti.

Mi manchi amica mia
alcune volte il passato qui dentro
rimbomba
e sembra che non se ne vuole
andar via.

Non mi scorderò mai quella sera
quando mi salutasti da lontano
in quel momento volevo raggiungerti
afferrare la tua mano
e con coraggio dirti quanto ti amavo.

Dove sei amica mia
non ti fai più sentire
sono mesi che ti cerco
e sembra che qui ogni speranza
stia per svanire.

Forse tu stai provando a dimenticare
ma io no
non c’è la faccio a cancellare
ogni tuo abbraccio ogni tuo bacio
ogni tua carezza
hanno spazzato via la mia tristezza
regalandomi una gioia immensa
incompatibile con la mia paura e timidezza.

Ogni tanto passo d’avanti casa tua
amica mia…
mi fermo
chino la testa
e ripenso a quella scelta
che tu hai dovuto fare
in cui io ci sono rimasto tanto male.
Ripenso alle rose rosse
ero così emozionato
che non mi rendevo conto delle felicità
che ti avevo dato
poi ricordo di averti salutato
ed ero partito con la certezza
di esserti ancora amico.
Ripenso alle nostre panchine
le lunghe passeggiate
con la tua presenza
tutto era così speciale.
Non ti chiudere
non ti voglio illudere
di a me le tue ansie le tue paure
perché nei giorni a venire
io ti potrò regalare soltanto luce.
Non è mai troppo tardi
io sono qui pronto ad aspettarti
e strano lo so
ma per quanto possa esser dura
io ci proverò.

E per concludere amica mia
sappi che io sarò sempre il tuo artista
questa è una promessa
e nessuno mi potrà fermare
in questa mia scelta
perché tu nel mio mondo
sarai sempre la mia ragazza.

Ivan Toma

segnalata da Ivan venerdì 7 dicembre 2007

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categoria: Poesie

Le cose che salvano

La mia vita è ...
una storia d’amore,
per tutte le cose
che fanno salvare!

E’ incominciata
su di un prato,
dove mio padre
portava un cucciolo
appena cresciuto,
a correre al sole...
per togliere al mondo
la sua tristezza...!

I colori più belli
riempivano d’incanto
i miei sogni di fanciullo,
fatti a occhi aperti
sotto il cielo azzurro...

Da allora ho camminato
tanto... sul mio sentiero,
trovando sassi enormi
e anche rose, bellissime,
ma con spine dolorose,
che m’han spillato
il sangue troppe volte!

Ho anche smarrito
la direzione di casa,
rimettendoci tutta
la mia ingenuità...
E non sapevo più
neanche dove andare,
coi miei gesti ridotti
alla disperazione...

Per questo ancora
non so com’abbia fatto
a risalire la china,
tremando per il freddo
e lasciando che il vento,
mi rubasse alle spalle
tutta la stupidità...

Adesso so solo
che, da non molto,
è ricominciata la vita
che avevo perduta,
e mi sembra infine
di poter capire, e volere,
le cose che aiutano
a farci salvare...!

Grazie, Babbo,
eternamente...

FernyMax - tratto da Ricordo di mio padre

segnalata da FernyMax mercoledì 11 giugno 2003

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categoria: Poesie

Lucente D'amore

Lucente D'amore

Uno spiraglio di luce
un nuovo sentiero
nel labirinto del cuore
in fuga dalla uggia tristezza.
Una corda da afferrare
con tutto il coraggio
per non perdersi dentro
ubiquitando paturnie!
E oltre ogni speme
un nuovo respiro,
un nuovo sentimento
in lacrime senza fiato.
Ed è magia sotto il sole,
un pianto represso nasce
ma che si tramuta in silenzio
mentre feconda l'amore
nel nitente mio cuore
ove ramifica animando vita
che nell'anima esplode.
Per lei splende autentico
l'amor come diamante
per illuminare il suo volto
riflesso nel cielo dei sogni,
promettendomi nel suo miele
da donarmi e nutrire consolando il mio tribolo
che disegnava lesto
la sua essenza persa
nei venti delle mie avvilite
delusioni e cineree amarezze
tramutate in fulgida gaudia letizia floreale d'amore!
Oh lei, solo lei ormai
era la luce vermiglia
nel mio azzurro paradiso,
armonioso eco corochiré
nell'anima mia rapita,
gaia gemma d'amore
sul ramo del mio zelo per lei!
Oh lei, lei che non sol
tutto questo è per me
nel firmamento infinito
del mio destino,
lei l'amore agognato,
inatteso e approdato,
lei, l'amore della mia vita
lei, l'amore...
L'amore che
non sapeva fosse.
© Laura Lapietra

