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31a posizione

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categoria: Poesie

t'amai senza riserve
sulle albicocche acerbe
t'amai con tutto il cuore
più del mio alligatore
t'amai quando piovette
guarnivo le michette
t'amai o mia Sibilla
finanche nell'argilla

Eusebio Nasturzi - tratto da vite quotidiane

segnalata da Nino Dale mercoledì 12 gennaio 2011

32a posizione

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categoria: Poesie

Maldicenze

Mi attardai un dì
a tradurre
i silenzi d'Autunno,
scorsi rifluire dai rami
l'incanto della bella stagione
"Tornerà?" osai chiedere
"Lo tradirà ancora!" fu la risposta.

Michele Gentile

segnalata da Domenica giovedì 29 agosto 2013

33a posizione

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categoria: Poesie

Una suora si lava la pataffiòra e mentre si lava pian piano si sfiora, si gira di lato e spunta il prelato, sorride,la tocca, che bell'albicocca!
Lei geme ma teme che tutto l'insieme
le possa far male,che prete maiale!
Sorella Gertrude in maniera un po rude
lo piglia e lo striglia con le mani nude
in modo triviale ci fu anche l'orale
e il caro prelato andò via beato.

Eusebio Nasturzi - tratto da vite quotidiane

segnalata da Aleppe lunedì 17 gennaio 2011

34a posizione

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categoria: Poesie

Eulalia, dallo sguardo che ammalia,
il tuo viso era di mango,
'si danzante in mezzo al fango,
ogni tanto dissentivo,
ti toccavo poi partivo,
ma gridasti al genocidio,
coinvolgendo nonno Egidio,
il mio scalpo barattasti
con biscotti alla carrubba,
io soffrivo di niosi,
mi rubasti anche la giubba.

Eusebio Nasturzi - tratto da le campane di xentar

segnalata da Damien De Bardi martedì 11 gennaio 2011

35a posizione

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categoria: poesie

Mai

Il risveglio mi colse
sulla riva del Chignano,
rubavo le scaglie dei ramarri,
le nuvole giocavano a muffa
e in quel momento mi accorsi
di essere parte di un gioco perverso

Leopoldo Pilla

segnalata da Peppino swing venerdì 24 giugno 2011

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