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categoria: Poesie

Sogni e favole io fingo; e pure in carte


Sogni e favole io fingo ; e pure in carte
mentre favole e sogni orno e disegno,
in lor, folle ch'io son, prendo tal parte,
che del mal che inventai piango e mi sdegno.

Ma forse, allor che non m'inganna l'arte,
più saggio io sono? E' l'agitato ingegno
forse allor più tranquillo? O forse parte
da più salda cagion, l'amor, lo sdegno?

Ah che non sol quelle ch'io canto e scrivo
favole son: ma quanto temo o spero,
tutto è menzogna, e delirando io vivo!

Sogno della mia vita è il corso intero.
Deh tu, Signor, quando a destarmi arrivo,
fà ch'io trovi riposo in sen del Vero!

Pietro Metastasio

stelline voti: 26; popolarità: 3; 0 commenti

categoria: Poesie

Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori


Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori,
le cortesie, l'audaci imprese io canto,
che furo al tempo che passaro i Mori
d'Africa il mare, e in Francia nocquer tanto,
seguendo l'ire e i giovenil furori
d'Agramante lor re, che si die' vanto
di vendicar la morte di Troiano
sopra re Carlo imperator romano.

Diro' d'Orlando in un medesmo tratto
cosa non detta in prosa mai ne' in rima:
che per amor venne in furore e matto,
d'uom che si saggio era stimato prima;
se da colei che tal quasi m'ha fatto,
che 'l poco ingegno ad or ad or mi lima,
me ne sarà pero' tanto concesso,
che mi basti a finir quanto ho promesso.

Piacciavi, generosa Erculea prole ,
ornamento e splendor del secol nostro,
Ippolito, aggradir questo che vuole
e darvi sol può l'umil servo vostro.
Quel ch'io vi debbo, posso di parole
pagare in parte, e d'opera d'inchiostro;
ne' che poco io vi dia da imputar sono;
che quanto io posso dar, tutto vi dono.

Voi sentirete fra i più degni eroi,
che nominar con laude m'apparecchio,
ricordar quel Ruggier, che fu di voi
e de' vostri avi illustri il ceppo vecchio.
L'alto valore è chiari gesti suoi
vi faro' udir, se voi mi date orecchio,
e vostri alti pensier cedino un poco,
si che tra lor miei versi abbiano loco.

Ludovico Ariosto - tratto da Orlando Furioso

stelline voti: 1; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

La Ballata del saggio

La vita è troppo breve
per soffermarsi sulle cose
che tira a strappare
le corde del cuore .
Parcheggia quei pensieri
che ti fanno preoccupare
e creare
nuovi obiettivi
cui avrai
fretta di fare.
Il tempo passa e
non sei consapevole
rallentare la corsa
alla pazienza
non è ragionevole.
Controlla la velocità
della tua impulsività
assicurati che l'anima
abbia la sua felicità .
Fai qualcosa
di diverso ogni giorno
guarda come la vita
mostra il suo buongiorno

Giulia Gabbia

segnalata da Giulia Gabbia mercoledì 13 giugno 2012

stelline voti: 6; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

Un commento

Mai parole sono più sagge
di quelle che sono dette con il cuore.

Per complimentarmi con "Zell"

