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In questa categoria oggi sono state inserite 33 poesie.


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Omnia vincit Amor

L’importanza di considerare
delle cose allo stesso modo...
di pensare che tu ed io
siamo le parti d’una mela,
della stessa melodia
infinita...

m’inebria
quanto non potresti
nemmeno immaginare.
Fecondo il mio pensiero
in te, complice
di pretestuose carezze,

il cui unico scopo
è d’accompagnarmi
alla Fata del Tempio,
sulla via
dell’affettuosa redenzione
da ogni dolore.

Vorrei sognarti
tutte le notti,
ed in tutte
le posizioni,
convinto, a volte,
come sono,

che la mia felicità
risieda soltanto
fra le tue braccia...
Non ha senso,
pertanto,
questo distacco:

E’ folle inseguire
ancora
l’Amore,
quando tu ce lo hai lì,
sul cuscino,
che t’attende

e geme
il suo romantico
sogno d’ebbrezza,
come una musica dolce
e un’estasi estenuante,
voglioso

delle sue certezze!

FernyMax - tratto da Vita vissuta...

segnalata da FernyMax mercoledì 15 ottobre 2003

stelline voti: 16; popolarità: 2; 0 commenti

Così... quando sono triste torno in quel posto...
e mi inebrio dei ricordi di un'estate stupenda trascorsa con i miei compagni
con la speranza
che la nostra amicizia durasse per sempre...
e con la consapevolezza
che questo sogno non si realizzerà...
ed ognuno di noi
vivrà le sue esperienze,
le sue emozioni,
ed il suo mondo...
dimenticando i più begli attimi
della nostra vita...

segnalata da Cecy domenica 12 ottobre 2003

stelline voti: 26; popolarità: 6; 0 commenti

Posso scrivere i versi più tristi questa notte (lei non è con me)

Posso scrivere i versi più tristi questa notte.

Scrivere, ad esempio : La notte è stellata,
e tremolano, azzurri, gli astri in lontananza.

Il vento della notte gira nel cielo e canta.

Posso scrivere i versi più tristi questa notte.
Io l'amai , e a volte anche lei mi amò .

Nelle notti come questa la tenni tra le mie braccia.
La baciai tante volte sotto il cielo infinito.

Lei mi amò, a volte anch'io l'amavo.
Come non amare i suoi grandi occhi fissi.

Posso scrivere i versi più tristi questa notte.
Pensare che non l'ho. Sentire che l'ho perduta.

Udire la notte immensa, più immensa senza lei.
E il verso cade sull'anima come sull'erba in rugiada.

Che importa che il mio amore non potesse conservarla.
La notte è stellata e lei non è con me.

E' tutto. In lontananza qualcuno canta. In lontananza.
La mia anima non si rassegna ad averla perduta.

Come per avvicinarla il mio sguardo la cerca. Il mio cuore la cerca, e lei non è con me.

La stessa notte che fa biancheggiare gli stessi alberi.
Noi quelli di allora, più non siamo gli stessi.

Più non l'amo, è certo, ma quanto l'amai.
La mia voce cercava il vento per toccare il suo udito.

D'altro. Sarà d'altro. Come prima dei suoi baci.
La sua voce, il suo corpo chiaro . I suoi occhi infiniti.

Più non l'amo, è certo, ma forse l'amo .
E' così breve l'amore, ed è sì lungo l'oblio.

Perché in notti come questa la tenni tra le mie braccia,
la mia anima non si rassegna ad averla perduta.

Benché questo sia l'ultimo dolore che lei mi causa
e questi siano gli ultimi versi che io le scrivo.

Pablo Neruda

segnalata da Marco sabato 11 ottobre 2003

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Vorrei

... e come una coltellata...
... sembra quasi prenderti in giro...
colpisce inaspettatamente...
dritto al cuore

Vorrei capire
cosa c'è dietro a quella maschera
Vorrei sentire
cosa provi per me
Vorrei chiederti
cosa stai pensando
Vorrei che tu mi amassi
liberamente
Vorrei crederti
Vorrei .... vorrei ma non posso...

Maria Luna

segnalata da Maria Luna venerdì 10 ottobre 2003

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Marco

oggi sono sceso sulla spiaggia, non vedevo piu' i miei genitori, ero la triste e solo non vedevo piu' nessuno, ad un tratto vidi una luce abbagliante mi spaventai cervavo la mia mamma ma non la trovavo cercavo di non sentire ma questa voce si sentiva dappertutto. Ad un tratto mi disse non aver paura, e io gli risposi con voce tremante dove si trovano i miei genitori; e lui mi rispose ma non riuscii a capire, gli dissi portami da loro, mi sentii cadere come in un sonno profondo e di non svegliarmi piu' e lui mi portava su sempre piu' su e solo dopo riuscii a capire che quello era Dio

segnalata da mantide venerdì 10 ottobre 2003

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