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Tutte le frasi segnalate da marines

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categoria: Aforismi » vita

A volte basterebbe accontentarsi del poco o del niente piuttosto che
avere senza donare!

Giuseppe Bernaschino

segnalata da marines lunedì 26 settembre 2011

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categoria: Aforismi » società » giustizia

Chi vive un amico a quattro zampe conosce la gioia che sa donare!

marines

segnalata da marines lunedì 26 settembre 2011

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categoria: Aforismi » sogno

Vi auguro una vita piena di ricchezza, salute e felicità; una vita in cui darete a voi stessi il dono della PAZIENZA, la virtù della RAGIONE, il valore della CONOSCENZA e l’influenza della FIDUCIA nella vostra capacità di SOGNARE e ottenere degne ricompense.

Jim Rohn

segnalata da marines lunedì 26 settembre 2011

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categoria: Aforismi » amore

Che la notte ti abbracci in un soffice sonno che scaccia via tutto lo stress della giornata passata
e ti dia la giusta carica per affrontarne un'altra....

segnalata da marines lunedì 26 settembre 2011

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categoria: Aforismi » vita

La forza la trovi in te, nessuno te la può dare.
La forza di lasciar andare, la forza di dimenticare, la forza di vivere,
di continuar a lottare, la forza di sorridere anche quando non hai voglia di farlo,
anche quando qualcuno vorrà portartela via.
Vinci la tua battaglia ma non su gli altri, su te stesso;
la battaglia della tua vita.
Trova il sole dentro di te, in modo che possa risplendere
ogni volta che la pioggia vorrà bagnare il tuo sorriso e oltraggiare la tua anima.

segnalata da marines lunedì 26 settembre 2011

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categoria: aforismi » vita

Quando i genitori fanno troppo per i figli, va a finire che non fanno abbastanza per se stessi..

Elbert Hubbard

segnalata da marines mercoledì 21 settembre 2011

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categoria: Aforismi » vita

SIGNORE
Tu, sai meglio di me che sto invecchiando
e un giorno sarò vecchio.
Fa che io non mi senta in dovere
di dire qualche cosa su ogni argomento
ed in qualsivoglia occasione.
Evitami la tentazione
di intromettermi in affari altrui.
Fa che il mio disquisire non diventi penoso
e che il mio aiuto non diventi imposizione.
E’ un peccato forse
non mettere a frutto il mio bagaglio di esperienze
e Tu sai d’altronde, come io voglia conservare alcuni amici.
Fa in modo ch’io eviti nei discorsi
l’elencazione di dettagli senza fine,
dammi la capacità di arrivare subito all’essenziale.
Sigilla le mie labbra
sulle mie sofferenze e sulle mie fatiche;
queste stanno aumentando
e, il desiderio di esternarle
diventa sempre più forte col passare degli anni.
Non oso chiederti la grazia sufficiente
per accettare serenamente il racconto delle altrui pene,
ma, aiutami almeno, a sopportare le mie con pazienza.
Non oso chiederti una migliore memoria,
ma dammi una crescente umiltà
e, una minore presunzione quando i miei ricordi
sembrano contrastare con quelli degli altri.
Insegnami la grande lezione
secondo la quale, talvolta anch’io possa ritenermi in errore.
Mantienimi ragionevolmente dolce:
un vecchio arcigno è il supremo capolavoro del diavolo.
D’altra parte, non desidero essere un santo:
è molto arduo vivere con essi. (santi)
Dammi la capacità di vedere belle cose in posti inusitati
e anche, talenti in ogni persona.
E inoltre, Signore: dammi la forza di poterlo dire loro.
AMEN