segnalata da Noel Danese sabato 5 aprile 2008

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Tradigione

Tradigione

Riversa sul pavimento di marmo di marquina, lei in cuor suo era consapevole del dolore sordo che la stava lacerando l’interno del nocciolo del suo essere, così profondo e delicato quanto immenso da perdersi dentro volutamente, e con gli occhi gonfi bagnati dalle copiose lacrime che le rigavano le rosse gote inflitte dal dolore angoscioso, fulminó rapidamente con lo sguardo respirando a fatica col petto stretto nella nella morsa del duolo, quella foto che ritraeva chi fino ad un’ora prima rappresentava tutto il suo mondo. Maledicendo quell’immagine sgualcita dal calore delle sue mani infuocate dalla rabbia, e dal freddo sudore che il suo corpo emanava tremando come se il suolo fosse colto da una scossa tellurica lasciando vibrare tutto ciò che vi era sovrapposto. Strappò con violenza incontrollata quell’immagine come se volesse sfregiare il ricordo di quello che fu origine in lei di tanto amore, per poi riversarlo in chi sapeva concepire dentro di sé quelle emozioni senza eguali, per effondere il cuore di chi la sapeva ancora far sgorgare acqua d’amore che nasceva spontanea da un profondo intaglio in una cresta fatta di cuore, affinché il suo corso di sentimento che dissetava la sua anima s’immettesse nel mar profondo bruciante d’ardore, abbracciando e inebriando in ogni parte il suo amato. Ma ormai consumato e prosciugato dalla delusione di un tradigione compiuto senza rimorso, quell’oceano di passione si trasformava in un vuoto di animosità che pacatamente colmerà con nuovi impulsi inclini alla fiducia verso qualcuno, ed ora non vi era intorno a lei che una fievole speranza nell’oscurità dei suoi triboli, di riuscire ad accartocciare tutto il suo corruccio per rialzarsi lentamente raccogliendo la sua dignità per farne perno per il suo invigorire interiore.Affidó il suo cuore al tempo affinché cura vi possa trovare nelle sue sagge braccia, per ottener sollievo da quel lamento disperso sotto le ali della solitudine, per amore.

©LAURA LAPIETRA

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra lunedì 19 aprile 2021

stelline voti: 22; popolarità: 11; 0 commenti

categoria: Poesie

IO TI CHIESI

Io ti chiesi perché i tuoi occhi
si soffermano nei miei
come una casta stella del cielo
in un oscuro flutto.

Mi hai guardato a lungo
come si saggia un bimbo con lo sguardo,
mi hai detto poi, con gentilezza:
ti voglio bene, perché sei tanto triste

H. HESSE

segnalata da basilicom martedì 13 aprile 2004

stelline voti: 5; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

AMORE...

Amore infinito,
leggero e delicato;
euforico, pieno di vita,
sereno ed entusiasmante come una partita;
sincero e saggio,
a volte anche pieno di coraggio...

Nonostante ciò è ricco di tradimenti,
dolore e malinconia ti affliggono come un mal di denti;
rompendo così l'amore e il legame
ormai dove ogni persona è legata da un filo di rame...

3mend@ PoPpOtTa

segnalata da 3mend@ PoPpOtTa lunedì 16 giugno 2008

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Mamma

Mamma, la più bella parola del mondo, la più bella parola d'amore che possa mai esserci, un'infinità di significati profondi racchiusi in un'unica persona lei dolce profumo indimenticabile che sa di giardino di rose fiorito nell'anima del nostro destino che sa di vita vera, e ancora molto molto di più e amore puro, autentico, indescrivibile!
Colei che ad un semplice sguardo fuggente del proprio figlio risponde con un bacio caldo nelle sue carezze più sentite, colei che vorrebbe stringere forte al suo petto trattenendo nelle sue braccia per sempre l'unico tesoro importante, e che per esso darebbe la propria vita ma a sua volta trova la forza nel dargli una spinta e dirgli "Vai!" solo per il suo bene. Colei che sbaglia ma per troppo amore, in lei la tenerezza delle sue effusioni da donare nella sua sensibilità, quel bacio della buonanotte nella quiete del silenzio che il sonno trasmette, colei che nelle notti insonne non conta le ore ma i respiri del proprio figlio, dolce mano che dona sicurezza incoraggiando nei passi della vita la forza dell'avventura in ogni circostanza, quel rifugio e conforto sicuro nelle lacrime delle delusioni che si incontrano inevitabilmente nel camino. Saggia educazione nello spirito introducendo e proiettando nel mondo il cuore che cura amorevolmente in quello che è la realtà, e mentre veglia incessantemente tenendosi da parte mentre tutto vede ma nel contempo tace, soffre ma sorride trovando il tempo per mille lavori per il benessere del proprio figlio non curandosi di chiedere in cambio un semplice "Grazie".
Con grande tenacia non molla mai la presa, anche quando sommersa da grandi sacrifici!
Auguri mamma, auguri per quello che rappresenti per l'amore che sai mantenere e dare senza sosta, senza riserve!
Auguri per te mamma, che non ti risparmi mai, auguri speciali a te nel giorno della tua festa, tu che conosci fino in fondo nel profondo del tuo cuore l'emozione di cosa vuol dire davvero essere e sentirsi chiamare mamma.
Auguri a te che non fai mai pesare l'importanza che rappresenti in famiglia e nel mondo, ma che vuoi essere fin in fondo da quando hai deciso di esserlo, per scelta e per amore!