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra mercoledì 22 giugno 2022

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categoria: Poesie

Essenza Di Vita

Essenza Di Vita

Sotto il celato drappo
dell'essere incostante
ove il chronos urge
e fluisce incessante,
si dispiega una danza
di affetti e aspirazioni,
come vortici di penombre
e chiarori da tessere
in boccioli che sbocciano
lenemente per divenire.
E in questa complessa
trama di intrecciati fati,
si nasconde l'enigma
di un'anima cinta di sofferenza,
sopprimendo i singhiozzi
in quei calici dolci e amari,
nelle visioni frantumate,
quali serafini dalle ali distorte!
L'esistenza,
un dedalo di ardue scelte,
dove il cammino
si dipana in vacillanti passi,
i pensieri si smarriscono
fra meditazioni e disinganni,
sotto sottili fardelli
e persistenti inquietudini,
a ornare ghirlande
di lacrime e speranze.
Qual flutto remoto
che defluisce imponente,
così si manifesta la vita,
radiosa e sfuggente,
fra carezze dell'alba
e patimenti funesti,
ci incanta e rapisce,
senza scampo né evasioni.
E nei meandri del crepuscolo,
nelle oscurità dell'animo,
le parole melliflue
divengono canto e armonia,
un concerto di sensazioni,
con accenti di tristezza,
fra amori perduti
e passioni irrecuperabili,
nelle perle della vita.
E in quelle allegorie
di questo cosmo lirico,
si intona la speranza,
ma anche il rimpianto,
come un vento furioso
che insegue le ore,
ove il passato e il domani
si amalgamano in concordia.
E così, fra versi labirintici
e termini esoterici,
ricerchiamo un significato,
un movente nell'essere,
poiché anche nella malinconia
come nello sforzo,
l'essenza bisbiglia parole
di perseveranza.
E questa vita,
un dipinto di cromie
e gradazioni policromati,
dove il gusto dell'affetto
si intreccia al tormento,
come germogli che erompono nell'agonia dell'esistere,
un aroma eterno,
che non segue sempre
il proprio flusso, segue la sua scia.
E così, in questa percezione,
il cuore si dilata
e si rivela nella sua tenerezza,
sonda gli affetti più reconditi,
come un oceano in burrasca,
dove lo spirito si emancipa,
nella sua forma più consona,
e accetta consapevole
ogni mutamento nel suo seno
come un inquieto infante
da nutrire e coltivare,
fino all'ultimo respiro.