segnalata da marines lunedì 22 agosto 2011

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categoria: Aforismi » vita

Non dimenticare mai che l’amore che provo per te è come il vento: non potrai mai vederlo, ma potrai sempre sentirlo… Ovunque sarai.
*
Il segreto di un’esistenza felice e realizzata dipenda dalla direzione che si sceglie.
E la chiave, figlio mio, è imboccare la tua strada,
nessun’altra, solo quella che ti detta direttamente il cuore.
*
La vita è breve…Perdona in fretta, bacia lentamente, ama davvero, ridi sempre di gusto…
E non pentirti mai di qualsiasi cosa ti abbia fatto sorridere, oppure piangere.
*
Se cadi, rialzati, affronta le avversità e trova sempre il coraggio di proseguire.
Fai della tua esistenza qualcosa di spettacolare.
*
La sola battaglia che non puoi vincere è quella che non vuoi combattere.
*
Abbandona il tuo guscio di certezze, esci dal coro: parti, va’ lontano.
Abbatti tutte le pareti che hai innalzato intorno a te.
Sii libero, lascia che il tuo spirito voli verso il tuo destino.
*
Posso confidarti un segreto? Non importa quanti anni vivrai, ma come li vivrai.
Dai valore al tuo tempo.
Se in futuro, per esempio, ti troverai a percorrere giorno dopo giorno
il tragitto casa-ufficio al volante di un’auto,
con gli occhi incollati sulla distesa d’asfalto di fronte a te,
trova ogni tanto il coraggio di spezzare la routine e
ritagliati un istante per goderti le piccole meraviglie della Natura:
soffermati ad ammirare un tramonto, stupisciti davanti al volo di un colibrì…
*
Vivere in pace, figlio mio, è rispettare le opinioni altrui e dare molto, molto di più di quanto si prende.
*
Puoi sentirti vecchio pur essendo soltanto un ragazzino se non vivi un giorno per volta, se smetti di sognare, se vendi il tuo spirito in cambio del conforto della sicurezza.
*
Un’ultima cosa prima di concludere questa lettera: cerca sempre di scoprire il mondo con i tuoi occhi, e non attraverso quelli degli altri. Solo così potrai trovare la verità.
*
Le uniche cose che ti appartengono davvero sono i tuoi sogni e la libera volontà di vivere la vita nel modo in cui desideri farlo. Tutto il resto lo prendiamo soltanto in prestito.

Sergio Bambarèn - tratto da da Lettera a mio figlio sulla felicità

segnalata da marines lunedì 22 agosto 2011

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categoria: Aforismi » vita

Il dilemma dei porcospini
Alcuni porcospini, in una fredda giornata d'inverno, si strinsero vicini, vicini,
per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati.
Ben presto, però, sentirono le spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l'uno dall'altro. Quando poi il bisogno di riscaldarsi li portò nuovamente a stare insieme,
si ripeté quell'altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro fra due mali.
finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca,
che rappresentava per loro la migliore posizione.
Così il bisogno di società, che scaturisce dal vuoto e dalla monotonia della propria interiorità,
spinge gli uomini l'uno verso l'altro;
le loro molteplici repellenti qualità e i loro difetti insopportabili,
però, li respingono di nuovo l'uno lontano dall'altro.
La distanza media, che essi riescono finalmente a trovare
e grazie alla quale è possibile una coesistenza, si trova nella cortesia e nelle buone maniere.
A colui che non mantiene quella distanza,
si dice in Inghilterra: keep your distance! –
Con essa il bisogno del calore reciproco è soddisfatto in modo incompleto,
in compenso però non si soffre delle spine altrui.
- Colui, però, che possiede molto calore interno preferisce rinunciare alla società,
per non dare né ricevere sensazioni sgradevoli.

Arthur Schopenhauer

segnalata da marines venerdì 12 agosto 2011

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categoria: Aforismi » vita

Amici, romani, concittadini! Ascoltate: vengo a seppellire, non a lodare Cesare.
Il male che si fa vive dopo di noi: il bene è spesso sepolto con le ossa.
E sia così per Cesare.
Il nobile Bruto Vi ha detto che Cesare era ambizioso.
Se era così, il suo era un grave difetto, e Cesare l’ha scontato gravemente.
Qui, con licenza di Bruto e degli altri (poiché Bruto è uomo d’onore,
e così gli altri, tutti uomini d’onore) io vengo a parlare al funerale di Cesare.
Era un mio amico, leale e giusto con me:
ma Bruto dice che era ambizioso, e Bruto è uomo d’onore.
A Roma aveva riportato molti prigionieri, il cui riscatto ha riempito il pubblico tesoro:
poté questo sembrare un atto d’ambizione?
Quando i poveri piangevano, Cesare ha lacrimato:
di più dura tempra dovrebbe esser fatta l’ambizione.
Pure Bruto dice che era ambizioso, e Bruto è uomo d’onore.
Tutti ai Lupercali avete visto che tre volte gli offrii la corona di re,
e Cesare la rifiutò tre volte. Ambizione questa?
Ma Bruto dice che era ambizioso,
e di sicuro egli è uomo d’onore.
Non parlo per smentire ciò che ha detto Bruto,
ma sono qui per dire quel che so.
Tutti l’amavate un tempo, e con motivo; che motivo vi trattiene allora dal piangerlo?
O discernimento, sei fuggito dalle bestie brute, e gli uomini han perso la ragione.
Perdonatemi.
Il mio cuore è nella bara lì con Cesare E debbo fermarmi finché non mi ritorni.

William Shakespeare - tratto da Antonio nel Giulio Cesare

segnalata da marines venerdì 12 agosto 2011

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