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra venerdì 7 maggio 2021

stelline voti: 2; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

AUTUNNO

l'autunno stagione di colori rosso e oro,
boschi, cespugli e monti, sembrano piangere
in silenzio, malinconica stagione,
dolce, e saggia, che circonda spirito e cuore
la luce abbandona il giorno in fretta,
il sole pare piu leggero, le nubi riempiono il cielo
e gli scrosci di acqua sono piu frequenti,
come la nebbia che copre la valle e i monti.
le foglie sembrano ascoltare il loro tempo,
surreale il crepuscolo, struggente
come l'opaco orizzonte indefinito pieno di ricordi
le povere foglie non hanno piu nessun desiderio.

DANIELA CESTA

segnalata da daniela cesta venerdì 22 settembre 2017

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

io sono l'autunno

io sono l'autunno silenzioso
chi ha paura di me?
Arrossisco ogni foglia e ogni cespuglio
porto tanti frutti succosi e dolci
sono meditativo e saggio,
ordino agli alberi di spogliarsi del loro fogliame
porto con me un carosello di colori,
molte lacrime dal cielo e vento che sbuffa
armonia di passi fruscianti, nel tempo che passa,
osservare le fronde che si staccano dagli alberi
cosa c'è di piu bello?
la luce diventa piu breve, cerchiamo il calore di casa
tra la quiete, il riposo, la comprensione,
i colori bruciano nella foresta, intensi e leggeri,
sussurrano le foglie, prima di posarsi sulla terra,
bisbigliano amore fino alla fine.

DANIELA CESTA

segnalata da DANIELA CESTA sabato 6 ottobre 2018

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

pensieri d'autunno

ascolto il vento tra i miei capelli
tra gli alberi spogli e le foglie sul sentiero
come lacrime rossastre che avvolgono

bello l'autunno con il suo magico silenzio
e il mormorio del ruscello spumoso
la terra zuppa d'acqua, dalle, intense piogge

il mio spirito raccoglie ogni sensazione
come un fanciullo curioso di ogni novità,
grazia e leggiadria nel bosco spoglio

infiniti tappeti rossi delle foglie morte
la luce del giorno è breve, si prepara
il sentiero per l'inverno..

saggio e incandescente autunno nel cuore.

daniela cesta

segnalata da DANIELA CESTA mercoledì 20 novembre 2019

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

cuore

il cuore d’una donna triste

il cuore d’una donna bullizzata

il cuore di un uomo senza donna

il cuore delle violenze domenistiche

il cuore dei saggi abbracci… tra uomo e donna

2

le passioni d’un inverno ad ormea quel bacio mai dato

le passioni dei cuori senza cuore

urli a savona in manifestazioni antifa

urli contro i forconi che non tI FAN lavorare

urli per un solo bacio solo uno

dio a deciso così

ed io mi devo adeguare

by guido arci camalli

#Facebook#FreePatrickZaki#GiulioRegeni#dariodesiglioli#savearcicamalli#8febbraio#facciamorete#martinarossi

guido arci camalli

segnalata da guido arci camalli lunedì 8 febbraio 2021

stelline voti: 19; popolarità: 10; 0 commenti

categoria: Poesie

NELLA NEBBIA

Strano, vagare nella nebbia!
Solo è ogni cespuglio e pietra,
nessun albero vede l’altro,
ognuno è solo.
Pieno di amici mi era il mondo,
quando la mia vita era ancora luminosa
adesso, che la nebbia cala,
nessuno si vede più.
Veramente, non è saggio
chiunque non conosca il buio,
che piano ed inesorabilmente
da tutti lo separa.
Strano, vagare nella nebbia!
Vivere è solitudine.
Nessuno conosce l’altro,
ognuno è solo.

H. HESSE

segnalata da basilicom martedì 13 aprile 2004

stelline voti: 5; popolarità: 2; 0 commenti

categoria: Poesie

Vita

Nutro i miei pensieri con delle domande inutili,
mangio polvere e piango lacrime di sale.

Credo in un futuro che non sembra arrivare,
e mentre spero, mi ritrovo a ricredermi.

