Frasi.Net
       

Tu sei qui: Frasi.net » frasi » cerca » leonesse

Cerca leonesse nelle poesie

archivio frasi | autori | classifiche | commenti | cerca | scrivi frasi

Sono presenti 25 poesie. Pagina 1 di 2: dalla 1a posizione alla 20a.

Criteri di ricerca



 
categoriapoesie












 
qualsiasi
 
qualsiasi
 
giornoqualsiasi































 
mesequalsiasi












 
annoqualsiasi

























stelline voti: 9; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Er leone riconoscente

Ner deserto dell' Africa, un Leone
che j' era entrato un ago drento ar piede,
chiamò un Tenente pe' l' operazzione.
- Bravo! - je disse doppo - lo t' aringrazzio:
vedrai che sarò riconoscente
d' avemme libberato da ' sto strazio;
qual' é er pensiere tuo? d' esse promosso?
Embè, s' io posso te darò ' na mano... -
E in quella notte istessa
mantenne la promessa
più mejo d' un cristiano;
ritornò dar Tenente e disse: - Amico,
la promozzione é certa, e te lo dico
perché me so' magnato er Capitano.

Trilussa

stelline voti: 20; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Poesie

Il Rinato

Non videro la stella d'oriente
i magi, non andava innanzi a loro
ella per scorta su le nevi ardente;

non improvviso udiron elli il coro
dei Messaggeri in Betleem di Giuda
prostrandosi; non mirra, incenso ed oro

offersero alla creatura ignuda
sopra la paglia della mangiatoia
calda di fiati nella notte cruda;
né, curvi in calca sotto la tettoia
radiosa, i pastori di Giudea
intonarono cantico di gioia.

S'ebbe natività nella trincea cava il Figliuol dell'uomo; e solo quivi,
messo in fasce da piaghe, si giacea.

Fasciato di tristezza era tra i vivi
e i morti, solo; e il ferro e il sangue e il loto
erano innanzi a lui doni votivi.

E non piangea, ma intento era ed immoto.
Laude gli era il rimbombo senza fine
per il silenzio delle nevi ignoto;

cantico gli era il croscio delle mine
occulto; gli era aròmato il fetore
ventato su dalle carneficine.

E sanguinava in fasce; ed il rossore
Si dilatava come immenso raggio,
sicché tutti i ghiacciai parvero aurore,

tutte le nevi parvero il messaggio
dei dì prossimi, l'ombra fu promessa
di luce, il buio fu di luce ostaggio.

Ed intendemmo la parola stessa
del suo profeta: "Un grido è stato udito
in Rama, un mugolio di leonessa,

un lamento, un rammarico infinito:
Rachele piange i suoi figliuoli che non sono più.
Una cosa novella, ecco, è creata.

Il Signore ha creata una virtù
nella carne. Quel ch'apre la matrice
Ei farà santo. Ei semina quaggiù

una semenza d'uomini". Ora dicembre una voce: "Io farò rigermogliare
in carne i tuoi germogli, o genitrice.

Ritieni gli occhi tuoi di lacrimare,
ritieni la tua gioia del lamento;
perché come la rena del tuo mare

t'accrescerò, come la rena al vento
ti spanderò. Eccoti i tuoi figliuoli
moltiplicati dal combattimento.

Senza sudarii tu, senza lenzuoli,
li seppellisci ed io li dissotterro.
Rifioriranno ai tuoi novelli soli,

alla nova stagione ch'io disserro".
E quivi il Figliuol d'uomo era, il Rinato;
e quivi erano il loto e il sangue e il ferro.

E con fasce da piaghe era fasciato;
e sanguinava senza croce, come
per il colpo di lancia nel costato.

Ma "Colui ch'è il più forte" era il suo nome.

Gabriele D'Annunzio

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

giovedi da leoni

quel giovedi di novembre
l'aria d'attesa e di speranza
libri e nuvole sospese da scuola
sopracciglie di cigni
quei giovedi da leoni di turno

guido arci camalli

segnalata da guido arci camalli venerdì 9 marzo 2018

stelline voti: 37; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

tristezza

tristezza è svegliarsi la mattina e rendersi contoche tutto è rimasto uguale... sperare che qualcosa ti stravolga l'esistenza ma è subito sera e sei più sola di ieri!!

erika leone

segnalata da erika leone mercoledì 22 ottobre 2008

stelline voti: 3; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

momenti

i momenti belli o brutti che siano restano momenti! non si può avere una vita felice o una vita triste.. ma una vita segnata da momenti...

erika leone

segnalata da erika leone mercoledì 22 ottobre 2008

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Essenziale

Dolcezza inebriante,
con un compito importante,
esser l'alimento dominante
di una mente brillante.