Laura Lapietra ©

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra martedì 7 maggio 2024

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categoria: Poesie

Non Dimenticare Mai

Non Dimenticare Mai

Non dimenticare mai
quella lanterna preziosa
che per illuminare il tuo cuore
un giorno primaverile ti donai, riscaldando con l'essenza
del mio essere
il grigiore dei tuoi giorni
all'ombra della tua tristezza,
non dimenticarmi.
E non dimenticarmi,
quando mi volterai le spalle
chiudendo gli occhi al passato,
e soffiando sulla sua fiamma spegnendo quell'amore
per la quale hai vissuto
una nuova stagione
colma di pace, brio e felicità
che ti hanno salvato
dalla fossa interiore
ove hai sepolto
tutte le tue speranze
nel dolore assordante
della caparbia rabbia,
nella quale affogavi te stesso,
ed io ti ho soccorso
come un angelo custode!
Non dimenticare che,
nella scoperta
delle nuove emozioni
che or colmano
il tuo cuore colorandolo
di nuove tonalità dettate dall'istinto imprevedibile
che gonfia il tuo volere
come una mongolfiera in fiera,
lo lasci volare alto
nella volta celeste
della tua anima
che credevi persa
nelle acque immote,
intorpidite dai vecchi tormenti che affliggeva il giardino secco della tua terra fatta
d'anima opaca e sola
sbiadita nei lamenti
dei tuoi stridori,
l'abbandonasti senza scrupoli,
ed io la trovai
come una rosa
nel mare in piena tempesta,
curando la sua essenza
da tutte le sue cicatrici,
leccando le sue spine
non curandomi di ferirmi
insieme a te!
Ti prego, non dimenticarmi mai
in un'altra occasione
che or ti rapisce lontano
senza conosce il suo bene
nel suo miele,
anche se il suo di sapore
è amaro al mio palato
mentre assaporo il dolore
delle mie lacrime d'addio
che mi hai lasciato
come crisantemo alla sua tomba
per commemorare quel che fu , non dimenticare mai, ti prego,
ciò che è stato fatto
per amor per te
perché la luce
puoi anche spegnerla tu,
ma l'essenza dell'olio magico creato dal vero amore
non te lo donano mai tutti
devotamente solo per te,
e or ormai mi basta sol questo.
Non dimenticare mai.

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra venerdì 24 settembre 2021

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categoria: Poesie

Angelo Radioso

Angelo Radioso

Brillano
le melanconie vive
in questa sera
dai malesseri
di un cuore trafitto
dai dispiaceri,
e tristi ormai
sono gli effluvi
che ne respira l'anima
ai ricordi del bel tempo,
con te...dolce presenza
dove carezze e sorrisi
sospirati nell'anima,
si mescolavano
tra i silenzi
e le profonde parole
taciute
ma profondamente sentite
nei teneri abbracci
dentro nel cuore
nei desideri che resteranno
lì immobili,
paralizzati,
dove non potranno
mai più realizzarsi
a colpi di battiti di cuore,
quel cuore ora
ormai piangente,
il mio,
in questa livida sera inconsolabile!
E in quei ricordi
che ormai vaganti
nel vento dei sentimenti
aleggiano in questo tempo
che mi investe colpendomi
alle spalle,
gelandomi il respiro!
Morsi nella notte
mi infliggeranno
mentre tenteranno
di approdare
sui terreni fertili
della mia fragilità,
pronta a sprofondare
per non combattere lucida,
ma insistenti e prepotenti
nel porsi soli,
quei morsi di dolore
solo per tentare
di afferrare anche
ormai l'inafferrabile,
i ricordi d'amore
di una figlia, la tua.
Solo per tentare
di riabbracciare
nei segreti profondi
chi,
ormai con un paio d'ali
ha vestito il suo essere,
per esser oltre la terra
della mia vita diventando
Angelo Radioso!
Solo per riabbracciare
chi,
ormai non c'è più,
ma quel flusso d'amore
che ci ha legati,
potente e sconfinato
sigillato nel
profondo dell'essere mio,
vivrà per sempre!
Solo unicamente
per esso,
un ricordo dolce
che ha combattuto
per tutta la sua vita
e tanto amato
la sua famiglia
nel suo meraviglioso
animo radioso
come un angelo
sempre allegro
silenzioso, tanto umile
nelle sue malinconie,
senza far pesare mai
a nessuno le tristezze
dell'anima sua sensibile,
proprio come me!
Nel cielo del mio cuore,
riposerai e sorriderai sempre,
libero dal male
che lentamente ti ha divorato le viscere
e la luce dei tuoi occhi,
e tu in silenzioso
ti spegnevi
nei tuoi sguardi consapevoli
che quel mostro
presto ti avrebbe strappato
dalle mie, dalle nostre braccia
impreparate e impotenti,
ma mai dal mio cuore,
dal nostro cuore.
E io
caro dolce papá ...
Ti avrò sempre dentro
di me e
ti amerò per sempre,
non salutandoti mai
con un addio
ma con un"Arrivederci"
in quella certezza vera
in cui noi
abbiamo salda fede,
che un giorno ritorneremo
a essere nuovamente
insieme per sempre
nel verde giardino della pace, eterno regno celeste
sempre radioso come te.

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra venerdì 29 ottobre 2021


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