Quanto vale la vita d’un essere vivente?
Togliamo la morale, la scienza e gli individuo in se!
Siamo delle ombre in mezzo al buio e la luce dell’universo,
roviniamo ogni cosa che tocchiamo con invidia, vendetta, guerra e ignoranza.

Vogliamo scoprire più su di noi, e cerchiamo risposte nei libri sacri e nelle parole convincenti dei saggi!
Ma ci facciamo abbagliare spesso il cuore e l’anima,
senza smettere di cercare, perché?

Perché vogliamo sempre delle risposte, anche quando non se ne hanno!
Senza sapere che, quando smettiamo di chiederci cominciamo ad apprezzare quello che ci è stato dato:
La vita!
Senza sapere che, quando smettiamo di combatterci contro, ci rende tutto più facile!

Vale - tratto da Questo giorno!

segnalata da Vale giovedì 17 marzo 2005

stelline voti: 8; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Senza domani

Come posso pensare di racchiudere trofei
se la medaglia non corrisponde all'onore.
Come posso avere la certezza che il passo fatto
anche vano resterebbe uguale,
mi rivolgo a te ora
mi duole ammetere la tua inferiorità
la dimenticanza è saggia scelta
di fronte a simile atrocità
non ricorderò più quegli istanti
non sarai più tu a fermarmi
non ci sarà più un domani da immaginare,
ci sarà solo ciò che intendo far vedere.

alberto fertillo - tratto da il mio libro: overniente "oltre il limite"

segnalata da alberto giovedì 22 settembre 2005

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

giuseppe

Giuseppe! il grande cuore di Giuseppe,
che avendo saputo, della gravidanza di Maria,
piangeva in silenzio, e pensava di ripudiarla in segreto!

la sua giovane fidanzata, di quattordici anni!
diventato all'improvviso, il suo, sogno spezzato,
nella sua dignità, non osava dire niente a Maria,

ma nella notte insonne, tra lacrime e dolore,
riuscì finalmente a dormire, ed ecco l'arcangelo Gabriele,
entrò nel suo sogno, lo consolò, dicendogli che

la "condizione" di Maria, non era opera dell'uomo,
ma solo di Dio!, Giuseppe si svegliò con un grido,
aspettò l'alba meditando a quanto accaduto.

Giuseppe, semplice e grande uomo! l'uomo di Dio,
L'uomo a cui Dio, affidò, il suo prezioso figlio.
Ogni donna di questo mondo, spera di incontrare, un uomo come giuseppe!

Ma non esiste un altro Giuseppe! La donna del mondo di oggi,
deve difendersi da sola, deve lottare contro ogni angheria,
ma la donna, con la forza che Dio, le ha donato,

può riuscire in tutto, nel lavoro, cresce i suoi figli, è felice nella sua solitudine,
e tu Giuseppe, grande Patriarca, sei l'uomo dei sogni di tutte le donne,
umile, buono, saggio, caritatevole, con il cuore pieno di amore.

Grazie Giuseppe, per avere, cresciuto, Gesù!

Daniela Cesta

segnalata da DANIELA CESTA giovedì 18 dicembre 2014

stelline voti: 12; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: poesie

Al mio migliore amico

Eri già il mio miglior amico,
quando non sapevo nemmeno cosa fosse l`amicizia,
mi stavi vicino in silenzio,
ascoltavi i miei saggi fantastici sull`universo,
questo immenso mondo da scoprire,
visto con gli occhi di una bambina.
Mi hai raccontato le favole dicendomi,
che la più bella poteva essere la vita.
Mi hai sempre lasciata cadere,
per insegnarmi a tornare in piedi e
a continuare a correre come ho sempre amato fare.
Mi hai fatto scoprire mille cose,
hai acceso in me la passione per il sapere
Ora, son passati anni che nn ti vedo,
ti ricordo con grande amore e,
mi accorgo che nel mio cuore
il tuo ricordo è ancora vivo.
Mi piace pensare che sei ancora lì,
dove ti ho conosciuto
da qualche parte
nell`immenso
a giocare a pallone con i nostri vecchi amici o,
forse, a camminare con i piedi nudi sull`erba
come non potevamo fare più da tempo.
Mi piace immaginare che mi pensi e sorridi.