Angelo Leone

segnalata da Angelo Leone giovedì 7 marzo 2013

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Bugiarda

Il sopracciglio si alza inconsapevole.
Gli occhi brillano di entusiasmo.
La mente spazia libera.
Le tue labbra, sincere, sono pronte a pronunciare l’irrefrenabile tua non ultima fantasia.

Angelo Leone

segnalata da Angelo Leone giovedì 7 marzo 2013

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Abissi

Acque limpide, profonde.
Soave è l’immergersi e in esse perdersi.
La mente di blu colmare.
E inebriato non più riemergere.

Angelo Leone

segnalata da Angelo Leone giovedì 7 marzo 2013

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Maternità

Maria,
il tuo nome evoca maternità,
quella maternità invocata e rinnegata,
sofferta e ripudiata,
un tempo fiore di virtù, oggi appassito,
e fra i ricordi, amaramente smarrito.

Angelo Leone

segnalata da Angelo Leone giovedì 7 marzo 2013

stelline voti: 1; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Oro

Non è oro il freddo metallo esaltato.
Non è oro il copioso denaro accumulato.
Non è oro il bramato potere acquisito.
E’ oro il mancato affetto desiderato.

Angelo Leone

segnalata da Angelo Leone giovedì 7 marzo 2013

stelline voti: 19; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

A Katia

...E' minuta,delicata.. Scura di pelle.
Ma lei ha spalle forti.. Il suo è cuore di leone.

I sogni di bambina gli furono strappati, vilipesi usati e poi gettati via...

Ma lei ha spalle forti..Il suo è cuore di leone.

Nella sua anima graffiata c'è Silvio...Ma Silvio l'anima non c'è l'ha più...La trafitta con i suoi aghi nelle vene.
Lo rincorre lo trova.. Ma poi quell'onda dolce e velenosa che gli circola nel sangue se lo porta via.

Ma lei ha spalle forti..Il suo è cuore di leone.

Quante volte tremante lo ha aspettato... Quante volte lui a giurato e poi ancora solo buchi nella pelle...

Ma lei ha spalle forti.Il suo è cuore di leone.

...Katia non fermarti mai.Guarda il Tuo orizzonte ed ancora più in là..

Non fermarTi mai.Tu sei solo all'inizio.

L'oceano è solo l'insieme di tante piccole gocce d'acqua.

Spiega le Tue vele e vai.

Non aver paura.

Tu hai spalle forti il Tuo è cuore di leone.

Vincenzo D'Agostino

segnalata da Vincenzo martedì 7 febbraio 2006

stelline voti: 4; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie


divertente quella frase che dicesti
"non è l'uomo per te"
propio come una barzelletta
la vita è come uno specchio
ed il tuo cinismo ti ha reso
insensibile e ...
sola con i tuoi libri
ma un giorno carissima
ti renderai conto che non hai niente
che tutta la tua cultura è inutile
Saggio è chi sa cosa gli serve non mucchi di cose diceva Eschilo
e mi dispiace per te
ma non sai nulla
con il tuo freddo raziocinio
non potrai mai spiegare perchè io
da bambino immaturo e spaurito mi tramuterò in ambizioso uomo dagli occhi di ghiaccio
non potrai mai sapere qual'è e qunat'è
forte il legame che mi unisce a tua nipote
no
non lo potrai mai capire e non lo capirai mai
no non lo capirai
i cuccioli di leone
in apparenza sembrano innocui felini
ecco per cosa mi hai scambiato
per un gatto
quando invece ti trovavi di fronte un cucciolo di leone
si
spaventato
inesperto
ma pur sempre un leone
ti dimostrerò allora che la ferma volontà di un piccolo uomo
può tutto
una magia che non riuscirai mai ad accettare
finchè cercherai di capire!
perchè sei prigioniera della tua mente

persone come te sono i mediocri non io
perchè quando meno te lo aspetti
la mia collera fredda ti travolgerà
lo stupore sul tuo volto
quando saprai che
mille vette insormontabili per i piu'
scalero grazie all'odio che provo per te
carrissima intellettuale dei miei stivali
ma non ti darò la gioia di vedermi in azione
mi troverai già in alto ,lassu'
dove tu non potrai mai arrivare
mentre ti rido in faccia
mentre mi gusto il sapore della vittoria
allora QUELLA FRASE
ti apparrirà come la cosa piu' ridicola
che tu abbia mai sentito
e la cosa paradossale
è che tutto ciò è usciuto dalla tua bocca


segnalata da anonimo venerdì 11 ottobre 2002

stelline voti: 2; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

La vita.

