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Un esploratore si accinge a entrare in una grotta, dove pero' è affisso un cartello "attenzione al maniaco pervertito". L'uomo, non curante, decide comunque di entrare. Man mano che procede la grotta si fa sempre più bassa, costringendolo a camminare curvo, finche' arriva ad un secondo cartello "attenzione al maniaco pervertito". Più avanti la grotta si fa ancora più bassa, tanto che l'esploratore cammina ormai chino finche' scorge un cartello, quasi per terra "oramai È troppo tardi!"

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Un uomo che ha dei sospetti sulla fedeltà di sua moglie comincia a pedinarla e un giorno la vede entrare nello studio di un dottore. Appena entrato la scopre, infatti, che sta facendo l'amore col dottore! "Brutta megera, cosa stai facendo?"-"Sto prendendo la temperatura a sua moglie."gli risponde il dottore.-"Ah si!Allora tiri fuori il termometro e vediamo se ci sono i numeri!"

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"Tu dici che tua moglie ti ubbidisce sulla parola?Stento a crederci, Ma come fai?" "Semplice mio caro.Quando esco di casa la mattina le dico: "Tesoro, fai quello che vuoi, ed è quello che lei fa!"

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Prima notte di nozze: -Caro, ho un segreto da confidarti...- -Lo so tesoro che quando tua mamma è stata male, per pagare le medicine hai dovuto fare marchette...- -No caro, è qualcosa avvenuto prima...- -Lo so tesoro che in gioventù per pagarti gli studi hai dovuto fare lo striptease...- -No, caro, è qualcosa avvenuto ancora prima...Io volevo parlarti dell'operazione con cui ho cambiato sesso...-

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Tac!

Un manager troppo stressato finisce per buscarsi un esaurimento contrassegnato da una monomania. Egli è convinto che l'unica cosa piacevole sia quella di uccidere i piccioni di Piazza San Marco, utilizzando una fionda. Finisce in clinica, dove viene curato per un mese. Al termine di questo ciclo il dottore gli chiede: "Ed ora cosa farà, caro signore?"
"Uscirò, prenderò una fionda, un elastico, tanti sassi e TAC, ai picioni di San Marco!"
Altro mese di cure, finito il quale il medico lo interroga nuovamente per sentirsi rispondere: "... TAC, ai piccioni di San Marco!"
Va avanti così per altri quattro mesi e si giunge ad un nuovo controllo. "Allora, caro signore" - dice il medico - "che facciamo ora?"
"Esco e abbordo una bella ragazza"
"Bene!" - commenta il medico - "Poi?"
"Poi la porto in camera mia... le tolgo la camicetta, le sfilo la gonna, le sfilo le calze... le tolgo il reggiseno..."
"Ottimo! Poi?"
"Poi... le tolgo le mutandine... e... sfilo l'elastico, faccio una fionda e TAC!, ai piccioni di San Marco!"

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