Valentina(io) - tratto da me stessa

segnalata da Valentina domenica 4 novembre 2007

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Cuore Mio

Cuore Mio

Cuore mio tu quanto hai
ancora da soffrire?
Ne avrai ancora di tempo,
tempo che giungerà
lento e giudice
col suo sguardo fisso e freddo,
contando tutte le tue lacrime!
Piangi nella consapevolezza
che non si guarisce mai
dal profondo dolore,
poiché non ha fondali.
Piangi perché hai
quel sentimento incompreso!
Abbandonato nel lenzuolo
tinto di duolo e unto di tribolo,
sei avvolto nelle sue perle
non sagge e confortevoli
che assillano il tuo cuor affranto.
Se puoi ascoltali
ma non accettarli,
per sentirli nell'essere
infierire contro il cuor ammalato. Oh cuor malato,
non si è mai convalescenti
dalla sua essenza amara
mentre muta nelle sue forme
più originali per far male dentro.
Povero cuor mio rialzati dall'oblio
e da quel che ha in serbo per te, ma vivilo, vivilo ma con dignità!

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra domenica 27 febbraio 2022

voti: 0; popolarità: 0; 0 commenti

categoria: Poesie

Anziani

Anziani

L'età non diminuisce
la forza di volontà degli anziani ma la rende ancora
più ardente e tenace
se alimentata con amore,
e le rughe di vita
che ne testimoniano la loro
straordinaria resilienza,
trasudano traguardi vissuti
trascritti dagli intervalli
delle mature stagioni
che hanno segnato sulla pelle
le loro memorie più forti
da ricordare per sempre
a chi saprà ascoltare
le loro eterogenee vicissitudini,
linguaggio universale
che sa unire l'età
più saggia e florida
con gli anni maturi
di chi gabbiano in animo
non smette di volare alto
nei suoi dorati anni.

Laura Lapietra ©

Laura Lapietra

segnalata da Laura Lapietra martedì 23 gennaio 2024

stelline voti: 22; popolarità: 8; 0 commenti

categoria: Poesie

E un giorno ti svegli stupita e di colpo ti accorgi
che non sono più quei fantastici giorni all'asilo
di giochi, di amici e se ti guardi attorno non scorgi
le cose consuete, ma un vago e indistinto profilo...
E un giorno cammini per strada e ad un tratto comprendi
che non sei la stessa che andava al mattino alla scuola,
che il mondo là fuori t'aspetta e tu quasi ti arrendi
capendo che a battito a battito è l'età che s'invola...
E tuo padre ti sembra più vecchio e ogni giorno si fa più lontano,
non racconta più favole e ormai non ti prende per mano,
sembra che non capisca i tuoi sogni sempre tesi fra realtà e sperare
e sospesi fra voglie alternate di andare e restare...
di andare e restare...
E un giorno ripensi alla casa e non è più la stessa
in cui lento il tempo sciupavi quand'eri bambina,
in cui ogni oggetto era un simbolo ed una promessa
di cose incredibili e di caffellatte in cucina...
E la stanza coi poster sul muro ed i dischi graffiati
persi in mezzo ai tuoi libri e a regali che neanche ricordi,
sembra quasi il racconto di tanti momenti passati
come il piano studiato e lasciato anni fa su due accordi...
E tuo padre ti sembra annoiato e ogni volta si fa più distratto,
non inventa più giochi e con te sta perdendo il contatto...
E tua madre lontana e presente sui tuoi sogni ha da fare e da dire,
ma può darsi non riesca a sapere che sogni gestire...
che sogni gestire...
Poi un giorno in un libro o in un bar si farà tutto chiaro,
capirai che altra gente si è fatta le stesse domande,
che non c'è solo il dolce ad attenderti, ma molto d'amaro
e non è senza un prezzo salato diventare grande...
I tuoi dischi, i tuoi poster saranno per sempre scordati,
lascerai sorridendo svanire i tuoi miti felici
come oggetti di bimba, lontani ed impolverati,
troverai nuove strade, altri scopi ed avrai nuovi amici...
Sentirai che tuo padre ti è uguale, lo vedrai un po' folle, un po' saggio
nello spendere sempre ugualmente paura e coraggio,
la paura e il coraggio di vivere come un peso che ognuno ha portato,
la paura e il coraggio di dire: "io ho sempre tentato,
io ho sempre tentato..."

segnalata da Ambra lunedì 1 dicembre 2003


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