Se guardiamo indietro e’ perché la vita guarda all’inverso, ma tu volta lo sguardo avanti, pensando che evitare gli errori futuri sono sempre più importanti di quelli passati, e’ come se tutto ricominciasse da qui, in ogni momento, sapendo che il dolore passato può diventare germoglio di vita per il futuro; non vuoi sorridere quando l’altro soffre e magari soffre per te : pensando che ogni giorno devi dividerlo con qualcuno, soltanto cosi può essere tuo, ti basta pensare che la normalità e’ tutto ciò che ricopre la follia, proprio l’equilibrio poggia sulla follia, ritrovarsi nella strana decisione se prendere la vita con il viso o come un leone. E anche tu hai capito l’indescrivibile della vita, capire senza dire, e illudersi della banalità dell’esistenza, quando invece e’ l’essenziale. Il resto di questa vita incorniciata alla fine di ogni cosa e di ogni situazione e’ tragedia, il resto di quello che non vogliamo vedere o che abbiamo messo da parte e’ tragedia, il resto e’ tragedia e’ Lassù lo sanno; vuoi pensare alla morte per sapere che stai vivendo, forse la vita e’ un libro dove ce’ scritto solo il concetto di ogni cosa, i particolari spettano a te, se vuoi raggiungere i petali della rosa devi prima camminare sulle spine, e’ l’unico vero duello della vita. Non devi credere, devi arrivare a credere, la vita ha ragione dopo, sei tu che devi capire prima, capiremo dopo quello che non potevamo mostrare prima, e scoprire che tutti hanno bisogno di credere che la morte ha paura del tuo sorriso.

Antonio

segnalata da Antonio Paladini domenica 6 febbraio 2011

stelline voti: 9; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

L'Equivalenza

L’eccitazione
non fa rumore
tra le mie dita
ti sento viva
Tutto per caso
poi naso a naso
usi le mani
sussurri un “mi ami?”
Ma un uomo è un uomo, le sue incertezze
se poi mi uccidi con le carezze

La seduzione
ha il tuo sapore
con un sorriso
hai già deciso
Lasciarsi adesso
ma prima sesso
o forse niente
eventualmente
Ma un uomo è un uomo, la mia incostanza
trovarti ancora nella mia stanza

L’equivalenza è una storia che non può finire
è una splendida vergogna a cui non so sfuggire
Far l’amore di nascosto tanto lei non sa
che ogni volta che ritorno sono stato qua
L’equivalenza è scivolare nelle tentazioni
ogni giorno più feroci, sempre più leoni
E’ nascondere a se stessi che così non va
l’autostrada degli eccessi di velocità

Albergo ad ore
per questo amore
legato al letto
il tuo verdetto
Trattengo il fiato
giusto o sbagliato
lei non sa niente
non vede niente
Ma un uomo è un uomo, la mia incertezza
perseverare la debolezza

L’equivalenza è una storia che non può finire
è una splendida vergogna a cui non so sfuggire
Far l’amore di nascosto tanto lei non sa
che ogni volta che ritorno sono stato qua
L’equivalenza è scivolare nelle tentazioni
ogni giorno più feroci, sempre più leoni
E’ nascondere a se stessi che così non va
l’autostrada degli eccessi di velocità

L’equivalenza è un po’ tradire senza dirsi niente
fare finta di star bene, fare come sempre
Affogare nella gioia dell’infedeltà
cambiare letto ed ogni letto ritrovarti là

Max De Angelis

segnalata da Laurab mercoledì 21 dicembre 2005

stelline voti: 5; popolarità: 1; 0 commenti

categoria: Poesie

Dove.

Dov’è finito il coraggio che mi ha sempre contraddistinta?

Dove si è rintanata quella leonessa agguerrita,
con i suoi artigli pronti a difendere se stessa dalla giungla della vita?

Dove se n’è andata la voglia di superare me stessa,
il desiderio di vincere tutte le sfide che la vita mi ha proposto?

Dove è fuggita la ragazza battagliera che non si voleva arrendere mai?

Dove, se non dietro alla paura di non saper affrontare nuovi dolori?

Dove, se non dietro al dolore che anche solo le parole possono dare?

Dove, se non dietro a parole che vogliono nascondere un desiderio di amore?

antonella

segnalata da antonella sabato 5 ottobre 2002

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

ESTATE BRUCIANTE

il leone estivo ruggisce, freme, ribolle,
con la sua grande luce che sembra infinita,
il canto interminabile di grilli e cicale, stordisce

nel caldo che brucia la pelle, voglia di fare niente
solo di sorridere, chiacchierare, mangiare un gelato
e la sera aspettare l'arrivo della notte, per guardare le stelle

in questa estate, bollente, rovente, infuocata
bruciante, scottante, ardente, cocente, arroventata
un estate da ricordare.

DANIELA CESTA

segnalata da DANIELA CESTA sabato 5 agosto 2017

stelline voti: 4; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

CRISI D'IDENTITA'

Ero africano, figlio di mamma Africa,
Generato da Kilimanjaro, Sahara e fiume Niger,
Parente di Elefante, Zebra, Leone e Giraffe,
Nutrito di manioca, igname, plantano e ananas.

