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46a posizione

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categoria: Poesie

Pene e mutamenti

Fingo di ritrarti disadorna,
s'intride il conno
al trasvolar del caduceo
che con discrezion ti brama,
volgo il capo nel tuo aureo
solco intergluteo
e son travolto
aberrato e ansante

Leopoldo Pilla

segnalata da Paiolo giovedì 28 luglio 2011

47a posizione

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categoria: Poesie

Favellar di Lappano

Vivo.....
come vive un lappano,
senza pulci o titubanze,
nuotando senza sosta,
dialogo con l'aragosta,
non parlo con la sarda
perchè bugiarda,
è un favellar coecitivo
..........eppur son vivo!

Jean Jacques Fumiere - tratto da je suis toujour

segnalata da Brulisse lunedì 21 marzo 2011

48a posizione

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categoria: Poesie

Spighe dorate

Immerso nel febbrile orgoglio,
mi sento inutile
e vorrei gridare "all'erta".
Le mie parole cesseranno d'esistere,
il biondo dorato delle spighe,
tra i capelli ormai sfibrati,
com'è triste fingere di
non conoscerti.
Il tuo sentimento
è ormai buttato al vento.

Gustavo Meedees - tratto da sento d'essere

segnalata da Medessa venerdì 25 febbraio 2011

49a posizione

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categoria: Poesie

u vinu

Pi fissa mi pigghiasti,
arrusu, matello e cos'iccare,
u vinu ca mi vinnisti è arrancirusu,
cusazza nutili e fitusu,
m'u'vippi assittatu nto n'agnuni
...e mi vinni u cacaruni,
quannu ti vìu pi strata
i cugghiuna ti tagghiu
e i ti i'lassu nn'o'bbagghiu

Turi Ciorla

segnalata da Jaffio mercoledì 5 gennaio 2011

50a posizione

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categoria: Poesie

Mutando me stesso

Mi strappavo le vesti per sentirmi un pezzente,
il mio corpo cospargevo di melassa e non era sobrietà,
i trichechi mi evitavano e vivevo della sola compagnia di un dimetrodonte guercio.
Venne il giorno in cui il mio sangue raggelò e mutando me stesso ascoltai la campanella di Liszt.

Corrado De Contreras

segnalata da Duccio Scapis lunedì 10 gennaio 2011

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