Avevo un nome e voleva dire: benedizione del Signore,
Avevo una patria che a vicenda ci tolleravamo,
Gli affetti non mancavano mai dalla famiglia allargata,
Avevo un futuro, incerta, ma comunque c'era.

Ora mi trovo al confine di due mondi, senza una patria,
Cerco di ragionare da una parte e mi dicono che non vale più,
Quando sento urlare Straniero, Extracomunitario, Nero, ecc...
Ecco qualcuno che mi dice che mi stanno chiamando.

Cerco capra affumicata e trovo solo salsiccia stagionata,
Cerco di fare la danza della pioggia e da su mi arriva la neve,
Mentre cerco di pensare al futuro, mi scade il soggiorno,
Cerco di tornare a casa mia e da lì mi dicono di non provarci.

Qualcuno mi dica chi sono, dove mi trovo e cosa fare,
I miei sogni nel cassetto sono diventati degli incubi nell'armadio,
Mi sveglio la mattina con due personalità e non so quale seguire,
Gente, mi sento sprovvisto della mia identità!

Blessing Sunday Osuchukwu
(blessingsundayosuchukwu.blogspot.com)

Blessing Sunday Osuchukwu

segnalata da Blessing Sunday Osuchukwu martedì 23 gennaio 2007

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

il ruggito dell'estate

molto luminoso il cielo,
la terra è accarezzata. da un sole cocente,
l'afa è nell'aria, moscerini, mosche e zanzare,

sono assetati, cercano acqua e pizzicano la pelle,
i raggi del sole, sono potenti, asciugano la terra,
i giovani godono di libertà, amori nuovi, divertimento,

l'estate è nel suo pieno vigore, ruggisce, come un leone
i campi di grano sono incandescenti e dorati,
tra poco inizierà la mietitura, le spighe ormai ingiallite

ondeggiano sotto il vento caldo, come onde nel mare,
l'estate è una favola vivente, rende bello ogni cosa!
la grande luce estiva, illumina le lunghe giornate,

passeggiate, chiacchiere, sorrisi, abiti freschi,
le abbronzature che rende, tutti piu belli e giovani,
desiderosi di amore, forte attrazione, smania e voluttà,

tutti vogliono che, l'estate resti per sempre.

daniela cesta

segnalata da DANIELA CESTA sabato 1 agosto 2015

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

agosto

caldo appiccicoso sotto
il canto continuo di grilli e cicale
raggio di sole che ruggisce come leone

armoniosi mattino, struggente tramonto
che avvolge con voracità
mente, corpo e spirito.

L'orso ha sete e scende dalla montagna
volpi in delirio e affamate
cervi, caprioli e cerbiatti

di bellezza incontenibile, godono tra i cespugli verdi
e il lupo gira con il suo branco, uscendo dal bosco
di notte i suoi occhi osservano la luna, ululando d'amore

pomeriggi assolati e lunghi, in cerca di ombra e refrigerio
sotto un cielo terso e blu, agosto passione di stagione
estate prorompente, bollente, piena di sorprese.

golosi gelati appiccicosi, cocomeri e pesche succose
abiti leggeri e scollati, coprono corpi abbronzati
questo è il mese di agosto, ancora nel cuore dell'estate.

DANIELA CESTA

segnalata da DANIELA CESTA venerdì 2 agosto 2019

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Idiosincrasie

Idiosincrasie

Oh l'invidia,
taipan che serpeggia
tra le pieghe
dell'animo umano,
è come un'acida cacofonia
che si insinua nelle orecchie del bilioso celato
dal falso buonismo
avvolgendolo gradualmente
in un gorgo di amarezza
e desideri ostili
verso le sue idiosincrasie!
Miasma del suo essere
che come un fiume in piena
superba surclassa
la sua serenità interiore!
È come un feroce leone
che divora le gioie
e progressi altrui,
lasciando solo
un amaro retrogusto
di insoddisfazioni e rancori
rendendolo arso
di stille di sintonie d'affetto
a renderlo sensibile umano,
e come una procella
che scuote
le fondamenta dell'anima
lasciando solo
frammenti di affanni
in malcontenti.
È come un oscuro abisso
che inghiotte
la luce della gratitudine
nelle sue viscere
rendendo l'invidioso prigioniero
di una tetra gelosia,
che lo mangia dall'interno
consapevole di essere
l'unica consumata vittima.

©Laura Lapietra

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra giovedì 13 luglio 2023


◄ indietro
1 2

 


Puoi eseguire la ricerca nel sito anche tramite Google:

Ricerca personalizzata


© 2000-2024 Frasi.net
Per contattarci o saperne di più sul sito vieni al CENTRO INFORMAZIONI

78 ms 19:33 08 052024 fbotz1